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Il libro "L'abaco dei sentimenti confusi" sarà presentato sabato 27 gennaio alle 18.30 alla libreria Voltapagina di via Oberdan, 4/c a Parma. Insieme all'autore, interverrà Giuseppe Amoroso, già capo di Dipartimento del Ministero dell'Interno. A moderare l'incontro il giornalista Salvo Taranto.

L'ABACO DEI SENTIMENTI CONFUSI Gaffi Editore

Cover Procaccini 1Una raccolta di dodici novelle che si susseguono senza una sequenza organica, un pò "indisciplinate": città e luoghi diversi, ambienti veri e fantasiosi, personaggi disparati, passato, presente e futuro, si incrociano e cavalcano, come a rincorrersi: tra sogno e realtà.

Il tempo della narrazione è contemporaneo, tranne la breve incursione del racconto "Il fratello": dalla storia di una moneta antica il lettore viene precipitato a Patrasso, agli albori del cristianesimo. In tutte le novelle la personalità complessa dell'autore, grazie a uno stile inconfondibile e confidenziale, tiene aperta una delicata linea di comunicazione. Procaccini affronta temi drammatici e leggeri, senza smettere mai di essere autentico: nel racconto "La confessione", in una pigra giornata napoletana, un uomo di successo sfruttando un'amara autoironia, fa i conti con il suo passato, prendendone finalmente coscienza; ne "Il parapioggia "ambientata a palazzo Chigi, racconta una storia un pò umoristica e leggermente dissacrante, ma soprattutto esemplificativa delle dinamiche burocratiche ed umane, in una ricostruzione fedele dei luoghi e degli atteggiamenti del "potere".

Denigrare o compatire sono sentimenti mai espressi, ma sempre sfiorati con delicatezza: in tutte e su tutte le novelle il dato prevalente è il rispetto della condizione umana, con le abitudini, le piccinerie, i sogni e le fatiche, la fortuna e l'amaro destino di ciascuno. Eppure è proprio questa condizione umana a dare coraggio, a restituire, se non fiducia, speranza.

Giuseppe Procaccini

Entrato al Viminale nel 1972, opera sino al 1989 in diversi sedi oltre che alla Presidenza del Consiglio "ricoprendo diversi e delicati incarichi", come si può leggere nello stesso sito del ministero dell'Interno.
Passato quindi al ministero del Tesoro, con relativa collaborazione alla Presidenza italiana della Cee nel 1990, rientra al Viminale nel 1992, alternando il ruolo di Commissario straordinario in svariati Comuni (tra cui i laziali Fiumicino e Marino) a diverse missioni internazionali. Nell'ottobre del 1995 viene nominato prefetto e direttore della Scuola superiore del ministero dell'Interno, carica che ricopre sino al marzo 1996, allorché il Consiglio dei Ministri presieduto da Lamberto Dini lo nomina prefetto di Latina. Quattro anni e qualche mese più tardi, il 1° luglio 2000, Giuseppe Procaccini viene richiamato a Roma come capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e nel novembre 2001 riceve la nomina di Vice Capo della Polizia - Vice Direttore Generale preposto all'attività di Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia. Altro incarico importante nel dicembre 2006, quando diventa Capo del Dipartimento per le politiche del personale dell'amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie. Dopo di che, nel 2008, il primo incarico come capo di Gabinetto dell'allora ministro dell'Interno Roberto Maroni. Ruolo che gli è poi stato confermato tanto da Anna Maria Cancellieri quanto da Angelino Alfano. Capo di Gabinetto di ben tre ministri dell'Interno, quindi. Fino al caso Ablyazov e alle dimissioni.

 

Invito presentazione libro Procaccini 1

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Una serata di allegria e solidarietà - Martedì 30 gennaio, ore 21 Auditorium Toscanini, via Cuneo 3/B – Parma Ingresso libero, ad offerta

È esilarante, popolare, irriverente, un vero fenomeno comico capace di conquistare un pubblico di tutte le età: è Gianpaolo Cantoni, il re parmigiano delle barzellette. E martedì 30 gennaio, dalle ore 21, sarà il mattatore di una serata tutta da ridere presso l'auditorium Toscanini in via Cuneo 3/B, a Parma.

Il ricavato dello spettacolo sarà interamente devoluto a sostegno delle attività della clinica Shellalà in Etiopia, dove Parma per gli Altri opera da quasi 30 anni, e in particolare sarà utilizzato per supportare gli interventi in ambito cardiologico da parte dei medici volontari della nostra città.

Ingresso libero a offerta. I posti sono limitati, per questo si invitano le persone ad arrivare con anticipo: l'apertura delle porte è a partire dalle 20.30.

Aiutateci a spargere la voce e non dimenticate i fazzoletti: ci sarà da piangere dalle risate! Vi aspettiamo!

www.parmaperglialtri.it 

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Celebrato con una Messa solenne, officiata dal Vescovo, il Patrono della Polizia Municipale. Il Corpo di Polizia Municipale celebra il 20 di gennaio il proprio Santo Patrono, San Sebastiano.

Nella chiesa della Steccata, alla presenza delle autorità cittadine, dell'assessore alla Sicurezza Cristiano Casa, del Direttore Generale Marco Giorgi, del Comandante della Polizia Municipale Donatella Signifredi, del delegato alla Sicurezza del Comune di Parma Sauro Fontanesi e dei rappresentanti del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Parma, è stata celebrata la ricorrenza del Santo Patrono della Polizia Locale con una messa, officiata dal vescovo Sua Eccellenza Monsignor Enrico Solmi.

La tradizionale celebrazione ha visto agenti in alta uniforme a presidio del portale della Basilica e all'ambone per le letture previste dal rito della Santa Messa.

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(A seguire la Galleria immagini - Foto di Francesca Bocchia)

 

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Ancora una volta la "motobefana" torna a rallegrare l'ospedale dei bambini e tutta la città. Il club Moto Guzzi di Parma assieme alla concessionaria Guareschi Moto hanno organizzato anche quest'anno la "Motobefana", moto-raduno all'insegna della solidarietà, giunto alla 20ª edizione.

La Motobefana è un impegno che si rinnova con gioia ogni anno. Attraverso questa manifestazione la passione motociclistica diventa un simbolo buono e positivo di persone che vogliono fare del bene, con gesti piccoli e grandi. Un'incontro che è entrato nel cuore dei parmigiani diventando, anno dopo anno, un appuntamento fisso non solo per gli amanti della motocicletta ma anche per le famiglie e i bambini che si ritrovano in piazza Garibaldi per festeggiare e scambiarsi dolcetti.

"Difronte alle luci della festa - commentano gli organizzatori - non bisogna dimenticarsi di coloro che sono in difficoltà. Parliamo dei bambini del Reparto di Oncoematologia, Oncologia pediatrica, Astanteria, Chirurgia Infantile, Neonatologia e Degenza Comune dell'Ospedale di Parma e di altri due istituti di accoglienza cittadini."

(immagini e galleria foto di Francesca Bocchia)

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Grazie Fedez e grazie Parma! Precisazioni  del Comune sul concerto. Il Comune di Parma, a seguito del concerto di Piazza Garibaldi che ha aperto il 2018, intende porgere i più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito alla manifestazione.

Si è trattato di una festa che ha visto persone di tutte le età, tanti giovanissimi e tante famiglie, ritrovarsi nel cuore della città allo scoccare della mezzanotte. L'evento è stato reso possibile grazie all'impegno e alla professionalità dei servizi Cultura, Polizia Municipale, Mobilità e Comunicazione e di tutte le altre strutture del Comune di Parma coinvolte, oltre alla decisiva collaborazione della Prefettura, della Questura, dei Vigili del fuoco, del personale del 118 dell'Azienda Ospedaliera, dell'AUSL, della Protezione Civile che si sono adoperati per rendere il Capodanno di Parma all'altezza delle più importanti città italiane.

Il concerto è stato anche la prima occasione, per la città, di rodare una macchina complessa, che ha risposto in modo ineccepibile ai criteri di safety e security imposti dalle nuove norme per la sicurezza emanate a seguito dei tragici fatti avvenuti nella scorsa primavera in Piazza San Carlo a Torino.

La cittadinanza ha dimostrato senso civico e un alto rispetto delle regole necessarie a realizzare manifestazioni di questo tipo. Se tutto si è svolto nel migliore dei modi lo si deve anche alla sinergia tra i meccanismi di controllo ed il corretto comportamento degli spettatori.

Per quanto riguarda i numeri dell'affluenza, si tiene a precisare che il pubblico si è riversato in Piazza Garibaldi in maniera massiccia in prossimità della mezzanotte e pertanto – al fine di facilitare l'accesso delle persone che erano state perquisite e contate con i contapersone manuali alle barriere di prefiltraggio – si è consentito di accedere all'area del concerto passando anche per i corridoi laterali alla struttura che registrava automaticamente gli ingressi. Questa la ragione della discrepanza tra le persone evidenziate dal tabellone luminoso e quelle realmente presenti, che, secondo le stime, sono state circa 8.000.

Peraltro, guardando le numerose fotografie della piazza, scattate dalla stampa, dagli addetti e dal pubblico, e considerando che la superficie calpestabile della piazza (esclusi i dehors, la statua di Garibaldi, l'edicola e le zone transennate) è di 5.200 metri quadri, il dato dei 5.300 spettatori è evidentemente un dato errato.

Se così fosse stato, avremmo avuto circa uno spettatore per metro quadro e, di conseguenza, la piazza mezza vuota. Le immagini testimoniano, in modo inequivocabile, l'esatto contrario.

(Immagine - Comune di Parma )

 

Campionato Regionale di arco storico. Il foulard della Contrada parmense donato, durante il pranzo annuale, alla Maestà.

Domenica 3 Dicembre  una rappresentanza di Porta S. Francesco (unica presenza cittadina) ha partecipato al pranzo conclusivo del Campionato di Tiro con l'Arco per la stagione 2017; il convivio in abito medievale si è svolto presso l'ampia ed accogliente sede del Circolo Arci Maestà della Battaglia a Quattro Castella (RE).

Il "Campionato Emilia Romagna di Tiro con l'Arco Storico" è un circuito di gare che coinvolge gli arcieri appartenenti a compagnie ed associazioni di tutta la Regione. E' strutturato in una serie di tornei che si svolgono da Marzo ad Ottobre, in location sempre diverse, i partecipanti gareggiano singolarmente guadagnando punti in funzione del piazzamento di ogni singola gara. Questi punti vanno poi a comporre la classifica finale; infatti proprio Domenica scorsa sono state assegnate le premiazioni per i primi posti di ogni categoria.

Le categorie ammesse sono 3: arco storico, foggia storica e tradizionale. Maschile, femminile e paggi (ragazzi dai 14 ai 18 anni).
Gli amici della Maestà della Battaglia, oltre ad annoverare tra le proprie fila celebri musici, sbandieratori (abbinati alla nostra Porta per accompagnarci nei cortei del Palio di Parma) e costumanti, sono tra gli arcieri più presenti e propositivi: durante il 2017 hanno organizzato ben 3 gare del circuito emiliano, condividendo la passione per la Rievocazione Storica.

"Per rinnovare questa amicizia che ci lega da anni - sottolinea il presidente Fabio Bernazzoli - abbiamo deciso di consegnare ufficialmente il nostro nuovo foulard, con il Lupo rampante ed i colori sociali, proprio al sodalizio castellese."

L'associazione S. Francesco ripropone uno spaccato della società parmense del primo '300 attraverso i personaggi che popolavano la contrada che fu "Porta San Francesco": il Priore, il Capitano, gentili donzelle, potenti marchesi, uomini d'arme ed abili arcieri per l'appunto, intraprendenti mercanti, popolane e religiosi. Vengono, infatti, presentate con passione e nel rispetto delle fonti documentali le frequentazioni della Porta quale luogo di scambi commerciali quotidiani, di insoliti passaggi e relazioni fra varia umanità. Proprio per questo ci contraddistingue la voglia di far festa e di contagiare il pubblico con una sana allegria attraverso la ricostruzione dell'abbigliamento e degli usi medioevali.

"Assieme all'intrattenimento, a volte giocoso altre emozionante, - prosegue Bernazzoli - mettiamo in scena la nostra peculiarità di divulgazione storica e rivisitazione degli avvenimenti legati ai feudi ed alla nobiltà dell'epoca."

Le attività dell'Associazione, che è attiva tutto l'anno, sono in modo specifico l'addestramento al tiro con l'arco, i corsi ludico-sportivi di bandiera, gli eventi benefici e i momenti di aggregazione tra i soci che sono sempre pronti ad accogliere nuovi contradaioli, soprattutto ragazzini e giovani, purché ci sia la volontà di impegnarsi seriamente per il proprio territorio.

"Cerchiamo infatti di facilitare l'ingresso di nuove leve - conclude il presidente - nella contrada fornendo in prestito l'abito storico gratuitamente. Per tutte le informazioni del caso e per sostenerci www.portasanfrancesco.org " .

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Nell'immagine sul palco:
partendo da sinistra Maurizio Barotti vice pres. Porta S. Francesco, (al centro con il foulard) Mauro Grasselli vice pres. Maestà della Battaglia, (a destra con il microfono) Fabio Bernazzoli pres. P. S. Francesco.
Nell'altra immagine a fondo articolo: un momento di intrattenimento e spettacolo della Maestà durante il pranzo.

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Sabato, 09 Dicembre 2017 08:02

L'accensione dell'Albero di Natale

Come da tradizione moltissimi sono stati coloro che si sono radunati in Piazza Garibaldi per assistere all'accensione delle luci dell'albero di Natale.

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L'esibizione del Coro Voci Bianche Corale Verdi ha creato un'atmosfera natalizia speciale che ha accompagnato la cerimonia ufficiale.

Un breve augurio da parte del Sindaco Federico Pizzarotti ha preceduto l'accensione: "Stiamo attraversando un periodo storico critico su molti aspetti che ci costringe ogni giorno a riflettere. Non voglio dimenticare nemmeno coloro che nella nostra città stanno vivendo difficoltà legate al lavoro. Vi lascio con un messaggio di buon auspicio per l'anno che ci aspetta" .

E' stato cosi illuminato ufficialmente l'albero di Natale tra gli applausi del pubblico.

Molti i componenti della Giunta ed i rappresentanti dell'Amministrazione Comunale presenti.

L'abete è stato donato dal Comune di Asiago e trasportato ed innalzato gratuitamente dalla ditta "Il Parmense Trasporti", in collaborazione con i tecnici del Comune di Parma.

(Foto di Francesca Bocchia) - Segue galleria immagini -

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E' stata inaugurata la 23esima edizione della mostra dei Presepi. L'iniziativa si colloca all'interno del progetto "Natale all'Annunziata" che prevede anche il corteo dei Re Magi, in programma il 6 gennaio 2018. 

Parma 3 dicembre 2017 - Lo scopo della Mostra è quello di proporre alla città di Parma una rassegna presepistica di alta qualità,  ontribuendo a mantenere alto il valore della tradizione e sostenere la diffusione del presepio anche e sopratutto all'interno delle famiglie e dei giovani che in questo momento di crisi, non solo economica ma anche sociale, morale ed etica, tendono a disperdere i veri valori.

20171203-presepi-DSC 0010"Oggi più che mai – sottolineano gli Amici del Presepio – è importante sostenere e diffondere l'arte del presepio, culla delle nostre tradizioni natalizie, culturali e religiose. Ci auspichiamo che, come gli scorsi anni, le scuole possano partecipare alle visite guidate alla mostra:
partendo dai più piccoli vogliamo coinvolgere tutti in questa grande passione che accomuna lo spirito della nostra Sede da più di trentacinque anni".

Una manifestazione che da diversi anni coinvolge la città intera e prevede l'esposizione di una quarantina di presepi all'interno del Chiostro della SS.Annunziata di Parma. I presepi esposti provengono da tutta Italia e sono realizzati da maestri artigiani, interamente a mano con tanta passione ed impegno.
La mostra viene realizzata dai volontari dell'Associazione Italiana Amici del Presepio Sede di Parma che, fin dalla fine dell'estate, si adoperano per l'allestimento della Mostra e per il reperimento dei presepi, tramite una fitta rete di scambi tra gli appassionati e le diverse sedi dell'Associazione sparse per tutta la Penisola.

Fiore all'occhiello di questa edizione è l'allestimento della Bottega di San Giuseppe: un presepe ad altezza naturale dove Gesù, già cresciuto, aiuta il padre nel mestiere di falegname.

L'idea è quella di valorizzare la famiglia e i valori che essa trasmette.

Per l'allestimento sono stati utilizzati i manichini dell'Officina dei Ballanti Graziani, le cui testine e mani sono conservate da anni dai frati dell'Annunziata di Parma.

La rappresentazione della Bottega di San Giuseppe rientra in quella categoria di presepi chiamati "Diorami" che esprimono e raccontano alcune scene della vita di Gesù.

Sono quaranta - tra natività e diorami - i presepi esposti, ovviamente tutti diversi dagli anni precedenti. Tante saranno anche le tipologie di presepi che si potranno vedere in mostra: dalla classica natività ambientata nelle stalle o nei borghi tipici dei paesi di montagna fino ai caratteristici presepi napoletani e di ambientazione palestinese.

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Venerdì, 01 Dicembre 2017 14:56

I 70 anni di Confcooperative Parma.

di LGC - Parma, 1 dicembre 2017 – L'assemblea annuale di Confcooperative di Parma, nel 70esimo della sua fondazione, ha preso il via con la solennità dell'inno nazionale. Tutti in piedi, giovani e anziani del movimento cooperativo di Parma, a cantare "Fratelli d'Italia", finalmente riconosciuto ufficialmente come Inno Nazionale.

Lori - Cardinali - MaestriE' poi stata la volta della storia di Confcooperative di Parma a emozionare gli animi dei presenti. Un video, montato con le immagini, le prime seppiate, quindi è stato il turno delle bianche e nere e infine a colori, che hanno segnato il glorioso percorso di Confcooperative di Parma, sin dalla fondazione nel 1947 per giungere ai giorni nostri e concluso con celebrazione dei Presidenti che si sono avvicendati. Da Enrico Allodi, fondatore e primo Presidente al quale sono succeduti, in ordine temporale, Giampaolo Mora, Antonio Minardi, Angelo Dotti, Giorgio Battaglia, Gianni Mozzoni, Giorgio Mortali, Paolo Bandini e infine Andrea Bonati che regge l'organizzazione dal 2012.

Un excursus dal sapore romantico, che ha toccato il cuore dei cooperatori presenti, salutato con un lungo e caloroso applauso.

Andrea Bonati ha quindi preso la parola per salutare i convenuti e le autorità presenti in sala, prima di cedere la parola a Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, al quale hanno fatto seguito gli inteventi della Onorevole Patrizia Maestri, dei consiglieri regionali Barbara Lori e Alessandro Cardinali e infine di Francesco Milza presidente regionale di Confcooperatve.

Antonio Minardi e dietro il rag. CeresiniMaurizio Gardini, Presidente di Alleanza delle Cooperative, intervenendo subito dopo l'onorevole Maestri, ha voluto informare che verrà presentato un emendamento, alla Camera dei Deputati allo scopo di lasciare aperto il "cantiere" del disegno di legge d'iniziativa popolare contro le false cooperative. Imprese, queste, che utilizzando in modo improprio la forma cooperativa "inquinano il mercato" offrendosi a prezzi più bassi di quelle che agiscono correttamente e per il quale Alleanza delle Cooperative aveva raccolto ben 100.000 firme. Gardini, rivolgendosi a Patrizia Maestri, si auspica che possa anch'ella essere tra i firmatari.

Andrea Bonati, a conclusione dei saluti delle autorità,  prima di esporre la relazione che racconterà di Confcooperative sin da quel giorno del 1947 in cui venne posto il primo mattone della casa dei cooperatori davanti al Notaio Micheli, ha informato delle assenze del Vescovo e dell'ex presidente Dotti, entrambi obbligati dall'influenza a declinare l'invito a partecipare, del ritardo del Senatore Giorgio Pagliari, poi arrivato in tarda mattinata, impegnato a Roma, mentre il  Prefetto era obbligato in una occasione istituzionale inderogabile.

Infine è stata la volta dei settori economici a presentarsi prima di arrivare ai festeggiamenti più laici e gustosi.

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(Video inno nazionale: https://youtu.be/FAnOzmttO58 )

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Giovedì, 30 Novembre 2017 10:34

Lega Nord e la festa di capodanno a Parma

Capodanno a Parma: La festa di Fed(z). Botti di capodanno o elegia al Sindaco? - È stata pubblicata la delibera dirigenziale che impegna 250 mila euro del budget comunale per il Capodanno 2018 a Parma, la stampa dà per certo il concerto di Fedez, mentre restano ancora dubbi sul luogo dell'evento di fine anno, forse la Cittadella o altro luogo da individuare nel rispetto di tutte le normative sull'allestimento, acustica, soccorso pubblico, vigilanza e sicurezza.

Per il gruppo consigliare della Lega Nord: ancora una volta però manca la relazione con la realtà parmigiana: la città ha appena perso altre 3 posizioni e conquistato il novantesimo posto per la sicurezza nell'annuale classifica del Sole 24 ore, il bilancio comunale sarà chiuso probabilmente a gennaio con qualche problema, e il Sindaco decide di festeggiare lo stesso il Capodanno nella migliore tradizione del "panem et circenses", insomma sarà un Capodanno con effetti speciali, anzi ad Effetto Parma con "prestazioni artistiche uniche di musicisti e deejay" secondo quanto in delibera.

Il Capogruppo, Laura Cavandoli, dichiara che "Nell'anno della prima elezione il Sindaco accese l'Albero di Natale a pedali in piazza Garibaldi, ora persevera con il grande evento di Capodanno ma continua anche a non ascoltare i parmigiani, in molti stanno criticando la scelta dell'artista e la spesa che ne consegue, anche perché si dubita che potrà esserci per la città un ritorno economico adeguato se non viene individuata una location ottimale, forse lo Stadio o un centro commerciale finalmente lontano dal centro storico? Poche certezze, tanti soldi investiti, a mio parere la città merita più ascolto, non solo musicale."

(Comunicato stampa - Lega Nord Parma 30 novembre 2017)

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