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Il docufilm sul clochard Enzo Sicuri nuovamente sullo schermo del Cinema Astra di Parma giovedì 18 aprile alle ore 21

Nuova replica per il docufilm «"Màt" Sicuri l'ultimo Diogene», giovedì 18 aprile 2019 alle ore 21 al Cinema Astra di Parma. Il programma della serata vedrà la proiezione del film su Enzo Sicuri (34 minuti), di testimonianze e aneddoti (18 minuti), di alcuni divertenti "bloopers" e a seguire un dialogo tra il pubblico e gli autori, i giornalisti Francesco Dradi, Fabrizio Marcheselli e Antonio Cavaciuti.
Un'altra particolarità della serata è l'invito ai parmigiani e parmigiane a venire a raccontare il proprio ricordo di Enzo Sicuri: le nuove testimonianze saranno registrate per arricchire la memoria documentale sulla popolare figura del clochard che animò i borghi del centro storico per cinquant'anni. Ulteriori informazioni sulla serata, sull'origine del docufilm, sul trailer e sull'uscita del dvd si trovano sul sito www.matsicuri.it.

Il film documentario su Enzo Sicuri (1907-1988) ha preso forma in 12 intensi mesi, con l'audio inedito dell'unica intervista concessa da lui (negli anni '80 agli Iraia), foto originali, documenti rari e le testimonianze di chi lo conobbe e frequentò, un evocativo trait d'union tra la Parma di una volta e quella contemporanea, dal grande giornalista Giorgio Torelli ai titolari di storici negozi del centro.

Due gli attori: Alvaro Evangelisti, diplomato all'Accademia di belle arti di Bologna, interprete di un Sicuri particolarmente "lirico", e il celebre Alessandro Haber, già protagonista di 130 film, vincitore di un David di Donatello e quattro Nastri d'Argento per il cinema, qui nel ruolo di Dante Spaggiari, incisore di metalli preziosi, filosofo anarchico e autore di aforismi, ma soprattutto mentore di Sicuri. Poi l'amichevole partecipazione "vocale" del noto speaker radiofonico parmigiano Mauro Coruzzi.

Matto o filosofo? Enzo Sicuri era un clochard per scelta, nella sua città, Parma. Dopo un'infanzia normalissima aveva deciso di vivere sotto le stelle, rifiutando qualsiasi imposizione. Tutti, o quasi, lo chiamavano "Màt". Ma Enzo adorava le poesie, i libri e la musica lirica. Trascorreva le giornate e le notti nei borghi tra il Teatro Regio e piazza Duomo, non chiedeva l'elemosina e riciclava cartoni per pagarsi un piatto di minestra. Il suo motto era "Nella vita si può fare a meno di tutto, tranne che dell'aria per respirare", desunto dal "maestro" Dante Spaggiari. Sicuri è l'unico clochard a cui sia stato dedicato un monumento in Italia, con nome e cognome: opera dello scultore Maurizio Zaccardi nel 2004, in centro a Parma, piazzale della Macina.

Per realizzare il docufilm «"Màt" Sicuri l'ultimo Diogene», gli autori Dradi, Marcheselli e Cavaciuti si sono avvalsi del fondamentale supporto di diversi parmigiani, di una settantina di generosi sostenitori attraverso il crowdfunding e di 15 importanti sponsor "made in Parma": Iren Comitato territoriale di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Emil Banca, Ocme, Cartongraf, Coop Alleanza 3.0 Consiglio di zona Parma Est, Cigno Verde cooperativa sociale onlus, Impresa Allodi, La Giovane, Coop Multiservice, Parma 80, Euro Torri, Scatolificio Magnani e Ad Personam.

 

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