Giovedì, 19 Gennaio 2023 06:56

Via libera alle vendite nelle farmacie della pillola abortiva negli USA In evidenza

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L’FDA modifica la normativa

Di Flavia De Michetti Roma, 17 gennaio 2023 (Quotidianoweb.it) - Nei giorni scorsi, l’Agenzia governativa che si occupa della Sicurezza e della Regolamentazione di cibi e farmaci negli Stati Uniti (FDA - Food and Drug Administration) ha stabilito che, per la prima volta nella storia del Paese, le pillole abortive potranno essere vendute nelle farmacie autorizzate o online dietro prescrizione medica.

All’inizio del 2023, l’FDA ha modificato le regole per il farmaco mifepristone (o Ru486), assunto in combinazione con un secondo farmaco, il misoprostolo (preso dopo circa 10-12 settimane di gravidanza), un protocollo che induce all’aborto farmacologico in maniera sicura ed efficace, meno invasivo e meno traumatico per la donna, con una percentuale di rischi per la propria salute quattro volte inferiore rispetto all'intervento chirurgico.

Farmaci dispensati solo di persona da cliniche, medici e un numero limitato di farmacie con vendita per corrispondenza opportunamente certificati.

Oggi le regole sono cambiate.

Dalle piccole farmacie alle grandi catene, come CVS Pharmacy e Walgreens Boots Alliance, potranno essere offerte pillole abortive negli Stati Uniti, grazie alla modifica recentemente apportata dalla FDA.

La misura potrebbe espandere l’accesso all’interruzione della gravidanza negli Stati Uniti, per la quale la richiesta è aumentata significativamente da quando, lo scorso giugno 2022, la Corte Suprema aveva riconsiderato la storica sentenza Roe v.

Wade che, dal 1973, garantiva l’accesso all’aborto a livello federale, permettendo a molti Stati di orientamento conservatore di vietarlo quasi completamente.

Il divieto ha scaturito la diffusione di decine i siti che assicuravano di spedire a casa il farmaco abortivo, in tutti gli Stati degli USA.

Un mercato nero di ordini online, nei quali non si specifica neanche da dove provengano i farmaci, che potrebbero essere contaminati o contraffatti, né chi si trova dietro la gestione di questi siti, che non garantiscono alcun supporto medico in caso di effetti collaterali.

Nonostante ciò, si è registrato un incremento considerevole di richieste online. Anzi, le vendite sono perfino raddoppiate, sebbene i costi fossero alle stelle. Ogni confezione, infatti, è arrivata a costare circa 500 dollari. Negli ultimi tempi, il mercato nero online ha, dunque, rappresentato l’unica possibilità per molte donne di interrompere una gravidanza indesiderata.

Le pillole abortive sono sempre più nel mirino di battaglie politiche, sociali e legali.