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Ieri, mercoledì 14 dicembre, la ditta Coppe con alcune cariche ha frantumato il grosso della roccia che minacciava la strada. Restano importanti lavori di profilatura, da eseguire nei prossimi giorni. Serpagli: "Un grazie ai tecnici della Provincia."

Parma, 15 dicembre 2016 

Un'esplosione, alle 14,30 di ieri, mercoledì 14 dicembre, ha scosso la montagna sopra la provinciale 15 di Calestano, in località Castello di Ravarano: per incarico della Provincia di Parma – Servizio Viabilità la ditta specializzata Coppe, con alcune cariche, ha frantumato il grosso della roccia pericolante che minacciava la strada.
Una grande quantità di materiale roccioso (v. foto) si è abbattuta sulla carreggiata.

La Sp 15 in quel tratto, dal bivio della strada comunale Castello di Ravarano alla località Chiastre, in comune di Calestano, era già chiusa al transito a tutti i mezzi e le persone dall'8 novembre scorso, e tale resta fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza.

Se il grosso dell'operazione si è conclusa con successo, restano però importanti lavori di profilatura e disgaggio da eseguire nei prossimi giorni, per terminare di mettere in sicurezza la strada.

"Voglio ringraziare i tecnici della Provincia – ha dichiarato il Delegato provinciale alla Viabilità Serpagli – che anche in questa circostanza si stanno prodigando senza risparmiarsi, e con tutta probabilità saranno all'opera anche sabato e domenica. Purtroppo la situazione in quel tratto di strada è particolarmente difficile, ma speriamo di riaprirla a transito in condizioni di sicurezza prima di Natale, almeno a senso unico alternato."

Per tutta la durata dei lavori la deviazione obbligatoria del traffico continuerà ad avvenire utilizzando la strada statale 62 della Cisa.

(Fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa)

Mercoledì, 30 Novembre 2016 17:21

Apre la seggiovia Lagdei – Lago Santo

Dal 3 dicembre aperta la seggiovia di Lagdei – Lago Santo. Funzionerà nei fine settimana e nelle festività (escluso Natale) fino al 26 marzo 2017. Giorni di apertura ed orari. 

Parma, 30 novembre 2016

A partire da sabato 3 dicembre 2016 e fino al 26 marzo 2017 torna ad essere aperta al pubblico la seggiovia Lagdei – Lago Santo.

L'impianto funzionerà nei fine settimana e durante le feste (tranne il 25 dicembre), dalle 8,30 alle 12,20 e dalle 13,30 alle 16,20.

L'impianto resterà chiuso parzialmente o per tutta la giornata in caso di avverse condizioni atmosferiche. In caso di interruzione del servizio, i biglietti di ritorno non saranno rimborsati, ma potranno essere utilizzati in altra occasione.

(fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa)

Parma, 26 ottobre 2016 - Tutti gli uffici della Provincia di Parma, compresi i Centri per l'Impiego, saranno chiusi da sabato 29 ottobre a martedì 1° novembre 2016, in occasione delle Festività di Ognissanti.

Gli uffici riapriranno regolarmente mercoledì 2 novembre 2016.
Saranno garantiti i soli servizi essenziali di emergenza viabilità e polizia provinciale.

Il Palazzo di Piazza della Pace resterà chiuso, essendo chiusi anche gli uffici degli altri enti che vi sono ospitati (Arpae, Regione e Comune di Parma – servizi sociali Lubiana S.Lazzaro); a Palazzo Giordani funzioneranno regolarmente gli uffici dell'ex Provveditorato agli studi ora Csa.

Provincia di Parma
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(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Gli interventi sono costati 126 e 95 mila euro. Serpagli: "Lavori importanti per la messa in sicurezza della viabilità locale, a Ponte Lecca si rischiava anche l'esondazione."

Parma, 18 ottobre 2016

Si sono conclusi in questi giorni i lavori sulla strada provinciale 359R di Salsomaggiore e Bardi per il consolidamento di due ponti, uno in località ponte Lecca e uno in località Spalliere.

"Si è trattato di due interventi importanti, che sono stati conclusi addirittura prima del previsto - spiega il Delegato alla Viabilità della Provincia di Parma Gianpaolo Serpagli - Hanno richiesto un investimento significativo, ma erano indispensabili: ora si è stabilizzata la percorribilità di una strada la cui interruzione avrebbe isolato un'intera zona della Val Ceno. Inoltre il ponte sul Lecca presentava praticamente le luci chiuse, quindi era particolarmente a rischio; con questi lavori è stato eliminato anche il pericolo di esondazione."

L'intervento a Ponte Lecca è consistito in lavori di ripristino della carreggiata stradale danneggiata da un movimento franoso e di paramenti murari di manufatti scalzati dall'erosione delle acque in corrispondenza del ponte sul torrente Lecca al km 74+780.
L'intervento ha comportato lavori di scavo e movimentazione di materiale in alveo con la risagomatura delle sezioni idrauliche e la stuccatura dei paramenti murari mediante interventi di cuci e scuci delle lesioni.
Costo: 126 mila euro. Impresa esecutrice: Gabelli Costruzioni di Varano dè Melegari

L'intervento in località Spalliere è consistito in lavori di consolidamento ponte sul rio delle Spalliere al km 77+500 della strada provinciale.
L'intervento ha comportato lavori di consolidamento strutturale del ponte mediante opere in cemento armato e profilati metallici di collegamento.
Costo: 95 mila euro. Impresa esecutrice: Dallara Costruzioni di Varano dè Melegari.

Ponte Lecca

Nelle foto: i due ponti prima e dopo gli interventi.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Giovedì, 13 Ottobre 2016 12:17

Incidenti stradali: decessi al minimo storico

Incidenti stradali: nei primi 6 mesi del 2016 decessi al minimo storico. Nel 2015 la nostra provincia è stata la migliore in Emilia-Romagna per numero di incidenti rispetto agli abitanti.

Parma, 13 ottobre 2016

Su tutte le strade del nostro territorio nei primi 6 mesi del 2016 si sono verificati 717 incidenti stradali, 11 in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; hanno determinato 939 feriti e 8 decessi, che è il minimo storico rilevato, 6 in meno rispetto al corrispondente periodo del 2015.
Queste le principali risultanze della rilevazione ISTAT sugli incidenti stradali raccolti dagli uffici Statistica della Provincia e della Regione, con la collaborazione delle Forze dell'Ordine, e diffusi sulla base di un accordo fra Istituzioni (la rilevazione considera solo quelli che hanno provocato morti e feriti).
Se dai dati complessivi scorporiamo quelli degli incidenti rilevati sulle autostrade, il numero dei decessi si dimezza rispetto all'omologo periodo del 2015 (da 12 a 6), con 674 incidenti e 861 feriti.

Sui 1.350 km. di strade di competenza della Provincia di Parma si sono verificati 166 incidenti (con una diminuzione di 5), che hanno causato 240 feriti e 2 decessi.
Quest'ultimo dato segna una marcata diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2015, quando si erano verificati 9 decessi.

Molto significativo anche l'indicatore del costo sociale, che quantifica le varie conseguenze dirette o indirette che derivano dall'incidente, che comprende i costi umani (ad es. i danni morali ai superstiti delle persone decedute e i danni biologici), quelli sanitari, la perdita della capacità produttiva, i danni materiali e gli altri costi (ad es. quelli amministrativi e assicurativi). Secondo il Piano Nazionale Sicurezza Stradale, il costo sociale si calcola considerando 1.503.990 € per deceduto, 42.219 € per ferito e 10.986 per incidente.
Rispetto ai primi sei mesi del 2015, considerando tutte le strade del nostro territorio, c'è stato un minor costo sociale degli incidenti pari a circa 9 milioni di euro. Solo sulle strade gestite dalla Provincia, il minor costo è stato di oltre 10 milioni di euro.

Confrontando, infine, la nostra provincia con le altre dell'Emilia-Romagna per i dati dell'anno 2015, il nostro territorio risulta il migliore, con un valore di 336,2 incidenti stradali ogni 100.000 abitanti, notevolmente sotto la media regionale, che si posiziona a 390,1.

"Non si può che esprimere grande soddisfazione per questi dati, che ci testimoniano come, pur nelle grandi difficoltà in cui versa la Provincia, siamo riusciti a presidiare un settore importante come quello della viabilità provinciale – afferma il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – Questi dati positivi non ci inducono ad abbassare la guardia, anzi: gli interventi sulle strade restano il principale capitolo di spesa per la Provincia di Parma, con 7 milioni e 600 mila euro previsti per il 2016, di cui un milione e mezzo di euro arrivati dallo Stato, e altri 2 milioni circa in arrivo dalla Regione. Un ringraziamento doveroso va poi alle forze dell'ordine per il loro lavoro prezioso sulla sicurezza stradale "

"Le risorse impiegate nella sicurezza stradale sono sempre ben spese, prima di tutto perché evitando incidenti si evitano sofferenze alle persone, inoltre si producono anche risparmi economici - ricorda il Delegato provinciale alla Statistica Maurizio Vescovi – Ma il nostro impegno non si deve arrestare, perché anche un singolo ferito o deceduto sulle strade è già troppo. Gli incidenti stradali non sono calamità naturali, sono eventi evitabili, e dobbiamo impegnarci tutti al massimo per questo obiettivo."

Tutti i dati in dettaglio su www.provincia.parma.it/servizi-online/statistica 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Martedì, 04 Ottobre 2016 15:16

Tavolo Parmacotto: si va avanti

In Piazza della Pace si è riunito il Tavolo istituzionale Parmacotto. Fritelli: "Clima costruttivo e impegno di tutti per mantenere continuità produttiva e assetti occupazionali."

Parma, 4 ottobre 2016

Nella mattinata di oggi in Piazza della Pace si è riunito il Tavolo istituzionale Parmacotto; erano presenti: il Presidente della Provincia Fritelli, dell'Assessore alle Attività produttive del Comune di Parma Casa, il sindaco di Sala Baganza Spina, i consiglieri regionali Lori e Rainieri, rappresentanti dell'Assessoratio Attività produttive e dell'Agenzia Regionale Lavoro della Regione Emilia Romagna, per i sindacati: Ferrari e Poletti di Flai CGIL, Bonfanti di Fai Cisl, e D'Alba di Uila – Uil accompagnati da alcune Rsu aziendali, Schivazappa in rappresentanza di Parmacotto e Bianchini dell'Unione Parmense Industriali.

Obiettivo: fare il punto della situazione e accompagnare la società in questa fase delicata di concordato preventivo, la cui udienza di omologa, che dovrà approvare il concordato, è prevista per il prossimo 12 ottobre 2016.

I dati che sono stati illustrati parlano di un'azienda che sta producendo profitti e con importanti prospettive nel mercato internazionale. Le parti hanno condiviso l'importanza di sostenere tutti gli sforzi societari volti a mantenere la continuità produttiva e gli attuali assetti occupazionali, la presenza dell'azienda e del suo importante marchio sul territorio.

"Siamo soddisfatti per il clima molto costruttivo e civile che abbiamo riscontrato nell'incontro – afferma il Presidente della Provincia Filippo Fritelli a nome del Tavolo –Auspichiamo che gli attuali assetti aziendali e occupazionali rappresentino il punto di partenza per il nuovo sviluppo di questa importante realtà del territorio. Speriamo che da questa situazione l'azienda esca in maniera positiva, per il bene dei lavoratori e dell'indotto. Per questi obiettivi ognuno degli intervenuti si è impegnato a fare la propria parte nelle sedi opportune, in base alle proprie competenze e responsabilità."

Il Tavolo istituzionale verrà riconvocato nelle prossime settimane.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Sorpresi e multati dei pescatori di frodo sabato scorso da Polizia provinciale e Corpo forestale. Fritelli: "Avviato un progetto di collaborazione con la Regione e la Provincia di Piacenza, le associazioni dei pescatori e ambientaliste."

Parma - Nei giorni scorsi la Polizia provinciale, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, ha messo a segno un primo importante risultato sul fronte del contrasto al bracconaggio ittico nel Po.

Sabato scorso un pescatore sportivo ha effettuato una segnalazione alla stazione del Corpo Forestale di Colorno e gli agenti della polizia provinciale insieme agli agenti del Corpo Forestale, dopo un appostamento notturno nella zona rivierasca del Po, hanno sorpreso un gruppo di pescatori di frodo in attività.

Polizia provinciale e Corpo forestale, nel corso dell'operazione, hanno elevato cinque verbali amministrativi per pesca senza licenza ed uso di attrezzi vietati, e hanno sequestrato una rete professionale (un "tramaglio") e altre attrezzature da pesca.

"Il problema del bracconaggio ittico, un tempo marginale, sta diventando sempre di più una delle nuove emergenze che caratterizzano il nostro contesto rurale, soprattutto all'ambito fluviale del Po – spiega il Presidente della Provincia Filippo Fritelli ¬ - Solo pochi anni fa le violazioni in materia di pesca risultavano essere il frutto delle bravate di qualche pescatore sprovvisto di autorizzazione Oggi assistiamo invece ad una vera e propria "invasione" da parte di gruppi organizzati di cittadini provenienti principalmente dall'Est Europa, che effettuano autentiche razzie di pesce d'acqua dolce in modo massiccio ed indiscriminato."

Gli strumenti utilizzati sono del tutto illegali e vanno dagli elettro - storditori a reti di grandi dimensioni che sono in grado di sconvolgere l'intero ecosistema del fiume.
La Polizia provinciale è attiva dalle prime manifestazioni del fenomeno ma, visto l'intensificarsi delle azioni di tali soggetti, quest'anno ha messo in campo ulteriori energie che hanno portato ad organizzare servizi notturni, anche in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e le altre forze di polizia.

"Ma intendiamo fare di più: abbiamo chiesto alla Regione Emilia-Romagna di avviare un progetto di collaborazione con la Provincia di Parma per sostenere le attività di contrasto al fenomeno – afferma il Presidente Fritelli - Il progetto, che è stato positivamente valutato dal Presidente della Giunta regionale e che coinvolge anche la Provincia di Piacenza, prevede di sostenere, con mezzi ed attrezzature adeguate, l'incremento delle attività della Polizia provinciale, rafforzando anche i rapporti con le associazioni dei pescatori e ambientaliste."

(Fonte Provincia di Parma 7 settembre 2016)

Mercoledì, 07 Settembre 2016 13:00

Fiume Po: la Provincia contro il bracconaggio ittico

Sorpresi e multati dei pescatori di frodo sabato scorso da Polizia provinciale e Corpo forestale. Fritelli: "Avviato un progetto di collaborazione con la Regione e la Provincia di Piacenza, le associazioni dei pescatori e ambientaliste."

Parma, 7 settembre 2016

Nei giorni scorsi la Polizia provinciale, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, ha messo a segno un primo importante risultato sul fronte del contrasto al bracconaggio ittico nel Po.
Sabato scorso un pescatore sportivo ha effettuato una segnalazione alla stazione del Corpo Forestale di Colorno e gli agenti della polizia provinciale insieme agli agenti del Corpo Forestale, dopo un appostamento notturno nella zona rivierasca del Po, hanno sorpreso un gruppo di pescatori di frodo in attività.
Polizia provinciale e Corpo forestale, nel corso dell'operazione, hanno elevato cinque verbali amministrativi per pesca senza licenza ed uso di attrezzi vietati, e hanno sequestrato una rete professionale (un "tramaglio") e altre attrezzature da pesca.

"Il problema del bracconaggio ittico, un tempo marginale, sta diventando sempre di più una delle nuove emergenze che caratterizzano il nostro contesto rurale, soprattutto all'ambito fluviale del Po – spiega il Presidente della Provincia Filippo Fritelli ¬ - Solo pochi anni fa le violazioni in materia di pesca risultavano essere il frutto delle bravate di qualche pescatore sprovvisto di autorizzazione Oggi assistiamo invece ad una vera e propria "invasione" da parte di gruppi organizzati di cittadini provenienti principalmente dall'Est Europa, che effettuano autentiche razzie di pesce d'acqua dolce in modo massiccio ed indiscriminato."

Gli strumenti utilizzati sono del tutto illegali e vanno dagli elettro - storditori a reti di grandi dimensioni che sono in grado di sconvolgere l'intero ecosistema del fiume.
La Polizia provinciale è attiva dalle prime manifestazioni del fenomeno ma, visto l'intensificarsi delle azioni di tali soggetti, quest'anno ha messo in campo ulteriori energie che hanno portato ad organizzare servizi notturni, anche in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e le altre forze di polizia.

"Ma intendiamo fare di più: abbiamo chiesto alla Regione Emilia-Romagna di avviare un progetto di collaborazione con la Provincia di Parma per sostenere le attività di contrasto al fenomeno – afferma il Presidente Fritelli - Il progetto, che è stato positivamente valutato dal Presidente della Giunta regionale e che coinvolge anche la Provincia di Piacenza, prevede di sostenere, con mezzi ed attrezzature adeguate, l'incremento delle attività della Polizia provinciale, rafforzando anche i rapporti con le associazioni dei pescatori e ambientaliste."

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Nella notte alcuni blocchi di roccia di consistenti dimensioni e detriti si sono staccati dalla parete e hanno invaso la carreggiata. Serpagli: " Si è trattato di un evento eccezionale, che ha danneggiato in parte le reti paramassi che erano già state posizionate nella zona. Garantita la percorribilità della strada, grazie al lavoro dei tecnici provinciali."

Parma, 5 settembre 2016

Non c'è pace per la SP 15, la provinciale di Calestano: nella notte di ieri (domenica 4 settembre) nei pressi di Ravarano alcuni blocchi di roccia di consistenti dimensioni, insieme a parecchi detriti, si sono staccati dalla parete e hanno invaso la carreggiata sottostante, ostruendola quasi completamente.
I tecnici della Provincia si sono messi tempestivamente all'opera e già nella prima mattina di oggi (lunedì 5 settembre), dopo poche ore, hanno ripristinato il traffico, a senso unico alternato.
Nei prossimi giorni, dopo i necessari controlli, si ripulirà completamente la carreggiata e si metterà in sicurezza il versante.

"Si è trattato di un evento eccezionale, che ha danneggiato le reti paramassi che erano già state posizionate nella zona, le quali però hanno svolto la loro funzione, trattenendo parte dei materiali – spiega il Delegato provincia le alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – Grazie al lavoro dei tecnici provinciali, a poche ore dall'evento è già stata garantita la percorribilità della strada. In settimana verificheremo l'entità dei danni e quantificheremo l'intervento necessario alla riapertura nei due sensi di marcia."

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Cantoni: "I governi devono intervenire, è una situazione paradossale. Vescovi: "Siamo solidali con azienda e lavoratori, continueremo a fare pressioni sul Ministero."

Parma, 9 agosto 2016

Gli amministratori della Provincia di Parma non restano insensibili all'appello dei lavoratori della Cff Filiberti di Bedonia, azienda specializzata nell'estrazione e lavorazione di marmo, pietra e granito.

I Consiglieri Delegati Cantoni e Vescovi esprimono la loro solidarietà all'azienda e alle maestranze, che vivono una situazione di grave difficoltà a causa del mancato pagamento di una commessa internazionale, in particolare la realizzazione del Parlamento maltese, che funziona e viene utilizzato da più di un anno; il governo di Malta, per una questione legata ad altre forniture ha negato alla Filiberti il pagamento di una cifra importante, che mette in grave difficoltà l'azienda. A tutti i 19 lavoratori è stata applicata la Cigs per crisi aziendale, grazie a un accordo siglato in Regione tra sindacati e azienda qualche mese fa.

"E' una vicenda che ha dell'incredibile – commenta il Delegato provinciale Gianpaolo Cantoni, già promotore a suo tempo del tavolo di crisi provinciale – la Filiberti è un'azienda in situazione di stabilità, in grado di prendere lavoro ed eseguirlo. I governi dovrebbero capire che la vicenda va risolta molto rapidamente: chi ha lavorato deve essere pagato e alla svelta."

"Siamo vicini all'azienda e ai lavoratori – dichiara il Delegato provinciale Maurizio Vescovi – Come Provincia abbiamo fatto tutto il possibile, ora il tavolo si è spostato a Roma e la palla è passata al Ministero. Da parte nostra continueremo a fare pressione sui nostri parlamentari affinché la vicenda possa concludersi positivamente."

(Fonte: Ufficio stampa Provincia di Parma)

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