Visualizza articoli per tag: Covid19

Eortè distribuisce i pacchi con i generi di prima necessità.

La cooperativa sociale Eortè di Soliera (aderente a Confcooperative Modena) è stata coinvolta nella gestione dei progetti di solidarietà alimentare avviati dai Comuni di Carpi e Soliera a seguito dell’ordinanza della Protezione Civile n. 658 del 29 marzo 2020.

Con questo provvedimento sono stati erogati fondi di emergenza per dare una risposta immediata a tutte le famiglie in difficoltà economica che necessitano di un aiuto concreto per far fronte ai propri bisogni quotidiani. «Il progetto ha tanti risvolti positivi per il territorio, a partire – spiega Roberto Zanoli, direttore di Eortè - dalla scelta di coinvolgere produttori locali, piccoli esercenti e altre realtà territoriali per favorire la filiera locale e corta, in un’ottica di economia solidale. È un segno concreto di attenzione all'economia del territorio gravemente colpita dal Covid-19. Un altro aspetto positivo è la meravigliosa risposta della solidarietà della cittadinanza italiana e straniera».

I Comuni di Carpi e Soliera hanno erogato buoni spesa e avviato un progetto per la distribuzione di pacchi contenenti generi alimentari di prima necessità. A Soliera nel week end di Pasqua si è svolta la prima distribuzione alimentare prevista per i beneficiari del bonus spesa, che ha interessato più di 300 famiglie solieresi.

Eortè ha gestito la logistica, coinvolgendo dodici realtà associative del territorio e più di 70 volontari. A Carpi la cooperativa è capofila del progetto insieme all’associazione di volontariato Porta Aperta. Entrambe sono impegnate nel coinvolgimento dei volontari, acquisti, raccolta, preparazione e distribuzione dei prodotti. Da oggi - venerdì 17 aprile - Eortè e Porta Aperta preparano i pacchi presso Carpi Fashion System, in via dell'Agricoltura 43.

Cittadini e imprese possono contribuire a queste forme di solidarietà, con un bonifico bancario o generi indispensabili per i quali è stato individuato un punto di raccolta e distribuzione. «L’attivazione di questi progetti è un segno tangibile della forza della rete della solidarietà nel territorio. Questa esperienza – conclude Zanoli – ci consente di acquisire nuove competenze e professionalità che saranno molto utili anche per il futuro».

Sarà online a partire da domani mattina, venerdì 17 aprile, il nuovo sito del Comune di Parma dedicato alla scuola in tempi di emergenza coronavirus. Si chiama "A Scuola di Futuro" ed è reperibile al seguente link: www.scuoladifuturo.it

La scuola diventa sempre più digitale per essere a disposizione di studenti, insegnanti e genitori, per vincere la sfida della formazione, per creare una vera è propria comunità virtuale coesa e solidale, anche in tempi difficili. Il nuovo portale è suddiviso in sezioni: l'Home page; la sezione per la fascia di età sei – quattordici anni; quella dedicata ai più piccoli zero – sei anni, e quella dedicata alla famiglia.

L'obiettivo del sito è quello di costruire un ponte tra scuola, giovani e famiglie, per trasmettere un senso di benessere, di continuità in connessione con i percorsi e le esperienze vissute nei Nidi e nelle Scuole dell'Infanzia e nelle Scuole primarie e secondarie di primo grado, per continuare a credere nel futuro.

Lo spiega l'Assessore all'Educazione del Comune di Parma, Ines Seletti. "Siamo di fronte ad un mondo in forte cambiamento, che ci ha messo alla prova e che ci pone davanti nuove sfide. Il Comune, attraverso il Settore Servizi Educativi, vuole essere vicino a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, insegnanti e genitori chiamati a misurarsi con una situazione insolita. Vogliamo fare tutto questo in modo positivo, con ottimismo: il nuovo sito è stato creato per dare la possibilità a tutti di essere di nuovo a scuola in modo diverso e innovativo. Un progetto reso possibile grazie alla collaborazione con tante realtà che desidero ringraziare: l'Agenzia Unsocial, che ci ha creduto da subito e ha realizzato il sito gratuitamente, i Servizi Educativi e lo staff della S.O. Comunicazione del Comune che hanno curato i contenuti e tutte le maestre, educatrici e "consulenti" che si sono messi in gioco per realizzare i video. Il nuovo sito, "A scuola di Futuro", propone diversi video che riguardano la scuola in senso stretto, ma che spaziano con diverse proposte. Il sito è aperto al contributo degli alunni che potranno mandare i loro filmati per arricchire le proposte condivise. Si tratta di un mondo scolastico virtuale in cui incontrarsi tutti i giorni e creare un nuovo spazio comunicativo, di crescita e di formazione che ci possa accompagnare in questo periodo".

"A Scuola di Futuro" è un sito ricco di emozioni, in cui si tiene conto del fatto che è necessario ri-attribuire significato alle piccole cose e connettere le persone, per sentirsi meno soli.
La scuola entra, in modi differenti, con la didattica a distanza, nelle case: lezioni, compiti, interrogazioni. Allo stesso modo i servizi per la prima infanzia propongono storie da leggere,da raccontare, suggerimenti per piccole attività da svolgere insieme. La scuola e le famiglie sono, così, più vicine.

Il progetto risponde a diverse sollecitazioni legate ad un tempo che non si è mai presentato prima. Tempo in cui i genitori sono a casa per un lungo periodo con i propri figli, senza le scuole, le attività sportive e ricreative, in cui gli insegnanti si devono organizzare e sperimentare con nuove modalità didattiche ed in cui gli alunni sentono la mancanza dei contatti umani, della compagnia dei coetanei. Si tratta di un'occasione per gli adulti di trascorrere tempo con i bambini, per i ragazzi di rafforzare le relazioni genitoriali, in un tempo da vivere come occasione di crescita pur nella difficoltà.

Il sito fornisce proposte molto interessanti per quanto riguarda i più piccoli, la fascia di età compresa tra gli zero ed i sei anni, con: "La scienza in casa", tre brevi video, da 10/20 minuti, dove si parla di "Acqua, olio sale e sapone", con suggerimenti utili legati al loro impiego ma anche divertenti espedienti legati alla loro proprietà. Il video "La luce e la finestra", propone giochi ed attività sulla luce. "La notte alla finestra", incoraggia a scorgere la luna nel cielo e ad ammirare qualche stella.

Ma ci sono anche "Costruzioni e strutture", da fare con posate, stuzzicadenti, tovagliolini, piatti e bicchieri. E "Le magie della scienza", illusioni ottiche per giocare. "Le uova scientifiche" sono l'ideale per fare scienza giocando. A questi si aggiunge la sezione dedicata ai video in lingua inglese: "Inglese in famiglia", con docenti madrelingua che propongono giochi e storie. Infine "La città e dei bambini a casa come a scuola" con alcuni video realizzati dalle insegnanti e dalle educatrici in collaborazione con esperti della comunicazione durante i quali si raccontano o si leggono storie. Vi sono anche video di immagini fotografiche di prodotti realizzati dai bambini all'interno di progettualità scolastica.

COVID 19, furgoni ricolmi di cibo, dolciumi, abbigliamento sanitario e disinfettante vanno e vengono dagli ospedali della provincia dall’inizio della pandemia. Sono innumerevoli le aziende di grandi e piccole dimensioni e i privati che in questo periodo di grave emergenza hanno donato alimenti e oggetti necessari all’attività sanitaria e ospedaliera all’Ausl IRCCS di Reggio Emilia. Doni di varia natura volti a ringraziare gli operatori sanitari e non, del loro lavoro in prima linea a combattere il Coronavirus.

Nonna Lea” ha donato un carico di 230 chili di erbazzone alle cucine dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio consegnando 192 teglie da 1200 grammi. Il “Rotary” di Guastalla 20 uova di pasqua, la ditta “Fattoria Italia” 504 chili di erbazzone, la “Società Agricola Codeluppi” 41,5 chili di Parmigiano Reggiano.

E poi sono arrivati tanti ovetti di cioccolata, colombe pasquali, pane, torte, pizza, focaccia, gnocco, bottigliette di acqua naturale, cialde per il caffè, zucchero, bevande, biscotti e barrette proteiche. Coprisedili impiegati per isolare le sedute delle automobili utilizzate dal personale che si reca a domicilio per eseguire i tamponi, crema mani, stick per labbra, sacchi coprimaterasso, calze riposanti, disinfettante, occhiali, magliette, orologi e cronometri.

Sono tantissime le persone da ringraziare: la “Croce Verde”, “Grade Onlus”, “Curare Onlus”, la ditta “Pizzetti Learco”, la ditta “Unis spa”, l’Azienda Agricola “Montebaducco”, la ditta “Guerra Costruzioni”, la ditta “Water Time”, il forno “Gabrielli” di Scandiano, la ditta “Unilever”, il panificio “L’orto di Lucia”, la Gastronomia “Bacicchi”, la pizzeria “Orchidea” di Fogliano, la ditta “Regginflex”, la “Gloria Med. Spa”, il “Gruppo Argenta”, la ditta “Formula 12” di San Polo, la ditta “Icma” di via Cafiero, l’Hotel Pizzeria “Il Castello” di Castellarano, la ditta “Roche”, la pizzeria “Pizza e Core” di Casalgrande, la ditta “Vero caffè”, la ditta “Braglia” di Scandiano, la ditta “Norauto”, la ditta “Klaas AllItaly Srl”, la famiglia Salati, il bar “Roma” di Elia Lorenzini e Gloria Malagoli di Boretto, le signore e i signori Sara Martinico, Wilcher Bonacini, Giulio Iob, Livio Pallicelli, Fabio Barbieri, Cristian Giberti, Cinzia Tripodoro, Chiara Caivano, Tina Cucci, Mirco Franceschi, Marco Cerlini, Maximilliam Martignoni, Mara Guidetti, Barbara Arpellino, Vincenzo Massimi, Antonietta Mammi.

E in caso avessimo dimenticato qualcuno ce ne scusiamo.

Scalda il cuore – ha detto il direttore generale Fausto Nicolinivedere quanto le imprese del territorio e i cittadini tutti amino la Sanità pubblica reggiana e cerchino di sostenerla con grandi o piccoli gesti. A tutti coloro che hanno donato va la gratitudine commossa della Direzione dell’Ausl a nome di tutti i dipendenti sanitari e non”.

Elisa Sgarbanti: "Cerchiamo di restituire qualcosa alle persone che mettono a rischio le proprie vite per salvare le nostre. Con noi Dolcelinea, Pescheria Ranieri e Vecchio Forno di Coltaro

Ci sono situazioni in cui a fare la differenza sono piccoli gesti di puro coraggio, momenti di incondizionato altruismo che contribuiscono a portare un sorriso dove ce n’è bisogno. In questo difficile periodo, tanti si stanno adoperando per dare una mano e tra queste meravigliose gocce d’acqua splende anche quella della Club House “Al Travacon”, ristorante e punto nevralgico del centro sportivo Rugby Colorno, impegnato quotidianamente nella consegna di 80 pasti all’Ospedale Maggiore di Parma.

Facciamo quel che possiamo”, ha commentato la gestrice del locale Elisa Sgarbanti, “cerchiamo di restituire qualcosa a quelle persone che mettono a rischio le proprie vite per salvare le nostre. Non siamo soli Dolcelinea, Pescheria Ranieri e Vecchio Forno di Coltaro ci supportano in questa umile missione”.

Un piccolo passo che rappresenta un grande messaggio di solidarietà e che coinvolge gran parte dei Padiglioni dell’Ospedale, tra cui il Barbieri, l’Ortopedia, la Clinica Medica Generale, la Piastra Tecnica, il Centrale, l’Ala Sud, l’Ala Est e la Torre delle Medicine.

Siamo enormemente riconoscenti a tutti i protagonisti di questa bella iniziativa”, ringrazia il personale dell’Ospedale Maggiore, “la generosa solidarietà e il sostegno che continuano concretamente a dimostrare verso chi si spende per curare i pazienti affetti da Coronavirus, sono encomiabili”.

I dispositivi di protezione individuale sono stati consegnati in Municipio. 

Altre 600 mascherine a disposizione dei cittadini di Bomporto. È questo l’aiuto concreto della Chiesa Evangelica cinese in favore della comunità bomportese, per fronteggiare l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19.

Le nuove mascherine sono state consegnate questa mattina in Municipio da Davide Galassi, pastore della Chiesa Evangelica modenese, direttamente al sindaco di Bomporto Angelo Giovannini, che ha voluto ringraziare la comunità evangelica per questo gesto di solidarietà carico di significato.

Nei prossimi giorni, il Comune di Bomporto con la collaborazione del gruppo volontari di Protezione Civile, procederà alla consegna delle mascherine nelle modalità prestabilite.

Giovedì, 16 Aprile 2020 17:35

Covid19, Conad vicino agli ospedali modenesi

130.000 euro donati dai Soci e dai Collaboratori. Sino al 30 aprile anche i consumatori possono partecipare.

Conad vicino agli ospedali modenesi. I soci e i collaboratori dei punti vendita di Modena e Area Sud hanno donato 90.000 euro agli ospedali dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, cui si aggiungono i 40.000 donati dai soci e dai collaboratori dei punti vendita dell’Area Nord per gli Ospedali di Carpi e Mirandola dell’Azienda USL di Modena.

Per tutto il mese di aprile, i clienti potranno rispondere all’iniziativa messa in campo da Conad Nord Ovest e “unirsi” alla raccolta fondi facendo una donazione, a partire dal contributo minimo di 1 euro, al momento del pagamento della spesa alla cassa.

Un impegno condiviso e concreto per sostenere, con donazioni volontarie, gli ospedali della nostra provincia.

Conad Nord Ovest, da sempre al fianco delle comunità in cui opera attraverso la rete di punti vendita, in questa circostanza così grave, da subito si è attivata anche tramite i propri soci, riferimento di un’importante rete di solidarietà con enti ed associazioni locali.
Al loro impegno si aggiunge la raccolta fondi sui negozi presenti in tutta la provincia di Modena.

I fondi raccolti con la campagna Unisciti a noi saranno destinati all’acquisto di ciò che sarà ritenuto maggiormente necessario e primario dalla struttura ospedaliera, dai dispositivi di protezione individuale e medici alle attrezzature per affrontare l’emergenza sanitaria.

Ringraziamo CONAD, i suoi Soci e i suoi Collaboratori per la sensibilità dimostrata nei confronti dei nostri ospedali – hanno commentato Sabrina Amerio, Direttore Amministrativo dell’AUSL di Modena e Lorenzo Broccoli, Direttore Amministrativo dell’AOU di Modena – e allo stesso modo ringraziamo tutti i consumatori che da qui sino al 30 aprile parteciperanno alla campagna: l’aiuto che ci state dando non andrà sprecato.

Mercoledì, 15 Aprile 2020 16:17

Covid19, Autobrennero vicina all’AOU di Modena

Due ecografi donati agli ospedali cittadini.

Ancora solidarietà nei confronti degli ospedali dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena.

Autostrada del Brennero S.p.A. ha donato infatti due ecografi di alta fascia della GE Healthcare con elevate performance, uno per il percorso nascita e uno per la terapia intensiva dell’Ospedale Civile. Le apparecchiature sono state consegnate nei giorni scorsi.

L’ecografo destinato al percorso nascita – ha spiegato il prof. Fabio Facchinetti, Direttore della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia – ci consente di potenziare la dotazione diagnostica per le donne in gestazione con sintomi riconducibili al virus oppure già note come infette. Dall’inizio della crisi infatti abbiamo separato tali donne rispetto a tutte le altre, creando un percorso differenziato per cui la disponibilità di un ecografo dedicato si è rivelata utilissima”.

L’ecografo destinato al nostro reparto – ha aggiunto la dottoressa Elisabetta Bertellini, Direttore dell’Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva dell’Ospedale Civile – ci consente di effettuare in tutta sicurezza l’ecografia polmonare, fondamentale accertamento diagnostico e di controllo di evoluzione della malattia, al fine di poter modulare continuamente trattamento terapeutico, nei pazienti con polmonite , talvolta insufficienza multiorgano, da Coronavirus, ricoverati, in condizioni critiche, in Terapia Intensiva".

Mercoledì, 15 Aprile 2020 16:08

Coopselios: azioni a favore di lavoratori e famiglie

Una polizza assicurativa, incentivi economici e sostegno a dipendenti e soci e progetti speciali dedicati a bambini, anziani e famiglie per superare l’emergenza.

Per far fronte a questo particolare periodo di difficoltà che non ha precedenti, Coopselios ha messo in campo una serie di azioni a tutela della salute e della sicurezza dei suoi oltre 3500 soci e lavoratori.

La cooperativa sociale reggiana, specializzata in servizi alla persona, ha sottoscritto una polizza assicurativa a favore di tutti i dipendenti, i soci speciali e i soci ordinari per tutelarli nei casi di positività a Covid-19, di isolamento domiciliare e in caso di ricovero.

Per aiutare i lavoratori ad affrontare questa situazione di grande complessità con maggiore consapevolezza, Coopselios ha attivato anche un servizio gratuito di supporto psicologico per tutti i lavoratori. Psicologi professionisti esterni alla cooperativa, nella massima riservatezza, sono a disposizione dei lavoratori per colloqui individuali a distanza e per aiutarli a sostenere lo stress emotivo di questo periodo.

La cooperativa ha poi previsto incentivi economici e riconoscimenti per tutti i lavoratori che continuano con senso di responsabilità e dedizione al lavoro ad assicurare servizi alle persone più fragili di cui Coopselios si prende cura, perché ognuno di noi può fare la differenza.

Lo stesso obiettivo del Progetto Filo Argento. La Cooperativa si sta prodigando per garantire non solo continuità di cura alle persone fragili residenti nelle strutture, ma anche benessere e serenità a loro e alle loro Famiglie, in questo momento costretti a lunghi periodi di lontananza forzata.

In questa particolare circostanza, Coopselios ha cercato di tessere un filo d’argento che unisce gli operatori delle diverse strutture e gli anziani ai loro familiari, attraverso una trama virtuale il cui risultato è straordinario: gli operatori possono confortarsi, sostenersi e scambiarsi buone pratiche, mentre gli anziani residenti, attraverso foto, video e testimonianze scritte, mantengono quotidianamente il contatto diretto con i loro cari, ai quali indirizzano parole di conforto e di speranza, dimostrando una forza d’animo e un’energia vitale nell'affrontare questa emergenza che è di esempio per tutti noi.

Lo stesso legame che si è cercato di mantenere tra i bambini e le famiglie e l’area socio educativa della cooperativa, che vede impegnati circa il 30% del personale tra insegnanti, pedagogisti, atelieristi, ecc. attraverso il Progetto Filo Rosso.

Il Filo Rosso è un’area dedicata del sito web di Coopselios, in cui le famiglie possono trovare video tutorial e narrazioni che aiutano, in modo virtuale, a riprendere il filo della quotidianità interrotta in
questo tempo che sembra sospeso.

E’ stato inoltre attivato un servizio gratuito di ascolto, per supportare le famiglie dei bambini che frequentano i servizi educativi: alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. rispondono, nella massima riservatezza, pedagogisti e psicologi per aiutare i genitori dal punto di vista educativo ed emotivo a sostenere questo momento difficile.

Sono molti i ringraziamenti e gli attestati di stima che stiamo ricevendo dalle famiglie dei bambini e dei nostri anziani residenti nelle strutture – ha commentato il presidente di Coopselios Giovanni Umberto Calabrese – insieme supereremo anche questo periodo di difficoltà”.

 #COOPSELIOSEMPRECONVOI

Si allega:

Video messaggio del presidente di Coopselios Giovanni Umberto Calabrese
https://www.youtube.com/watch?time_continue=113&v=aHBft5pIrr4&feature=emb_logo

PDF polizza assicurativa emergenza Covid-19
http://www.coopselios.com/uploads/2020/04/cesare-pozzo-bianca-azzurra-1

Video messaggio sostegno psicologico dott.ssa Tania Bedogni
https://www.youtube.com/watch?time_continue=10&v=2hk9ngJsa6s&feature=emb_logo

Video messaggio “Ognuno di noi può fare la differenza”: testimonianze
http://www.coopselios.com/ognuno-di-noi-puo-fare-la-differenza/

Video Il Filo Rosso: il progetto dell’Area Educativa per le famiglie
http://www.coopselios.com/il-filo-rosso-che-ci-unisce/

Video Il Filo d’Argento: il progetto dell’Area Socio-Sanitaria per operatori, anziani e famiglie
http://www.coopselios.com/il-filo-dargento/
(Video realizzato dagli operatori di “Villa delle Ginestre”, la Casa Residenza per Anziani di Castelnovo Monti gestita da Coopselios, nel quale gli anziani testimoniano il loro stato d’animo, rassicurano i familiari sulle loro condizioni di salute e fanno gli auguri al sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini, ricoverato in ospedale dopo aver contratto il virus)

 Breve profilo
Coopselios è una Cooperativa Sociale leader nei servizi alla persona; grazie a un’esperienza di quasi quarant’anni offre a istituzioni pubbliche e privati soluzioni avanzate ai bisogni socio-assistenziali, educativi e sanitari.
La Cooperativa propone per persone in condizione di fragilità e/o non autosufficienti, minori e famiglie, progetti di cura, educazione e assistenza attraverso Servizi Residenziali e semi-residenziali, anche di tipo innovativo quali Centri Polifunzionali, RSA Aperte, attività per Bisogni Educativi Speciali, DSA, Centri Educativi per la genitorialità e la famiglia anche in lingua inglese. All’estero Coopselios è protagonista di numerosi progetti e collabora con diverse reti internazionali nel campo dell’educazione. Circa 3.500 professionisti tra soci e lavoratori operano quotidianamente ponendosi come obiettivi prioritari la qualità e l’affidabilità.

 Coopselios
Via A. Gramsci, 54/s
42124 Reggio Emilia
Tel. 0522.378610
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.coopselios.com

Pubblicato in Economia Reggio Emilia

Una storia di collaborazione in massima sicurezza all’apparenza semplice ma che, in tempo di Coronavirus, diventa oltremodo straordinaria da divenire modello.

All’apparenza questo gigantesco tubo – indispensabile per il completamento e la successiva messa in funzione di un’opera idraulica strategica per il nostro territorio nel Comune di Reggio Emilia al confine con il Comune di Bagnolo in Piano – potrebbe non rappresentare un’eccezione strutturale per chi è abituato a realizzare questo tipo di interventi per il Consorzio di Bonifica.

Ma in tempo di virus Covid-19 le cose sono mutate rapidamente e anche un lavoro di questo tipo può diventare una vera e propria impresa da portare a termine per le maestranze. Le difficoltà tecniche operative però hanno consentito di individuare nuove soluzioni pragmatiche ed un modello di condivisione proprio con le aree più colpite della Lombardia dove i gravi effetti della pandemia in corso hanno bloccato la gran parte delle attività del settore.

Così lo staff tecnico dell’Emilia Centrale, unito nello spirito solidale agli operai della ditta bresciana A.M.G. Impianti, che avevano l’incarico della produzione di una grande ed indispensabile pompa idraulica presso l’impianto Rotte, nel Comune di Reggio Emilia e al confine con il Comune di Bagnolo ha trovato una nuova soluzione per ultimare l’opera in tempo utile.

Tre settimane fa, venuto a conoscenza che, proprio a causa dell’emergenza Covid-19, la ditta bresciana avrebbe preventivamente chiuso la produzione per tutelare la sicurezza sanitaria dei propri lavoratori, il Consorzio ha immediatamente fatto pervenire un carico di mascherine di protezione FFP2 direttamente dal magazzino dell’Emilia Centrale consentendo in questo modo alla ditta di riprendere la produzione.

Così, grazie ad un lavoro di squadra tra Consorzio, AMG Impianti, Elettromeccanica Manfredini di Soliera (MO) e Galvan Tubi di Modena è stato possibile trasportare due parti di tubo su tre da Brescia sino a Modena, nella sede di Galvan, unica azienda che poteva effettuare il trattamento protettivo di zincatura finale.

In un clima di garantita sicurezza del personale la sinergia collettiva e la solidarietà che si sono instaurate tra i lavoratori di tutte le aziende coinvolte e le maestranze consortili ha fatto sì che tutti i pezzi del gigantesco tubo fossero ritirati e consegnati presso l’impianto di Rotte per procedere all’assemblaggio grazie ad una delle squadre consortili.

Una storia all’apparenza semplice ma che, in tempo di Coronavirus, diventa oltremodo straordinaria da divenire modello.

Pubblicato in Ambiente Reggio Emilia

Dopo lo sportello on, line, Adiconsum Emilia Centrale (associazione consumatori della Cisl) lancia una nuova iniziativa per restare in contatto con i cittadini rinchiusi in casa.

Non sapete come presentare la domanda di sospensione del mutuo prima casa? Non siete sicuri di interpretare correttamente i decreti del presidente del Consiglio? Avete pratiche commerciali scorrette da segnalare anche in questi tempi di emergenza? A queste e molte altre domande gli operatori Adiconsum rispondono attraverso Facebook.

«Dopodomani – giovedì 16 aprile - dalle 10 alle 13 la nostra pagina Facebook diventa un luogo di "assembramentro virtuale" - annuncia la responsabile Adiconsum Emilia Centrale Adele Chiara Cangini - saremo live in chat, per recuperare anche la dimensione "uno a uno" con i nostri utenti, come se le porte dei nostri uffici fossero aperte e i nostri operatori alle loro scrivanie, pronti a rispondere immediatamente a ogni interrogativo».

Adiconsum aggiunge che il lavoro delle associazioni dei consumatori non è calato nemmeno durante l'emergenza sanitaria. La stessa associazione dei consumatori della Cisl ha continuato a occuparsi di pratiche relative a viaggi, telefonia, utenze acqua-energia-gas, mutui, finanziamenti, chiarimenti sui decreti del Governo.

Gli operatori Adiconsum Emilia Centrale, che si sono organizzati con lo smart working, sono disponibili ai seguenti recapiti:

331 3373525; 0522 357485 (lasciate un messaggio, sarete richiamati);

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; https://www.adiconsumemiliaromagna.it/sportello-online/

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"