L'8 marzo di ogni anno ricorre la Giornata internazionale dei diritti della donna, una data importante, istituita nel 1977 e celebrata in Italia a partire dal 1922, nata per ricordare le discriminazioni e le violenze subite dalle donne in ogni parte del mondo, ma anche per rammentare le loro conquiste economiche, politiche e sociali. Contrariamente a quanto si pensa, l'8 marzo non è un giorno di festa, ma bensì un momento di commemorazione e riflessione, che nel corso degli anni ha assunto l'errata definizione di "Festa della donna".
Agli inizi non era ancora stata stabilita una data precisa, e la prima celebrazione avvenuta negli Stati Uniti d'America è da attribuire al giorno 28 febbraio 1909. Tralasciando dettagli e ulteriori cenni storici, noi dell' Associazione Vittime Riunite d'Italia, esprimiamo la nostra gratitudine e ammirazione a tutte le donne, e siamo pronti a lottare insieme a loro per riuscire ad ottenere un mondo migliore, affinché un giorno non esista più nessun tipo di violenza e discriminazione nei loro confronti. Ogni donna è nostra madre, nostra moglie, nostra nonna, nostra sorella, nostra zia, nostra cugina e nostra amica... Donne: Ogni giorno e per sempre, non solo l'8 marzo.
A.V.R.I. (Associazione Vittime Riunite d'Italia)