Editoriale: -Prevenzione, parole al vento. - Lattiero caseari. Burro e latte spot ancora in flessione. - Maltempo ed esondazioni a Parma, Reggio Emilia e Modena: Protezione civile al lavoro - Salvati dalle acque. Tre storie di animali a lieto fine -Salmonella nel pepe nero macinato - Turismo dei cammini in Emili Romagna
1.1 editoriale
Prevenzione, parole al vento.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Burro e latte spot ancora in flessione.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. I dati USDA di dicembre hanno spinto al ribasso
5.1 Maltempo e esondazioni in emilia Maltempo ed esondazioni a Parma, Reggio Emilia e Modena: Protezione civile al lavoro
6.1 maltempo bonifica parmense Berceto, Terenzo e Solignano. La Bonifica libera le strade interrotte e consente il deflusso delle acque.
6.2 maltempo ENZA Emergenza Enza- aggiornamento
7.1 MALTEMPO FIUME SECCHIA Fiume Secchia, ponti e scuole rimangono chiusi. A Campogalliano decine di animali morti
8.1 maltempo lieto fine Salvati dalle acque. Tre storie di animali a lieto fine
8.2 sicurezza alimentare Salmonella nel pepe nero macinato
9.1 turismo Turismo dei cammini in Emili Romagna
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners
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I fondi si arrendono al cambio meteo del sud america e ripiegano davanti ai dati diffusi dall'USDA.
Di Mario Boggini e Virgilio Milano 13 dicembre 2017 -
Ieri sera, a seguito dei dati USDA di dicembre, il mercato ha dato una interpretazione negativa ripiegando su valori più bassi:
SEMI gen 975,6 (-6,6) mar 987,2 (-6,6) mag 998,2 (-7) lug 1007,6 (-6,6)
FARINA dic 322,9 (-3,1) gen 324,7 (-3) mar 328,9 (-2,9) mag 331,3 (-2,7)
OLIO dic 33,36 (-0,04) gen 33,45 (-0,01) mar 33,60 (-0,01) mag 33,72 (-0,03)
CORN dic 335,6 (-0,6) mar 347,6 (-1,2) mag 356 (-1,2) lug 364,4 (-1,2)
GRANO dic 387,2 (-0,4) mar 410,6 (-2,6) mag 424 (-3,2) lug 437,2 (-4,2)
Quindi il tentativo di rally della farina soya e del seme, voluto e guidato dai fondi, non ha retto al cambio della meteorologia nel Sud America, e si è piegato davanti ai numeri dell'Usda.
Sul mercato interno da registrare il fine corsa in salita dei cruscami di grano. Continua a tenere il mercato delle fibre, foraggi, bucce di soya, e polpe. Si è invece rincarato il girasole sia proteico che non, per effetto di accordi commerciali che spostano alcune rotte di questo prodotto. In leggero ridimensionamento il comparto soya mentre stabili restano i cereali con la sola eccezione del grano duro che rimane in tensione.
Sensibili i problemi di logistica per il mese di dicembre e nella prima quindicina del 2018.
Il mercato delle bioenergie continua la sua ormai vana ricerca di mais aflatossinato.
Indicatori internazionali 13 dicembre 2017
l'Indice dei noli è salito ancora a 1743 punti, il petrolio è attorno a 57,5 $/bar e l'indice di cambio segna 1,17425
(resta sempre informato sull'argomento consultando la nostra sezione Agroalimentare)
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
Officina Commerciale Commodities srl - Milano
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Editoriale: -Cresce il reddito medio ma aumenta la povertà - Sensibile ridimensionamento del latte spot estero, e non solo.- Cereali e dintorni. Farina di soia ancora in crescita - Cento, passaggio di consegne all'Accademia Italiana della Cucina di Cento - VPE, al via la New.co di Veronafiere e Fiere di Parma
- SOMMARIO Anno 16 - n° 49 10 dicembre 2017
1.1 editoriale
Cresce il reddito medio ma aumenta la povertà
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Sensibile ridimensionamento del latte spot estero, e non solo.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Non sussistono le condizioni, ma i prezzi sono ancora in aumento.
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Farina di soia ancora in crescita.
5.1 Tv e Cucina Cento, passaggio di consegne all'Accademia Italiana della Cucina di Cento
6.1 eventi Merano Wine Festival – Non solo vino
7.1 eventi e fusioni VPE, al via la New.co di Veronafiere e Fiere di Parma
8.1 management lavoro La tecnologia, un mondo tra idee e realtà
8.2 Alimentazione Un nuovo studio rivela le proprietà dell'aglio per combattere le infezioni
9.1 consumi spesa alimentare Si conferma in aumento la spesa alimentare nei primi 9 mesi del 2017
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners
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Prezzi della soia in crescita e riprenderà, con maggior vigore, il rialzo della farina di girasole proteica risentendo dell'accordo bilaterale tra Russia e Turchia.
Di Mario Boggini e Virgilio Milano 5 dicembre 2017 -
Pur non sussistendo le condizioni di base i prezzi ma i prezzi sono ancora in aumento.
Prosegue la tendenza positiva della farina di soya, così come riprenderà maggior vigore il rialzo della farina di girasole proteico che ha risentito degli accordi bilaterali Russia Turchia. Una condizione che a breve influenzerà anche la farina di colza. In effetti ieri prezzi erano ben più tenuti e certamente lo saranno anche oggi viste le chiusure di ieri sera:
SEMI gen 998,4 (+4,2) mar 1010,2 (+4,2) mag 1021 (+4) lug 1029,4 (+3,6)
FARINA dic 335,4 (+7,2) gen 337,5 (+7,3) mar 340,6 (+7,1) mag 343 (+6,9)
Ieri la farina di soya quotava 324 la normale e 333 la proteica, il 2018 328 la normale e 336 la proteica. Facendo un confronto al giorno 30/10 le quotazioni erano di 311/320 e 318 /327 per il 2018 quindi l'aumento è sensibile.
Continua la forte differenza fra soya ogm free, che oggi sul gennaio marzo 18 quota 414 euro alla tonnellata, e quella geneticamente modificata stimabile in 328 euro tonnellata.
Una situazione da valutare attentamente per verificare se tutto ciò sia imputabile a operazioni dei fondi a causa dei timori inerenti l'effetto meteo della NINA o se invece si andrà verso un periodo di calma dato che i fondamentali sul breve medio termine non sono cambiati. Le azioni speculative sono sempre dietro l'angolo e, ovviamente, imprevedibili.
Prevedibili sono invece i guai da logistica sul mese di Dicembre e nella prima quindicina di Gennaio.
Indicatori internazionali 5 dicembre 2017
l'Indice dei noli è salito ancora a 1662 punti, il petrolio è attorno a 58,0 $/bar e l'indice di cambio segna 1,18605 (in mattinata ha segnato anche 1,8558)
(resta sempre informato sull'argomento consultando la nostra sezione Agroalimentare)
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
Officina Commerciale Commodities srl - Milano
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Con la scusa del Black Friday i mercati si sono arroccati alzando le quotazioni già dal 22 novembre, per poi replicare ancora un leggero rialzo il 24, così come pure in apertura della settimana scorsa. Non sussistono le condizioni, ma i prezzi sono ancora in aumento.
Di Mario Boggini e Virgilio Milano 4 dicembre 2017 -
Se i fattori fondamentali non giustificherebbero gli aumenti che si stanno registrando da circa 10 giorni, il sostegno a un andamento anomalo, viene dal meteo. Le previsioni di 10-15 giorni di caldo secco in Argentina potrebbe provocare danni al seme di soya e al mais, mentre in Australia le piogge torrenziali che colpiscono il Paese, lanciando un allarme sulla produzione di cereali, sono le notizie che il mercato attendeva per scatenare la corsa al rialzo.
SEMI gen 994,2 (+8,4) mar 1006 (+8,2) mag 1017 (+8,4) lug 1025,6 (+8,4)
FARINA dic 328,2 (+3,2) gen 330,2 (+3,7) mar 333,5 (+3,7) mag 336,1 (+3,7)
OLIO dic 33,60 (-0,15) gen 33,69 (-0,16) mar 33,91 (-0,15) mag 34,11 (-0,15)
CORN dic 344,6 (+3) mar 358,6 (+3) mag 366,4 (+2,6) lug 374,4 (+3)
GRANO dic 414,4 (+5,2) mar 438,4 (+5,4) mag 451 (+6) lug 464,2 (+6)
Oggi i prezzi della farina di soya, a causa di quanto sopra, saranno più alti così come riprenderà maggior vigore la tendenza rialzista della farina di girasole proteico, che ha risentito degli accordi bilaterali Russia -Turchia con conseguenze d'influenzamento, nel breve periodo, anche sulla farina colza.
Persiste l'accentuato differenziale fra soya ogm free e quella geneticamente modificata, mentre sul seme la differenza è decisamente più contenuta.
Per il mercato interno/domestico da segnalare, un acutizzarsi dei problemi logistici sconnessi ai vettori per via ferroviaria che su gomma. Una situazione che andrà a aggravarsi in conseguenza delle festività natalizie e alla minore disponibilità di mezzi. I costi lieviteranno come "i panettoni" e i tempi di consegna potrebbero sensibilmente aumentare in ragione delle previsioni meteo. Tutti fattori che sul breve e medio termine avranno grande influenza sul mercato.
Per il mercato delle bioenergie nessuna novità. Non si attenua il rincaro dei cruscami per i quali le aziende tamponano anche con crusca di farro in pellet e crusca di avena, che arriva dai paesi del Nord, e farine/farinette di mais. Quasi introvabile il mais da bioenergia mentre sul mercato si trovano spezzati e vagliature di mais e sottoprodotti dell'industria risiera.
Indicatori internazionali 4 dicembre 2017
l'Indice dei noli è salito ancora a 1626 punti, il petrolio è attorno a 58,0 $/bar e l'indice di cambio segna 1,18605
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
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Editoriale: -Libertà di stampa, tra correttezza, rispetto e buon gusto - Lattiero caseari. Leggera flessione per il Grana Padano - Cereali e dintorni. L'onda lunga dei rincari prudenziali. - Si, al Glifosate. La posizione delle Organizzazioni professionali - Mutti annuncia l'acquisto di Co.Pad.Or. - Altro ...
SOMMARIO Anno 16 - n° 48 3 dicembre 2017
1.1 editoriale
Libertà di stampa, tra correttezza, rispetto e buon gusto
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Leggera flessione per il Grana Padano.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. L'onda lunga dei rincari prudenziali.
4.1 HO.RE.CA. Cibus prepara un focus speciale sull'Ho.Re.Ca.
4.2 nutrizione. La Cannella, contro l'obesità.
5.1 Glifosate Si, al Glifosate. La posizione delle Organizzazioni professionali
6.1 turismo emilia romagna Vola il turismo in Emilia Romagna
7.1 allerta alimentare Cozze vive pericolose per la salute
7.2 Eventi Consorzio Agrario dell'Emilia: Sabato prossimo a San Giorgio di Piano l'Open Day
8.1 pomodoro Mutti annuncia l'acquisto di Co.Pad.Or.
8.2 confcooperative i 70 anni di confcooperative Parma.
9.1 consumi. Lo Yogurt Lattiero caseario: tra il 2012 e il 2016 acquisti di yogurt in crescita del 4%
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners
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Con la scusa del Black Friday i mercati si sono arroccati alzando le quotazioni già dal 22 scorso, per poi replicare ancora un leggero rialzo il 24, così come pure in apertura di settimana si è assistito a qualche aumento.
Di Mario Boggini e Virgilio Milano 29 novembre 2017 -
Basandosi sui fattori fondamentali non vi ravviserebbero le condizioni per giustificare tali variazioni positive. Questo dovrebbe far supporre che, se non si manifestassero eventi nuovi i prezzi dovrebbero tornare a valori di inizio settimana scorsa.
Nella mattinata di oggi i prezzi della farina di soya, a causa di quanto sopra, ruotano attorno a 306 per la normale, 313 per la proteica sul pronto e 317 e 324 euro sul 2018, mentre sul 2019 la proteica vale 323 euro.
Da notare che è possibile fissare il prezzo della soya per i prossimi due anni. Una opportunità che sembrava sparita ma che la dice lunga sulle condizioni di stasi dei mercati.
In un passato, non tanto remoto, si osservavano condizioni opposte, dove il pronto costava più del distante (ad esempio lo spot 100 mentre a 4-6 mesi 110-115). Una situazione che non si viveva dalla seconda metà degli anni 70.
Fanno eccezione altre materie prime quali il grano, che comunque ha perso un poco di forza rialzista, e l'Orzo di cui l'Europa è deficitaria.
Stanno invece cambiando alcuni scenari internazionali per via di accordi, che la Russia del Presidente Putin sta prendendo con paesi terzi, non coinvolti negli embarghi contro la sua nazione.
Questo potrebbe portare un poco di movimento nel mercato dei semi oleosi e loro farine, specialmente colza e girasole.
Continua la forte differenza fra soya ogm free e quella geneticamente modificata, mentre sul seme la differenza è decisamente più contenuta.
Per il mercato interno/domestico ancora poco o nulla da segnalare. Continua invece il rialzo dei cruscami, anche se ormai potrebbe essere a fine corsa.
Anche per il mercato delle bioenergie nessuna. Continua il rincaro dei cruscami per i quali si tampona ancora con della crusca di farro in pellet e crusca di avena che arriva dai paesi del Nord, o farine farinette di mais. Quasi introvabile mais da bioenergia mentre sul mercato si trovano spezzati e vagliature di mais.
Indicatori internazionali 29 novembre 2017
l'Indice dei noli è risalito sensibilmente a 1596 punti, il petrolio è attorno a 58,0 $/bar e l'indice di cambio segna 1,18624
(resta sempre informato sull'argomento consultando la nostra sezione Agroalimentare)
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
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Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 16 - n° 47 26 novembre 2017 -
Editoriale: - Il quinto potere trasloca?- Cereali e dintorni. Rincari prudenziali in previsione del lungo week end del "ringraziamento"- Ancora allarmi alimentari per prodotti contaminati. - L'autostima, cos'é e a cosa serve.- Ismea: nuovi segnali positivi per l'agroalimentare - Altro ...
1.1 editoriale
Il quinto potere trasloca?
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Listini stabili.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Rincari prudenziali in previsione del lungo week end del "ringraziamento".
4.1 sicurezza alimentare Ancora allarmi alimentari per prodotti contaminati.
5.1 management e organizzazione L'autostima, cos'é e a cosa serve.
6.1 crisi, lavoro e suicidi La crisi spinge sulla povertà e sui suicidi. I giovani sono i più colpiti.
7.1 vino export Vino: nascono in Cina i primi corsi per "insegnare-imparando" il mercato cinese
7.2 Cibo e Salute La cura è servita: Un libro per guarire con il cibo
8.1 export La Food Valley punta alla Cina
9.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Gli aumenti di protezione.
10.1 agroalimentare Ismea: nuovi segnali positivi per l'agroalimentare
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Venerdì sera il mercato ha chiuso in aumento, ma sostanzialmente in una settimana scorsa non è portato sostanziali cambiamenti del valore dei listini.
Di Mario Boggini e Virgilio Milano 21 novembre 2017 -
L'aumento dei listini segnalati in chiusura della scorsa settimana sono essenzialmente dovuti alle informazioni meteo (NOAA) che annunciano probabili fenomeni di siccità che il "Nina" potrebbe far ricadere sul Brasile e condizioni di eccesso di umidità in Argentina.
Notizie queste, che un mercato statico e depresso, attende di poter sfruttare.
SEMI gen 990,4 (+18,4) mar 1001,4 (+18,2) mag 1011 (+18,2)
FARINA dic 318,2 (+7,7) gen 320 (+7,5) mar 323,1 (+7,6)
OLIO dic 34,44 (+0,01) gen 34,59 (0) mar 34,80 (-0,01)
CORN dic 343 (+6,4) mar 355 (+6) mag 363,4 (+6)
GRANO dic 427,2 (+5,6) mar 443,4 (+5,6) mag 454,2 (+4,4)
Inoltre, in considerazione del fatto che la settimana in corso è contraddistinta dalla festa del ringraziamento, i mercati, di norma, tendono a effettuare rincari prudenziali di protezione da eventi straordinari che potrebbero verificarsi durante il lungo week end.
Si sono inoltre manifestati segnali di indebolimento dell'euro a causa della difficoltà di comporre la compagine di governo in terra tedesca.
Per il mercato interno/domestico ancora poco o nulla da segnalare,
Prosegue invece il rialzo dei cruscami, così come il rialzo dei grani di base e dell'orzo.
Il seme di soya ha subito una battuta d'arresto, mentre tiene il mercato delle farine convenzionali. che continuano a mantenere un differenziale con la 44% geneticamente modificata di 100 euro circa alla tonnellata.
Anche per il mercato delle bioenergie nessuna novità. Prosegue il rincaro dei cruscami. Una condizione che pone gli operatori nelle condizioni di tamponare anche con della crusca di farro in pellet proveniente dai paesi del Nord. Molto probabilmente coloro che utilizzano i cruscami dovranno variare la dieta del proprio impianto da qui a febbraio in quanto la situazione si prevede non possa migliorare. Le possibili alternative sono: farinette e farine di mais e mais tossinato e Mix dell'industria risiera.
Indicatori internazionali 20 novembre 2017
l'Indice dei noli è sceso leggermente a 1371 punti, il petrolio è attorno a 55,0 $/bar e l'indice di cambio segna 1,17836
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
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Editoriale: - Tanta fatica per nulla. - Cereali e dintorni. Ancora segnali di stanchezza. - Bolle di sapone killer. Ministero Salute lancia allerta per rischio microbiologico - Merano Wine Festival. Il vincitore del "Premio Godio 2017" -Guida Michelin 2018: Salite e discese - All'orizzonte un maxi colosso dell'agricoltura - Altro ...
SOMMARIO Anno 16 - n° 46 19 novembre 2017
1.1 editoriale
Tanta fatica per nulla.
2.1 lattiero caseario Si allarga la forbice tra Padano e Parmigiano.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Ancora segnali di stanchezza.
4.1 sicurezza alimentare Bolle di sapone killer. Ministero Salute lancia allerta per rischio microbiologico
4.2 vino eventi Merano Wine Festival. Il vincitore del "Premio Godio 2017"
5.1 fake news Fake news. Mutti smentisce il ritiro della propria passata di pomodoro per contaminazione da arsenico.
5.2 management e organizzazione La comunicazione d'impresa verso il Technical Report UNI T/R 11642
6.1 Guida Michelin 2018 Guida Michelin 2018: Salite e discese e un nuovo tre stelle con lo chef Norbert Niederkofler
7.1 maxi fusioni All'orizzonte un maxi colosso dell'agricoltura
7.2 rischi alimentari Ostriche contaminate. Disposto il ritiro.
8.1 mais tendenze Ismea. tendenze del mais
9.1promozioni "vino" e partners
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