Mercoledì, 23 Ottobre 2024 06:53

Denatalità. Desolina Bizzi (FDI) “I nuovi dati ISTAT impongono una azione rapidissima. L’ora delle riflessioni è terminata da tempo” In evidenza

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Da sinistra Russo, Bizzi, Pietrella Da sinistra Russo, Bizzi, Pietrella

Nascite e fecondità, non si arresta la discesa. Bizzi – candidata al Consiglio regionale per Fratelli d’Italia: “L’urgenza di porre rimedio rimarcata anche dalla tendenza delle famiglie degli immigrati che si stanno allineando alla media.”

Parma, 22 ottobre 2024 - Il calo delle nascite prosegue anche nel 2024: in base ai dati provvisori denunciati da ISTAT e relativi al periodo gennaio-luglio, le nascite sono 4.600 in meno rispetto allo stesso periodo del 2023.

Per lo scorso anno si è evidenziato un inasprimento del trend negativo delle nascite con un -3,4% corrispondente a un totale di 379.890 nascite.

“Una preoccupazione – dichiara Desolina Bizzi (FDI) – che, in tempi non sospetti, avevo già evidenziato in occasione del convegno al teatro Moruzzi di Noceto del maggio scorso, alla presenza con la Ministra Maria Eugenia Roccella  - (famiglia, la natalità e le pari opportunità) e Alfredo Caltabiano Presidente Associazione Nazionale Famiglie Numerose. Veniamo infatti da molti anni di politiche anti-famiglia ed oggi la maggior parte delle famiglie sono composte da un solo componente e così il numero medio di figli per donna è sceso a 1,20, in flessione sul 2022 (1,24) e la stima provvisoria elaborata sui primi 7 mesi del 2024 evidenzia una fecondità pari a 1,21. Una fecondità ridotta che sta colpendo anche le coppie di immigrati. l report dell'Istat mostra infatti come il comportamento dei migranti in tema di natalità si allinei pian piano a quello del resto del paese. Il fatto di essere italiani o stranieri cambia poco: le politiche e i sostegni per le famiglie sono gli stessi".

 

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