È uscito per OGZero, nella collana “Città Visibili” il libro dell’architetto e urbanista parmense che racconta la capitale della Sierra Leone attraverso i suoi occhi, ma anche attraverso le storie e le testimonianze delle persone che ha incontrato nel suo viaggio. Ne esce un ritratto sincero fatto di storia e di storie che dà l’impressione di “essere proprio lì”, anche grazie alle mappe interattive.
Doppio appuntamento con la fotografia: oggi inaugurazione della mostra e martedì prossimo presentazione del libro fotografico di Giovanni Ferraguti.
Fontanellato osservato con l'occhio e l'obiettivo di Antonio Nunno. Dal Castello al Centro Cardinal Ferrari.
La mostra “Animals” dell’americano Steve McCurry si terrà a Bologna dall’otto ottobre al 12 febbraio a Palazzo Belloni.
di Giorgio Militano (Testo e immagini) Parma, 21 maggio 2022 - Milano, una città sospesa tra passato e futuro. (In allegato il formato pdf dell'articolo)
Prende il via domani presso il Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo da poco restituito alla città, la mostra fotografica dal titolo “Art save the food”.
L’esposizione, curata da Claudio Composti, è organizzata dal Comune di Parma in collaborazione con Fiere di Parma e Mia Photo Fair, la più prestigiosa fiera italiana dedicata all’immagine fotografica recentemente entrata a far parte del palinsesto del polo fieristico, al fianco di Mercanteinfiera e Gotha. “Art Save The Food” è resa possibile dal contributo dei Fondi europei della Regione Emilia-Romagna - Por Fesr 2014-2020 e successivamente da risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione FSC 2014-2020.
A parlare di food nelle sue diverse sfaccettature, gli scatti dei 16 finalisti del Premio IRINOX ideato nell’ambito dell’undicesima edizione di Mia Fair appena conclusa: Simone Barberis, Giulio Cassanelli, Arnaldo Dal Bosco, Alessia De Montis, Margherita Del Piano, Mario Ermoli, Silvia Gaffurini, Giacomo Giannini, Luca Gilli, Ziqian Liu, Malena Mazza, Rohn Meijer, Ryan Mendoza, Maurizio Montagna, Romana Zambon, Patrizia Zelano.
Gli autori attraverso l’uso dell’immagine, affrontano il tema cibo, non solo inteso come bisogno primario, ma anche come portatore di forti simbologie e di importanti implicazioni antropologico-sociali.
Nel complesso, ad essere in mostra, un corpus di circa 60 scatti che - afferma Composti - “intendono mettere in luce i cambiamenti in atto sulla cultura alimentare, che passa attraverso la produzione, la conservazione, il riciclo come nuovi valori a cui tutti noi oggi dobbiamo rivolgere attenzione, incluso il consumo consapevole, lo spreco e la sostenibilità”.
Ed ecco allora che il cibo, nella narrazione estetica proposta, diventa mercificazione, mortificazione, allegoria, opera surreale, ironia e gioco. Ma anche collante tra culture e metafora di unicità contrapposta ad un mondo digitale e virtuale oggi sempre più tonitruante.
"Il cibo - spiega Ilaria Dazzi Exhibition Director di Fiere di Parma - non è solo un orgoglio e una forma di business per il nostro territorio. È anche cultura, è un'indagine sulla prima forma di sussistenza e di piacere proprie dell'uomo. Questa esposizione è una lettura, molto contemporanea e multiforme, di un concetto tanto fondamentale quanto artistico che ci auguriamo possa avvicinare curiosi, appassionati e addetti ai lavori contemporaneamente”.
La mostra infatti è un viaggio: è riflessione, è sberleffo, è visione onirica e una tensione estetica che va be oltre il senso della vista. Perchè in fondo quel che entra negli occhi finisce dritto alla mente e al cuore.
La giuria del premio ha decretato come vincitori Malena Mazza, Margherita Del Piano e Maurizio Montagna. L’opera Convivio (2007) di Malena Mazza si è inoltre aggiudicata il premio acquisto Irinox ed è entrata a far parte della Irinox Art Collection.
”Il cibo è cultura - conclude chef Massimo Spigaroli, Presidente della Fondazione Parma UNESCO City of Gastronomy-. Un mantra che da anni è il filo conduttore delle iniziative promosse dal sistema Parma City of Gastronomy, guidato dal Comune di Parma e dalla Fondazione, con il supporto operativo di Parma Alimentare. Per questa ragione, accogliamo con piacere nel ricco programma di Cibus OFF 2022 la mostra 'Art Save The Food', che ha il merito di evidenziare la componente culturale associata al cibo. Ancora una volta Parma si dimostra un laboratorio di idee, che può diventare modello su scala nazionale e non solo: la fattiva collaborazione tra attori pubblici e privati in questi anni ha contribuito in modo importante alla promozione del brand Parma, facendo del nostro territorio un polo di attrazione per i foodie. Non dimentichiamo che il food è oggi una delle principali motivazione di viaggio. Parma Food Valley, con il suo patrimonio di eccellenze DOP e IGP e le sue filiera, ha potenzialità uniche, da mettere a frutto".
La mostra in programma fino al 5 giugno si inserisce nel calendario di Cibus OFF, il Fuorisalone di Cibus che celebra la Food Valley.
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INFORMAZIONI
Apertura 3 maggio (su invito)
Apertura al pubblico dal 4 maggio fino al 5 giugno 2022
Location - Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo
Dove - Vicolo delle Asse 5 Parma
Orari - Mercoledì-giovedì-venerdì ore 16-19 Sabato e domenica ore 10-13 e 15-19
Ingresso libero
Anche il "Giornale del Po" si accorge dell'abilità fotografica di Giorgio Militano grazie al suo servizio l'Isola degli Internati pubblicato sulla "Gazzettadellemilia.it".
di Giorgio Militano (Testo e immagini) Parma, 7 marzo 2022 - Vi siete mai guardati intorno, in preda allo sconforto, domandandovi per quale motivo agli atri le cose vadano così bene e a voi no?