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Ondata di calore, allerta Arancione per temperature estreme nei centri urbani e Gialla sulla costa per la giornata di sabato 8 luglio. Le previsioni dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Il disagio bioclimatico è previsto stabile in tutto il fine settimana.

7 luglio 2017

Un'allerta Arancione per temperature estreme e moderato disagio bioclimatico, valida per tutta la giornata di domani, sabato 8 luglio, è stata diffusa dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, sulla base dei dati previsionali del centro funzionale Arpae E-R.

L'ondata di calore sarà avvertita soprattutto nei capoluoghi e nei centri urbani e potrebbe comportare qualche problema per le categorie più a rischio. La previsione accentua la gravità della situazione in corso da ieri (giovedì 6 luglio), coinvolgendo 167 Comuni, situati nelle aree urbane non costiere e nelle pianure interne dell'Emilia-Romagna; l'allerta arancione, infatti, è valida per le Sottozone B1, D1, F e H2, che coincidono con parte dei territori di Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Ferrara, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza. La situazione appare meno grave, ma interessata comunque da un'allerta Gialla nelle sottozone B2 e D2, riferibili alla costa romagnola e ferrarese (interessati altri 15 Comuni).

Lo stato di allerta– spiegano gli esperti dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile– deriva dal permanere di un campo di alta pressione e dall'assenza di ventilazione, anche in quota; per la giornata di domani si prevede un incremento generalizzato delle temperature, con punte massime intorno ai 37-38 gradi nelle pianure interne e nei centri urbani, e valori leggermente inferiori sulla fascia costiera. A determinare le condizioni di disagio bioclimatico concorre anche l'innalzamento delle temperature minime. Il fenomeno si presenta stazionario anche per la giornata di domenica 9 luglio.

L'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l'evoluzione dei fenomeni; per maggiori informazioni si consiglia di consultare l'allerta e gli scenari di riferimento sulla piattaforma web allertameteo.regione.emilia-romagna.it 

(Fonte: Regione ER)

Per martedì 9 maggio allerta della Protezione civile per temporali su tutta l'Emilia-Romagna. Nelle aree orientali allerta con colore arancione (fase di preallarme); giallo (fase di attenzione) sulle altre province. Aggiornamenti sul portale Allerta meteo.

Bologna, 8 maggio 2017

L'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile ha diramato un'allerta per temporali su tutta l'Emilia-Romagna per martedì 9 maggio. L'allerta è arancione (corrispondente alla fase operativa di preallarme) sulle aree orientali della regione, cioè nei territori delle province di Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Bologna e Ferrara. E' invece di colore giallo, quindi di minore gravità, su tutto il resto dell'Emilia secondo la nuova casistica di allerta meteo valida dal 2 maggio. La validità dell'allerta copre l'intera giornata di domani, ma i fenomeni più intensi si prevedono nella nottata e durante le ore del mattino. All'allerta arancione sono interessati 150 Comuni.

I dati previsionali del Centro funzionale Arpae Emilia-Romagna indicano un afflusso di aria fredda dal nord Europa. I temporali previsti interesseranno l'intera regione e saranno di forte intensità soprattutto dalla mezzanotte alle ore 14 del 9 maggio, in Romagna e sulle province orientali della Regione (zone A, B, C, D nella mappa del Portale Allerta Meteo).

allerta-meteo-emiliaromagna-9maggio2017.png

I temporali possono essere causa di allagamento di locali interrati o a pianterreno lungo le vie dove defluisce l'acqua, provocare temporanee interruzioni della rete stradale e ferroviaria nei tratti vicini a canali, sottopassi, tunnel e avvallamenti, innescare colate di fango e detriti, smottamenti e voragini. Si possono ingrossare le acque superficiali ed i corsi d'acqua minori, compresi i canali di bonifica, provocando inondazioni delle aree limitrofe, per effetto di situazioni critiche locali come tombature, restringimenti ed occlusioni delle luci dei ponti. Attenzione anche ai fulmini e al potenziale rischio di innesco di incendi.

Un codice colore per i diversi livelli di rischio

Dal 2 maggio è online il portale Allerta meteo Emilia-Romagna e sono attive le nuove procedure per intervenire in caso di maltempo con precise corrispondenze tra codice colore e fase operativa.
In particolare: colore giallo significherà per gli amministratori la necessità di fare scattare almeno la fase di attenzione, colore arancione il preallarme, rosso l'allarme.

(Fonte: Regione ER)

Martedì, 04 Aprile 2017 16:01

Temporali in arrivo sull'Emilia Romagna

Temporali in arrivo sull'Emilia Romagna. Diffusa dall'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile l'allerta gialla. Interessate tre macroaree di pianura, soprattutto in Emilia.

Bologna, 4 aprile 2017

Questa sera precipitazioni in ariivo sulla nostra Regione. Allerta gialla per temporali su tutte le aree emiliane di pianura (con un interessamento anche del ravennate) dalle 21 di oggi, martedì 4 aprile, fino alle ore 18 di mercoledì 5. L'ha diffusa l'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile sulla base dei dati previsionali del Centro funzionale Arpae Emilia-Romagna, attivando così la fase di attenzione per le macroaree di allertamento D, F e H, corrispondenti ai territori delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara e Ravenna.

Le previsioni meteo individuano i fenomeni piovosi più intensi per questa notte e per la mattinata di domani, mercoledì. Nel corso del pomeriggio è poi prevista la progressiva attenuazione della piovosità ed il successivo esaurimento dei fenomeni.

 

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Allerta meteo della Protezione Civile in tutte le province dell'Emilia-Romagna dal 13 gennaio fino alle ore 12 di domani sabato 14, su tutta la regione, per neve, vento, stato del mare, ghiaccio e pioggia che gela. La situazione autostradale.  

Bologna, 13 gennaio 2017

Dalla serata di ieri sono iniziate le precipitazioni nevose che anche oggi e per l'intera giornata coinvolgeranno le regioni settentrionali, in particolare Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna anche a quota di pianura. La nottata appena trascorsa è stata caratterizzata da fenomeni di pioggia gelata registrata in alcuni tratti delle autostrade A26 Genova Voltri- Gravellona Toce, A08 Milano-Varese e A09 Lainate-Chiasso. L'Agenzia regionale per la protezione civile e la sicurezza territoriale ha attivato un'allerta gialla (fase di attenzione), valida per tutta la giornata di oggi, venerdì 13 gennaio fino alle ore 12 di sabato 14 gennaio per neve, vento, stato del mare, ghiaccio e pioggia che gela in tutte le province dell'Emilia-Romagna. Numerose le auto finite fuori strada e molte le chiamate a Vigili del Fuoco e 118.

Precipitazioni diffuse con un afflusso di aria calda in quota e la contemporanea presenza di uno strato freddo al suolo che potrà determinare condizioni di pioggia che gela sulle zone di pianura e nelle valli tra le province di Parma e Bologna-Ferrara, mentre oltre i 1200 metri di quota e localmente sulla pianura emiliana più occidentale sono previste deboli nevicate.

Nella seconda parte della giornata le precipitazioni, si sposteranno verso ovest e tenderanno a divenire nevose fino in pianura con accumuli compresi tra 5 e 15 cm; possibile pioggia mista a neve lungo la fascia costiera. Previsti anche forti venti sul crinale appenninico con intensità di raffica fino a 110 km/h e valore medio del vento attorno a 80-90 Km/h. Nella serata di venerdì i venti rinforzeranno sulla costa, con raffiche fino a 80 km/h e vento medio di 60 km/h e mare molto mosso al largo.

LA SITUAZIONE AUTOSTRADALE

Autostrade per l'Italia consiglia agli utenti in viaggio lungo le tratte autostradali dell'area padana di prestare la massima attenzione in quanto persistono ancora le condizioni favorevoli affinchè il fenomeno di pioggia gelata si riproponga nuovamente nel corso della mattinata.
Per quanto riguarda la giornata odierna, al momento, lungo la rete gestita da Autostrade per l'Italia, si registrano nevicate di debole intensità sulle seguenti tratte:
- A23 Palmanova-Tarvisio tra Gemona Osoppo e il Confine di Stato;
- A27 Venezia-Belluno tra Vittorio Veneto nord e il bivio A27/SS 51 Alemagn.
Nelle prossime ore la perturbazione raggiungerà l'Emilia a quote collinari e la Romagna anche a quota di pianura.

Situazione meteo aggiornato al 13/01/2017 ore 10:37

Sono terminate le precipitazioni nevose sulla rete di Autostrade per l'Italia. Sui tratti non gestiti da Autostrade per l'Italia, nevica debolmente sulla A22 Brennero-Modena, tra la dogana e Bolzano nord. Autostrade per l'Italia raccomanda di mettersi in viaggio solo se equipaggiati di pneumatici invernali o in alternativa muniti di catene a bordo che, in caso di necessità, devono essere sempre montate in Area di Servizio, Area di Parcheggio o piazzola di sosta.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sulle previsioni meteo saranno diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24; sulle App My Way e My Way Truck, scaricabili gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e su Sky TG24, disponibile al canale 50 del Digitale Terrestre; sul sitoautostrade.it; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21, attivo 24 ore su 24.

 

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E' previsto per lunedì mattina il transito in territorio reggiano del colmo della piena del Po originata dall'ondata di maltempo che si è abbattuta nelle scorse ore sul Piemonte.

Reggio Emilia 26 novembre 2016 - E' quanto emerso in base alle stime di Aipo questa mattina in Prefettura, dove si è già messa in moto l'ormai rodata macchina del sistema di Protezione civile che coinvolge istituzioni e forze dell'ordine.

"Anche in questa occasione la Provincia di Reggio Emilia darà il proprio supporto al prefetto e ai sindaci nel fronteggiare ogni eventuale emergenza e proprio nel nostro Centro unificato provinciale di Protezione civile in via del Chionso domani mattina verrà allestita l'Unità di crisi", spiega il presidente Giammaria Manghi sottolineando come "questa piena, in base alle stime di Aipo, non dovrebbe essere paragonabile a quella del 2014 e tanto più a quella del 2000".

Il livello di colmo previsto all'idrometro di Boretto per lunedì mattina è infatti compreso tra i 7,50 e gli 8,20 metri. "Come Provincia siamo già attivati per predisporre l'eventuale chiusura a tutti i mezzi del ponte tra Boretto e Viadana e della strada arginale (Sp 62R e Sp 2) da Brescello a Luzzara al raggiungimento dei 7,50 metri", aggiunge il presidente Manghi.

Con l'eventuale chiusura del ponte e della strada arginale, i collegamenti tra il Reggiano e il Mantovano saranno comunque garantiti attraverso il ponte di Guastalla-Dosolo sulla Sp 35, quelli tra il Reggiano e il Parmense attraverso il ponte sull'Enza a Sorbolo. Si ricorda che il ponte Guastalla-Dosolo è raggiungibile dalla Variante Cispadana (uscita di San Giacomo) percorrendo via Sacco e Vanzetti: la stessa Cispadana garantirà anche i collegamenti tra tutti i cinque comuni rivieraschi.

Per info in tempo reale sulla piena del Po e sulla viabilità è possibile consultare il profilo Twitter @ProvinciadiRE della Provincia di Reggio Emilia.

Sabato, 26 Novembre 2016 12:15

Piacenza: allerta maltempo. Chiusa Via Nino Bixio

E' stata sata esecuzione stamani all'ordinanza emessa ieri sulle eventuali misure da adottare in via precauzionale in relazione alla piena del Po prevista per le due di questa notte.

Su segnalazione dell'Aipo, la Polizia Municipale rende noto che, presenti i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e gli agenti della Municipale, sono state chiuse le paratie poste in via Del Pontiere, via Nino Bixio e via Diete di Roncaglia con l'istituzione del divieto di circolazione e di sosta nel tratto di via Nino Bixio compreso tra via Finarda e via Del Pontiere, nella stessa via Del Pontiere, in via Mussi, via Foppiani e nel tratto di via Diete di Roncaglia compreso tra via Nino Bixio e il cavalcaferrovia, nonché lungo le sommità arginali comprese nel territorio comunale.

 

Domenica, 19 Giugno 2016 08:33

Kellogg's ritira 23 prodotti diversi

USA: Kellogg's ritira 23 prodotti diversi per componenti non dichiarati. Gravi rischi per la salute. Lo segnala la Food and Drug Administration (FDA)

Lecce 14 giugno 2016 - Attraverso un avviso pubblicato sul sito web, l'Ufficio federale della sicurezza alimentare statunitense (FDA) ha annunciato che è stato disposto il ritiro volontario dalla vendita di 23 tipi di prodotti diversi firmati Kellogg Company.

Il motivo del ritiro, segnala Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, è la presenza di sostanze non dichiarate in etichetta, emerso nel corso di un controllo di routine interno da parte degli esperti dell'azienda alimentare.

Il prodotto potrebbe infatti scatenare allergie nei consumatori che soffrono di ipersensibilità per la presenza accidentale di alcuni allergeni nei prodotti messi in vendita ma non riportati nella lista degli ingredienti. Kellogg ha avviato il ritiro dopo che il suo fornitore, Grain Craft, ha scoperto che la farina di grano può potenzialmente contenere bassi livelli di residui di arachidi. L'azienda ha ricevuto informazioni di persone che si sono ammalate dopo avere consumato i prodotti.

Ad essere coinvolti sono i Mother's, Keebler, Kellogg's Special K brownies, Murray and Famous Amos che sono stati distribuiti nei punti vendita dei supermercati negli Stati Uniti.

I consumatori allergici sono però invitati a non consumare il prodotto. I sintomi che potrebbero essere scatenati in caso di allergia includono prurito e gonfiore a labbra, palato e gola, nausea o vomito, crampi e gonfiori addominali, diarrea, flatulenza, orticaria, difficoltà respiratorie e mal di testa. In caso di reazione allergica grave si può avere a che fare con uno shock anafilattico, situazione caratterizzata da seri problemi respiratori e brusche cadute di pressione che può portare anche alla perdita di coscienza. Nel caso in cui compaiano sintomi di questo tipo è importante cercare subito l'aiuto di un medico. In particolare, lo shock anafilattico è una situazione di emergenza che richiede il ricovero ospedaliero e in cui temporeggiare può risultare fatale. Da un punto di vista sanitario si tratta di una non conformità con un elevato indice di rischio per gli allergici o colori i quali presentano un'intolleranza alimentare.

Mentre non ci sono problemi per tutte le altre persone che possono utilizzare senza problemi il prodotto. Quest'ultimo richiamo, arriva due anni dopo che Kellogg aveva ritirato dal mercato 36.000 confezioni del suo K alle bacche rosse e cereali per il rischio che potessero contenere pericolosi frammenti di vetro.

Il ritiro dei prodotti è avvenuto negli USA, ma data l'ampia risonanza che l'accaduto ha avuto nei notiziari in lingua inglese, Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", ha ritenuto opportuno diffondere la notizia anche in italiano, per aiutare i nostri connazionali che potrebbero trovarsi all'estero e non conoscere bene l'inglese.

Lecce, 14 giugno 2016

Mercoledì, 11 Maggio 2016 10:15

Allerta temporali in Emilia Romagna

Allerta meteo della Protezione Civile per temporali sino al pomeriggio di domani, giovedì 12 maggio. Le zone di allerta sono il Bacino del Reno; Pianura di Bologna e Ferrara; Bacini Secchia Panaro; Pianura di Modena-Reggio Emilia; Bacini Trebbia - Taro; Pianura di Piacenza - Parma.

Parma, 11 maggio 2016

L'approssimarsi di una perturbazione atlantica, seguita da intensi flussi sud-occidentali, umidi e instabili, determinerà un peggioramento del tempo nelle prossime ore su gran parte della nostra regione.
La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha attivato una fase di allerta per temporali sino alle 14 di domani, giovedì 12 maggio.
Le zone di allerta sono il Bacino del Reno; Pianura di Bologna e Ferrara; Bacini Secchia Panaro; Pianura di Modena-Reggio Emilia; Bacini Trebbia - Taro; Pianura di Piacenza - Parma.

Le precipitazioni diffuse di intensità debole-moderata per la mattina di oggi, anche a locale carattere di rovescio, sono in estensione dai rilievi verso la pianura emiliana. Dopo una possibile pausa nel pomeriggio, da questa sera è prevista una ripresa delle precipitazioni con la formazione di locali temporali, più probabile sui rilievi del settore centro occidentale.
E' previsto un esaurimento dei fenomeni nella mattina di giovedì, salvo lungo le zone di crinale dove le piogge tenderanno a persistere.

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Mercoledì, 27 Aprile 2016 10:52

Allerta della Protezione Civile per vento forte

Fase di attenzione attiva dalle 13 di oggi fino alle 18 di domani che riguarda tutte le zone appenniniche e pedecollinari della regione e le pianure per vento forte.

Parma, 27 aprile 2016

Vento forte interessa la nostra regione. La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha diramato l'allerta a partire da oggi, martedì 26 aprile alle ore 13:00 per 29 ore sino a domani, mercoledì 27.
Le province interessate sono quelle di Bologna, Ferrara, Forli'-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini. Le zone interessate: Bacino Alto del Lamone - Savio; Pianura di Forli'-Ravenna; Bacino del Reno; Pianura di Bologna e Ferrara; Bacini Secchia-Panaro; Bacini Trebbia - Taro.

Nella nota delle Protezione Civile si legge che sono previsti venti moderati-forti prevalentemente da Sud-Ovest a partire dalla seconda parte della giornata di oggi fino alle 18 di domani. "Saranno interessate le seguenti macroaree relativamente al crinale appenninico con intensità di vento medio di 40 Nodi (75 Km/h) e raffiche attorno a 45 Nodi (80/85 Km/h). Sul crinale appenninico si raggiungeranno 45 Nodi (80/85 Km/h) di vento medio con raffiche di 50 Nodi (90 Km/h) mentre sulla zona pedecollinare il vento medio sarà di 25 Nodi (45 Km/h) con raffiche di 35 Nodi(65 Km/h). Sul crinale appenninico si raggiungeranno 45 Nodi (80/85 Km/h) di vento medio con raffiche di 50 Nodi (90 Km/h) mentre sulla zona pedecollinare il vento medio sarà di 30 Nodi (55 Km/h) con raffiche di 40 Nodi (75 Km/h). Si raggiungeranno intensità di vento medio di 25 Nodi (45 Km/h) con raffiche di 35 Nodi (65 Km/h). Sarà maggiormente interessata la fascia costiera, sul resto della macroarea il vento sarà attorno a 20 Nodi."

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Ondata di maltempo, la Protezione Civile ha attivato la fase di attenzione per 36 ore in tutte le Province dell'Emilia Romagna. Neve a partire dai 500 metri e pioggia in pianura.

Parma, 9 marzo 2016

L'Agenzia regionale di Protezione Civile ha attivato con l'allerta n. 56 lo stato di attenzione per criticità idraulica ed idrogeologica a partire da oggi, di 36 ore sino a domani giovedì 10 marzo alle ore 12:00, su tutto il territorio regionale.

Le zone interessate dall'allerta sono il Bacino Alto del Lamone - Savio, Pianura di Forli'-Ravenna; Bacino del Reno; Pianura di Bologna e Ferrara; Bacini Secchia-Panaro; Pianura di Modena-Reggio Emilia; Bacini Trebbia - Taro.

Il provvedimento, assunto anche sulla base delle valutazioni del centro funzionale di Arpae, è motivato dal prolungarsi dell'ondata di maltempo che apporterà condizioni di moderata instabilità sul territorio regionale, con precipitazioni nevose che interesseranno i rilievi appenninici occidentali a partire dai 500 m. Le precipitazioni saranno a carattere piovoso a quote collinari e in pianura con quantitativi sui 45 mm nelle ventiquattro ore.

Si consiglia ai cittadini di seguire l'evoluzione della situazione: sul web consultando le "Allerte di protezione civile" attraverso le comunicazioni diffuse dagli enti locali e le notizie degli organi di informazione.

In caso di piena si raccomanda di non avvicinarsi agli argini dei corsi d'acqua ed ai ponti; di fare attenzione nel percorrere strade montane e in prossimità di fiumi e torrenti, soprattutto di notte, per il rischio di frane e smottamenti.

L'Agenzia regionale di protezione civile, in stretto raccordo con Arpae, le strutture tecniche, le amministrazioni locali, seguirà l'evoluzione del fenomeno.

Pubblicato in Cronaca Emilia
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