Martedì, 04 Giugno 2024 06:48

Distanziamento e mascherine: anche Fauci confessa di essersi “inventato” tutto In evidenza

Scritto da Gloria Callarelli
Gates, Collins e Fauci. Foto: cnbc.com Gates, Collins e Fauci. Foto: cnbc.com

di Gloria Callarelli - Fahrenheit2022.it  - (Gates, Collins e Fauci. Foto: cnbc.com)

Incredibile confessione di Anthony Fauci, ex direttore del National Institutes of Allergy and Infectious Diseases (NIAID). In un’audizione in aula al Congresso dello scorso gennaio, resa però nota solo in queste ore, l’immunologo statunitense, riempito di medaglie e riconoscimenti in carriera, nominato all’epoca nella task force contro il coronavirus sia da Trump, che se ne pentì esprimendo più volte la volontà di licenziarlo trovandosi in disaccordo su numerose questioni, a partire dallo stesso uso delle mascherine, che poi da Biden, smentisce sé stesso.

Grande sostenitore del distanziamento sociale e dell’uso delle mascherine in epoca Covid, oggi Fauci dichiara nella testimonianza di non aver avuto fonti né per affermare la validità dell’uso di mascherine nei bambini né per quanto riguarda il distanziamento sociale. Fauci dichiara di non ricordare da dove venissero quelle misure: “Sai, non ricordo. In un certo senso è come fossero apparse” ha affermato. Sulle mascherine ai bambini alla domanda se ricordasse di aver consultato qualche studio in materia Fauci ha risposto con un vago: “Potrei averlo fatto, ma non ricordo”.

Abbiamo già riportato in questo articolo la pericolosità provocata da tutto quanto questi “esperti” avevano deciso di adottare: dalla vaccinazione obbligatoria, all’indossare mascherine, pericolosità che diventa non solo fisica ma soprattutto psicologica. Figuriamoci nei bambini: il mascheramento, infatti, ha causato un trauma nei giovanissimi e  negli adolescenti che non riuscivano più a leggere nel volto delle persone le loro emozioni, minando la loro capacità di rapportarsi con gli altri e, dunque, la corretta crescita psicologica. Un crimine.

Per quanto riguarda il distanziamento sociale il pluripremiato “esperto” aggiunge perfino: “Non ero a conoscenza di studi sulla misura di distanziamento e in effetti sono studi molto complicati da fare”. Però, all’epoca, vennero spacciati come verità assoluta. Ah, la scienza.

Come lui, allo stesso modo in questi mesi si è espresso l’ex direttore del National Institutes of Health (NIH), Dr. Francis Collins, il quale, come abbiamo già avuto modo di ricordare, ha ammesso che la distanza fra le persone così strenuamente portata avanti da governi, governanti e amanti delle poltrone, furono basate sostanzialmente sul nulla.

Fauci è noto per il suo enorme lavoro nello studio dell’HIV e per il suo ostinato impegno alla realizzazione di un vaccino per lo stesso. E’ nota l’amicizia che lega il dottor Fauci a Bill Gates: i due hanno lavorato insieme, infatti, attraverso la collaborazione tra la fondazione Bill e Melinda Gates e il National Institutes of Health per quanto riguarda proprio lo sviluppo di terapie basate sui geni per l’HIV e l’anemia falciforme. Inutile sottolineare l’estrema cooperatività in tempo di Covid: Fauci, lo stesso Collins e Bill Gates si riunivano spesso e volentieri, discutendo dello sviluppo dei vaccini e delle misure di contrasto al virus. Oggi in comune tutti loro hanno la stessa faccia, quella di bronzo. Non vorrei avessero in comune anche qualcos’altro…sì, la stessa testa.