Imola, 14 marzo 2023 - Ilaria Baroncini, medico fisiatra dell'Unità Spinale, è infatti intervenuta, assieme ad alcuni dei creatori degli ausili robotici che hanno permesso di dare una svolta positiva alla qualità della vita di un gran numero di persone, con un interessante contributo d'esperienza diretta in materia di "robotica in riabilitazione".
La ricercatrice, dopo aver offerto un quadro generale sullo stato dell'arte, ha particolareggiato sull'expertise a Montecatone dove, da tempo, vengono disegnati percorsi di riabilitazione personalizzata che hanno nell'esoscheletro antropomorfo e nelle sofisticate apparecchiature della nuova palestra robotica, macchine la cui validità è ben evidenziata in letteratura scientifica, i perni centrali.
Baroncini ha aggiunto che "in linea di principio le indicazioni e le controindicazioni di un trattamento con un sistema robotico come quelli che abbiamo in dotazione qui in Istituto sono le stesse di un qualsiasi trattamento terapeutico normale. Esistono certamente – ha aggiunto, elencandole – controindicazioni assolute ed altre che debbono essere valutate dal medico".
Tra le priorità che caratterizzeranno il futuro prossimo della robotica in riabilitazione, ha detto ancora Baroncini, lo sviluppo di linee guida internazionali condivise e lo studio sugli effetti della robotica.