Martedì, 25 Gennaio 2022 18:24

Vaccinati Sì, ma l’immunità di gregge resta una chimera. In evidenza

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Crescono i contagi, crescono i vaccinati e con la terza dose il Green Pass sarà di lungo orizzonte.

Di Lamberto Colla Parma, 25 gennaio 2022 –

Un “Green Pass” è per sempre. Prendiamo a prestito una nota pubblicità di un paio di decenni fa, per anticipare quello che sembra essere la novità da parte del Governo. Di fatto è un deciso passo indietro rispetto alle “imposizioni” dei giorni scorsi, forse per dare l’ultima spallata ai più resistenti a vaccinarsi e per convincere i “No Vax di ritorno” a completare il ciclo delle tre dosi.

Fatto sta che a oggi, come già più volte sottolineato, pur aumentando enormemente gli inoculati, crescono i contagiati e il numero dei decessi sorprendentemente rimane a livelli importanti.

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Un cane che si morde la coda che mette in evidenza, non tanto l’inutilità del vaccino, bensì la molto ridotta efficacia rispetto alle promesse “certificate” dalle case farmaceutiche, al quale si aggiunga il miraggio della immunizzazione dei vaccinati e la falsa idea che il Green Pass fosse uno strumento di ripresa delle libertà di movimento e socializzazione mentre si è rivelato un “Pass” per diffondere il virus, fortunatamente su una popolazione un po’ più difesa.

Nonostante la resistenza la popolazione vaccinata ha raggiunto tassi impressionanti. Risultato di una opera straordinaria del Generale Figliuolo, ma il risultato è ben lontano dalla aspettative.

Infatti il 91,4% della popolazione over 12 anni ha ricevuto almeno una dose, stando alla elaborazione dei dati del dottor Luca Fusaro sulla base delle rilevazioni settimanali.

 Ma altissima è anche la percentuale degli over 50 che hanno risposto alla chiamata del Governo Pro-Vax mRNA.

A conferma proponiamo i dati elaborati dal Dottor Luca Fusaro al 23 gennaio 2022.

Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione italiana ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 53.317.914.

Al 23 gennaio (aggiornamento ore 06:12), il 3,2% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 1.706.837), l’88,2% ha completato il ciclo vaccinale (n. 47.049.064), l’8,6% non ha ricevuto alcuna dose (n. 4.562.013), il 91,4% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 48.755.901).

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Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono 25.102.221 su 27.329.267 (91,9%), 25.768.891 hanno ricevuto almeno una dose (94,3%), 666.670 sono in attesa della 2ᵃ dose (2,4%), 1.560.376 non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (5,7%).

Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.

Sono 29.955.140 le persone che hanno ricevuto la terza dose pari al 56,2% della popolazione over 12 e al 63,7% di coloro che hanno effettuato il ciclo completo (doppia dose o monodose Johnson & Johnson - Jannsen). Al 1° Gennaio 2021 (Fonte Istat pop. residente) i bambini da 5 a 11 anni sono 3.701.789, quelli in attesa di seconda dose sono 762.177, con ciclo completo 258.996, senza alcuna dose 2.680.616 (72,4%).

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LINK suggeriti

https://www.gazzettadellemilia.it/politica/item/35325-error-e-horror.html

 

(*) Autore analisi-

Dott. Luca Fusaro, nato il 20/12/1982 a Cosenza, ha conseguito una laurea triennale in Economia e una laurea magistrale in Economia Applicata presso l'Università della Calabria. Dottore commercialista e Analista di dati, da inizio pandemia collabora con varie redazioni giornalistiche in merito al Covid-19 attraverso l'elaborazione di dati e l'analisi grafica.
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