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Gli studenti sono stati ricevuti dal presidente Zanni e dalla vice Malavasi ed hanno anche simulato una seduta di Consiglio, approvando il... prolungamento della ricreazione.

Reggio Emilia -

E' stato un Consiglio provinciale davvero molto particolare quello che si è celebrato questa mattina a Palazzo Allende. Protagonisti – sui banchi della presidenza, della maggioranza e dell'opposizione – gli studenti di tre classi medie (II A, II D e III A) dell'istituto comprensivo "Toschi" di Baiso e Viano. Nell'ambito di un percorso di cittadinanza, alunni e insegnanti sono infatti stati ricevuti dal presidente Giorgio Zanni nella Sala Giunta e quindi nel suo ufficio, dove ha illustrato ai ragazzi i vari livelli di governo, nonché il funzionamento e le competenze della Provincia di Reggio Emilia, ridisegnata dalla riforma del 2014.

Poi gli studenti sono stati accompagnati in visita allo storico ex Palazzo ducale fino in Sala del Consiglio, dove Zanni ha individuato come proprio 'successore' Federico, invitandolo a nominare una vice presidente e i propri consiglieri delegati. Scelti gli alunni-consiglieri di maggioranza e opposizione, è stato quindi discusso e successivamente messo ai voti un ordine del giorno.
Tante le domande rivolte dagli studenti nel corso della visita, alla quale ha preso parte anche la vicepresidente Ilenia Malavasi, che si è in particolare rivolta ai ragazzi di terza, invitandoli ad affrontare in maniera attenta – grazie anche agli strumenti messi loro a disposizione della Povincia, dalla guida di Polaris ai Saloni dell'orientamento - l'imminente scelta della scuola superiore.
Per la cronaca la proposta presentata dal "presidente per un'ora" Federico – ovvero il prolungamento della ricreazione a 40 minuti – è stata approvata a larga maggioranza...

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

Sabato, 01 Dicembre 2018 08:41

Acqua, 96,4 mln di investimenti e tariffa in calo

Quasi 100 milioni di investimenti sulla rete acquedottistica e sugli impianti fognari e di depurazione e una riduzione della tariffa idrica a carico di cittadini del 3%. E' quanto approvato ieri, nella Sala del Consiglio provinciale, dal Consiglio locale di Atersir, l'Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti.

"Si tratta di una mole di investimenti particolarmente significativa – sottolinea la coordinatrice del Consiglio locale di Atersir, il sindaco di Casdelbosco Sopra Tania Tellini, ed il rappresentante reggiano in Consiglio d'ambito Mirko Tutino – Circa 24 milioni all'anno, a fronte dei 17 del consuntivo 2017, per un totale nel quadriennio di 96,4 milioni che saranno utilizzati su tutto il territorio dai gestori Iren e Azienda servizi Toano per potenziare o realizzare servizi fognari e impianti di depurazione e per rinnovare la rete acquedottistica al fine di ridurre ulteriormente le perdite idriche".

Nel dettaglio, il Programma operativo prevede investimenti per circa 24,3 milioni nel 2019, 23,7 mln nel 2020, 24,5 nel 2021 e 23,9 nel 2022 ed è il frutto di un percorso condiviso da tutti i Comuni, dai quali sono state recepite istanze e specifiche esigenze dei rispettivi territori.

Il Consiglio locale di Atersir ha inoltre approvato la nuova articolazione tariffaria sulla base del Testo integrato corrispettivi servizi idrici (Ticsi) che prevede una riduzione della bolletta per il servizio idrico, in media, del 3% a partire già dal prossimo anno, con l'introduzione della tariffa pro-capite delle utenze domestiche residenti.

 

 

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L’1 dicembre all’Università e il 15 nei singoli distretti torna l'iniziativa della Provincia di Reggio Emilia per accompagnare oltre cinquemila ragazzi e le loro famiglie nella scelta delle scuole superiori.

Reggio Emilia -

Per circa 5.100 ragazzi reggiani si avvicina il momento di una scelta importante, quella della scuola superiore. Una scelta che, anche quest’anno, sarà più agevole grazie a “La Provincia che orienta”.

Giunto alla sua ottava edizione, sabato 1 dicembre il Salone dell’orientamento promosso dalla Provincia di Reggio Emilia tornerà a occupare la sede dell’Università in viale Allegri dalle 9 alle 18.30. Saranno presenti, con propri spazi espositivi e docenti, tutte le scuole superiori e gli enti del sistema di formazione professionale.

Alle 9 e alle 14.45, in aula magna, è prevista la tradizionale presentazione collegiale da parte dei dirigenti scolastici di tutti gli istituti superiori.  A ognuno dei quasi 5.000 ragazzi in uscita dalle scuole medie verrà poi consegnata anche quest’anno, entro Natale, una guida curata dal servizio di orientamento Polaris della Provincia con tutte le informazioni utili per conoscere le nostre scuole e la loro offerta formativa. 

“La scelta della scuola superiore è un momento importante per gli studenti e le loro famiglie, chiamati a una decisione che va ponderata con attenzione, valutando gli interessi e le potenzialità di ogni ragazzo al fine di individuare la scuola migliore per esprimere il talento che è in ognuno di noi, assicurandone così il successo formativo – sottolinea la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi -  In questa provincia ci sono ottime scuole, che offrono indirizzi e curricula diversificati. Conoscerli in maniera approfondita, confrontandosi con chi vi insegna, ma anche con chi vi sta studiando, è fondamentale per compiere la scelta migliore”.

Sabato 15 dicembre il Salone dell’orientamento farà poi tappa in provincia. L'iniziativa si svolgerà nel pomeriggio , dalle 14.30 in poi, a Guastalla (istituti Russell e Carrara, via Sacco e Vanzetti 1), Castelnovo Monti, dove l’attività di presentazione di Cattaneo-Dall’Aglio e Mandela è prevista all’oratorio “Don Bosco”; Montecchio (istituto D'Arzo, via per Sant'Ilario 28/c ); Scandiano (istituto Gobetti, via della Repubblica 41) e Correggio (liceo Corso in via Roma 15, convitto Corso in via Bernieri 8 e istituto Einaudi in via Prati 2).

Anche quest’anno, manifesti e volantini del Salone dell’orientamento sono stati realizzati praticamente a costo zero grazie alla progettazione curata dagli studenti dell’ indirizzo grafico del “Pascal” di Reggio Emilia e alla stampa effettuata dall’indirizzo grafico del “D’Arzo” di Montecchio e Sant’Ilario.

 

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

La Provincia di Reggio Emilia ha emesso anche quest'anno un'ordinanza che prescrive, a partire dal 15 novembre e fino al 15 aprile prossimo, l'obbligo essere muniti di pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio o di avere a bordo sistemi antisdrucciolevoli.

Rispetto al passato, tale obbligo è stato esteso a tutti i veicoli su alcuni tratti stradali e precisamente:
la Sp 513R di Val D'Enza, dalla rotatoria con via di Vittorio in comune di San Polo al centro abitato di Castelnovo Monti;
la Sp 103 Teleferica-Selvanizza, dall'incrocio con la Sp 15 a Ponte Enza;
la Sp 102 Ramiseto-Lago Calamone, dall'incrocio con la Sp 15 a fine strada;
la Sp 99 Case Bagatti-Febbio-Peschiera, dall'incrocio con la Sp 9 (piste Rescadore) fino a Peschiera di Febbio;
la Sp 58 Passo Cerreto-Lago, dall'incrocio con la Statale 63 all'inizio del centro abitato di Cerreto Laghi;
la Sp 18 Busana-Ligonchio-Passo Pradarena, dall'incrocio con la Sp 91 a Ponte Rossendola fino al Passo Pradarena.

L'obbligo riguarda invece solamente i mezzi pesanti (con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate) sui seguenti tratti di Strade provinciali:
la Sp 37 Albinea-Pratissolo-Chiozza, dal centro abitato di Albinea alla rotatoria di Pratissolo di Scandiano;
la Sp 7 Pratissolo-Felina, dalla rotatoria di Pratissolo di Scandiano al centro abitato di Viano;
la Sp 486R di Montefiorino, dalla rotatoria in località Tressano di Castellarano fino al ponte sul torrente Dolo;
la Variante di Puianello nel tratto tra la rotatoria con la Sp 21 e quella con la Statale 63;
la Sp 63 Albinea-Casina, dal centro abitato di Albinea fino all'incrocio per Viano.

Il provvedimento mira a evitare che i mezzi in difficoltà a causa di condizioni avverse possano bloccare la circolazione rendendo anche difficoltoso, se non impossibile, lo svolgimento dei servizi di emergenza, pubblica utilità e sgombero neve. L'obbligo avrà validità anche oltre il periodo previsto, in concomitanza con il verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze si ricorda che è possibile consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE, il sito www.provincia.re.it  o il portale infoneve.provincia.re.it 

Sequestro di Pieve, Zanni: "Le nostre comunità non si faranno intimidire". Dal presidente della Provincia la "gratitudine della comunità ai carabinieri e a tutte le forze dell'ordine

Ai Carabinieri e a tutte le forze dell'ordine che, coordinate dal Prefetto, sono stati impegnati in questa lunga e sfibrante giornata, intendo esprimere la gratitudine della comunità provinciale per il positivo esito di una vicenda che le nostre comunità hanno seguito, a lungo, con grande apprensione e con sincera vicinanza nei confronti delle persone tenute in ostaggio e delle loro famiglie. Il lieto fine, frutto della professionalità e della pazienza delle forze dell'ordine, nulla toglie alla gravità di un gesto che non può essere in alcun modo minimizzato.
Anche per questo, oggi, ho voluto recarmi di persona a Pieve Modolena. Per testimoniare la vicinanza delle istituzioni alle forze dell'ordine ed alle famiglie degli ostaggi, così come ai tanti cittadini di tutta la provincia che, con angoscia, hanno seguito fin da questa mattina gli sviluppi della vicenda. Come è avvenuto, nel corso di tante udienze, nell'aula del processo Aemilia, il senso della nostra presenza è stato quello di ribadire il massimo impegno e la massima convinzione delle comunità che rappresentiamo nel respingere ogni tentativo di imporre qualsivoglia forma di prevaricazione, nel non farci intimidire e nel riaffermare i principi che sono alla base del nostro vivere comune: a partire dal rispetto, delle regole e delle persone, e dal ripudio di ogni forma di violenza e di atteggiamento mafioso.

Giorgio Zanni
Presidente della Provincia di Reggio Emilia

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Giorgio Zanni è ufficialmente il nuovo presidente della Provincia di Reggio Emilia. Il sindaco di Castellarano, unico candidato, ha ottenuto il 74,55% dei voti ponderati (il 73,94 % di voti unici).

Reggio Emilia 31 ottobre 2018 - La proclamazione è avvenuta alle 21.30 di questa sera, mentre fin verso la mezzanotte dovrebbe durare lo spoglio delle schede per il Consiglio provinciale, che prevede anche il conteggio delle preferenze tra i 18 candidati (6 per la lista 1 "Terre Reggiane", 12 per la lista 2 "Centro Sinistra in Provincia"), nonché la ripartizione proporzionale con metodo D'Hondt dei 12 consiglieri previsti per la Provincia Reggio Emilia sulla base del numero di abitanti. In entrambe le precedenti tornate elettorali (il Consiglio, che ha durata biennale e non quadriennale come il presidente, ha infatti anche affrontato elezioni di midterm nel 2016) il Pd ottenne 10 consiglieri, Terre Reggiane 2.

Il nuovo presidente della Provincia Giorgio Zanni, 30 anni, è sindaco di Castellarano dal giugno 2016, quando si candidò alla guida della lista civica Bene comune. Laureato in economia aziendale, prima di diventare sindaco era stato assessore comunale per un paio di anni.

Per Zanni hanno votato 298 dei 403 votanti (il 73,94%), esprimendo 52.088 voti ponderati, pari al 74,55%. Si tratta di percentuali in linea con quello ottenute nel 2014 da Giammaria Manghi, che fu eletto primo presidente della 'nuova' Provincia di Reggio Emilia con il 76,32% di voti unici ed il 75,62% di voti ponderati.
Si è invece registrato un lieve calo di affluenza rispetto alle elezioni del 2014, le prime delle 'nuove' Province ridisegnate dalla Legge 56/14, per altro comprensibile con il fatto che allora si votò di domenica, non in un giorno feriale come deciso quest'anno dal Governo. Oggi hanno infatti votato 403 sindaci e consiglieri comunali su 609 aventi diritto per le presidenziale, 404 per il Consiglio, con percentuali rispettivamente del 66,17 e del 66,33% (contro il 76,32 e il 77,5% del 2014). Il primo a votare, questa mattina alle 8.10, è stato Fabrizio Ghidorzi, consigliere comunale di Castelnovo Sotto.

Come funzionano le elezioni delle 'nuove' Province.

Sulla base della Legge 56/2014 le elezioni, di secondo grado, avvengono attraverso un complesso meccanismo di voto ponderato: l'elettore (sindaco o consigliere comunale) che appartiene ad un Comune con un minor numero di abitanti esprime infatti un voto con un valore inferiore rispetto all'elettore di un Comune con un numero maggiore di abitanti. Ad esempio, la preferenza 'vale' 34 voti ponderati se espressa da un consigliere o sindaco di Vetto, 59 se di Rolo o Casina, 109 se di Cavriago o Gualtieri, 171 se di Scandiano o Correggio, addirittura 949 per i 33 elettori (il sindaco e 32 consiglieri comunali) di Reggio Emilia.

Nella foto il segretario generale Alfredo Tirabassi legge i risultati.

2,2 milioni di risarcimento danni sia alla Provincia di Reggio Emilia sia al Comune di Brescello, mentre a ognuno degli altri quattro Comuni (Bibbiano, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo) costituitisi parte civile insieme a Palazzo Allende sono stati riconosciuti 300.000 euro. La vicepresidente Ilenia Malavasi: "Confermati l’impianto accusatorio e la validità della scelta di costituirci parte civile a tutele delle nostre comunità, offese e danneggiate".

Reggio Emilia -

"La sentenza del processo Aemilia, comminando condanne proporzionate alla gravità dei reati contestati, nonché la validità della scelta di costituirsi parte civile compiuta dalla Provincia di Reggio Emilia e dai Comuni di Bibbiano, Brescello, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo, a favore dei quali è stato concesso un risarcimento complessivo di 2,2 milioni di euro". Lo ha dichiarato la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi, dopo aver assistito questa mattina nell'aula bunker alla lettura del dispositivo.

"Come i nostri legali Salvatore Tesoriero e Federico Fischer del Foro di Bologna, nel corso di questo lunghissimo processo, sono stati in grado di dimostrare, le comunità che rappresentiamo sono state offese e danneggiate, sotto il profilo giuridico e morale , da chi ha cercato di radicare nella nostra provincia metodi e mentalità che non ci appartengono, ottenendo il giusto risarcimento – continua la vicepresidente della Provincia - Oltre ai nostri legali, credo sia doveroso ringraziare anche i giudici e tutti coloro che, a diverso titolo, hanno preso parte a questo processo per il serio e faticoso lavoro svolto in tutti questi mesi".

Nel dettaglio i 2,2 milioni di risarcimento danni, che si aggiungono agli 850.000 euro dell'appello del rito abbreviato del settembre 2017, vanno per mezzo milione sia alla Provincia di Reggio Emilia sia al Comune di Brescello, mentre a ognuno degli altri quattro Comuni (Bibbiano, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo) costituitisi parte civile insieme a Palazzo Allende sono stati riconosciuti 300.000 euro. "Sono somme che utilizzeremo per sostenere e implementare le tante iniziative per la legalità che da tempo Provincia e Comuni stanno realizzando e che continueremo a promuovere, in particolare coinvolgendo i giovani, per ribadire il nostro impegno comune nel tenere alta la guardia contro ogni tentativo di infiltrazione mafiosa", conclude la vicepresidente Malavasi.

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

Giovedì, 25 Ottobre 2018 16:22

Terre di Canossa, procede il Piano strategico

In corso la fase di analisi dei territori e dei sistemi urbani. Altre 4 adesioni al Protocollo d'intesa: Comune di Vezzano, Emilbanca, Casa del Tibet e Canossa San Biagio Srl.

Reggio Emilia -

Nuovi partner pubblici e privati, ma soprattutto un lavoro che procede a ritmo spedito – con l'avvio della fase di analisi dei territori e dei sistemi urbani dei dieci comuni coinvolti – per dare al più presto concretezza al Piano strategico d'area vasta finalizzato allo sviluppo socio-economico delle "Terre di Canossa".

Gli ulteriori passi in avanti compiuti dal progetto sono stati illustrati questa mattina in Provincia, che dall'inizio accompagna l'ambizioso percorso intrapreso dal sindaco di Canossa Luca Bolondi, presenti anche gli architetti Massimo Casolari e Paolo Soragni e nuovi e vecchi partner pubblici e privati che hanno aderito al Protocollo d'intesa. A fare gli onori di casa, la vicepresidente Ilenia Malavasi che ha riconfermato l'impegno della Provincia di Reggio Emilia nel "dare continuazione all'importante cammino intrapreso con un Piano strategico che continua ad aggregare partnership danno il senso del valore e della qualità di questo progetto".

Al suo fianco, Giorgio Zanni, unico candidato alle elezioni per il nuovo presidente della Provincia del prossimo 31 ottobre, ma soprattutto uno degli aderenti, in qualità di sindaco di Castellarano, al Protocollo d'intesa. "Lo abbiamo fatto con entusiasmo, convinti che fare massa critica sia fondamentale per conseguire un obiettivo comune, specie se importante come questo", ha detto definendo questo "progetto fortemente attrattivo per noi amministratori pubblici, perché è ambizioso, ci sprona a guardare avanti e lo fa in modo giustamente inclusivo e non esclusivo". "Dai percorsi ciclopedonali sui quali stiamo investendo in maniera importante al circuito dei castelli, alla Compagna della spergola - ha aggiunto il sindaco Zanni - sono già tanti i punti di contatto intercomunali di un sistema "a carte veline" che si sovrappongono per formare un quadro generale in grado di garantire un plus a tutto il territorio".

Insomma, "quel ragionare come area vasta che ci permette di avere uno sguardo più ampio", come ha sottolineato il sindaco di Canossa Luca Bolondi, "soddisfatto da un lavoro difficile, ma affascinante che, grazie anche all'aver potuto incontrare tante persone molto disponibili, sta finalmente dando valore a un'idea e concretezza a questo lavoro di squadra: il tour nei vari comuni per raccogliere le informazioni che saranno oggetto di questo meraviglioso progetto è già iniziato e presto il Piano strategico saprà indicare cosa bisogna fare in ogni singolo comune per valorizzare il territorio e creare sviluppo".

A raccogliere le esigenze, "a partire dalle criticità", nei 10 comuni che hanno aderito, gli architetti Massimo Casolari e Paolo Soragni, autori di quella indagine preliminare "Canossa un ponte per l'Europa" che la scorsa primavera ha dato il "la" al Piano strategico. "Uno strumento utilizzato in Europa ormai da vent'anni, ma pressoché inedito in Italia e nella nostra regione, eppure fondamentale per poter intercettare contributi e fondi strutturali", hanno detto, insistendo sulla necessità di "internazionalizzare il brand Canossa, quale simbolo dei Castelli dell'Emilia-Romagna, e di valorizzare la Stazione Mediopadana e tutti quei prodotti industriali, artigianali e agricoli che rappresentano la forza di un'area che può ancora essere più vasta, fino ad arrivare al Palazzo ducale di Sassuolo oltre il Secchia ed al Castello di Torre Chiara oltre l'Enza".

Un primo giro di perlustrazione che si conta di concludere entro metà novembre in tutti i comuni, saliti a dieci con l'ingresso di Vezzano sul Crostolo, testimoniato dall'assessore Stefania Colli: "Si tratta di una bella opportunità che intendiamo cogliere, contribuendo anche con l'importante lavoro che abbiamo svolto in questi anni per promuovere percorsi sportivi e, soprattutto, l'itinerario di fede e cultura della Via matildica del Volto santo". Oltre al Comune di Vezzano, quest'oggi è stata ufficializzata anche l'adesione al Protocollo d'intesa della Canossa San Biagio Srl, della Casa del Tibet di Votigno ("E' un progetto davvero suggestivo, ricco di tante idee", ha detto Stefano Dallari) e di Emilbanca "un istituto di credito da sempre impegnato a favorire uno sviluppo responsabile che renda più attrattivi i territori in cui operiamo, anche attraverso il sostegno a chi vorrà investire", ha spiegato Vittoria Sanpietro, responsabile dell'Area territoriale di Reggio, Modena e Cavola.

 

Provincia di Reggio Emilia

Elezioni 2018, è il sindaco di Castellarano Giorgio Zanni l'unico candidato alla presidenza della Provincia di Reggio Emilia. Per il Consiglio provinciale oltre a Terre Reggiane in corsa anche la lista Centro Sinistra in Provincia. Lunedì le verifiche e l’estrazione della posizione sulla scheda.

Reggio Emilia -

Alla scadenza del termine per la presentazione delle candidature è il sindaco di Castellarano Giorgio Zanni l’unico candidato alla presidenza della Provincia di Reggio Emilia. Nato a Scandiano il 5 luglio 1988, Giorgio Zanni è stato eletto sindaco con la lista Castellarano Bene comune alle elezioni del giugno 2016. Salgono invece a due le liste in corsa per i 12 posti del Consiglio provinciale. Dopo Terre Reggiane, questa mattina è stata infatti presenta anche la lista Centro Sinistra in Provincia che candida Claudia Dana Aguzzoli (consigliere comunale di Reggio Emilia); Andrea Carletti(sindaco di Bibbiano); Elena Carletti (sindaco di Novellara); Elisa Cavatorti (consigliere comunale e assessore a San Polo); Nico Giberti (sindaco di Albinea); Ilenia Malavasi (sindaco di Correggio); Antonio Manari (sindaco di Ventasso); Francesco Monica (sindaco di Castelnovo Sotto); Mariachiara Morelli (consigliere comunale di Reggio Emilia); Roberta Pavarini(consigliere comunale di Reggio Emilia); Pierluigi Saccardi (consigliere comunale di Reggio Emilia) e Tania Tellini (sindaco di Cadelbosco Sopra).

Lunedì prossimo l’Ufficio elettorale valuterà la regolarità delle candidature - a partire dalle firme necessarie (almeno 31 per il Consiglio, almeno 92 per la carica di presidente) – e provvederà all’estrazione della posizione sulla scheda elettorale delle liste che saranno ammesse. 

Alle urne, come già avvenne nel 2014 con l’entrata in vigore della Legge 56, saranno chiamati esclusivamente sindaci e consiglieri comunali dei 42 Comuni reggiani, complessivamente 610 amministratori pubblici. Le elezioni avvengono attraverso un complesso meccanismo di voto ponderato: l’elettore (sindaco o consigliere comunale) che appartiene ad un Comune con un minor numero di abitanti esprime infatti un voto con un valore inferiore rispetto all’elettore (sindaco o consigliere comunale) di un Comune con un numero maggiore di abitanti. Ad esempio, la preferenza ‘varrà’ 34 voti ponderati se espressa da un consigliere o sindaco di  Vetto,  59 se di Rolo o Casina, 109 se di Cavriago o Gualtieri, 171 se di Scandiano o Correggio, addirittura 949 per i 33 elettori (il sindaco e 32 consiglieri comunali) di Reggio Emilia. 

L’affluenza alle prime elezioni della ‘nuova’ Provincia, quattro anni fa, fu del  77,34%. Il Pd ottenne 10 dei 12 consiglieri, Terre reggiane 2 (numeri che furono confermati nel 2016 alle elezioni di midterm previste per il solo Consiglio dalla Legge Delrio): primo presidente della ‘nuova’ Provincia di Reggio Emilia venne invece eletto Giammaria Manghi, sindaco di Poviglio ed anche in quel caso unico candidato.

  

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

La Provincia di Reggio Emilia informa che da lunedì 8 a mercoledì prossimo, 10 ottobre, la Sp 79 sarà chiusa al transito nel tratto compreso tra il bivio per Leguigno e quello per Villa Berza, in località Gombio di Castelnovo Monti. Il provvedimento – che sarà in vigore dalle 8,30 alle 13,30 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30 – è necessario per consentire lo svolgimento in sicurezza lavori di rifacimento del manto stradale deteriorato e, in caso di pioggia o maltempo, potrebbe estendersi nei giorni successivi.

Durante la chiusura, il traffico sarà deviato nel seguente modo: per i veicoli diretti a Villa Berza – Felina provenienti da Trinità, attraverso la Sp 513R direzione San Polo, indi Sp 22, Sp 23 e Sp 21 fino a Puianello e successivamente Statale 63 fino a Felina Sp 79; per i veicoli diretti a Trinità provenienti da Villa Berza – Felina, attraverso la Statale 63 fino a Puianello, quindi Sp 22, Sp 23 e Sp 21 fino a San Polo e successivamente Sp 513R fino all'incrocio con la Sp 79.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

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