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L'auto è stata acquistata da Fondazione ANT Italia ONLUS grazie ai fondi raccolti dalla banca con la speciale carta di credito che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, devolve il 2 per mille di ogni spesa effettuata per iniziative sociali.

"Una 4X4 per i medici in Appennino bolognese" è il progetto voluto da Fondazione ANT Italia ONLUS per continuare a portare assistenza e supporto ai pazienti oncologici nelle zone di Granaglione, Porretta Terme, Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano, Castel di Casio, Camugnano, Grizzana, Vergato, Castel D'Aiano, Savigno e Marzabotto.

Un progetto che prende corpo con il contributo di UniCredit grazie ai fondi raccolti tramite UniCredit Card Flexia Classic Etica, la carta di credito che, senza costi aggiuntivi per il cliente, permette ad ogni utilizzo di contribuire a iniziative solidali.

Grazie al suo particolare meccanismo, con il contributo della Banca pari al 2 per mille di ogni spesa effettuata si alimenta il Fondo Carta Etica, fondo di beneficienza che in oltre dieci anni ha permesso a UniCredit di sostenere più di 650 iniziative benefiche in tutta Italia.

La vettura è stata consegnata nei giorni scorsi nella sede ANT di Bologna alla presenza di Raffaella Pannuti, presidente di Fondazione ANT, Anna Fortuzzi medico di Fondazione ANT, Livio Stellati Responsabile Territorial Relations, Customer Satisfaction & Claims Centro Nord UniCredit Spa e Leonardo Gregianin, Territorial Development & Relations Manager Centro Nord UniCredit Spa.

«Al pari degli strumenti strettamente sanitari, l'automobile è fondamentale per i medici ANT, perché consente loro di raggiungere in autonomia i pazienti assistiti, garantendo un servizio medico-sanitario 24 ore su 24, 7 giorni su 7 compresi i festivi – commenta Raffaella Pannuti, presidente ANT – In questo caso poi, poter contare su un mezzo attrezzato per la montagna permetterà ai nostri sanitari di raggiungere in sicurezza anche le zone più lontane, dove sono soprattutto gli anziani a soffrire l'isolamento».

«Da dieci anni i nostri clienti, utilizzando Carta Etica hanno contribuito a supportare progetti di utilità sociale in tutta Italia per oltre 17 milioni di euro – ha ricordato Livio Stellati, Responsabile Territorial Relations Centro Nord UniCredit – Grazie ai fondi messi a disposizione da UniCredit Card Flexia Carta Etica, possiamo individuare alcune tra le tematiche sociali più urgenti a cui destinare i fondi raccolti. Un impegno che conferma l'attenzione del nostro Gruppo alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione».

Profilo Fondazione ANT Italia ONLUS

Nata nel 1978 per opera dell'oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l'assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato circa 129.000 persone in 11 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria). Ogni anno 10.000 persone vengono assistite nelle loro case da 20 équipe multi-disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia. Sono complessivamente 520 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2.000 volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l'operato dello staff sanitario.

Il supporto offerto da ANT affronta ogni genere di problema nell'ottica del benessere globale del malato. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode del certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2015 emesso da Globe s.r.l. e nel 2016 ANT ha sottoscritto un Protocollo d'intesa non oneroso con il Ministero della Salute che impegna le parti a definire, sostenere e realizzare un programma di interventi per il conseguimento di obiettivi specifici, coerenti con quanto previsto dalla legge 15 marzo 2010, n. 38 per l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall'avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente 185.000 pazienti in 88 province italiane. Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e sull'Ambulatorio Mobile - BUS della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica all'avanguardia (mammografo digitale, ecografo e videodermatoscopio) consente di realizzare visite su tutto il territorio nazionale. ANT opera in Italia attraverso 120 delegazioni, dove la presenza di volontari è molto attiva.

Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all'assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione. Prendendo come riferimento il 2017, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati cittadini (28%) e alle manifestazioni di raccolta fondi organizzate (25%) al contributo del 5x1000 (15%) a lasciti e donazioni (12%). Solo il 15% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. Uno studio condotto da Human Foundation sull'impatto sociale delle attività di ANT, ha evidenziato che per ogni euro investito nelle attività della Fondazione, il valore prodotto è di 1,90 euro. La valutazione è stata eseguita seguendo la metodologia Social Return on Investment (SROI). ANT è la 9^ Onlus nella graduatoria nazionale del 5x1000 nella categoria del volontariato. Fondazione ANT opera in nome dell'Eubiosia (dal greco, vita in dignità).

UniCredit: sostegno a privati e imprese danneggiati dall'esondazione del Reno. Moratoria di 12 mesi sui mutui e speciali linee finanziamento a tasso agevolato, per le famiglie e le aziende colpite dalla calamitá che ha interessato nei giorni scorsi numerosi comuni della provincia di Bologna

BOLOGNA, 4 febbraio 2019 - In seguito al maltempo che ha colpito in questi giorni una vasta area della provincia di Bologna, provocando l'esondazione del fiume Reno e ingenti danni ai cittadini e alle imprese del territorio, UniCredit ha varato diversi interventi di sostegno a favore della comunità, con particolare riferimento alle aree di Argelato (Funo), Castelmaggiore, Castello d'Argile, San Giorgio di Piano, e Calderara di Reno.

Tra le iniziative predisposte, UniCredit mette a disposizione una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le imprese con sede legale/operativa nella zona colpita dall'alluvione che abbiano subito danni e per tutti i clienti privati intestatari di mutui ipotecari residenti in uno dei comuni interessati che siano stati danneggiati dall'evento.

La Banca mette inoltre a disposizione un "Prestito Sostegno" con tasso agevolato per i Clienti Privati residenti nei Comuni colpiti dall'alluvione che hanno subito danni e il "Pacchetto nuovo credito alle imprese" con linea di finanziamenti chirografari/ipotecari a condizioni agevolate in favore di clienti imprese con sede legale/operativa nei comuni colpiti dall'evento.

Tutte le Agenzie UniCredit del territorio sono operative per dare le informazioni sulle procedure necessarie per l'ottenimento della sospensione dei pagamenti delle rate dei finanziamenti e per ulteriori informazioni.

Venerdì, 04 Gennaio 2019 07:38

Al via UniCredit Start Lab 2019

Iscrizioni aperte a startup e PMI innovative per presentare il proprio progetto imprenditoriale entro il 16 aprile 2019. I business plan selezionati accederanno al programma di accelerazione di UniCredit

Sono aperte le iscrizioni alla sesta edizione di UniCredit Start Lab, il programma di accelerazione lanciato da UniCredit nel 2014, rivolto a startup e PMI innovative costituite da non più di 5 anni.
Anche quest'anno UniCredit Start Lab si articolerà in numerose azioni con l'obiettivo di far crescere nuove realtà imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico e innovativo attraverso l'assegnazione di premi in denaro, attività di mentoring, training manageriale, servizi bancari adnhoc e la ricerca di controparti commerciali e strategiche grazie a business meeting con società del network UniCredit e soggetti istituzionali.

Le categorie all'interno delle quali le idee imprenditoriali potranno concorrere per aggiudicarsi l'accesso al programma saranno le seguenti 4:

- Innovative Made in Italy: categoria in cui si ricercheranno aziende ad alto potenziale in settori chiave dell'imprenditoria italiana come l'agrifood, la moda, il design, le nanotecnologie, la robotica, la meccanica e il turismo;

- Digital: rientreranno in questa classe le aziende e idee imprenditoriali relative a sistemi cloud, hardware, app mobile, internet of things, servizi e piattaforme B2B e fintech;

- Clean Tech: sarà l'ambito d'azione dei business plan inerenti soluzioni per l'efficienza energetica, le energie rinnovabili, la mobilità sostenibile e il trattamento dei rifiuti;

- Life Science: categoria all'interno della quale si individueranno i progetti più importanti in tema di biotecnologie e farmaceutica, medical device, digital health care e tecnologie assistive.
Per poter partecipare alla selezione per UniCredit Start Lab 2019, le startup e PMI candidate sono invitate a sviluppare e presentare un progetto imprenditoriale che riguardi iniziative originali e ad alto contenuto innovativo, completando e inviando la loro domanda di partecipazione, un business plan completo del progetto imprenditoriale, startup o PMI innovativa, l'informativa per il trattamento dei dati personali e il rilascio del consenso secondo le modalità indicate nella piattaforma di iscrizione on-line entro il 16 aprile 2019.

Ulteriori dettagli sulle modalità di invio e sulla documentazione richiesta sono disponibili sul sito: https://www.unicreditstartlab.eu,  dove è anche possibile consultare il regolamento completo per la partecipazione.
La sesta edizione di UniCredit Start Lab segue il successo dell'ultimo anno, durante il quale sono stati 632 i progetti candidati, di cui 461 già costituiti in imprese e 171 nuove idee imprenditoriali. Tra tutti sono stati selezionati i migliori 40. Il 49% dei business plan complessivamente presentati ha riguardato la categoria Digital, il 29% l'Innovative Made in Italy, il 12% il Life Science e il 10% il Clean Tech. Il 43% dei partecipanti alla scorsa edizione aveva un'età compresa tra i 24 e i 35 anni, con un 23% di concorrenti over 45, dato in costante crescita anno su anno.
A vincere nelle 4 categorie di UniCredit Start Lab della passata edizione sono state:

PROMETHEUS (Parma) nella categoria Life Science, per l'ideazione di tessuti tridimensionali umani e animali impiegabili nei test farmacologici e nei trapianti. Il primo prodotto già sviluppato e brevettato è una seconda pelle per la rigenerazione delle ferite croniche. Impiegabile da subito nel settore veterinario ed in futuro in quello umano per il trattamento di ulcere, piaghe da decubito e gravi ustioni.
HEXAGRO URBAN FARMING (Milano) nella categoria Innovative made in Italy, per aver sviluppato dei sistemi di agricoltura verticale automatizzata in grado di trasformare ogni spazio indoor in orti edibili di design riconnettendo l'uomo alla natura. Il Living Farming Tree, sfrutta la tecnologia aeroponica, automazione ed estrema modularità per produrre vegetali in ogni spazio, consumando il 90% in meno di acqua rispetto ad agricoltura tradizionale e diminuendo del 55% i costi di manutenzione del verde.

SMART TRACK (Genova) nella categoria Digital, per aver sviluppato una piattaforma IoT per la sicurezza dei lavoratori, basata su dispositivi indossabili, in grado di verificare il corretto utilizzo degli apparati di protezione individuale di un operatore, di rilevarne la caduta accidentale a terra e di gestire, in automatico, i piani di evacuazione aziendale.

TEST1 (Brescia) nella categoria Clean Tech, per aver brevettato PUFF, un prodotto unico al mondo per la bonifica di disastri ambientali nell'Oil&Gas e per qualsiasi tipologia di oil spill. Il dispositivo è in grado di assorbire qualsiasi tipologia di idrocarburo per circa 30 volte il proprio peso ed è riutilizzabile, tramite strizzatura, oltre 100 volte consentendo il recupero degli idrocarburi integri. 1 Kg di PUFF assorbe circa 3 tonnellate di idrocarburi.

 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Alerion Clean Power: Sottoscritto contratto di finanziamento in project financing di 22,9 milioni di euro per l'impianto eolico di Albareto (19,8 MW)

Milano, 21 dicembre 2018 – Alerion comunica che la società controllata Fri-el Albareto S.r.l, titolare di un impianto eolico in costruzione nei comuni di Albareto e Tornolo (in provincia di Parma), ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing, per complessivi 22,9 milioni di Euro, con un pool di banche composto da UniCredit S.p.A. e Natixis – Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA ed Hedging Banks, ed UniCredit anche in qualità di banca Agente.

Il parco eolico è composto da 6 aerogeneratori Vestas V117 da 3,3MW, con una potenza complessiva pari quindi a 19,8 MW.

L'entrata in produzione dell'impianto eolico, attualmente in costruzione, è prevista entro il primo semestre 2019.

Pubblicato in Economia Parma

Bond Italia® 7 – da UniCredit altri 300 milioni di finanziamenti alle imprese italiane del Centro e Nord Italia

Milano, 18 dicembre 2018 - UniCredit ha collocato sul mercato un nuovo portafoglio di finanziamenti dell'importo di 300 milioni di euro, a condizioni agevolate e garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI, denominato Bond Italia® 7.
Il plafond di finanziamenti prevede un pre-ammortamento e un periodo di ammortamento fino a 60 mesi e consentirà alla banca di finanziare: investimenti, crescita e liquidità delle aziende (acquisto scorte, pagamento fornitori, spese per il personale).

Il Fondo di Garanzia per le PMI, al fine di agevolare l'accesso al credito delle imprese sia piccole e medie che small mid cap, interviene concedendo garanzie su portafogli di finanziamenti, a copertura di una quota delle prime perdite sui portafogli medesimi.

Il nuovo Bond Italia® 7, giunto alla settima edizione garantirà credito ad aziende localizzate nel Centro-Nord Italia e si affiancherà al Bond del Mezzogiorno, lanciato lo scorso 15 novembre nell'ambito di Sme Initiative allo scopo di incentivare gli investimenti delle Micro, Piccole e Medie imprese in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna.

"Con la nuova edizione di Bond Italia® 7 – afferma Andrea Casini, Co-Head per l'Italia di UniCredit – completiamo una tranche di finanziamenti al sistema produttivo italiano, confermando il ruolo di UniCredit quale partner strategico sull'intero territorio nazionale per le imprese che vogliono finanziarsi. UniCredit è leader sul mercato, avendo già erogato oltre 2 miliardi di finanziamenti agevolati al sistema produttivo italiano- aggiunge Giovanni Ronca, Co Head per l'Italia di UniCredit – Questa operazione, conferma l'attenzione della Banca alle piccole e medie imprese italiane".

Al via "1 voto, 200.000 aiuti concreti - Un gesto che arriva al cuore. Oltre 1400 Onlus in gara per la decima edizione della campagna realizzata grazie ai Fondi UniCredit Carta E

In occasione della X edizione della campagna di sensibilizzazione dedicata al Non Profit, UniCredit mette a disposizione 200 mila euro, a titolo di donazione, da distribuire tra le Organizzazioni Non Profit aderenti al portale ilMioDono.it 

La scorsa edizione ha visto premiate anche 21 onlus dell'Emilia Romagna per un totale di oltre 25 mila euro di donazione UniCredit.

Torna l'appuntamento con la speciale iniziativa UniCredit dedicata alle associazioni impegnate nel Non Profit, quest'anno giunta alla sua decima edizione. Un impegno che il Gruppo premia mettendo a disposizione 200mila euro del fondo Carta Etica destinato a iniziative di solidarietà sul territorio. Il fondo si alimenta con una percentuale di ogni spesa effettuata con carta di credito "Etica", disponibile nella versione UniCreditCard Flexia Classic E, Visa Infinite e UniCredit Business Aziendale, senza costi aggiuntivi per il titolare.

La scorsa edizione ha visto premiate anche 21 onlus dell'Emilia Romagna per un totale di oltre 25 mila euro di donazione UniCredit.

La nuova edizione della campagna di solidarietà e sensibilizzazione "1 voto, 200.000 aiuti concreti – Un gesto che arriva al cuore" si concluderà il 31 gennaio 2019. Sono 1460 le Onlus che quest'anno partecipano all'iniziativa; tutte sono presenti sul sito www.ilMioDono.it , la piazza virtuale rinnovata nella sua veste grafica, realizzata da UniCredit per facilitare l'incontro tra le Organizzazioni Non Profit e tutti coloro che vogliono sostenere questo settore contribuendo con una donazione.

Clienti e non di UniCredit possono accedere al sito www.ilMioDono.it  – anche da tablet e smartphone – selezionare l'Organizzazione preferita e votarla attraverso una delle principali piattaforme social (Facebook, Twitter e Google) o via e-mail. Ogni voto vale 1 punto. Aggiungendo al voto una donazione di almeno 10 euro con una delle modalità PagOnline previste, la preferenza accordata varrà 6 punti.

Le Organizzazioni che, a fine iniziativa, avranno consuntivato almeno 150 punti saranno ammesse nella rosa di quelle che beneficeranno di una quota della donazione UniCredit. La ripartizione, infatti, avverrà in proporzione ai punti consuntivati, con una somma massima destinata per singola organizzazione di 12 mila euro.

I 200 mila euro di quest'anno, sommati agli importi delle edizioni precedenti e ai contributi spontaneamente erogati da chi ha supportato l'iniziativa con il voto e con le donazioni – nel 2017, sono stati raccolti 130 mila euro –, portano a oltre 2milioni e 500mila euro la somma complessivamente distribuita dal 2010.

 

A Palazzo Magnani, giovedì 13 dicembre, un incontro per approfondire la conoscenza di un luogo di arte e cultura della città. Giovedì 13 dicembre 2018, ore 9.30-12.00, Palazzo Magnani – Sala Carracci (via Zamboni 20, Bologna)

La giornata, destinata principalmente agli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, ma aperta a tutti coloro che sono interessati, intende presentare questo spazio come un luogo ideale per attività di studio, di ricerca e mediazione. La storia e l'importanza del fregio dei Carracci, delle opere della Quadreria e le innovative mostre di arte contemporanea che sono state realizzate rendono questo spazio un posto ideale per sperimentare attuali e significative strategie di comunicazione e mediazione dell'arte. La conoscenza del prestigioso patrimonio artistico racchiuso in questo Palazzo è la premessa necessaria per avviare e ideare futuri progetti di fruizione artistica anche attraverso le nuove tecnologie.

Questo appuntamento fa parte delle iniziative realizzate nell'ambito del progetto artistico della Quadreria di Palazzo Magnani, a cura della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di UniCredit.

Intervengono:
Enrico Fornaroli, Direttore Accademia Belle Arti di Bologna
Silvia Spadoni, Docente di Didattica dei linguaggi artistici, Accademia Belle Arti di Bologna
Francesca Lui, Storica dell'arte e docente di Storia dell'arte Moderna, Accademia Belle Arti di Bologna
Martina di Toro, Fiammetta Cantini e Michele Luccioletti, studenti Diplomati, Accademia Belle Arti di Bologna

 

13 Dicembre 2018 – Salone dei Carracci - PROGRAMMA

9.30-10.00 Saluti istituzionali e introduzione alla giornata
Prof. Enrico Fornaroli Direttore Accademia Belle Arti Bologna

10.00 – 11.00 Natura e Storia nel fregio dei Carracci
Prof.ssa Francesca Lui, storica dell'arte e docente di Storia dell'arte Moderna all'Accademia di
Belle arti Bologna.

11.00-11.30 Elena Rossoni
La collaborazione tra il Polo Museale Emilia Romagna - Pinacoteca Nazionale di Bologna e l'Accademia
di Belle Arti: progetti di valorizzazione realizzati e prospettive future

11.30-12.00 Fiammetta Cantini – Michele Luccioletti
Presentazione del progetto vincitore del concorso "Idee per la Quadreria di Palazzo Magnani"

Coordina e modera l'incontro
Prof.ssa Silvia Spadoni, Docente di Didattica dei linguaggi artistici- Accademia di Belle Arti
Bologna

Al via anche nelle 315 filiali UniCredit dell'Emilia Romagna, oltre che sui canali on line e mobile, gli U-Days di UniCredit, la campagna per promuovere l'utilizzo di digital payments, app di pagamento e servizi innovativi per la clientela.

In Emilia Romagna i clienti della banca attivi on-line crescono del 6,2% anno su anno e quelli mobile del 24,5%. In aumento del 3,60% anche il numero delle transazioni migrate su canali digitali

A partire da oggi, 4 dicembre 2018, i possessori di carte di pagamento UniCredit in Italia potranno usufruire di Google Pay, il modo veloce e semplice per pagare con Google. Ai clienti basterà scaricare la app di Google Pay oppure attivare l'app Monhey dall'app Mobile Banking UniCredit, aggiungere le proprie carte di credito, debito e prepagate UniCredit per iniziare a usarle e pagare presso i negozi, online e con i prodotti Google.

Inoltre, per tutto il mese di dicembre UniCredit inviterà clienti e non clienti a recarsi nelle proprie 315 filiali dell'Emilia Romagna ma anche ad accedere alla banca attraverso i canali on line e mobile (cellulari e tablet), per sperimentare la sinergia tra i canali fisici e digitali.

Si chiamano U-Days e hanno lo scopo di promuovere la conoscenza dei pagamenti digitali e delle App di pagamento ma anche, più in generale, di accompagnare i clienti nella conoscenza e nell'utilizzo dei nuovi servizi on line e mobile, come l'apertura di un conto corrente tramite selfie, il pagamento di un F24 tramite ATM evoluto o banca on line o il pagamento delle bollette tramite finger print.

"Grazie a Google Pay – ha ricordato Gianni Franco Papa, Direttore Generale di UniCredit – UniCredit completa la propria offerta mettendo a disposizione dei suoi oltre 7 milioni di clienti italiani in possesso di 9 milioni di carte di debito, credito e prepagate i principali servizi di pagamento tramite smartphone per acquisti sia online sia presso i punti vendita fisici grazie ad accordi diretti con Google Pay, Apple Pay, Samsung Pay, e con Alipay, quest'ultimo rivolto ai clienti esercenti per i soli punti vendita fisici."

In Emilia Romagna a fine settembre 2018 sono oltre 336mila i clienti attivi online (+6,2% anno su anno) e circa 197mila quelli su mobile (+24,5% anno su anno).

In aumento del 3,60% anche il numero delle transazioni migrate su canali digitali.

A Bologna un confronto tra esperti, associazioni, enti e la banca impegnata a supportare attività capaci di generare un tangibile impatto sociale positivo sul territorio con il suo specifico programma Social Impact Banking che, nel corso del 2018, in Emilia Romagna ha permesso di erogare prestiti in microcredito per circa 3milioni e 500mila euro e 600mila euro per la realizzazione di progetti a sostegno della collettività

Circa 190 pratiche per un totale di oltre 3milioni e 500mila euro di prestiti in microcredito; 600mila euro già erogati per la realizzazione di iniziative ad impatto sociale e, in valutazione, progetti per 18 milioni di euro; coinvolti 1300 studenti in attività di alternanza scuola lavoro e oltre 1200 persone tra privati e imprenditori in specifiche iniziative di formazione e informazione in tema di economia, risparmio, export e sviluppo del business. Questi, per l'Emilia Romagna, sono i numeri principali di un anno di Social Impact Banking, il programma messo a punto da UniCredit, lanciato lo scorso dicembre per promuovere attività con impatto sociale positivo e articolato in diverse strategie di intervento: Social Impact Financing, Microcredito, Formazione.

Numeri che rendono tangibile l'impegno del Gruppo nello sviluppo di una società più equa e aperta, attraverso l'individuazione, il finanziamento e la promozione di iniziative che abbiano un concreto risvolto sociale. Risultati raggiunti anche e soprattutto attraverso un confronto continuo e aperto con i territori per recepirne e comprenderne le istanze. Proprio questo l'obiettivo del "Follow Up Nuove Economie", organizzato giovedì a Bologna da UniCredit, al fine di approfondire quanto emerso sul tema nel corso del più ampio Forum di Territorio che si è svolto lo scorso giugno a Firenze.
Un tavolo di verifica su scenario, novità, opportunità, criticità e soluzioni relative al mondo del terzo settore che ha visto partecipare esperti e rappresentanti di associazioni, enti, cooperative e imprese sociali del perimetro Centro Nord che comprende Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche.

L'incontro è stato aperto dai saluti introduttivi di Livio Stellati, Responsabile Territorial Relations Centro Nord UniCredit, seguiti dagli interventi di Dario Prunotto, Responsabile Territorial Development & Relations UniCredit; Paolo Venturi, Direttore AICCON-Università di Bologna; e di Daniela Oliva, Direttore Istituto per la Ricerca Sociale.

"Come banca - spiega Livio Stellati, Responsabile Territorial Relations Centro Nord UniCredit, - siamo chiamati ad avere un ruolo sempre più attivo nella risoluzione dei grandi problemi della società attuale, come la disoccupazione e la diminuzione della spesa pubblica in welfare. Con Social Impact Banking aiutiamo le persone a rischio di esclusione finanziaria e le organizzazioni attive nel sociale, dando loro fiducia e credito, mettendo a disposizione le nostre competenze finanziarie e il nostro know-how di business, creando reti di relazioni e, infine, misurando e valutando i risultati delle iniziative e dei relativi impatti sociali".

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UniCredit: sottoscritti 100 milioni di euro in minibond a supporto dell'economia reale italiana.

Questi strumenti consentono alle piccole e medie imprese del nostro Paese di diversificare le fonti di finanziamento. Da agosto 2017, 15 emissioni da parte di altrettante aziende operanti in Italia in diversi settori. Tra queste anche RM Multimedia di Cattolica (Rimini), specializzata nella distribuzione di hi-tech, per 2,5 milioni di euro.

UniCredit si conferma leader di mercato nel Capital Markets anche nel segmento delle piccole e medie imprese attraverso i minibond. Per quanto non esista una definizione normativa di minibond, ciò che UniCredit propone alle PMI italiane sono prestiti obbligazionari di piccolo taglio (generalmente tra 2 e 25 milioni di euro), che possono essere o meno quotati e hanno la caratteristica di essere sottoscritti da UniCredit.
UniCredit supporta l'economia reale e, in particolare, i piani di sviluppo e crescita delle piccole e medie imprese, spina dorsale del sistema economico italiano che, a causa delle ridotte dimensioni, hanno più difficile accesso al mercato dei capitali.

A seguito delle recenti emissioni di 10 milioni di euro da parte dell'azienda Nicolaus Tour Srl di Ostuni (Brindisi), operante nel settore dei servizi turistici e della villaggistica; e di 2,5milioni di euro da parte di RM Multimedia, società a responsabilità limitata di Cattolica (Rimini), specializzata nella distribuzione di hi-tech, UniCredit ha raggiunto il traguardo dei 100 milioni di minibond sottoscritti nell'arco di poco più di un anno.

Tale risultato è il frutto di 15 emissioni, a partire da agosto 2017, da parte di altrettante aziende operanti in Italia in diversi settori economici.
Il processo di emissione dei minibond rappresenta una palestra per il mercato dei capitali, in quanto consente alle imprese clienti della banca di familiarizzare con le dinamiche e le regolamentazioni dei Capital Markets, come la certificazione dei bilanci, la definizione di business plan con orizzonte temporale di almeno 3-5 anni, il rispetto di parametri minimi di capitale, l'adeguamento della documentazione societaria idonea all'emissione dei bond.

"In Italia il mercato obbligazionario delle aziende è più che raddoppiato negli ultimi 10 anni, anche grazie allo sviluppo dei private placement, dei minibond e all'introduzioni dei PIR. Esiste tuttavia un potenziale ancora inespresso, se rapportiamo i dati del nostro Paese a realtà come la Francia, il Regno Unito o gli Stati Uniti. – ha ricordato Giovanni Ronca, Co-Head Italy di UniCredit – I minibond di UniCredit assecondano questa tendenza di maggior interesse per fonti di approvvigionamento complementari al credito bancario, consentendo ai nostri clienti di differenziare le proprie fonti di finanziamento, accedendo alle agevolazioni riservate alle società quotate e permettendo loro di ottenere una maggiore stabilità del credito nel medio-lungo periodo, evitando di saturare i fidi in essere."

I minibond di UniCredit sono stati ritenuti meritevoli del premio speciale per i "business financing services" durante i Milano Finanza Global Awards 2018 lo scorso 13 giugno e integrano una serie di iniziative a supporto del capitale umano e della diffusione di cultura imprenditoriale per le aziende del made in Italy, come gli incontri formativi e di networking degli UniCredit Talk, gli UniCredit Forum e il programma UniCredit 4 Growth.

È possibile reperire maggiori informazioni sul servizio minibond di UniCredit, consultando la pagina web: https://www.unicredit.it/it/corporate/finanziamenti/prodotti-di-finanziamento/minibond.html 

 

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