Di Andrea Caldart Cagliari, 26 marzo 2023 (Quotidianoweb.it) - Uno scandalo che per quanto lo si analizzi, o meglio, si voglia raccontarne la verità, quello che emerge nel dibattito, è la preoccupante remissività dei popoli, che non accettano quanto hanno subito, di fronte alla non trasparenza delle azioni dei governi.
Il tema di oggi però è che non possiamo più ritardare di avere quella consapevolezza dell’immoralità con la quale i governi hanno scavalcato qualsiasi principio di ragione e di diritti costituzionali, in favore unicamente degli interessi di pochissimi privati.
Quello che ha spinto milioni di persone verso una fede cieca e oscura, nel lasciarsi iniettare una sostanza sperimentale coperta da segreto militare, aggravata anche dalla segretezza imposta sugli stessi contratti, ci fa ricordare tempi oscuri di un folle passato.
E proprio una follia è quella che sta emergendo dallo studio commissionato dal Parlamento Europeo ai docenti di Scienze della Finanza dell'Università di Milano, Massimo Florio, Simona Gamba e a Chiara Pancotti del CISL, Center of Industrial Studies.
Trenta miliardi sono stati sovvenzionati, in piccola parte dagli Usa e la stragrande maggioranza dall’Europa, per finanziare la ricerca e sviluppo del siero magico, contro il Covid-19.
Un “bellissimo” investimento fatto con soldi pubblici, che arricchendo le casse delle case farmaceutiche, ha prodotto profitti per le medesime per oltre 90 miliardi, le quali ne hanno speso per la loro ricerca privata, solo sedici.
Il professor Florio nella presentazione di questo studio, ha fatto una dichiarazione che racchiude tutta la follia vaccinista dell’Europa dicendo: “la forte prevalenza del rischio finanziario assunto dal pubblico, cioè dai cittadini, rispetto al privato nella produzione dei vaccini contro Covid-19. Un rischio a cui non ha corrisposto un potere di decisione sui prezzi e sulla distribuzione, con gravi oneri per l’interesse collettivo”.
La domanda che ci facciamo è questa, come mai mentre la propaganda di Stato ci mostrava i balconi festanti con “andrà tutto bene” i governi hanno voluto assumersi tutto questo rischio economico?
Ma ce ne è un’altra che ci facciamo e a cui nessuno ora come ora, può più sottrarsi, perché i nostri governi hanno assunto questo enorme impegno economico, prima ancora di sapere se questi prodotti, avrebbero funzionato?
La violenza dell’inganno subìto che seppure vedevamo partiva dall’estero, nel nostro Paese invece si è calpestato ogni minimo diritto costituzionale personale con una gestione volontaria di ubbidienza, basata sul terrore per una vaccinazione che non aveva e non ha, né una sicurezza, né un’efficacia.
Furono le stesse case produttrici a dire che non garantivano la protezione dall’infezione quando, un dirigente Pfizer dichiarò che: “si volava su di un aereo senza bulloni”.
Ma nessun scienziato fin dall’inizio si era posto il problema di verificare se c’erano errori e se questi si potevano ripercuotere sulla salute dei cittadini?
Sì, ce ne sono stati e ce ne sono, e ci sono molti medici che l’hanno sempre sostenuto, ed anzi alcuni hanno anche studiato e prodotto da soli delle cure poco costose ed efficaci, ma per questo, sono sospesi e inabilitati a tutt’oggi nella loro professione di vero medico.
Dobbiamo pensare, dobbiamo porci delle domande e soprattutto come mai ogni ordine professionale ha fatto muro contro chi lottava per difendere la salute e la qualità di vita delle persone?
Davvero forte l’olezzo che inizia ad aleggiare dove, sui cittadini i governi, hanno riversato tutti i rischi d’impresa, ma quel che è peggio i rischi per la loro salute.
Infatti, purtroppo oggi assistiamo alla catastrofe degli eventi avversi dove, i malori improvvisi nei giovani soprattutto sani, sportivi ed in età inferiore ai 45 anni, sono un costante moltiplicatore.
Dobbiamo uscire dalla pressione psicologica delle ritorsioni subìte e che sono ancora latenti, nessuno le ha tolte, e capire che i detentori della gran parte del debito pubblico italiano, sono i tre gruppi più speculativi esistenti al mondo: Vanguard, Blackrock e State Street.
Questi, oltre a comparire nell’azionariato delle Big Pharma, possono condizionare la politica di casa nostra e hanno visto passare, nei loro uffici, “l’unto dei mercati” Mario Draghi.
Sarà un caso che proprio lui fu scelto per guidare un governo tecnico, e che ha imposto la misura più autoritaria, anticostituzionale e liberticida della storia della nostra Repubblica infrangendo con il suo, “whatever is take”, gli articoli 3, 13, 16 e 32 senza che qualcuno, tra coloro che hanno l’incarico di vigilarli e proteggerli, battesse ciglio.
Abbiamo permesso a costoro, che venissero usati i corpi della massa dei cittadini per dei prodotti rischiosi e sperimentali per combattere una pandemia creata ad hoc.
È arrivato il momento di fermarli perché se non lo faremo, da adesso in poi non esisterà più la definizione di uomini e donne libere.
Smettiamola di rifugiarci in una piccola mediocrità personale, evitando che l’anima diventi una piccola bottega, senza merce di scambio.