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Duro colpo alla criminalità straniera dedita al traffico di droga nei comuni di San Felice, San Prospero, Soliera, Cavezzo, Medolla, Concordia e Bastiglia: 7 persone arrestate, 7 kg di hashish e 215 grammi di cocaina sequestrata. -

Modena, 9 aprile 2015 -

Sgominata un' organizzazione di spacciatori magrebini che aveva il controllo del traffico di stupefacenti nella Bassa modenese. Le indagini erano partite nel 2013 con l'arresto per spaccio di cocaina a San Prospero di un italiano venditore ambulante, da cui si era arrivati ad arrestare altre 6 persone in flagranza di reato e sequestrare un totale di circa 7 chilogrammi di hashish, 215 grammi di cocaina e più di 15.000 euro in contanti.

Le indagini dei Carabinieri di Carpi, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Modena, Dottoressa Lucia De Santis, hanno consentito di accertare un totale di circa 350 spacci di stupefacente. L'organizzazione era composta in tutto da 7 persone, di cui 4 arrestate tra il 2013 e il 2014 in flagranza di reato. Per tutti e 7 comunque, la Procura della Repubblica di Modena, valutate le risultanze investigative dei militari che avevano accertato la frequenza e la metodicità degli spacci, ha richiesto al Tribunale l'emissione di altrettanti ordini di carcerazione.

Peraltro gli indagati erano tutti noti alle forze dell'ordine per avere precedenti per spaccio. L'operazione ha consentito di dare un duro colpo alla criminalità straniera dedita al traffico di droga nei comuni di San Felice, San Prospero, Soliera, Cavezzo, Medolla, Concordia e Bastiglia. Gli scambi avvenivano soprattutto a favore di molti italiani appartenenti ad ogni ceto sociale e professionale.

I malviventi, magrebini di età compresa tra i 30 e i 37 anni, tutti privi di una dimora stabile, nel corso delle indagini era emerso che cambiavano spesso abitazione pur gravitando nell'area compresa tra i comuni in cui spacciavano. I luoghi di incontro con i propri clienti erano spesso le vie di campagna, preferite perché consentivano di avere un punto di osservazione privilegiato in caso di arrivo delle forze dell'ordine.

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Mercoledì, 08 Aprile 2015 17:08

Ciao, campione!

E' scomparso improvvisamente, a 68 anni, Erminio Bonezzi, molto noto a Sorbara (Mo) per la sua passione per la bicicletta. Militava nel team G.S Sportissimo Top Level e si stava allenando per la prossima Maratona delle Dolomiti. -

Modena, 8 aprile 2015 - di Manuela Fiorini e Claudio Vincenzi -

Non si fermava mai Erminio Bonezzi, 68 anni, molto noto nella Bassa modenese per aver gestito per anni un'attività di produzione e commercio di elettrodomestici ma, soprattutto, per la sua passione per il ciclismo. Cordiale e iperattivo, con la battuta sempre pronta, da buon emiliano, lo si poteva vedere di buon mattino partire dalla sua casa di Sorbara, vestito con i colori giallo fucsia del team G.S Sportissimo Top Level e in sella alla sua inseparabile bicicletta da corsa. La due ruote era la sua grande passione e ogni anno partecipava a diverse gare di Granfondo, come la GF Laqueglia, la GF Selle Italia, la Dieci Colli Bolognesi e la Nove Colli di Cesenatico, per citarne solo alcune, piazzandosi sempre con ottimi tempi. Si stava preparando per l'edizione 2015 della Maratona delle Dolomiti, in programma il prossimo 5 luglio, quando, la mattina di Pasquetta, se ne è andato all'improvviso e in silenzio. La comunità sorbarese si è stretta attorno alla moglie Lella, ai figli Vittorio e Lara, alla sorella Adelina e agli adorati nipotini. Erminio Bonezzi riposa ora nel cimitero di Sorbara, accanto al padre Vittorio e alla madre Cristina. Lo ricorda una bella immagine delle sue imprese sportive, come lui avrebbe voluto.

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L'incidente è avvenuto questa mattina. L'anziana è stata portata al Pronto soccorso dell'ospedale di Baggiovara per accertamenti. -

Modena, 8 aprile 2015 -

Una signora modenese di 75 anni stava percorrendo la pista ciclabile quando la sua bicicletta è stata urtata dalla ruota anteriore di un'automobile che usciva dall'area cortiliva di un palazzo su via Giardini.
L'incidente è accaduto verso le 9.20 di questa mattina, all'altezza del civico 645. La bicicletta procedeva verso il centro città e pare che anche l'automobile che l'ha urtata, una Renault Clio condotta da un uomo di 32 anni, stesse affacciandosi su via Giardini per svoltare a destra in direzione Modena.
Caduta a terra, la signora, cosciente, è stata portata al Pronto soccorso dell'ospedale di Baggiovara per accertamenti e le sue condizioni non sono sembrate gravi. Sul posto, oltre agli operatori del 118, la pattuglia della Polizia municipale per i rilievi di legge.

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Il piccolo è stato ricoverato e sottoposto agli esami. Immediatamente attivate le procedure a tutela della salute delle persone entrate in contatto con il bambino. -

Modena, 8 aprile 2015 -

L'Ausl di Modena informa che sono stabili le condizioni di salute di un bambino ricoverato al Policlinico di Modena per un caso di sospetta meningite. Il piccolo, che frequenta una scuola a Gaggio di Piano, una frazione di Castelfranco Emilia, è stato ricoverato presso la struttura di via del Pozzo e sottoposto agli esami necessari per accertare le possibili cause eziologiche e alle terapie del caso.

Trattandosi di un caso di sospetta meningite, è stato attivato il protocollo previsto per la tutela della salute delle persone che sono entrate in contatto con il bambino. Il Servizio Igiene Pubblica e la Pediatria di Comunità dell'Azienda USL di Modena si sono attivati immediatamente per la ricerca dei possibili contatti a rischio per offrire loro la possibilità di effettuare la profilassi antibiotica. In particolare, sono stati individuati i contatti a rischio nell'ambito scolastico, sono state informate le relative famiglie e il personale.

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Fermato per un controllo, ha cercato di dileguarsi perchè alla guida sotto l'effetto di stupefacenti. Nell'abitazione: marijuana, hashish, una ventina di semi di canapa indiana oltre ad un bilancino di precisione e quasi 5.000 euro. -

Modena, 7 aprile 2015 -

Questa notte un 25enne novese, con precedenti per spaccio, è stato arrestato per detenzione illecita di stupefacenti. Durante il servizio perlustrativo notturno, i militari hanno individuato il ragazzo a bordo della propria autovettura mentre transitava con fare incerto lungo via Meucci. Con la perquisizione, sono stati trovati 3 grammi di cocaina e 4 di marijuana, un mix che poteva legittimamente far ritenere che stesse andando a consegnare lo stupefacente a qualche cliente.

Al momento del controllo, da cui ha tentato invano di svincolarsi accelerando la marcia, è fuoriuscito dall'abitacolo un denso odore di fumo di spinello. Il ragazzo si è rifiutato di eseguire l'esame tossicologico e gli è stata ritirata la patente e sottoposta l'auto a fermo, per guida sotto l'effetto di stupefacenti.

Perquisita l'abitazione, sono emersi altri 15 grammi di marijuana, 50 di hashish, una ventina di semi di canapa indiana oltre poi ad un bilancino di precisione e quasi 5.000 euro in banconote di vario taglio di cui non ha saputo fornire giustificazioni. E' stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio e questa mattina in direttissima convalidato l'arresto e disposti gli arresti domiciliari.

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Fermato un piacentino di 58 anni alla guida con un tasso alcolemico quasi cinque volte superiore al limite massimo consentito e un diciottenne di nazionalità albanese coinvolto in un incidente. -

Piacenza, 7 aprile 2015 -

La Polizia Municipale ha denunciato due persone alla guida in stato di ebbrezza. Un diciottenne di nazionalità albanese, residente a Piacenza, è stato coinvolto nei giorni scorsi in un incidente mentre viaggiava in bicicletta nella zona di viale Dante: dagli accertamenti effettuati è risultato avere un tasso alcolemico quasi tre volte superiore a quello consentito. L'articolo 186 del Codice della Strada, infatti, dispone il divieto di guidare avendo abusato di sostanze alcoliche, indipendentemente dal veicolo utilizzato. Di qui la denuncia e la relativa sanzione amministrativa.

Nella serata di sabato scorso, una pattuglia impiegata in un servizio di controllo mobile del territorio, nei pressi di via Rigolli, ha notato una Fiat Panda che procedeva in modo irregolare, alternando arresti improvvisi all'andatura a zig-zag. Il conducente, un piacentino di 58 anni, è stato immediatamente fermato. Il test dell'etilometro ha rilevato un tasso alcolemico quasi cinque volte superiore al limite massimo consentito.
Per tale motivo, l'uomo è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e sanzionato, con conseguente ritiro della patente e sequestro del veicolo.

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A Reggio Emilia presentato il nuovo bilancio comunale. No a nuove tasse per i cittadini ma servizi a rischio. -

Reggio Emilia, 7 Aprile 2015 -

Presentato questa mattina in Municipio il bilancio preventivo di esordio dell'amministrazione del Sindaco Luca Vecchi. Come già avvenuto l'anno scorso, nel 2015 non è previsto alcun aumento della tassazione comunale a Reggio Emilia.

Una scelta molto coraggiosa attraverso la quale il Comune decide ancora una volta di non gravare sui cittadini con rialzi dell'imposizione fiscale e, come precisa il Sindaco Vecchi, controcorrente rispetto a molte città vicine. Si tratta di 25 milioni dal 2011, con una riduzione di circa 11 milioni per il 2015, che ha dato luogo nel bilancio previsionale ad una meticolosa azione di "Spending Review" per salvaguardare servizi sociali ed educativi. Tuttavia, Sindaco ed Assessore tengono a sottolineare la difficoltà di una situazione ormai a limite che necessita di un cambio di rotta.

Nel suo complesso, la manovra di bilancio vale quasi 240 milioni, dei quali 159 per spese correnti e 49,8 per investimenti. All'interno del documento vi è un'ulteriore suddivisione in 5 "indirizzi strategici" su cui vengono allocate le risorse: "Sviluppo economico" con 17,3 milioni, "Progetto di comunità" 58, territorio 68, cittadinanza 956 mila euro, ed innovazione circa 63 milioni.

Al fine di fronteggiare gli 11 milioni di entrate in meno dallo Stato, le operazioni più significative riguardano la società partecipata Fcr. Alle Farmacie Comunali sono stati esternalizzati alcuni servizi socio assistenziali, mentre dagli utili non distribuiti della società negli anni passati, il Comune attingerà per 1,5 milioni. Oltre a questo, è previsto un crescente contrasto all'evasione fiscale.

Come sottolinea il Sindaco Vecchi: "si tratta di un bilancio coraggioso, di responsabilità, con una mano tesa alla città a cui abbiamo chiesto fiducia che ora ripaghiamo – ed aggiunge – " ormai siamo arrivati molto vicini al punto limite oltre il quale si mettono in discussione i servizi". In altre parole, per mantenerli anche nei prossimi anni, la pressione fiscale non potrà rimanere costante per sempre. L'assessore al bilancio Francesco Notari aggiunge che questo documento "è non solo uno strumento di programmazione finanziaria interna, ma anche di sviluppo strategico per la città".

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Martedì, 07 Aprile 2015 13:50

Modena - Terribile incidente, vittima un 15enne

Il ragazzo è stato travolto da una moto mentre attraversava in bici all'altezza di viale Schiocchi. Inutili i soccorsi. Feriti il motociclista e il figlio 11enne che viaggiava con lui-

Modena, 7 aprile 2015 -

Un terribile incidente ha tolto la vita, nel pomeriggio di ieri, a un ragazzo di soli quindici anni.
Matteo Testoni è rimasto vittima di uno scontro con una moto mentre attraversava in bicicletta viale Italia all'altezza di viale Schiocchi.
L'incidente è avvenuto intorno alle 16.30. La moto, una Ducati, era guidata dal 44enne I.S., sulla quale viaggiava anche il figlio di 11 anni. Purtroppo inutili i soccorsi per Matteo che ha perso la vita sul colpo.
Sul posto, oltre alla squadra Infortunistica della Polizia municipale e ai mezzi del 118, sono intervenute anche due pattuglie per la chiusura temporanea al traffico di Viale Italia.
Da una prima ricostruzione, la moto percorreva Viale Italia provenendo dalla tangenziale Neruda diretta verso via Emilia Ovest e l'impatto è avvenuto in prossimità dell'incrocio con viale Schiocchi. Il motociclista e il figlio sono rimasti feriti in maniera non grave e trasportati al pronto soccorso.

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Arrestato un 30enne albanese per spaccio di cocaina e un 25enne italiano, sorpreso mentre vendeva una dose di cocaina nella frazione Fossoli. -

Modena, 7 aprile 2015 -

Giro di vite sulla microcriminalità a Carpi, grazie all'attività di controllo del territorio dei Carabinieri, seguito ad attività investigative che hanno consentito un più efficace intervento. L'analisi investigativa ha permesso ai militari di conseguire un bilancio positivo degli interventi.

Il nucleo operativo, durante il servizio perlustrativo di venerdì, ha arrestato un 30enne albanese domiciliato nella Provincia di Reggio Emilia, in trasferta a Carpi per spacciare cocaina. I militari lo hanno notato con una donna mentre girovagava senza meta per le vie della città a bordo della propria autovettura e dopo averlo seguito, li hanno bloccati e controllati in via Fanti, trovando addosso alla ragazza una modica quantità di hashish e su di lui circa 5 grammi di cocaina. La successiva perquisizione presso il domicilio dell'uomo ha permesso di rinvenire altri 60 grammi di cocaina e materiale per il confezionamento.

La Stazione di Carpi inoltre, ha arrestato uno spacciatore, in questo caso un 25enne italiano, sorpreso mentre vendeva una dose di cocaina ad un 40enne in frazione Fossoli. La pattuglia dei Carabinieri in attività perlustrativa, si è imbattuta nella presenza del ragazzo che aveva atteggiamenti sospetti, e dopo averlo seguito lo ha sorpreso mentre spacciava lo stupefacente ad un cliente residente nella zona, sostanzialmente una consegna a domicilio. Durante le perquisizioni sono emersi anche 5 grammi di marijuana e 12 di hashish. l'arresto è stato convalidato e condannato a 8 mesi.

Anche il contrasto alla guida in stato d'ebbrezza ha determinato un esito, purtroppo, positivo. Ben tre persone sono state deferite all'A.G. per questo tipo di reato. Si tratta di italiani tra i 25 e i 35 anni sorpresi alla guida delle proprie autovetture in stato di ubriachezza con valori etilometrici superiori di tre volte al limite consentito. Dall'inizio dell'anno denunciate circa una decina di persone per guida sotto l'effetto di alcolici.

Infine, per i due 16enni stranieri residenti a Carpi arrestati in flagranza di reato qualche giorno fa per furto su auto, il Tribunale dei minori ha disposto un nuovo arresto con accompagnamento presso "comunità dei minori" ove resteranno in via cautelare. Uno dei due, dopo pochi giorni dall'affidamento ai genitori, misura che comporta il divieto di uscire dall'abitazione, si era allontanato facendo perdere le proprie tracce, ed è stato individuato e bloccato nei pressi della stazione ferroviaria di Bari. Il giudice ha valutato il concreto rischio di realizzazione di altri reati simili e ha ritenuto particolarmente grave il modus operandi del furto.

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L'assessore regionale al lavoro sul caso denunciato dalla Cgil modenese di un'agenzia interinale che offre la possibilità di assumere personale senza le tutele contrattuali previste dal nostro Paese. -

Modena, 3 aprile 2015 –

"Chiediamo l'immediato intervento dell'Ispettorato del lavoro per verificare la presenza in Emilia-Romagna di situazioni di sfruttamento dei lavoratori" - si legge nella nota della Regione. Queste le parole dell' assessore regionale al Lavoro Patrizio Bianchi, all'indomani della denuncia della Cgil modenese del caso dell'agenzia interinale che offre in Italia la possibilità di assumere personale senza le tutele contrattuali previste dal nostro Paese.

"In Emilia-Romagna le istituzioni non faranno passare sotto silenzio episodi del genere – assicura Bianchi - Ci opporremo con tutte le nostre capacità perché simili fenomeni non avvengano sul nostro territorio. La Regione è da sempre impegnata in questo senso, e anche nel nuovo Patto per il lavoro la legalità del mercato del lavoro, le regole e la sicurezza dei lavoratori saranno punti qualificanti".
"Non è in alcun modo immaginabile ipotizzare che per competere in questa regione si possano utilizzare forme di lavoro che assomigliano al caporalato". – conclude Bianchi nella nota.

Pubblicato in Cronaca Modena
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