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Fermato un piacentino di 58 anni alla guida con un tasso alcolemico quasi cinque volte superiore al limite massimo consentito e un diciottenne di nazionalità albanese coinvolto in un incidente. -

Piacenza, 7 aprile 2015 -

La Polizia Municipale ha denunciato due persone alla guida in stato di ebbrezza. Un diciottenne di nazionalità albanese, residente a Piacenza, è stato coinvolto nei giorni scorsi in un incidente mentre viaggiava in bicicletta nella zona di viale Dante: dagli accertamenti effettuati è risultato avere un tasso alcolemico quasi tre volte superiore a quello consentito. L'articolo 186 del Codice della Strada, infatti, dispone il divieto di guidare avendo abusato di sostanze alcoliche, indipendentemente dal veicolo utilizzato. Di qui la denuncia e la relativa sanzione amministrativa.

Nella serata di sabato scorso, una pattuglia impiegata in un servizio di controllo mobile del territorio, nei pressi di via Rigolli, ha notato una Fiat Panda che procedeva in modo irregolare, alternando arresti improvvisi all'andatura a zig-zag. Il conducente, un piacentino di 58 anni, è stato immediatamente fermato. Il test dell'etilometro ha rilevato un tasso alcolemico quasi cinque volte superiore al limite massimo consentito.
Per tale motivo, l'uomo è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e sanzionato, con conseguente ritiro della patente e sequestro del veicolo.

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A Reggio Emilia presentato il nuovo bilancio comunale. No a nuove tasse per i cittadini ma servizi a rischio. -

Reggio Emilia, 7 Aprile 2015 -

Presentato questa mattina in Municipio il bilancio preventivo di esordio dell'amministrazione del Sindaco Luca Vecchi. Come già avvenuto l'anno scorso, nel 2015 non è previsto alcun aumento della tassazione comunale a Reggio Emilia.

Una scelta molto coraggiosa attraverso la quale il Comune decide ancora una volta di non gravare sui cittadini con rialzi dell'imposizione fiscale e, come precisa il Sindaco Vecchi, controcorrente rispetto a molte città vicine. Si tratta di 25 milioni dal 2011, con una riduzione di circa 11 milioni per il 2015, che ha dato luogo nel bilancio previsionale ad una meticolosa azione di "Spending Review" per salvaguardare servizi sociali ed educativi. Tuttavia, Sindaco ed Assessore tengono a sottolineare la difficoltà di una situazione ormai a limite che necessita di un cambio di rotta.

Nel suo complesso, la manovra di bilancio vale quasi 240 milioni, dei quali 159 per spese correnti e 49,8 per investimenti. All'interno del documento vi è un'ulteriore suddivisione in 5 "indirizzi strategici" su cui vengono allocate le risorse: "Sviluppo economico" con 17,3 milioni, "Progetto di comunità" 58, territorio 68, cittadinanza 956 mila euro, ed innovazione circa 63 milioni.

Al fine di fronteggiare gli 11 milioni di entrate in meno dallo Stato, le operazioni più significative riguardano la società partecipata Fcr. Alle Farmacie Comunali sono stati esternalizzati alcuni servizi socio assistenziali, mentre dagli utili non distribuiti della società negli anni passati, il Comune attingerà per 1,5 milioni. Oltre a questo, è previsto un crescente contrasto all'evasione fiscale.

Come sottolinea il Sindaco Vecchi: "si tratta di un bilancio coraggioso, di responsabilità, con una mano tesa alla città a cui abbiamo chiesto fiducia che ora ripaghiamo – ed aggiunge – " ormai siamo arrivati molto vicini al punto limite oltre il quale si mettono in discussione i servizi". In altre parole, per mantenerli anche nei prossimi anni, la pressione fiscale non potrà rimanere costante per sempre. L'assessore al bilancio Francesco Notari aggiunge che questo documento "è non solo uno strumento di programmazione finanziaria interna, ma anche di sviluppo strategico per la città".

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Martedì, 07 Aprile 2015 13:50

Modena - Terribile incidente, vittima un 15enne

Il ragazzo è stato travolto da una moto mentre attraversava in bici all'altezza di viale Schiocchi. Inutili i soccorsi. Feriti il motociclista e il figlio 11enne che viaggiava con lui-

Modena, 7 aprile 2015 -

Un terribile incidente ha tolto la vita, nel pomeriggio di ieri, a un ragazzo di soli quindici anni.
Matteo Testoni è rimasto vittima di uno scontro con una moto mentre attraversava in bicicletta viale Italia all'altezza di viale Schiocchi.
L'incidente è avvenuto intorno alle 16.30. La moto, una Ducati, era guidata dal 44enne I.S., sulla quale viaggiava anche il figlio di 11 anni. Purtroppo inutili i soccorsi per Matteo che ha perso la vita sul colpo.
Sul posto, oltre alla squadra Infortunistica della Polizia municipale e ai mezzi del 118, sono intervenute anche due pattuglie per la chiusura temporanea al traffico di Viale Italia.
Da una prima ricostruzione, la moto percorreva Viale Italia provenendo dalla tangenziale Neruda diretta verso via Emilia Ovest e l'impatto è avvenuto in prossimità dell'incrocio con viale Schiocchi. Il motociclista e il figlio sono rimasti feriti in maniera non grave e trasportati al pronto soccorso.

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Arrestato un 30enne albanese per spaccio di cocaina e un 25enne italiano, sorpreso mentre vendeva una dose di cocaina nella frazione Fossoli. -

Modena, 7 aprile 2015 -

Giro di vite sulla microcriminalità a Carpi, grazie all'attività di controllo del territorio dei Carabinieri, seguito ad attività investigative che hanno consentito un più efficace intervento. L'analisi investigativa ha permesso ai militari di conseguire un bilancio positivo degli interventi.

Il nucleo operativo, durante il servizio perlustrativo di venerdì, ha arrestato un 30enne albanese domiciliato nella Provincia di Reggio Emilia, in trasferta a Carpi per spacciare cocaina. I militari lo hanno notato con una donna mentre girovagava senza meta per le vie della città a bordo della propria autovettura e dopo averlo seguito, li hanno bloccati e controllati in via Fanti, trovando addosso alla ragazza una modica quantità di hashish e su di lui circa 5 grammi di cocaina. La successiva perquisizione presso il domicilio dell'uomo ha permesso di rinvenire altri 60 grammi di cocaina e materiale per il confezionamento.

La Stazione di Carpi inoltre, ha arrestato uno spacciatore, in questo caso un 25enne italiano, sorpreso mentre vendeva una dose di cocaina ad un 40enne in frazione Fossoli. La pattuglia dei Carabinieri in attività perlustrativa, si è imbattuta nella presenza del ragazzo che aveva atteggiamenti sospetti, e dopo averlo seguito lo ha sorpreso mentre spacciava lo stupefacente ad un cliente residente nella zona, sostanzialmente una consegna a domicilio. Durante le perquisizioni sono emersi anche 5 grammi di marijuana e 12 di hashish. l'arresto è stato convalidato e condannato a 8 mesi.

Anche il contrasto alla guida in stato d'ebbrezza ha determinato un esito, purtroppo, positivo. Ben tre persone sono state deferite all'A.G. per questo tipo di reato. Si tratta di italiani tra i 25 e i 35 anni sorpresi alla guida delle proprie autovetture in stato di ubriachezza con valori etilometrici superiori di tre volte al limite consentito. Dall'inizio dell'anno denunciate circa una decina di persone per guida sotto l'effetto di alcolici.

Infine, per i due 16enni stranieri residenti a Carpi arrestati in flagranza di reato qualche giorno fa per furto su auto, il Tribunale dei minori ha disposto un nuovo arresto con accompagnamento presso "comunità dei minori" ove resteranno in via cautelare. Uno dei due, dopo pochi giorni dall'affidamento ai genitori, misura che comporta il divieto di uscire dall'abitazione, si era allontanato facendo perdere le proprie tracce, ed è stato individuato e bloccato nei pressi della stazione ferroviaria di Bari. Il giudice ha valutato il concreto rischio di realizzazione di altri reati simili e ha ritenuto particolarmente grave il modus operandi del furto.

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L'assessore regionale al lavoro sul caso denunciato dalla Cgil modenese di un'agenzia interinale che offre la possibilità di assumere personale senza le tutele contrattuali previste dal nostro Paese. -

Modena, 3 aprile 2015 –

"Chiediamo l'immediato intervento dell'Ispettorato del lavoro per verificare la presenza in Emilia-Romagna di situazioni di sfruttamento dei lavoratori" - si legge nella nota della Regione. Queste le parole dell' assessore regionale al Lavoro Patrizio Bianchi, all'indomani della denuncia della Cgil modenese del caso dell'agenzia interinale che offre in Italia la possibilità di assumere personale senza le tutele contrattuali previste dal nostro Paese.

"In Emilia-Romagna le istituzioni non faranno passare sotto silenzio episodi del genere – assicura Bianchi - Ci opporremo con tutte le nostre capacità perché simili fenomeni non avvengano sul nostro territorio. La Regione è da sempre impegnata in questo senso, e anche nel nuovo Patto per il lavoro la legalità del mercato del lavoro, le regole e la sicurezza dei lavoratori saranno punti qualificanti".
"Non è in alcun modo immaginabile ipotizzare che per competere in questa regione si possano utilizzare forme di lavoro che assomigliano al caporalato". – conclude Bianchi nella nota.

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Entrambi ritrovati dalla Municipale in un'area di sosta di via Raineri. Uno dei due mezzi carico di merce varia fra cui 350 kg di rame. -

Piacenza, 3 aprile 2015 -

Durante i controlli sul territorio effettuati nei giorni scorsi, le pattuglia della Polizia Municipale ha rinvenuto due autocarri Fiat Fiorino rubati, parcheggiati in un'area di sosta in via Raineri. I due ritrovamenti a pochi giorni di distanza, sono stati il trentuno marzo scorso e ieri due aprile.

Il primo, dei due autocarri, era stato rubato insieme ad altro materiale nello scorso mese di marzo nella provincia di Piacenza. Recuperato il mezzo risultava carico di circa 350 kg di rame, cerchioni di auto, computer portatile, attrezzature varie e taniche di gasolio. Tutto materiale asportato dalla sede della ditta in cui era parcheggiato il mezzo.

Il ritrovamento del secondo Fiat Fiorino è avvenuto ieri pomeriggio. Il mezzo era stato rubato alcune sere fa sempre nella provincia di Piacenza, al momento del ritrovamento risultava regolarmente parcheggiato.

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Tre tunisini con diversi precedenti penali occupavano un appartamento in via Pieve: denunciati dalla Municipale -

Modena, 2 aprile 2015 -

Sono stati denunciati per occupazione abusiva i tre stranieri, tutti con precedenti penali, sorpresi dalla Polizia municipale di Modena in una palazzina disabitata di via Piave. Lo sgombero è avvenuto sabato mattina, alle 8.30 circa, ad opera degli agenti dell'Ufficio sicurezza in seguito alla denuncia presentata dalla stessa proprietaria.

All'interno di un appartamento al secondo piano, erano presenti tre persone di nazionalità tunisina. Si tratta di un 22enne, C.K., conosciuto dalle Forze dell'ordine con molte altre identità, in possesso di permesso di soggiorno, con precedenti penali per reati inerenti sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, per altro recentemente uscito dal carcere dove ha scontato una pena per spaccio. Con lui due connazionali clandestini sui quali grava un decreto di espulsione, inottemperanti all'ordine del questore di lasciare il territorio nazionale. Si tratta di un 34enne (J.R.) e un 19enne (M.G.) entrambi con precedenti per droga e più volte denunciati per la violazione delle norme sugli stranieri. Gli operatori della Municipale hanno accompagnato i tre alla Questura di Modena per l'identificazione e li hanno denunciati a piede libero per occupazione abusiva di edificio.

In tutta la zona del Mef continuano inoltre i controlli antidegrado. E in particolare, nell'ambito dei servizi di controllo contro la prostituzione, nella serata di martedì 31 marzo una prostituta è stata identificata e allontanata, mentre diversi automobilisti sono stati sanzionati per la violazione al Codice della Strada, a uno è stata anche ritirata la patente.

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Il presidente dell' associazione "Amici dell'Aeroporto" Fabrizio Pallini in merito alla situazione del Verdi dopo il ritiro della mozione presentata dai gruppi di minoranza sulle sorti dello scalo parmigiano -

Parma, 2 aprile 2015 -

In merito allo scontro in Consiglio Comunale, di martedì, tra maggioranza e opposizione sull'Aeroporto, che ha portato al ritiro della mozione presentata dai gruppi di minoranza sulle sorti dello scalo parmigiano, l'associazione Amici dell'Aeroporto "auspica si possa trovare un accordo politico per presentare un nuovo documento comune ed unitario sul futuro dell'infrastruttura aeroportuale, mettendone in evidenza l'importanza strategica per il territorio di Parma e non solo. La speranza è che, su un argomento così importante per lo sviluppo futuro della città, si debba trovare una unità di intenti, che travalichi gli interessi politici di parte." - si legge nella nota di Fabrizio Pallini.

"A tal proposito sollecitiamo il sindaco a far sentire la sua voce in Regione sostenendo quanto l'aeroporto di Parma possa esser importante come scalo Medio-Padano, con l'importanza e la potenzialità ad esso connesse. Chieda inoltre, al di là delle affermazioni di facciata, fatti concreti per il rilancio e la salva guardia del Verdi, nell'interesse dei territori interessati. La dichiarazione della Regione, notoriamente Bologno-centrica, che il Governo è fondamentale per il Verdi, non ci tranquillizza affatto." - continua la nota.

Nel frattempo continua l' iniziativa di azionariato popolare e di sensibilizzazione nei confronti delle forze economiche, commerciali, professionali, associative e dei singoli cittadini dell' associazione Amici dell'Aeroporto, alla quale stanno crescendo le adesioni.
"E' stata aperta una pagina Facebook "SOS Aeroporto Giuseppe Verdi", per seguire da vicino tutte le operazioni. Per associarsi sostenendo l'aeroporto si può versare sul Conto Corrente Sede 2 Cariparma Iban : IT 34 06230 12780 0000 3640 6886" - conclude la nota.

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Mercoledì, 01 Aprile 2015 16:03

Finale Emilia - Spaccia in sala giochi: arrestato

Spacciatore magrebino sorpreso in una sala giochi con circa 100 grammi di hashish. Irregolare in Italia perché colpito da provvedimento di espulsione-

Modena, 1 aprile 2015 -

I Carabinieri della Stazione di Finale Emilia hanno arrestato ieri sera uno spacciatore magrebino 50enne sorpreso in una sala giochi con circa 100 grammi di hashish.

Durante il controllo effettuato nell'esercizio commerciale, i militari hanno notato la presenza dell'uomo e il suo tentativo di uscire silenziosamente dal locale, dopo aver lasciato cadere un involucro dietro una macchinetta.

I Carabinieri lo hanno subito bloccato e perquisito, trovandogli addosso un coltellino sporco di hashish. Recuperato l'involucro è emerso che conteneva quasi 100 grammi di stupefacente. Dagli accertamenti è emerso anche che l'uomo era irregolare sul territorio nazionale perché colpito da provvedimento di espulsione. Arrestato, è stato condannato ad 8 mesi.

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Mercoledì, 01 Aprile 2015 15:31

Carpi - Truffa dell'incidente in retromarcia

Due fratelli nomadi di Reggio Emilia bloccati dai Carabinieri mentre tentavano di truffare un'automobilista. Identificati e denunciati per truffa -

Modena, 1 aprile 2015 -

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Carpi hanno bloccato ieri due fratelli nomadi di Reggio Emilia in trasferta nella città dei Pio, rispettivamente di 30 e 22 anni, mentre tentavano di truffare un'automobilista simulando di essere stati urtati.

I due, a bordo di un Mercedes in via Remesina, hanno atteso l'arrivo di un soggetto "debole", una donna con due bimbi, che ha preso la propria auto ed è uscita in retromarcia dalla posizione di parcheggio e si sono collocati alle sua spalle con il proprio veicolo. Ad un certo punto, durante la manovra, uno dei due ha dato un colpo sulla carrozzeria dell'auto della vittima per simulare un incidente provocato dalla retromarcia e ha richiamato l'attenzione della donna asserendo che aveva procurato un danno che doveva essere risarcito.

Fortunatamente la signora non si è lasciata convincere subito ed ha tergiversato chiedendo di visionare i danni e proprio in quel momento è transitata una pattuglia dei Carabinieri che si è fermata per verificare quanto accaduto. I due truffatori, alla vista della "Gazzella" si sono messi in auto e si sono allontanati in tutta fretta nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Inseguiti e bloccati dalla pattuglia dopo pochi metri, sono stati identificati e denunciati per tentata truffa.

Il finto "incidente in retromarcia" è una truffa simile a quella dello specchietto rotto che negli ultimi tempi ha coinvolto diversi automobilisti della Provincia di Modena e sta assumendo una proporzione crescente, anche perché solitamente vengono prese di mira vittime considerate deboli come donne o anziani. Nel caso in cui si venga accusati di aver provocato danni con l'auto è importante, innanzi tutto, verificare subito la presenza di danni speculari anche sulla propria carrozzeria e poi non cedere alla richiesta di un rimborso monetario, preferendo agire mediante assicurazioni. Nei casi dubbi, chiamare sempre le forze dell'ordine.

Pubblicato in Cronaca Modena
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