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Editoriale: - Opposizione responsabile o ostruzionismo? Tutti contro - In lieve ripresa il Grana Padano e il "Parmigiano" - Crisi Ferrarini, qualcosa si muove. Forse. - La Pace Fiscale - Bonifica Emilia Centrale: tutto sulle elezioni consortili - Chiacchierata a tutto campo con Bobo Craxi. - Cereali e dintorni. Prove di stabilità con l'incognita del cambio -
SOMMARIO Anno 17 - n° 36 9 settembre 2018
1.1 editoriale
Opposizione responsabile o ostruzionismo? Tutti contro.
2.1 lattiero caseario In lieve ripresa il Grana Padano e il "Parmigiano"
3.1 economia e crisi Crisi Ferrarini, qualcosa si muove. Forse.
4.1 fisco e finanza La Pace Fiscale
4.2 bonifica centrale Bonifica Emilia Centrale: tutto sulle elezioni consortili
5.1 politica. Il Personaggio Chiacchierata a tutto campo con Bobo Craxi.
6.1 eventi parma city of gastronomy La cena dei 1000. Il foto-racconto
7.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Prove di stabilità con l'incognita del cambio.
8.1 biologico L'Emilia-Romagna sempre più bio
9.1promozioni "vino" e partners
10.1 promozioni "birra" e partners

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Rural Festival 2018: negli spazi della riserva naturale del parco Barboj, in provincia di Parma, appuntamento con stand gastronomici e mostra-mercato. Saranno presenti agricoltori e allevatori custodi di antiche varietà vegetali e razze animali, per un viaggio alla scoperta del patrimonio rurale dell'Emilia Romagna, Toscana e quest'anno anche Liguria. Ingresso gratuito.

Parma -

Sabato 8 e domenica 9 settembre 2018 a Rivalta di Lesignano De’ Bagni (Parma) torna per la quinta edizione l’appuntamento che raduna annualmente uno accanto all’altro una quarantina di agricoltori e allevatori di Emilia Romagna, Toscana e quest’anno anche Liguria, che con grande fatica e altrettanta passione, ogni giorno lavorano per tutelare e salvaguardare antiche varietà vegetali e antiche razze animali: un invito alla scoperta e all’assaggio di prodotti unici e da riscoprire. Il Rural biodiversity park a Rivalta, nel cuore della Food Valley e allo stesso tempo in un territorio collinare fatto di verde, boschi di querce, calanchi e vulcanelli di fango recentemente eletto a riserva Mab Unesco, è pronto a ospitare una nuova edizione del Rural Festival.

L’idea nasce dall’impegno da parte di agricoltori e allevatori custodi dell’Emilia Romagna e Toscana, di far conoscere e assaggiare i propri prodotti dall’antica storia che parla di semplicità e genuinità. Il motto è: tornare indietro per andare avanti e guardare al futuro.

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STAND GASTRONOMICI

Si potrà quindi gustare la biodiversità agricola con stand gastronomici in cui assaggiare il prosciutto di maiale nero, arrosticini di pecora Cornigliese, carne fresca di Cinta Senese, arrosto di tacchino nero, pane di grano del Miracolo e Marocca di Casola, polenta Formenton Ottofile Garfagnana, testaroli della Lunigiana con farro, gnocchi di patata Cetica, polpa di pomodoro Riccio di Parma, pasta fresca all'uovo di gallina Romagnola, Tortél Dóls con mostarda, torta di patata Quarantina, erbe selvatiche, ortaggi liguri, cipolla Borettana, fagioli Zolfino al coccio, olio di Olivastra Seggianese, latte fresco di asina, formaggi unici di razze bovine e ovine, Marroni di Campora, torta di prugna Zucchella, caffè di orzo Leonessa, miele biologico reggiano, Sidro di mele di montagna, uve e vini da rari e antichi vitigni. Una mostra-mercato ma soprattutto un'esperienza diretta, da vivere con tutti i sensi negli spazi della riserva naturale del parco Barboj, tra frutti e animali di varietà e razze antiche spesso dimenticate.

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IN MOSTRA TRATTORI LANDINI E LAMBORGHINI

Il festival, una grande festa all’aria aperta dedicata alla biodiversità agricola, ospiterà anche modelli di trattori Landini e Lamborghini prodotti tra gli anni Trenta e Cinquanta, che verranno messi in moto da esperti motoristi per la gioia dei bambini e anche di adulti appassionati.

ANTICHE RAZZE 

Inoltre un ricco parco animale di antiche razze, come il maiale nero di Parma, il suino di Cinta Senese, la pecora Cornigliese e Massese, il cavallo Bardigiano, l’asino Romagnolo, la vacca grigia Appeninica, Bardigiana, Ottonese e Bianca Valpadana, il tacchino nero di Parma e Piacenza, la gallina Romagnola e il pollo Valdarnese. E tutt’attorno rari vitigni autoctoni, piante e frutti dimenticati e una ricca esposizione di varietà di pomodori.

INTRATTENIMENTO PER I PIU' PICCOLI

Sarà presente anche lo chef di origini parmigiane Gino Campagna, molto amato dai piccoli americani, che durante il Festival terrà attività per i bambini per far conoscere la biodiversità più da vicino, ponendo l’accento su un’alimentazione di qualità. Orario: 10-20, ingresso gratuito.

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Scopri tutti gli appuntamenti su: www.rural.it/festival/

Per informazioni:
Rural biodiversity park - Parco Barboj, Rivalta di Lesignano De' Bagni (Parma) Via Torchio, 20
Cell: 342.9128266 / 335.316337
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Si sta delineando uno scenario tendente alla stabilità, almeno sul piano nazionale, per i cereali. Dalla Riunione del Ministero dell'Agricoltura russo per ora nessuna conseguenza.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 04 settembre 2018 -
Dalla riunione al Ministero dell'Agricoltura Russo, convocata per discutere della situazione di mercato lo scorso lunedi, per ora ne è uscito un nulla di fatto per quanto concerne i tetti all'esportazione, Dall'Argentina invece arrivano notizie di nuove imposizioni di dazi all'esportazione: circa il 10,5% sul corn e il grano (era zero), circa il 28,5% sul seme di soia (era la 23%), circa il 25,8% sulla farina e l'olio. Sono dazi che dovrebbero essere "flessibili" (la tassa è in "peso per tonnellata" e varia in relazione dell'andamento della moneta locale).

Ieri i mercati USA erano chiusi per festività "labor day" quindi tutto fermo e prezzi che risentivano delle protezioni che gli importatori adottano in queste "pause di mercato".

Mentre stiamo scrivendo, in mattinata del 4/9, il telematico è in territorio positivo per la farina, mostra un andamento misto per il seme, positivo per il mais e negativo per il grano. Il grande cambiamento, con effetto diretto sui prezzi,  è dato dal cambio che giovedì sull'ultimo rapportino inviato era 1,1691 e oggi è 1,1570
E' troppo presto per osservare la tenenza dei prezzi ma è da supporre che siano leggermente più alti di quelli indicati giovedì scorso e comunque i fondamentali non sono cambiati e i fondi d'investimento nei loro movimenti mostrano essere: ribassisti su mais, seme di soya, e olio, mentre rialzisti su grano e farina di soya.

I valori di base si sono ormai avvicinati a quelli che registravano ad inizio anno quello che è cambiato è il rapporto di cambio Euro/Dollaro.

I prezzi della farina di soya pronta quotano a 326 per la normale, 336 la proteica partenza, tra uno forse due euro in meno per ottobre-dicembre partenza dai porti, mentre per il 2019 quota 323-333.

Mercato interno con poche variazioni. Grano e orzo sostenuti, mais in lento ridimensionamento, cruscami in calo ma prossimi ad un fondo di resistenza. Proteici sostenuti dal cambio sfavorevole e dalla domanda del Nord Europa che mantiene sostenuti i prezzi di colza, girasole e di tutte le fibre.

Per il mercato delle bioenergie, si segnala la disponibilità di Polpe surpressate di bietola, ottime da abbinare in trincea al trinciato di mais, e la possibilità di sfruttare-anticipare il calo dei cruscami.

Indicatori internazionali 4 settembre 2018


l'Indice dei noli è sceso sino a 1579 punti, il petrolio è fermo attorno a 70,00$/bar. e l'indice di cambio €/$ segna 1,1570

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(resta sempre informato sull'argomento consultando la nostra sezione Agroalimentare)

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Martedì, 04 Settembre 2018 16:13

Rural Festival 2018

Rural Festival 2018: negli spazi della riserva naturale del parco Barboj, in provincia di Parma, appuntamento con stand gastronomici e mostra-mercato. Saranno presenti agricoltori e allevatori custodi di antiche varietà vegetali e razze animali, per un viaggio alla scoperta del patrimonio rurale dell'Emilia Romagna, Toscana e quest'anno anche Liguria. Ingresso gratuito.

 

Sabato 8 e domenica 9 settembre 2018 a Rivalta di Lesignano De’ Bagni (Parma) torna per la quinta edizione l’appuntamento che raduna annualmente uno accanto all’altro una quarantina di agricoltori e allevatori di Emilia Romagna, Toscana e quest’anno anche Liguria, che con grande fatica e altrettanta passione, ogni giorno lavorano per tutelare e salvaguardare antiche varietà vegetali e antiche razze animali: un invito alla scoperta e all’assaggio di prodotti unici e da riscoprire. Il Rural biodiversity park a Rivalta, nel cuore della Food Valley e allo stesso tempo in un territorio collinare fatto di verde, boschi di querce, calanchi e vulcanelli di fango recentemente eletto a riserva Mab Unesco, è pronto a ospitare una nuova edizione del Rural Festival.

L’idea nasce dall’impegno da parte di agricoltori e allevatori custodi dell’Emilia Romagna e Toscana, di far conoscere e assaggiare i propri prodotti dall’antica storia che parla di semplicità e genuinità. Il motto è: tornare indietro per andare avanti e guardare al futuro.

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STAND GASTRONOMICI

Si potrà quindi gustare la biodiversità agricola con stand gastronomici in cui assaggiare il prosciutto di maiale nero, arrosticini di pecora Cornigliese, carne fresca di Cinta Senese, arrosto di tacchino nero, pane di grano del Miracolo e Marocca di Casola, polenta Formenton Ottofile Garfagnana, testaroli della Lunigiana con farro, gnocchi di patata Cetica, polpa di pomodoro Riccio di Parma, pasta fresca all'uovo di gallina Romagnola, Tortél Dóls con mostarda, torta di patata Quarantina, erbe selvatiche, ortaggi liguri, cipolla Borettana, fagioli Zolfino al coccio, olio di Olivastra Seggianese, latte fresco di asina, formaggi unici di razze bovine e ovine, Marroni di Campora, torta di prugna Zucchella, caffè di orzo Leonessa, miele biologico reggiano, Sidro di mele di montagna, uve e vini da rari e antichi vitigni. Una mostra-mercato ma soprattutto un'esperienza diretta, da vivere con tutti i sensi negli spazi della riserva naturale del parco Barboj, tra frutti e animali di varietà e razze antiche spesso dimenticate.

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IN MOSTRA TRATTORI LANDINI E LAMBORGHINI

Il festival, una grande festa all’aria aperta dedicata alla biodiversità agricola, ospiterà anche modelli di trattori Landini e Lamborghini prodotti tra gli anni Trenta e Cinquanta, che verranno messi in moto da esperti motoristi per la gioia dei bambini e anche di adulti appassionati.

ANTICHE RAZZE 

Inoltre un ricco parco animale di antiche razze, come il maiale nero di Parma, il suino di Cinta Senese, la pecora Cornigliese e Massese, il cavallo Bardigiano, l’asino Romagnolo, la vacca grigia Appeninica, Bardigiana, Ottonese e Bianca Valpadana, il tacchino nero di Parma e Piacenza, la gallina Romagnola e il pollo Valdarnese. E tutt’attorno rari vitigni autoctoni, piante e frutti dimenticati e una ricca esposizione di varietà di pomodori.

INTRATTENIMENTO PER I PIU' PICCOLI

Sarà presente anche lo chef di origini parmigiane Gino Campagna, molto amato dai piccoli americani, che durante il Festival terrà attività per i bambini per far conoscere la biodiversità più da vicino, ponendo l’accento su un’alimentazione di qualità. Orario: 10-20, ingresso gratuito.

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Per informazioni:
Rural biodiversity park - Parco Barboj, Rivalta di Lesignano De' Bagni (Parma) Via Torchio, 20
Cell: 342.9128266 / 335.316337
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Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Editoriale: -. La grande scissione, ma alla fine verremo narcotizzati. - Burro e "Parmigiano" in zona positiva - Pomodoro da industria Nord Italia: il punto di metà campagna - Diabete, a colazione il latte è meglio dei farmaci - La spergola fa sistema e continua la sua ascesa -

SOMMARIO Anno 17 - n° 35 2 settembre 2018
1.1 editoriale
La grande scissione, ma alla fine verremo narcotizzati.
2.1 lattiero caseario Borse merci in recupero. Burro e "Parmigiano" in zona positiva
3.1 pomodoro Pomodoro da industria Nord Italia: il punto di metà campagna
4.1 bonifica crisi idrica il Consorzio dell'Emilia Centrale chiede la deroga per evitare danni alle colture
4.2 bonifica centrale Bonifica Emilia Centrale: tutto sulle elezioni consortili
5.1 salute e benessere Diabete, a colazione il latte è meglio dei farmaci
6.1 vino spergola La spergola fa sistema e continua la sua ascesa
7.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Verso la normalità, salvo la volatilità del cambio.
8.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Notizia flash!
9.1 eventi co-brand Gin Mare e Parmigiano Reggiano
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Il weekend dell'8 e 9 settembre 2018 torna nel parmense per il quinto anno l'appuntamento con agricoltori e allevatori custodi di antiche varietà vegetali e razze animali, per un viaggio alla scoperta del patrimonio rurale dell'Emilia Romagna, Toscana e quest'anno anche Liguria. Ingresso gratuito.

 

Sabato 8 e domenica 9 settembre 2018 a Rivalta di Lesignano De’ Bagni (Parma) torna per la quinta edizione l’appuntamento che raduna annualmente uno accanto all’altro una quarantina di agricoltori e allevatori di Emilia Romagna, Toscana e quest’anno anche Liguria, che con grande fatica e altrettanta passione, ogni giorno lavorano per tutelare e salvaguardare antiche varietà vegetali e antiche razze animali: un invito alla scoperta e all’assaggio di prodotti unici e da riscoprire. Il Rural biodiversity park a Rivalta, nel cuore della Food Valley e allo stesso tempo in un territorio collinare fatto di verde, boschi di querce, calanchi e vulcanelli di fango recentemente eletto a riserva Mab Unesco, è pronto a ospitare una nuova edizione del Rural Festival.

L’idea nasce dall’impegno da parte di agricoltori e allevatori custodi dell’Emilia Romagna e Toscana, di far conoscere e assaggiare i propri prodotti dall’antica storia che parla di semplicità e genuinità. Il motto è: tornare indietro per andare avanti e guardare al futuro.

Si potrà quindi gustare la biodiversità agricola con stand gastronomici in cui assaggiare il prosciutto di maiale nero, arrosticini di pecora Cornigliese, carne fresca di Cinta Senese, arrosto di tacchino nero, pane di grano del Miracolo e Marocca di Casola, polenta Formenton Ottofile Garfagnana, testaroli della Lunigiana con farro, gnocchi di patata Cetica, polpa di pomodoro Riccio di Parma, pasta fresca all'uovo di gallina Romagnola, Tortél Dóls con mostarda, torta di patata Quarantina, erbe selvatiche, ortaggi liguri, cipolla Borettana, fagioli Zolfino al coccio, olio di Olivastra Seggianese, latte fresco di asina, formaggi unici di razze bovine e ovine, Marroni di Campora, torta di prugna Zucchella, caffè di orzo Leonessa, miele biologico reggiano, Sidro di mele di montagna, uve e vini da rari e antichi vitigni. Una mostra-mercato ma soprattutto un'esperienza diretta, da vivere con tutti i sensi negli spazi della riserva naturale del parco Barboj, tra frutti e animali di varietà e razze antiche spesso dimenticate.

Il festival, una grande festa all’aria aperta dedicata alla biodiversità agricola, ospiterà anche modelli di trattori Landini e Lamborghini prodotti tra gli anni Trenta e Cinquanta, che verranno messi in moto da esperti motoristi per la gioia dei bambini e anche di adulti appassionati. Inoltre un ricco parco animale di antiche razze, come il maiale nero di Parma, il suino di Cinta Senese, la pecora Cornigliese e Massese, il cavallo Bardigiano, l’asino Romagnolo, la vacca grigia Appeninica, Bardigiana, Ottonese e Bianca Valpadana, il tacchino nero di Parma e Piacenza, la gallina Romagnola e il pollo Valdarnese. E tutt’attorno rari vitigni autoctoni, piante e frutti dimenticati e una ricca esposizione di varietà di pomodori.

Sarà presente anche lo chef di origini parmigiane Gino Campagna, molto amato dai piccoli americani, che durante il Festival terrà attività per i bambini per far conoscere la biodiversità più da vicino, ponendo l’accento su un’alimentazione di qualità. Orario: 10-20, ingresso gratuito.

 

Per informazioni:
Rural biodiversity park - Parco Barboj, Rivalta di Lesignano De' Bagni (Parma)
Via Torchio, 20
Cell: 342.9128266 / 335.316337
Web: www.rural.it
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Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Giovedì, 30 Agosto 2018 14:35

Cereali e dintorni. Notizia Flash!

Il 3 settembre, al Ministero dell'agricoltura russo, si parlerà di mercati e di grano. I mercati hanno immediatamente reagito.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 30 agosto 2018 -
La notizia battuta ieri sera dalle agenzie di stampa circa la convocazione di una riunione indetta per lunedì 03/09 al Ministero dell'Agricoltura Russo, per discutere della situazione di mercato, ha innescato una ripresa generale dei prezzi con proprio il grano come elemento trainante i vari listini.

Già in un recente passato era stata ipotizzata la definizione di un tetto alle esportazioni dalla Russia.
Oggi e nelle prossime ore, potrebbe risultare conveniente approfittare dell'indice di cambio euro dollaro a 1,1691 e del mercato ancora favorevole. Tra oggi e lunedì potrebbe essere un momento utile per fare le coperture dei fabbisogni di farina di soya sul 2019, farina di soya proteica un anno a 328-329€ partenza e la 44% a 318-319€ partenza

Per il mercato delle bioenergie, si conferma la disponibilità di Polpe surpressate di bietola, ottime da abbinare in trincea al trinciato di mais, e la possibilità di sfruttare-anticipare il calo dei cruscami acquistando merce pronta per una o due settimane a valori inferiori i 120€ tonnellata.

Indicatori internazionali 30 agosto 2018


l'Indice dei noli è sceso sino a 1684 punti, il petrolio è fermo attorno a 69-70,00$/bar. e l'indice di cambio €/$ segna 1,1691

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Le attività di mercato stanno lentamente tornando alla normalità dopo la pausa di ferragosto. Il listino di Bologna ha esordito con forti aumenti per il Tenero e l'Orzo mentre resta invariato il listino del Duro.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 28 agosto 2018 -
Sui mercati esteri la settimana ha visto realizzarsi ribassi più o meno pronunciati per tutti i prodotti.
Dopo settimane tumultuose con un mercato ondivago, nervoso senza una precisa direzione, da qualche seduta si sta assistendo ad un ridimensionando dei valori senza che i fattori fondamentali siano mutati: grano con problemi di qualità e quantità, seme di soya scarso in Argentina, in Brasile caro, vertenza dazi non risolta. Nonostante ciò i fondi stanno alleggerendo le loro posizioni e non certo perché è stato raggiunto un accordo commerciale con il Messico e sia in dirittura d'arrivo anche con il Canada, rinnovando quindi in toto il vecchio accordo NAFTA.

E anche in Europa la situazione non è cambiata. Prodotti quali l'orzo, avena, segale, i medio proteici, i foraggi e i fibrosi restano molto ricercati perché a causa del noto deficit produttivo di foraggi e cereali.

E' perciò difficile trovare una spiegazione convincente al calo dei mercati di base. Comunque, abbinandosi ad un cambio di 1,16870, i prezzi si stanno ridimensionando, ed oggi lo si registra dai vari bollettini Assogranarie.

Alle ben note difficoltà interpretative dei mercati si aggiunge la estrema volatilità dell'indice di cambio che, nella scorsa settimana ad esempio, è oscillato tra 1,13 a 1,16870, amplificando le difficoltà interpretative per operare la scelta più conveniente.

Per il mercato delle bioenergie, si segnala la disponibilità di Polpe surpressate di bietola, ottime da abbinare in trincea al trinciato di mais, e la possibilità di sfruttare-anticipare il calo dei cruscami acquistando merce pronta per una o due settimane a valori inferiori i 120€ tonnellata.

Indicatori internazionali 28 agosto 2018


l'Indice dei noli è sceso sino a 1697 punti, il petrolio è fermo attorno a 69,00$/bar. e l'indice di cambio €/$ segna 1,16870

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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Il weekend dell'8 e 9 settembre 2018 torna nel parmense per il quinto anno l'appuntamento con agricoltori e allevatori custodi di antiche varietà vegetali e razze animali, per un viaggio alla scoperta del patrimonio rurale dell'Emilia Romagna, Toscana e quest'anno anche Liguria.

 

Sabato 8 e domenica 9 settembre 2018 a Rivalta di Lesignano De’ Bagni (Parma)  torna per la quinta edizione l’appuntamento che raduna annualmente uno accanto all’altro una quarantina di agricoltori e allevatori di Emilia Romagna, Toscana e quest’anno anche Liguria, che con grande fatica e altrettanta passione, ogni giorno lavorano per tutelare e salvaguardare antiche varietà vegetali e antiche razze animali: un invito alla scoperta e all’assaggio di prodotti unici e da riscoprire. Il Rural biodiversity park a Rivalta, nel cuore della Food Valley e allo stesso tempo in un territorio collinare fatto di verde, boschi di querce, calanchi e vulcanelli di fango recentemente eletto a riserva Mab Unesco, è pronto a ospitare una nuova edizione del Rural Festival. L’idea nasce dall’impegno da parte di agricoltori e allevatori custodi dell’Emilia Romagna e Toscana, di far conoscere e assaggiare i propri prodotti dall’antica storia che parla di semplicità e genuinità. Il motto è: tornare indietro per andare avanti e guardare al futuro. 

Si potrà quindi gustare la biodiversità agricola con stand gastronomici in cui assaggiare il prosciutto di maiale nero, arrosticini di pecora Cornigliese, carne fresca di Cinta Senese, arrosto di tacchino nero, pane di grano del Miracolo e Marocca di Casola, polenta Formenton Ottofile Garfagnana, testaroli della Lunigiana con farro, gnocchi di patata Cetica, polpa di pomodoro Riccio di Parma, pasta fresca all'uovo di gallina Romagnola, Tortél Dóls con mostarda, torta di patata Quarantina, erbe selvatiche, ortaggi liguri, cipolla Borettana, fagioli Zolfino al coccio, olio di Olivastra Seggianese, latte fresco di asina, formaggi unici di razze bovine e ovine, Marroni di Campora, torta di prugna Zucchella, caffè di orzo Leonessa, miele biologico reggiano, Sidro di mele di montagna, uve e vini da rari e antichi vitigni. Una mostra-mercato ma soprattutto un'esperienza diretta, da vivere con tutti i sensi negli spazi della riserva naturale del parco Barboj, tra frutti e animali di varietà e razze antiche spesso dimenticate.

Il festival, una grande festa all’aria aperta dedicata alla biodiversità agricola, ospiterà anche modelli di trattori Landini e Lamborghini prodotti tra gli anni Trenta e Cinquanta, che verranno messi in moto da esperti motoristi per la gioia dei bambini e anche di adulti appassionati. Inoltre un ricco parco animale di antiche razze, come il maiale nero di Parma, il suino di Cinta Senese, la pecora Cornigliese e Massese, il cavallo Bardigiano, l’asino Romagnolo, la vacca grigia Appeninica, Bardigiana, Ottonese e Bianca Valpadana, il tacchino nero di Parma e Piacenza, la gallina Romagnola e il pollo Valdarnese. E tutt’attorno rari vitigni autoctoni, piante e frutti dimenticati e una ricca esposizione di varietà di pomodori.

Sarà presente anche lo chef di origini parmigiane Gino Campagna, molto amato dai piccoli americani, che durante il Festival terrà attività per i bambini per far conoscere la biodiversità più da vicino, ponendo l’accento su un’alimentazione di qualità. Orario: 10-20, ingresso gratuito.

 

 

Per informazioni:
Rural biodiversity park - Parco Barboj, Rivalta di Lesignano De' Bagni (Parma)
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Editoriale: - La Grecia festeggia, ma cosa? la vittoria degli UEmanoidi. - Fra il Diavolo e lo Scoltenna, alla scoperta dell'Appennino modenese - Cereali e dintorni. Danni in mezza europa e sostegni agli agricoltori. - Settembre, probabile rincaro del pane. -

SOMMARIO Anno 17 - n° 34 26 agosto 2018
1.1 editoriale
La Grecia festeggia, ma cosa? la vittoria degli UEmanoidi.
2.1 ambiente eventi Fra il Diavolo e lo Scoltenna, alla scoperta dell'Appennino modenese
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Danni in mezza europa e sostegni agli agricoltori..
4.1 Consumi Settembre, probabile rincaro del pane.
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