L'insulto al controllore e il biglietto dell'autobus è gratis. Storie di ordinaria amministrazione di bigliettai indifesi che inseguono passeggeri non paganti (generalmente non italiani) e che subiscono insulti e aggressioni. Rischiando anche percosse e, naturalmente, senza tutela. -
Parma, 13 giugno 2015 -
Deve essere ormai assuefatto al pericolo e pronto in assetto di guerra un bigliettaio di autobus che opera a Parma.
Perché sono poche le categorie a rischio insulto ed, eventualmente, percosse, come quella dei controllori dei mezzi pubblici.
Se la è vista brutta anche stavolta e se la è cavata 'solo' con una scarica di offese l'impiegato della linea 3 che percorre via Emilia est.
"Succede spesso, ormai fa parte di una brutta normalità, fatta di inciviltà e di non rispetto delle regole", ha commentato chi ha assistito all'aggressione verbale di una signora di origine africana, con figli al seguito che, venerdì scorso, ha superato, come una furia urlante, i cancelli della scuola di calcio Virtus, nei pressi dell'arco di San Lazzaro. La donna, più o meno trent'anni, era inseguita da un bigliettaio che, poco prima, alla richiesta del titolo per la tratta sul mezzo pubblico, si è sentito rispondere in malo modo.
La signora, che naturalmente non aveva pagato la corsa, ha afferrato per mano i due bambini e, scendendo dal bus, ha intimato al controllore, con aria di sfida, di denunciarla pure, perché tanto lei il biglietto non lo avrebbe fatto...
L'uomo, abituato a storie del genere, ha avvisato la polizia locale e intanto è corso dietro la mamma che è entrata alla scuola calcio continuando a urlare e a sfidarlo.
Situazioni alle quali la gente sembra essere avvezza. "Fanno sempre così – ha spiegato una madre presente all'accaduto -. Non capisco perché noi italiani dobbiamo continuare a pagare un biglietto più salato perché gli stranieri hanno imparato a viaggiare gratis, tanto sanno che la legge non può far loro nulla...".
Nell'attesa che arrivasse un tutore dell'ordine, la discussione non si è placata. Anzi: il controllore, sostenuto da un suo collega, continuava a chiedere un documento di riconoscimento alla donna e al marito che, sopraggiunto a dar manforte alla inadempiente, negava le sue generalità.
L'attenzione è poi caduta e la piccola folla di curiosi si è dispersa perché tanto è "un episodio di ordinaria anormalità, tutto è permesso e il non rispetto è l'unica legge che conta", ha commentato un anziano girando i tacchi e andando via.
Condannato a 9 mesi di reclusione, che sconterà se entro 90 giorni non verserà alla vittima un risarcimento di 2mila euro. -
Parma, 11 giugno 2015 -
Un 54enne di Calestano è stato condannato a 9 mesi di reclusione, che sconterà se entro 90 giorni non verserà alla vittima un risarcimento di 2mila euro. L'uomo era stato denunciato da un suo vicino 77enne con il quale era venuto alle mani, inoltre, secondo l'accusa sostenuta dal pubblico ministero Massimiliano Sicilia, l'uomo avrebbe minacciato il 77enne anche di lanciargli addosso del liquido corrosivo.
In manette due complici di Franco Livraga, l'idraulico che tra il 2006 e il 2007 aveva gestito un giro di baby squillo a Parma. -
Parma, 11 giugno 2015 -
I Carabinieri hanno arrestato un 65enne e un 70enne entrambi residenti a Parma per violenza sessuale di gruppo e, per uno dei due, anche induzione e favoreggiamento della prostituzione. Devono scontare una pena definitiva di anni 3 e mesi 5 di reclusione il primo e anni 2 e mesi 8 di reclusione il secondo. Si tratta di due complici di Franco Livraga, l'idraulico che tra il 2006 e il 2007 aveva gestito un giro di baby squillo a Parma, fu condannato a 13 anni poi morì in carcere.
L'Unione industriali di Parma si è impegnata a mantenere in vita l'Aeroporto Giuseppe Verdi di Parma per i prossimi due anni. -
Parma 10 Giugno 2015 -
Salvataggio in extremis per l'Aeroporto Giuseppe Verdi di Parma. Ad un passo dall'assemblea dei soci fissata per l'11 giugno, momento prescelto per decidere sulla messa in liquidazione della società di gestione dell'aeroporto Sogeap, un consiglio direttivo straordinario dell'Unione industriali di Parma ha dato mandato al presidente Alberto Figna di impegnarsi per mantenere in vita lo scalo almeno per i prossimi due anni.
Un contributo economico che ammonterebbe a cinque milioni di euro, utili per permettere di prendere tempo in vista di futuri accordi con investitori ed altri aeroporti interessati allo scalo parmigiano.
Non rimane che attendere giovedì 11 giugno, quando l'incontro dei soci deciderà le sorti dell'infrastruttura ed i prossimi passaggi per salvaguardare questa importante realtà locale.
Giovedì 11 giugno un incontro del Tavolo regionale a Bologna per valutare la crisi del Gruppo Kale Italia, stabilimento di Borgotaro. -
Parma, 9 Giugno 2015 -
Il Gruppo Kale Italia, nello specifico lo stabilimento di Borgotaro, è in crisi. Per cercare di far fronte a questo stato d'urgenza, ed alla comunicazione di apertura della procedura di mobilità, l'assessore regionale Palma Costi ha convocato per giovedì 11 giugno un incontro del Tavolo regionale a Bologna. Lo scopo è quello di valutare adeguatamente ed attentamente la situazione aziendale.
A tal proposito l'assessore Costi ha commentato: "faremo di tutto per salvaguardare lo stabilimento e i livelli occupazionali. La decisione della proprietà ci sorprende e ci trova contrari. Solo un anno fa era stato fatto un accordo per l'utilizzo di ammortizzatori sociali utili alla prosecuzione dell'attività aziendale definendo un'intesa anche sugli esuberi".
Nella macchina lasciata al sole il cane con i finestrini chiusi: multata per la doppia infrazione la proprietaria del mezzo. Il caso sui social grazie a «Fotografa l'impostore» -
Modena, 9 giugno 2015 -
Si fotografa l'infrazione e questa viene pubblicata sui social. «Fotografa l'impostore» come dice il nome appunto, immortala chi parcheggia abusivamente nei posti riservati ai disabili, senza disporre di alcun tipo di tagliandino né tanto meno disabilità.
Il gruppo nasce proprio con scopo di invitare le persone ad inviare le foto delle auto che occupano abusivamente gli spazi dedicati ai portatori di handicap, che vengono poi pubblicate sui social, ovviamente con le targhe dei veicoli oscurate nel rispetto della privacy. «Fotografa l'impostore» sta diventando un fenomeno virale e oggi in bacheca è apparso un caso avvenuto a Modena.
Un lettore ci ha segnalato la grave doppia infrazione apparsa sulla pagina fb del gruppo e avvenuta questa mattina nell'area di servizio Secchia est.
Oltre al posteggio nello spazio riservato ai disabili, la proprietaria dell'auto aveva lasciato il cane in auto sotto il sole cocente. Con l'arrivo di una volante le è stata fatta la multa per le due gravi infrazioni.
La città della noncuranza, dell'inciviltà, dell'assenza di regole da rispettare. Un carosello di immagini che non avremmo mai voluto documentare...
Parma, 13 giugno 2015 - di Alexa Kuhne - tutte le foto in fondo alla pagina -
Avremmo voluto documentare immagini che dessero l'impressione di una città curata e rispettata. Parma è molto lontana, ormai, dall'essere una cittadina europea, nota per bellezza, manifestazioni culturali, grandi eventi legati alle eccellenze, come si vuol far credere mostrandone solo una facciata. Parma è, purtroppo, tristemente anche un'altra. E' la città della noncuranza, dell'inciviltà, dell'assenza di regole da rispettare. Un turista, attraversando borghi e strade dello shopping, ammirando palazzi storici, non può non rimanere indifferente ai numerosi monumenti di inciviltà, trascuratezza e sporcizia che gli si presentano a ogni angolo, muro, opera d'arte. Sono i punti adibiti a pisciatoi all'aperto dove, passanti incuranti e selvaggi, a tutte le ore, si fermano per orinare, tranquilli del fatto che nessuno gli dica niente.
Impossibile documentare l'olezzo nauseante. Lasciamo tutto alla vostra immaginazione!
Ecco i vespasiani non autorizzati che vanno per la maggiore. Buona visione!
Accordo fra Azienda Ospedaliera e Comune per tenere libero il parcheggio dagli abusivi. Prevista anche una assidua presenza dei vigili. -
Parma, 9 Giugno 2015 -
Basta ai parcheggiatori abusivi: da ieri nel parcheggio dell'Azienda Ospedaliera in via Volturno ci saranno i volontari dell'AUSER, ma anche una più frequente presenza di agenti della Polizia Municipale, come garantito dal Comune, nell'ambito di un accordo con l'Azienda stessa. Il presidio di accoglienza Auser sarà attivo al mattino dalle 8 alle 13 e nel primo pomeriggio.
A sottolineare questo primo giorno di cambiamento sono intervenuti il sindaco Federico Pizzarotti, l'assessore alla sicurezza Cristiano Casa ed il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Massimo Fabi.
Come ha constatato il sindaco Federico Pizzarotti - "Questo spazio è delimitato, quindi facilmente presidiabile. Quando sarà adottato il regolamento di polizia urbana avremo qualche strumento in più per colpire l'abusivismo, che comunque fin da ora riteniamo di poter efficacemente dissuadere".
"Il Comune - ha ribadito l'assessore Cristiano Casa - garantisce un maggiore supporto delle forze dell'ordine, in particolare della Polizia Municipale, per affiancare la presenza dei volontari, in modo da disincentivare la presenza dei parcheggiatori abusivi ed evitare disturbo e molestie a danno dei cittadini".
Premiati i 34 vincitori del concorso "Scommetti che smetti?" edizione 2015 presso il Centro Commerciale "La Rotonda" alla presenza anche del Sindaco Giancarlo Muzzarelli. -
Modena, 8 giugno 2015 -
Grande successo per il concorso a premi "Scommetti che smetti?" grazie al quale ben 312 modenesi da un mese hanno detto addio alle sigarette.
L'importante iniziativa organizzato dall'Azienda USL di Modena e dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico, in collaborazione con le associazioni LILT, "Gli Amici del Cuore" e più di trenta altri partner del territorio è riuscita nell'intento: lottare contro la dipendenza dal fumo.
Circa il 58% degli iscritti fumava oltre 10 sigarette al giorno e quasi un partecipante su quattro aveva fumato per più di 20 anni nella sua vita. Per molti dei partecipanti, si trattava del primo tentativo di abbandonare le sigarette.
Fra tutti sono stati estratti 34 vincitori, premiati al Centro Commerciale "La Rotonda", a Modena con la presenza anche del Sindaco Giancarlo Muzzarelli. A fronte di tutti gli esami per verificare l'effettivo abbandono al fumo le persone estratte a sorte si sono portate a casa ricchi premi: soggiorni, tablet, biciclette elettriche, corsi di attività motoria, cene, abbonamenti per eventi culturali e sportivi e altri regali.
Nel corso della cerimonia sono state inoltre attribuite menzioni speciali, da parte di diverse Istituzioni. L'Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena ha consegnato una targa di riconoscimento ai Medici di Medicina Generale Luciano Galassini, medico di Pievepelago, Giovanni Razzaboni, medico di Cavezzo, e alla Pediatra di Libera Scelta di Modena Jennifer Chiarolanza per l'importante contribuito dato nella promozione dell'iniziativa. Con la stessa motivazione la Provincia di Modena ha attribuito un riconoscimento alla Biblioteca Comunale di Maranello, premiata anche dalla dott.ssa Maria Pia Biondi, Direttrice del Distretto Sanitario di Sassuolo. Il Collegio IPAVSI (Collegio infermieri professionali, assistenti sanitari, vigilatrici d'infanzia) ha premiato due infermieri che, nell'ambito del concorso, hanno fatto da testimoni ad altrettanti partecipanti: Antonina Gaudioso e Anna Maria Hendzlik. Una targa commemorativa è stata consegnata anche alla Gambro/Baxter, premiata per la scelta di proporsi come azienda "smokefree". Spazio anche per una menzione speciale alla Palestra Etica Spazio Fitness di Mirandola, per l'impegno nell'aver coinvolto numerosi partecipanti in questa iniziativa per dire basta alle sigarette: fare sport è una alternativa di salute al fumo.
Per informazioni sul concorso e per conoscere sedi ed orari dei Centri Antifumo: 800 033 033 (numero verde gratuito del Servizio Sanitario Regionale dell'Emilia Romagna) oppure visitare il sito www.scommettichesmetti.it
Parma, 8 giugno 2015 - di Alexa Kuhne - tutte le foto in fondo alla pagina -
Avremmo voluto documentare immagini che dessero l'impressione di una città curata e rispettata. Parma è molto lontana, ormai, dall'essere una cittadina europea, nota per bellezza, manifestazioni culturali, grandi eventi legati alle eccellenze, come si vuol far credere mostrandone solo una facciata. Parma è, purtroppo, tristemente anche un'altra. E' la città della noncuranza, dell'inciviltà, dell'assenza di regole da rispettare. Un turista, attraversando borghi e strade dello shopping, ammirando palazzi storici, non può non rimanere indifferente ai numerosi monumenti di inciviltà, trascuratezza e sporcizia che gli si presentano a ogni angolo, muro, opera d'arte. Sono i punti adibiti a pisciatoi all'aperto dove, passanti incuranti e selvaggi, a tutte le ore, si fermano per orinare, tranquilli del fatto che nessuno gli dica niente.
Impossibile documentare l'olezzo nauseante. Lasciamo tutto alla vostra immaginazione!
Ecco i vespasiani non autorizzati che vanno per la maggiore. Buona visione!