Visualizza articoli per tag: Polizia di Stato

L'attività della Polizia di Stato illustrata attraverso i disegni di dodici famosi fumettisti. il video - 

Queste saranno le tavole che rappresenteranno i mesi del 2019 nel nuovo calendario della Polizia di Stato.

Dal 2001 il ricavato della vendita del calendario della Polizia di Stato è destinato a finanziare alcuni appelli umanitari dell'UNICEF; solo lo scorso anno la vendita dei calendari della Polizia di Stato ha permesso di devolvere 117.000 euro al progetto UNICEF "Italia – Emergenza bambini migranti".

Quest'anno il ricavato della vendita sarà destinato al sostegno del progetto "Yemen", teatro di una delle più gravi crisi umanitarie del mondo, oltre 22.2 milioni di persone necessitano di assistenza immediata. L'UNICEF si prefigge di raggiungere, con i propri interventi, 17.3 milioni di persone, tra cui 9.9 milioni di bambini attraverso azioni che garantiscono l'accesso sicuro all'acqua, la prevenzione e la cura delle malattie killer più frequenti e il supporto psicosociale ai bambini e adolescenti attraverso percorsi di educazione.

Anche quest'anno una quota del ricavato delle vendite del calendario sarà devoluto dal Comitato italiano per l'Unicef al Fondo Assistenza per il personale della Polizia di Stato.
E' possibile prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro) entro il 24 settembre p.v., previo versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a "Comitato Italiano per l'Unicef". Sul bollettino dovrà essere indicata la causale "Calendario della Polizia di Stato 2019 per il progetto Unicef "Yemen".

La ricevuta del versamento sarà poi presentata agli Uffici Relazioni con il Pubblico di tutte le Questure d'Italia che forniranno dettagli sulla consegna.

Nei giorni scorsi, personale del Commissariato di Mirandola ha deferito all'Autorità Giudiziaria un cittadino moldavo per guida in stato di ebrezza alcolica e falsità materiale. Gli è stata altresì comminata la sanzione amministrativa della guida senza patente ed il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo.

Durante l'attività di controllo del territorio, gli agenti della Volante hanno sottoposto a verifiche un'autovettura in transito nei pressi di via Favorita. Subito insospettiti dalle condizioni psico-fisiche del conducente, con il supporto degli operatori del Distaccamento di Polizia Stradale di Mirandola, lo hanno sottoposto all'esame dell'alcool test che ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 1,33 grammi/litro.

Gli agenti, nonostante la buona fattura del documento di guida esibito, avendo comunque delle perplessità riguardanti la genuinità dello stesso, ha espletato approfondite verifiche mediante l'utilizzo della banca dati internazionale, riscontrandone la falsità. Il numero di patente era infatti attribuito ad una donna di nazionalità rumena.

Pubblicato in Cronaca Modena

A chiamare gli agenti è stata la donna, dopo aver subito l'ennesimo maltrattamento. Il 37 enne tunisino è stato denunciato a piede libero per porto ingiustificato di armi e strumenti atti a offendere.

di Manuela Fiorini Modena 13 luglio 2018 – Notte brava per un 37 enne tunisino che ieri sera, in via Ghiaroni, si aggirava completamente ubriaco e armato di un coltello a serramanico. Ad avvertire le Forze dell'Ordine, componendo il numero di emergenza 112, è stata la moglie, che poco prima aveva subito le botte del coniuge e che aveva visto il marito scendere in strada in quelle condizioni.

Giunti sul posto, gli uomini della Questura si sono effettivamente trovati di fronte l'uomo in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all'assunzione di alcool. Lo straniero parlava in maniera confusa, pronunciando frasi sconnesse, e usando un tono aggressivo e minaccioso nei confronti degli agenti. Fisicamente non stava certo meglio: barcollava e si reggeva in piedi a malapena. Gli operatori lo hanno infine convinto a consegnare loro un coltello a serramanico che l'uomo teneva nella tasca dei pantaloni.

Il 37 enne è stato poi denunciato a piede libero per porto ingiustificato di armi e strumenti atti a offendere e per maltrattamenti nei confronti della moglie. Inoltre, gli è stata elevata una sanzione amministrativa per ubriacatezza molesta.

Pubblicato in Cronaca Modena

Nel primo pomeriggio di ieri, personale della Sottosezione di Polizia Stradale "Modena Nord", ha tratto in arresto un cittadino albanese di 38 anni per possesso di sostanza stupefacente.

Durante il servizio di vigilanza autostradale, nei pressi dell'uscita di Campogalliano, gli operatori di polizia hanno notato una Volkswagen Golf, targa italiana, procedere ad alta velocità nonostante le condizioni di traffico intenso.

Da una prima ispezione del veicolo gli agenti hanno notato strani aloni di sporco in corrispondenza della plafoniera delle luci interne dei sedili posteriori e insospettiti, hanno proceduto allo smontaggio della stessa, scoprendo un'intercapedine tra la lamiera del tettuccio e il rivestimento interno, ove era stato occultato un grosso involucro che poi è risultato contenere della sostanza stupefacente del tipo cocaina per un quantitativo pari a 1,184 kg lordi.

L'albanese, con precedenti di polizia per uso di atto falso, è stato arrestato per detenzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti ed associato alla locale casa circondariale in attesa di convalida dell'arresto.

Pubblicato in Cronaca Modena

Indebito utilizzo di carta di credito: a Carpi due denunciati dalla Polizia di Stato - Personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica, due coniugi per "indebito utilizzo in concorso di carta di credito", la donna è stata altresì deferita all'A.G. per il reato di furto aggravato.

Nei giorni scorsi, una donna di 45 anni si è recata presso gli uffici del Commissariato per denunciare lo smarrimento della propria carta di credito che, nel frattempo, era stata utilizzata da ignoti per effettuare acquisti in due diversi negozi, per un valore totale di 1.000 euro.

A seguito di indagini, gli agenti di polizia hanno scoperto che un'amica della denunciante, approfittando di un attimo di distrazione, le aveva rubato dalla borsetta la carta di credito per poi utilizzarla per fare acquisti, insieme al marito, in due diversi negozi.

La coppia è stata rintracciata, dal personale del Commissariato, all'interno del Centro Commerciale denominato "Borgogioioso" di Carpi, intenta ad effettuare altre compere

Pubblicato in Cronaca Modena

Tentata rapina a mano armata in piazzale Santa Croce. Le volanti della Polizia di Stato arrestano due moldavi. 

Il 13 maggio sono stati arrestati in flagranza di reato, dalle Volanti della Questura di Parma, due cittadini moldavi, classe 93, incensurati, resisi responsabili del delitto di TENTATA RAPINA AGGRAVATA IN CONCORSO perpetrata, alle ore 2:00, in Piazzale Santa Croce a Parma, ai danni di un cittadino tunisino.

Una Volante della Questura di Parma, durante il normale servizio di Controllo del Territorio, veniva fermata, in via d'Azeglio, da due persone di colore che, con fare concitato, riferivano che, pochi minuti prima, erano stati avvicinati da un'autovettura di colore nero, con a bordo due uomini dalla carnagione chiara, i quali avevano chiesto della droga ma, alla loro risposta negativa, l'uomo alla guida scendeva impugnando una pistola che puntava loro contro. I due malcapitati, impauriti, si mettevano in fuga mentre l'uomo con la pistola risaliva a bordo del veicolo e, insieme al complice, ripartiva in direzione piazzale Santa Croce.

Gli Operatori, quindi, dopo avere ricevuto la descrizione dei malviventi, si recavano velocemente verso piazzale Santa Croce, dove la loro attenzione veniva attirata da un altro uomo, tunisino, il quale riferiva di aver subito, qualche istante prima un tentativo di rapina da parte di due soggetti, di cui uno armato di pistola, coincidenti con la descrizione appena ricevuta, i quali si erano appena allontanati ed erano saliti a bordo di una automobile di colore nero.

I malviventi, riferiva il tunisino, lo avevano fermato e gli avevano chiesto dei soldi e, al suo rifiuto, uno dei due aveva impugnato una pistola mentre l'altro lo bloccava tenendolo per la maglietta. Alla vista della pistola, il malcapitato, impaurito, con una reazione improvvisa, si divincolava dalla presa con uno spintone e scappava. Mentre correva, per sottrarsi alla violenza dei due soggetti, l'uomo con l'arma esplodeva un colpo verso l'alto.
Gli Operatori, quindi, si avvicinarono all'auto in questione e precedevano ad identificare i due occupanti, corrispondenti alle descrizioni ricevute precedentemente, e procedevano ad effettuare la perquisizione personale e del veicolo.

A bordo del veicolo, sotto il sedile del conducente, veniva rinvenuta la pistola, che per peso, dimensione e fattura era identica ad un arma vera, anche se originariamente era una scacciacani. La stessa risultava modificata: nessun tappo rosso di sicurezza, nessuna ostruzione della canna, ma soprattutto all'interno aveva delle cartucce diverse da quelle in vendita. Queste ultime, infatti, erano a loro volta modificate poiché, diversamente dalle classiche cartucce "a salve" delle pistole scacciacani, presentavano un piombino di metallo incastonato all'interno. Una modifica fatta artigianalmente che le rendeva potenzialmente offensive.

All'interno del vano portaoggetti dell'auto, inoltre, vengono rinvenuti, oltre a diversi monili, in merito ai quali il conducente non era in grado di indicare la provenienza, anche la custodia dell'arma, una confezione di munizioni, vari petardi integri, usati, probabilmente, per prelevare la polvere da sparo al fine di caricare le cartucce modificate.

Per tali motivi i due Moldavi, venivano posti in stato di arresto per il reato di TENTATA RAPINA AGGRAVATA IN CONCORSO e, il conducente, veniva indagato, anche, per il reato di RICETTAZIONE e POSSESSO ABUSIVO DI ARMI.

Pubblicato in Cronaca Parma

Dal 15 maggio è attiva, anche a Parma e a Modena, YouPol, la nuova App della Polizia di Stato, scaricabile direttamente sullo smartphone da Apple Store e Play Store, che consente di inviare segnalazioni alla sala operativa della Questura, anche in via anonima, se si è testimone o si è venuto a conoscenza di episodi di bullismo o traffico di stupefacenti.

YouPol nasce per consentire ad ogni cittadino, giovane e meno giovane, di concorrere al miglioramento della vivibilità del territorio e della qualità della vita, perchè abbiamo bisogno di cittadini sempre più consapevoli e che si facciano partecipi del sistema sicurezza.

La Polizia di Stato, da sempre impegnata nella formazione civica dei ragazzi, con YouPol desidera coinvolgere gli adolescenti e responsabilizzarli sul rifiuto del consumo della droga e di ogni forma di violenza, realtà che troppo spesso restano sommerse e che sono fonte di emarginazione e grande sofferenza.
L'utente avrà anche la possibilità di effettuare una chiamata di emergenza, utilizzando un pulsante ben visibile di colore rosso, alla sala operativa della provincia nella quale si trova.

Dati alla mano, dall'avvio del progetto ad oggi, i download effettuati sono stati più di 118.000, le segnalazioni per casi di bullismo 1152, quelle per uso di sostanze stupefacenti 2132, per un totale di circa 3283 segnalazioni giunte in Questura solo attraverso l'uso di YouPol.

(Volantino scaricabile in pdf nella sezione "allegati")

20180515_112544_2.jpg

(Uno scatto della presentazione a Modena)

 

Volantino_YouPol_A_stampa_1.jpgVolantino_YouPol_B_stampa.jpg

 

 

Nella notte del 28.04.2018, personale della Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord ha notato sul tratto autostradale dell'autostrada A22 del Brennero, all'altezza dello svincolo di Campogalliano, un'autovettura Nissan che a forte velocità percorreva suddetto tratto.

Immediatamente raggiunta, gli agenti hanno intimato l'alt agli occupanti del veicolo che però, per tutta risposta, hanno prima cercato di seminare l'auto della polizia, zigzagando tra le autovetture in transito, per poi fermarsi su una piazzola di sosta da dove i tre occupanti si dileguavano nei campi approfittando del buio della notte.

Dal controllo del veicolo, risultato poi essere oggetto di furto, sono stati rinvenuti 12 telefoni cellulari di ultima generazione, carica batterie, custodie e pellicole protettive, proventi di furto avvenuto presso un negozio di telefonia di Brescia. Nel veicolo sono stati trovati altresì arnesi atti allo scasso utilizzati dai malfattori per portare a termine l'atto criminoso.

Sul posto la Polizia Scientifica per i rilevi tecnici.

Pubblicato in Cronaca Modena

Mandato di cattura internazionale: tunisino 41enne arrestato dalla Polizia di Stato.

Nel corso della notte appena trascorsa, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 41 anni, residente in provincia di Bologna, gravato da un mandato di arresto internazionale ai fini estradizionali, emesso dalle autorità tunisine il 31 ottobre 2017, per reati finanziari, commessi da Pubblico Ufficiale e truffa telematica.

Lo straniero, durante il mese di ottobre 2017, aveva effettuato una serie di trasferimenti non autorizzati di fondi di denaro per centinaia di migliaia di dinari tunisini.
Il 41enne è stato rintracciato presso una struttura alberghiera di Modena e, al termine delle formalità di rito, associato alla locale Casa Circondariale a disposizione della Autorità Giudiziaria competente.

Pubblicato in Cronaca Modena

Otto persone denunciate dall'Ufficio Volanti nel corso della decorsa giornata: si tratta di tre cittadini italiani e cinque cittadini stranieri.

Le attività sono tutte ascrivibili ad ordinarie attività di controllo del territorio che hanno interessato le zone di competenza della Polizia di Stato.
Nello specifico un italiano di 29 anni è stato denunciato per illecita detenzione di stupefacente del tipo hashish, il giovane è stato trovato in possesso di 26 gr di sostanza a seguito di controllo avvenuto, intorno alle 22.00, in via Casalegno e la successiva perquisizione domiciliare ha consentito il rinvenimento di un bilancino di precisione e di materiale per il confezionamento.
Un cittadino italiano ed un cittadino marocchino, entrambi diciannovenni, sono stati controllati a bordo di un ciclomotore in via Emilia Ovest, nel corso della notte, il ciclomotore di provenienza furtiva è stato restituito al legittimo proprietario, un cittadino modenese. Per i due soggetti è scattata le denuncia a piede libero per il reato di ricettazione.
Una cittadina italiana di 23 anni è stata indagata per furto di un paio di occhiali presso il negozio H & M di via Emilia centro. La donna si era resa protagonista del furto di beni per 210,00 euro.

Infine, nella serata di ieri, personale della Squadra Volante ha effettuato un controllo mirato, anche a seguito di segnalazione da parte dei residenti, all'interno di uno stabile in stato di abbandono nella area dello scalo merci della Stazione Ferroviaria, in viale Monte Kosica.

Nel palazzo, che si trova in condizioni igienico-sanitarie estremamente precarie, sono stati rintracciati quattro stranieri, tre dei quali con precedenti di Polizia.
I quattro soggetti, tutti sedicenti, sono stati accompagnati in Questura per accertamenti più approfonditi, al termine dei quali si è proceduto alla loro denuncia in stato di libertà, per inosservanza delle norme sugli stranieri.

Sbeffeggia pubblicamente gli agenti: minorenne denunciato dalla Polizia di Stato
Nella serata di sabato, personale della Squadra Volante ha denunciato in stato di libertà per oltraggio a P.U. un cittadino tunisino minorenne.
Il giovane, infatti, mentre camminava lungo via Divisione Acqui, in compagnia di due amici, al passaggio della Volante ha iniziato a schernire gli operatori di Polizia, apostrofandoli con tono ironico e denigratorio "sbirri", alla presenza di un numero cospicuo di persone, manifestando pubblicamente disprezzo e disistima per le funzioni degli agenti.
I giovani sono stati accompagnati in Questura per accertamenti più approfonditi, dai quali è emerso che tutti e tre sono gravati da precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona.

Carpi: denunciato dalla Polizia di Stato un 42enne italiano per furto ed estorsione
Personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha denunciato in stato di libertà un cittadino italiano di anni 42, residente a Carpi, con precedenti di Polizia specifici, per i reati di furto aggravato, in quanto commesso con abuso di prestazione d'opera, e di estorsione.
La vittima, un cittadino pakistano titolare di una macelleria a Carpi, aveva subito il furto di una bilancia professionale e di un tritacarne, del valore complessivo di circa 2000,00 euro, durante le fasi di ristrutturazione del proprio negozio. I sospetti erano ricaduti sull'unico incaricato ai lavori di ristrutturazione, appunto il 42enne italiano, che aveva avuto accesso ai locali, il quale successivamente aveva chiesto al pakistano la suddetta somma per riavere la merce.

Pubblicato in Cronaca Modena
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"