Visualizza articoli per tag: droga

Si è conclusa con l’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare (una in carcere, l’altra ai domiciliari), l’indagine che la Stazione Carabinieri di Medesano e il Nucleo Operativo della Compagnia di Salsomaggiore Terme hanno avviato e condotto sotto la direzione della Procura della Repubblica di Parma (Dr. Ausiello) a seguito del decesso per overdose da eroina di un giovane 28enne del posto, avvenuto circa un anno fa.

L'attività investigativa, che ha preso le mosse dall’analisi degli ultimi contatti e frequentazioni della vittima, ha consentito di individuare due giovani “pusher” nigeriani, uno con ruolo di capo l’altro di aiutante, gravitanti nel comune di Parma, dediti in maniera assidua ed esclusiva all’attività di spaccio. I Carabinieri, sempre coordinati dal PM responsabile del fascicolo, sono riusciti, a seguito di complessi servizi di pedinamento e con l’aiuto delle indagini tecniche, a raccogliere nei confronti dei due indagati elementi indiziari circostanziati e decisivi per ricostruire decine di episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, anche di diverso tipo, nonostante le misure che gli stessi, abituati ad agire in un contesto di illegalità, prendevano per eludere i controlli delle forze di polizia, cambiando spesso telefono e spostandosi sempre in zone diverse per incontrare i propri clienti.

E’ stato accertato che i due, tra la fine del 2018 e il 2019 abbiano ceduto complessivamente centinaia di dosi di crack, eroina, cocaina e marijuana, con un giro di affari di alcune decine di migliaia di euro.
Aderendo alla prospettazione della Procura di Parma, il G.I.P. ha disposto pertanto le due misure cautelari che i Carabinieri hanno eseguito in due momenti diversi, la prima a dicembre e la seconda nei giorni scorsi dopo aver rintracciato, non senza difficoltà, i due soggetti.

Pubblicato in Cronaca Parma
Giovedì, 16 Gennaio 2020 15:38

Armi e droga, arrestato un albanese incensurato

Trovato con armi e droga: la polizia di stato arresta un cittadino albanese incensurato

Nella giornata di martedì 14/01/2020, personale della Squadra Mobile di Parma ha tratto in arresto DISHI Rikard, cittadino albanese classe ’85 in quanto trovato in possesso di 526,3 di eroina, 5,4 di cocaina destinate alla cessione a terzi, 3 fucili e 2 pistole semiautomatiche con matricola abrasa.

Nell’ambito di dedicata attività info-investigativa condotta da questa Squadra Mobile, si è appreso che il predetto DISHI Rikard fosse coinvolto in una fiorente attività di spaccio e mantenesse frequenti contatti con propri connazionali sospettati di esser coinvolti nell’ambito dei furti in abitazione. In particolare, dai primi accertamenti svolti dal personale di Questa Squadra Mobile, è emerso che questi potesse detenere presso la propria abitazione armi provento di furti perpetrati nella provincia parmigiana.

Nella mattinata di martedì 14 gennaio u.s., gli uomini della Sezione antidroga procedevano a perquisizione per la ricerca di armi presso l’abitazione del DISHI in zona San Pancrazio ed all’interno della stessa, dove l’uomo viveva da solo, venivano rinvenuti 5 fucili, una borsa termica che conteneva 3 pistole semiautomatiche con caricatori riforniti di relativo munizionamento ed una scatola contenente cartucce di vario calibro. Nella medesima stanza, all’interno di un armadio, veniva rinvenuto un “panetto” di sostanza stupefacente del tipo eroina, per un peso complessivo di grammi 526,3, un sacchetto in plastica trasparente contenente sostanza stupefacente del genere cocaina, per un peso complessivo di grammi 5,4, un bilancino di precisione ed una scatola per profumi, al cui interno vi erano due orologi da polso e due cosiddetti a “cipolla”, una fede nuziale e due collane.

Dalle verifiche effettuate nell’immediatezza, si accertava che due fucili erano provento di furto in abitazione perpetrato nel dicembre 2018 a Fidenza (Pr) ed una pistola era provento di furto in abitazione perpetrato nel febbraio 2019 a Sorbolo (Pr).

Al termine della redazione degli atti di rito, DISHI Rikard, si disposizione del PM di Turno dr. Umberto AUSIELLO, è stato associato in stato di arresto presso la locale Casa Circondariale.

Pubblicato in Cronaca Parma

Modena 13 gennaio 2020 - Nella serata di domenica, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino italiano di 49 anni, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Fermato per un controllo mentre percorreva via Puccini a bordo della propria auto, l’uomo si è mostrato da subito particolarmente agitato e nervoso. Da una immediata verifica in banca dati è emerso che il 49enne era gravato da numerosi precedenti penali e di Polizia specifici, motivo per il quale gli agenti hanno effettuato un’ispezione più approfondita.
Sulla sua persona, in una tasca della giacca, sono stati rinvenuti tre involucri termosaldati di sostanza stupefacente, accertati successivamente essere del tipo cocaina.
Un accurato controllo dell’autovettura, ha permesso agli agenti di rinvenire ulteriori 20 involucri di cocaina, occultati nel vano centrale dell’auto, tra i due sedili anteriori dentro un sacchetto in simil pelle di colore nero, nonché nel tessuto della leva del cambio.

La sostanza stupefacente per un peso complessivo di 16 grammi e la somma in contanti pari a 835 euro sono stati sottoposti a sequestro; il malvivente, dopo gli accertamenti di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo con rito direttissimo.

 

 

Pubblicato in Cronaca Modena
Domenica, 29 Dicembre 2019 06:54

Arresto per droga

Nella serata del 23 dicembre u.s., verso le ore 23.30 circa, un equipaggio della Squadra Volante, percorrendo Via Emilio Lepido, giunto all’angolo con Via Passo del Lagastrello, notava un giovane intento a urinare sul marciapiede a ridosso di una siepe.

Gli operatori decidevano di controllare il soggetto e di sanzionarlo, identificandolo per V.L.M. classe 1995, italiano, domiciliato in Parma, disoccupato, il quale, oltre che essere gravato da precedenti di polizia e destinatario di rintraccio per notifica provvedimenti, veniva trovato in possesso di un piccolo involucro di cellophane contente sostanza in polvere di colore bianco che il giovane riferiva essere cocaina.

Condotto in Questura e sottoposto a perquisizione personale, il giovane veniva trovato in possesso della somma contanti di circa euro 4.300, di cui 3.790 raccolti in un rotolo unico avvolto da cellophane trasparente occultato all’interno degli slip, somma complessiva circa il possesso della quale non sapeva fornire alcuna plausibile spiegazione.

Considerata la situazione ed i precedenti specifici per detenzione di sostanze stupefacenti, gli operatori decidevano di portarci al domicilio del giovane, dove provvedevano ad eseguira attenta e meticolosa perquisizione locale.

L’attività permetteva di rinvenire e sequestrare quanto di seguito meglio riportato:

- Involucro contenente grammi 3,6 di marijuana;
- Involucro contenente grammi 10, 6 di metanfetamine in cristalli;
- Involucro contenente grammi 6,8 di hashish;
- Involucro contenente grammi 8,9 di ectasy, per un totale di 25 pastiglie;
nonché oggetti e cose utili alla preparazione, consumo e confezionamento di sostanze stupefacenti.

All’esito della perquisizione locale, V.L.M. veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio; a seguito dell’udienza di convalida tenutasi nella mattinata del 24.12.2019 presso il Tribunale di Parma, lo stesso veniva posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza con la quale verrà giudicato che si terrà in data 20 gennaio 2020.

 

PR_questura_VolantiIMG_5454.jpg

Pubblicato in Cronaca Parma
Venerdì, 27 Dicembre 2019 16:32

Parmigiano dirigente d'azienda arrestato per droga.

È stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile sezione aliquota operativa un cittadino parmigiano classe 67 residente a Parma, censurato, dirigente d’azienda. Precedenti specifici per droga risalenti a circa trent’anni fa .

L'uomo è stato avvistato in via La Spezia nei pressi del parcheggio del supermercato Lidl dove un extra comunitario si è seduto nella sua vettura al posto del passeggero e presumibilmente ha messo in atto lo scambio.
L’operazione non è però passata inosservata ai militari che hanno rinvenuto 34 gr di cocaina in possesso del cittadino parmigiano.

In seguito a perquisizione personale sono stati rinvenuti 1,5 g di sostanza stupefacente del tipo hashish. Arrestato e tradotto agli arresti domiciliari veniva quindi condannato ad otto mesi con sospensione della pena oltre a 2.400 € di multa

 

 

PR_crabinieri_droga_1.jpg

Pubblicato in Cronaca Parma

Viene sostenuta la tesi per cui il bene giuridico della salute pubblica non viene in alcun modo pregiudicato o messo in pericolo dal singolo assuntore che decide di coltivare per se' qualche piantina
 
Non costituirà più reato coltivare in minime quantità la cannabis in casa. A stabilirlo una decisione epocale quella delle sezioni unite penali della Cassazione.

Si è sentenziato per la prima volta che "non costituiscono reato le attività di coltivazione di minime dimensioni svolte in forma domestica" e "per le rudimentali tecniche utilizzate, lo scarso numero di piante ed il modesto quantitativo di prodotto ricavabile appaiono destinate in via esclusiva all'uso personale del coltivatore".

In sostanza chi coltiva per se' non compie più reato. Viene sostenuta così la tesi per cui il bene giuridico della salute pubblica non viene in alcun modo pregiudicato o messo in pericolo dal singolo assuntore di marijuana che decide di coltivarsi per se' qualche piantina. I kit per la coltivazione dei semi di cannabis sul balcone di casa sono ormai assai diffusi, venduti anche on line su siti specializzati di internet, ma si incorreva in rischi da un punto di vista legale, finora a livello giuridico non c'era mai stata un'apertura vera in questa direzione.

La Corte costituzionale in passato è intervenuta più volte sul tema, sposando una linea rigorosa, e così la giurisprudenza ha assunto, dopo alcune isolate sentenze controverse sul tema, una posizione netta.

Stabilendo un semplice principio: la coltivazione di cannabis è sempre reato, a prescindere dal numero di piantine e dal principio attivo ritrovato dalle autorità e anche se la coltivazione avviene per uso personale. Si affermava che "la condotta di coltivazione di piante da cui sono estraibili i principi attivi di sostanze stupefacenti" potesse "valutarsi come 'pericolosa', ossia idonea ad attentare al bene della salute dei singoli per il solo fatto di arricchire la provvista esistente di materia prima e quindi di creare potenzialmente più occasioni di spaccio di droga".

E così la Cassazione, adattandosi a quanto chiarito dalla Consulta, ha finora sostenuto che la coltivazione di marijuana, anche se per piccolissime dosi, una o due piantine, è sempre reato, a prescindere dallo stato in cui si trovi la pianta al momento dell'arrivo del controllo.

Dopo questa decisione che è stata sin da subito commentata come un evento epocale, per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti, è giunto il momento che il legislatore prenda una posizione definitiva sulla legalizzazione o meno della cannabis e dei suo derivati.
(26 dicembre 2019)

Pubblicato in Cronaca Emilia

Modena 23  dicembre 2019 - Nell'ambito di mirati servizi, finalizzati alla prevenzione e al contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani, la scorsa settimana, personale della Polizia di Stato e della locale Polizia Municipale ha effettuato un controllo presso il comparto scolastico Leonardo da Vinci.

L'attività si inserisce in un più ampio progetto di diffusione della cultura della legalità tra giovani, obiettivo condiviso da Forze dell’ordine ed istituzioni scolastiche a vari livelli.
Detti controlli hanno lo scopo di tutelare chi vive l'ambiente scolastico, in primis gli studenti, che per la loro giovane età sono generalmente più esposti a pericoli ed insidie e meritano una particolare attenzione da parte delle autorità.


Gli agenti della Squadra Mobile unitamente a uomini del Nucleo Problematiche del Territorio della Polizia Municipale, d’intesa con la Dirigenza scolastica particolarmente attenta a tali dinamiche, hanno perlustrato le aree cortilive di pertinenza del plesso scolastico “Corni”, per poi effettuare verifiche a campione in alcune aule.

Nel corso dei controlli, un 17enne ha spontaneamente dichiarato di detenere all’interno del proprio zaino della marijuana per un peso complessivo, come successivamente accertato, di grammi 29,71.
Il giovane era in possesso anche di 275 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, di un bilancino di precisione e un coltellino con lama richiudibile.

Il 17enne, al termine delle formalità di rito, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e affidato ai familiari.

 

Pubblicato in Cronaca Modena

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Parma, all'esito di una serrata attività di ricerca, hanno rintracciato ed arrestato altri due destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Parma ed eseguita lo scorso 26 novembre a carico di intermediari di marijuana e pusher nigeriani attivi nella zona dell'Oltretorrente.

Il primo dei due è stato fermato all'aeroporto di Milano Malpensa di rientro dalla Germania. La seconda a Melito di Napoli: alla vista dei Militari ha tentato una fuga lanciandosi da un' altezza di circa 4 metri dal balcone di casa ma è stata prontamente bloccata e soccorsa dai Carabinieri: nella caduta infatti ha rimediato una frattura al polso.

PR_droga_carabinieri-Unknown_1.jpg

Pubblicato in Cronaca Parma

Personale del Commissariato di P.S. di Carpi, nel pomeriggio del 16 dicembre scorso, ha tratto in arresto, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena, un 45enne carpigiano, tossicodipendente con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.

L’arresto è stata la diretta conseguenza della violazione di un periodo di Libertà Controllata che gli era stato concesso in conversione di un’ammenda. L’uomo dovrà espiare in carcere i 59 giorni di pena residua.

Il 45enne è stato rintracciato a Modena e, dopo le formalità di rito, è stato associato alla locale Casa Circondariale.

 

Pubblicato in Cronaca Modena
Martedì, 10 Dicembre 2019 06:28

Altri due arresti in zona stazione

Intensificazione dei controlli nel periodo festivo. Altri due arresti in zona stazione. 


Reggio Emilia 9 dicembre 2019 - L'intensificazione dei controlli per presidiare la stazione storica nel periodo festivo, hanno condotto, ieri, 8 dicembre, all'arresto di due giovani cittadini nigeriani, nel corso di due distinte operazioni della nostra Squadra Mobile.


In mattinata veniva fermato il primo soggetto sceso dal treno proveniente da Bologna: deteneva mezzo chilo di Marijuana. Il secondo soggetto, veniva intercettato nel primo pomeriggio, anch’egli appena sceso dal treno: era in possesso di due chili di Marijuana.


Complessivamente, gli arresti operati dalla nostra Squadra Mobile per traffico di droga nel corso di quest'anno, sono stati 69, con il sequestro di 479 chili di stupefacente e oltre 214 mila euro contanti.

RE_polizia_droga2_1.jpg
#squadramobile
#essercisempre

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia