Emilia, 27 febbraio 2021 - Chi per età anagrafica chi per il ruolo, dall'infermiere al medico, dal vigile del fuoco al militare, dall'insegnante all'alimentarista, ma quello che più sorprende sono i commercialisti. 

Eppure è proprio così. Se non fosse stato per il presidente nazionale dell'Ordine dei Commercialisti Massimo Miani, la Protezione Civile e il super Commissario Arcuri, nonché il neo premier Draghi, non si sarebbero ricordati di questa categoria così fortemente a rischio. Invece sembrerebbe proprio che la categoria avverta la necessità di una protezione vaccinale anticipata, fors'anche prima degli insegnanti, dei poliziotti degli addetti ai trasporti pubblici o a qualche altro servizio essenziale di pubblica utilità.

Un rischio talmente imminente e grave che, nonostante le sollecitazioni di diversi ordini territoriali, nonostante parziali elezioni siano state esercitate, il timore del contagio potrebbe essere il vero motivo che ha portato a procrastinarela data delle elezioniper il rinnovo degli organi da diversi mesi già decaduti. Mentre invece, in regime di prorogatio, il Consiglio Nazionale e quelli territoriali, proseguono nella loro attività ordinaria e forse pure straordinaria amministrazione per onorare gli impegno assunti nella  precedente tornata elettorale .

Bene ha fatto perciò il Presidente Miani a scrivere al Ministro Speranza e ai Presidenti delle Regioni, a sollecitare la vaccinazione, in via prioritaria, dei suoi professionisti, richiamando il DPCM 22 marzo 2020 che aveva introdotto la categoria tra i “servizi essenziali”, così da correre il più presto possibile in soccorso alle aziende in procinto di fallire e soprattutto alle urne per esprimere il tanto agognato  diritto di voto.

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https://www.gazzettadellemilia.it/economia/item/30996-quel-pasticciaccio-brutto-di-piazza-della-repubblica,-59-roma.html