In caso di arresto cardiaco un'App avvisa la rete dei defibrillatori, mettendo in allarme il più vicino.
Pochissimi minuti, spesso anche solo una manciata di secondi può fare la differenza in caso di arresto cardiocircolatorio. Ecco perché la nuova applicazione per telefoni cellulari che mette in rete i defibrillatori semi-automatici può aiutare la vita. Defibrillare entro 3-5 minuti dall'inizio dell'arresto può consentire, infatti, la sopravvivenza del paziente nel 50-70% dei casi.
Con un clic gli operatori del 118 allertano l'apparecchio defibrillatore e la persona che lo sa usare e lo invitano a correre sul posto. Sempre grazie alla applicazione sul telefono, si consente agli operatori del 118 che rispondono alla chiamata di individuare con estrema precisione dove si trova la persona in crisi, elemento di particolare efficacia nei casi di grande ansia o di incertezza sull'indirizzo di chi sta male.
Il sistema, di particolare utilità per tutto il mondo dello sport, nasce grazie al progetto regionale "defibrillazione precoce territoriale" con un utilizzo rapido e diffuso dei defibrillatori semiautomatici ed è realizzato dal Sistema 118 grazie a un finanziamento della Regione di 127mila euro, cui se ne aggiungono altri 30mila dalla Fondazione del Monte.
"Nel panorama nazionale, questa è la prima App integrata con il Sistema 118 attivo a livello regionale - sottolinea Antonio Pastori, dirigente infermieristico della Centrale Emilia ovest e coordinamento rete 118 regionale - Siamo quindi molto orgogliosi perché è uno strumento salvavita che non sostituisce il 118 ma entra a tutti gli effetti nella catena del soccorso e consente di velocizzarlo".
Ecco come funzionano il progetto e la App
Una persona è colta da malore, i presenti chiamano il 118. Sugli smartphone delle persone che collaborano al progetto -i DAE First Responder- arriva una notifica, con cui si avvisa che la Centrale Operativa 118 ha registrato un probabile arresto cardiocircolatorio nelle loro vicinanze. I componenti del gruppo aprono la App e visualizzano le informazioni di base, quali la propria distanza dall'evento e dal defibrillatore. Per confermare alla Centrale Operativa 118 la propria disponibilità a intervenire, basta premere sul display "Posso intervenire" senza eseguire alcuna chiamata. Il sistema accetta la disponibilità e guida la persona fino al luogo dell'evento e lo indirizza passo a passo. Una volta raggiunta la persona che sta male, sempre in contatto telefonico con l'operatore del 118, eseguirà le operazioni di soccorso.
L'applicazione è scaricabile per qualsiasi smartphone da Playstore o Itunes.
(fonte - Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma)