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Un centinaio di professori di scuola media provenienti da Parma e provincia, ma anche dal reggiano e dall'area piacentina, ha preso parte all'incontro "Orientando" con protagonista il noto psichiatra e sociologo Paolo Crepet -

Parma, 20 novembre 2014 –

Un centinaio di professori di scuola media provenienti da Parma e provincia, ma anche dal reggiano e dall'area piacentina, ha preso parte oggi pomeriggio all'incontro "Orientando", conferenza di Paolo Crepet organizzata dall'ITG Rondani per offrire agli insegnanti un supporto autorevole nel difficile compito di indirizzare i propri alunni verso un corretto ciclo di studi alle superiori. In sala erano presenti anche molti genitori di ragazzi in procinto di affrontare questa importante scelta scolastica.

Crepet ha più volte sottolineato come l'attualità, insieme agli indubbi problemi legati alla recessione economica, offra anche immense opportunità a chi oggi sta costruendo il proprio futuro. Le distanze scompaiono con le tecnologie e i viaggi a basso costo, e se una volta l'investimento sicuro era l'immobile destinato ai propri figli, adesso l'unica scommessa sensata è nella formazione della loro professionalità e nello sviluppo dei talenti.

"Il Paese, le nostre aziende eccellenti, la nostra storia di italiani si fondano sul talento e sul coraggio di provarci; il compito della scuola e della famiglia, ma anche dei tanti piccoli imprenditori, è quello di fare emergere il talento dei giovani e di stimolarli ad essere coraggiosi" ha detto Crepet. "Parlo di arte e di professioni – ha proseguito - magari legati a problemi attuali e che saranno sempre più importanti in futuro, come la salvaguardia dell'ambiente. Ma parlo anche dei tanti lavori artigianali di qualità che abbiamo snobbato per decenni, lasciandoli in mano agli stranieri, svendendo così un patrimonio inestimabile di cui andare orgogliosi, altro che vergognarsi!". Nel processo di crescita, secondo il sociologo, non deve mancare ai giovani lo spazio per sbagliare, per imparare a risollevarsi dai propri errori e apprendere dall'esperienza. "Insomma – ha sottolineato - dobbiamo guardare con fiducia il ricambio generazionale da tanti invocato ma da pochi praticato".

L'evento, promosso dall'ITG Rondani in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, con il patrocinio del Comune di Parma e con il sostegno della Camera di Commercio di Parma e del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Parma, è proseguito con la visita da parte degli ospiti nelle moderne strutture della scuola. Una possibilità che sarà offerta, durante le giornate di Scuola aperta, anche a tutti gli interessati che non hanno potuto prendere parte all'incontro di oggi. Il primo appuntamento è fissato per il pomeriggio di sabato 29 novembre. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.itg-rondani.it.

Scuola aperta:
sabato 29 novembre 2014 ore 15-18
martedi 2 dicembre 2014 ore 18-19.30
sabato 6 dicembre 2014 ore 15-18
sabato 13 dicembre 2014 ore 15-18
sabato 17 gennaio 2015 ore 15-18
martedi 20 gennaio 2015 ore 18-19.30
sabato 24 gennaio 2015 ore 15-18

(Fonte: Ufficio stampa ITG Rondani)

La nota stampa della Gilda degli Insegnanti di Parma sul "comportamento contraddittorio della politica parmense" - 

Parma, 17 novembre 2014 -

I rappresentanti Parmensi della parte politica che governa il Paese, emuli dei loro capi nazionali, anche in occasione dell'imminente consultazione elettorale stanno tentando di imbonire gli elettori parlando loro di una presunta "Buona Scuola" che vorrebbero creare, senza stanziare un euro e senza nemmeno avere un confronto serio con le rappresentanze democratiche di chi nella scuola lavora.
Contemporaneamente agli annunci acchiappa elettori che stiamo subendo in queste ore, gli amministratori provinciali di Parma della stessa parte politica, hanno annunciato anche che per mancanza di fondi le scuole del territorio, dal prossimo anno scolastico, dovrebbero essere chiuse di sabato per risparmiare sul costo del riscaldamento.

La Gilda degli Insegnanti di Parma (Federazione Gilda Unams) denuncia il comportamento dei politici locali che propalano una cosa ed operano esattamente nella direzione opposta.
Salvatore Pizzo, referente provinciale della Gilda Unams, commenta: "L'unica cosa che sanno fare bene nella loro attività di ventriloqui dei loro capi parlando di scuola è escludere scientificamente chi rappresenta coloro che nelle scuole lavora. La neo insediata amministrazione provinciale sembra perfettamente in linea con questo andazzo, visto che l'intenzione di mettere i lucchetti alle scuole di sabato l'hanno esternata solo ad una manciata di dipendenti dell'amministrazione scolastica, che hanno la qualifica di dirigente".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)

Dopo la proclamazione dello stato di agitazione nazionale dei docenti, il 26 novembre si terrà un'assemblea cittadina -

Piacenza, 14 novembre 2014 -

A seguito delle recenti intenzioni governative di mortificare la professione docente, spacciate sotto il nome di proposta della "Buona Scuola", anche nel nostro territorio monta la rabbia degli insegnanti che sono oramai ridotti quasi alla soglia di povertà. Per questo la Gilda degli Insegnanti di Parma (Federazione Gilda Unams) ha proclamato un'assemblea cittadina di tutte le scuole statali, di ogni ordine e grado, della città di Fidenza.

L'iniziativa seguirà la manifestazione nazionale, alla quale parteciperà un nutrito numero di docenti parmensi, che si terrà domenica 23 novembre a Firenze.
L'assemblea indetta a Fidenza si terrà nella Direzione Didattica e sarà presieduta dal referente provinciale della Gilda, Salvatore Pizzo, ovviamente verranno affrontate anche le tematiche locali che riguardano la scuola.

Si vuole intervenire in maniera peggiorativa sugli stipendi e i carichi di lavoro senza alcun confronto con i rappresentanti di categoria, con intervento diretto del legislatore e senza alcuna contrattazione, un comportamento antidemocratico che non possiamo accettare.
Inoltre si vuole affidare il reclutamento dei docenti alla chiamata diretta e discrezionale, da parte dei presidi; si vuole introdurre il principio cabalistico che il 34% dei docenti, per legge, non dovrà avere diritto a progressioni stipendiali, mentre agli altri gli adeguamenti basati sull'anzianità vorrebbero eliminarli e sostituirli con un criterio di punteggi, che si acquisteranno conseguendo non meglio specificati crediti professionali i quali faranno fare dei buoni affari agli organizzatori dei corsi.

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Parma)

L'evento intitolato "Orientando" è promosso dall'ITG Rondani. Ospite Paolo Crepet, noto psichiatra e sociologo per un incontro dedicato ai professori delle scuole secondarie di primo grado del parmense -

Parma, 12 novembre 2014 -

Paolo Crepet, il noto psichiatra e sociologo, sarà a Parma all'ITG Rondani nel primo pomeriggio del 20 novembre per un incontro dedicato ai professori delle scuole secondarie di primo grado del parmense. Oggetto dell'iniziativa è la scelta della scuola superiore, uno dei passaggi più delicati nella carriera scolastica dei giovani. Insieme al Prof. Crepet si imparerà a cogliere e decifrare attitudini e attese dei ragazzi per aiutarli a prendere decisioni ragionate e consapevoli.

L'evento, intitolato "Orientando", è promosso dall'ITG Rondani in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, gode del patrocinio del Comune e della Camera di Commercio di Parma ed è sostenuto dal Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Parma.

"Le nuove generazioni – dice Crepet - sono le più esposte ai cambiamenti che stiamo vivendo. C'è quindi un problema di prepararle ad affrontare il mondo nel modo migliore. Oggi i ragazzi hanno opportunità e mezzi straordinari, che ai miei tempi non c'erano. Possono viaggiare low-cost e trovare lavoro ovunque cercando via Web, a patto di essere disposti a impegnarsi, a sudare, a imparare le lingue. E qui entriamo in gioco noi adulti, che non dobbiamo spianare la strada ai ragazzi, ma crescerli nella consapevolezza che la vita dà se tu dai. Limitare l'happy-hour o Facebook a favore della formazione non è una scelta ascetica da penitenti, ma è una legge della vita. Si chiama reciprocità. Ma per educare i giovani a questo occorrono dedizione, passione e autorevolezza. Non autorità ma autorevolezza".
L'evento si rivolge ai professori di scuola media, che potranno iscriversi rivolgendosi alla propria segreteria docenti. E' prevista inoltre la partecipazione di un numero limitato di genitori di studenti delle seconde e delle terze classi della scuola media. Per informazioni, inviare un'email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Nota biografica

PAOLO CREPET nasce a Torino nel 1951. Dopo l'internato presso l'Istituto di biochimica dell'università di Padova e alla Clinica delle malattie nervose e mentali dell'università di Padova, consegue la laurea in Medicina e Chirurgia a cui successivamente si aggiunge quella in Sociologia.
Dopo la specializzazione in Psichiatria diventa medico ricercatore all'ospedale psichiatrico di Arezzo. Si aggiudica la borsa di studio internazionale bandita dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) «Epidemiologia e psichiatria sociale», Department of mental health di Ginevra, e la borsa di studio presso il corso di formazione del Cnr e dell'Oms «Metodologia epidemiologica per ricercatori clinici» all'università di Pisa.
Paolo Crepet diventa così coordinatore del «Primo corso di metodi e applicazioni dell'epidemiologia psichiatrica», organizzato dall'Istituto superiore della sanità e dal Cnr e patrocinato dall'Oms.
Negli anni successivi presta consulenza a numerose istituzioni pubbliche e al Censis. Nel 1986 è temporary adviser dell'Oms-regione europea per il gruppo di lavoro su «Servizi di salute mentale nei paesi del sud Europa» e temporary adviser dell'Oms per il gruppo di lavoro su «Prevenzione del suicidio e tentato suicidio», nonché responsabile scientifico per la partecipazione italiana alla ricerca multicentrica europea sul tentato suicidio. Tra gli altri incarichi ricoperti, Paolo Crepet è stato anche membro dell'unità operativa del dipartimento di psicologia dell'università di Trieste e consulente associato del Center for mental health services development del King's college, università di Londra. Dal 1992 al 1995 è stato consulente dell'Osservatorio nazionale per lo studio delle tossicodipendenze in ambiente carcerario. E' stato professore di «Psichiatrica sociale 2», all'università di Napoli e di «Linguaggi e culture giovanili» all'università di Siena.

(Fonte: ITG Rondani)

"Senza la bonifica in queste ore la regione sarebbe alluvionata". Al via l'iniziativa di Urber e Cer "Acqua & Territorio Lab". Il primo laboratorio interattivo regionale partito dall'Istituto Agrario Zanelli di Reggio Emilia grazie al Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale -

Reggio Emilia, 12 novembre 2014 -

Un centinaio di studenti delle scuole superiori radunati nell' Aula Magna, gli esperti del sistema dei Consorzi di Bonifica e un'analisi approfondita, senza filtri, dell'ambiente che ci circonda: "In Emilia-Romagna si distribuiscono oltre 1,2 miliardi di metri cubi d'acqua, senza di questi la regione sarebbe completamente arida. Ma i 20 mila chilometri di canali proprio in queste ore contribuiscono a scolare le piogge eccessive che cadono violentemente su un territorio cementificato e mutato che, diversamente, sarebbe alluvionato e paludoso".

Questo, in sostanza, l'avvio del tutto inatteso per tanti futuri periti agrari dell'Istituto Agrario Zanelli di Reggio Emilia che ancora non conoscevano in modo approfondito l'attività di bonifica sul loro comprensorio. La giornata di studio di "Acqua e Territorio Lab", dedicata interamente alla gestione e alla qualità delle acque, è nata da una collaborazione attiva tra Urber (l'Unione Regionale delle Bonifiche dell'Emilia Romagna) Cer (Canale Emiliano Romagnolo) e grazie all'esperienza maturata in campo divulgativo dal Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale.

Le classi 4 E, A, C, M dell'Istituto hanno così colto con attenzione l'opportunità offerta dal laboratorio multidisciplinare delle bonifiche per sperimentare in prima persona cosa significa conoscere e governare l'acqua per renderla valore aggiunto per l'agricoltura, settore in crescita a doppia cifra che potrà assicurare loro un lavoro nell'immediato futuro.

"Queste giornate sono essenziali per la crescita del settore – ha evidenziato Massimiliano Pederzoli (presidente di Urber e Cer) lo scambio reciproco con gli studenti per noi è un ponte sul domani fatto di conoscenza e innovazione tecnologica, un'occasione da non perdere e da incrementare".
"Senza il lavoro dei Consorzi di Bonifica il territorio non sarebbe come lo conosciamo – ha spiegato Marino Zani, presidente dell'Emilia Centrale – grazie allo scolo delle acque, all'irrigazione e alla difesa dell'ambiente. Con 20.000 chilometri di canali, 3.600 nel nostro comprensorio, che servono per l'industria e per i privati e l'ambiente".

"Ciò nonostante, l'incremento della popolazione previsto richiede nuove produzioni" ha spiegato Aronne Ruffini, dirigente del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale nell'illustrare il sistema della bonifica locale capace di irrigare ben 120mila ettari dove il 90% dell'acqua serve per foraggere cereali e vigneti. A fianco a questo le opere agroambientali realizzate con tecniche di ingegneria naturalistica.

Daniele Galli, docente dell'Istituto Zanelli ha ricordato anche il piano per il Monitoraggio della qualità delle acque irrigue del Consorzio dell'Emilia Centrale. "Un progetto con finalità agronomica e ambientale a tutela delle acque quale fattore produttivo, capace di aumentare la produttività di 2,5 volte e che ha visto monitorare 54 parametri per ognuno dei campioni analizzati nel tempo". Tra le innovazioni più recenti per una applicazione tecnologica pratica all'agricoltura Irrinet, ideato dai ricercatori del Canale Emiliano Romagnolo, spicca per riconosciuta utilità tra gli addetti ai lavori.

Gioele Chiari- (Cer) ha spiegato agli studenti Irrinet , esempio virtuoso del servizio irrigazione realizzato proprio dal Cer e a disposizione di tutte le aziende agricole dell' Emilia Romagna, un software di ultima generazione in grado di fornire consigli irrigui via sms sul momento più idoneo di intervento e sui volumi da impiegare per ottenere un prodotto di qualità risparmiando risorse idriche.

(Fonte: ufficio stampa URBER)

Grande partecipazione per l'inaugurazione degli spazi rinnovati del Nido d'Infanzia "Girotondo" di Sant'Ilario d'Enza -

Reggio Emilia, 10 novembre 2014 -

Grande partecipazione lo scorso venerdì 7 novembre per l'inaugurazione degli spazi rinnovati del Nido d'Infanzia "Girotondo". Oltre a numerosi cittadini, ai genitori dei bambini che frequentano o hanno frequentato il servizio, agli insegnanti e al personale, hanno partecipato all'incontro i parlamentari Vanna Iori e Paolo Gandolfi, la vice-presidente della Provincia di Reggio Ilenia Malavasi, il sindaco Marcello Moretti e l'assessore Rossella Campari. La serata è stata conclusa dalla performance del disegnatore Alessandro Sanna.

Gli intervenuti hanno sottolineato la validità del progetto che ha consentito di migliorare la struttura dal punto di vista dell'impatto ambientale, dei consumi energetici e sul contenimento termico. Gli spazi sono stati resi funzionalmente più adeguati al tempo sociale e all'età dei bambini con sezioni più ampie e la creazione di atelier e mini-atelier con l'obiettivo di sostenere la molteplicità dei diversi linguaggi dei bambini.

Per tutti coloro che hanno varcato le porte del Nido grande è stata l'emozione nel vedere uno dei fiori all'occhiello della comunità santilariese riportata a nuova vita. Un segno tangibile che, pur nelle difficoltà della situazione attuale, è possibile continuare a credere in un progetto educativo forte, a investire sulle famiglie e sui giovani, a migliorare e difendere servizi che sono essenziali per il benessere della comunità.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Sant'Ilario d'Enza)

L'assessore alla Scuola Gianpietro Cavazza si è recato al Toniolo e al XXII Aprile per incontrare educatori, collaboratori e bambini. Prossime tappe il 20 e 28 novembre -

Modena, 7 ottobre 2014 -

Ha parlato con educatori e collaboratori scolastici, scherzato con i bambini ed è entrato anche nelle cucine per assaggiare le pietanze del giorno. È iniziato ieri mattina, giovedì 6 novembre, dalla scuola d'infanzia comunale Toniolo un giro di incontri dell'assessore alla Scuola Gianpietro Cavazza nei servizi educativi della città.

"Confrontarsi con educatori, docenti e collaboratori dei servizi – spiega l'assessore - incontrandoli nei luoghi dove la cultura pedagogica di Modena viene declinata e sviluppata nella pratica quotidiana dell'organizzazione scolastica e nel rapporto con le famiglie, è funzionale al percorso che tutti insieme dobbiamo fare per costruire una comunità educante".

La mattinata dell'assessore è quindi trascorsa nella scuola d'infanzia Toniolo dove si è anche intrattenuto con i bambini hanno gli hanno regalato il loro disegno collage su "Le belle scuole di Modena", e poi nel vicino nido Parco XXII Aprile.
Venerdì 14 novembre Gianpietro Cavazza sarà al nido e alla scuola d'infanzia comunali Villaggio Giardino di via Pasteur, mentre il 20 novembre incontrerà il personale della scuola d'infanzia della Fondazione Cresci@mo Fossamonda e del nido comunale Marcello; il 28 novembre sarà la volta della scuola d'infanzia Tamburini e del nido Amendola.

(Fonte: Comune di Modena)

È in programma sabato 8 novembre l'open day della scuola secondaria di primo grado "San Giuseppe", lo storico istituto fondato a inizio Novecento dai Padri Salesiani e gestito dalla cooperativa sociale La Carovana -

Modena, 6 novembre 2014 -

È in programma dopodomani - sabato 8 novembre - l'open day della scuola secondaria di primo grado "San Giuseppe", lo storico istituto fondato a inizio Novecento dai Padri Salesiani e gestito dal 1986 dalla cooperativa sociale La Carovana. Dalle 15.30 alle 18 è possibile visitare la scuola, che si trova a Modena presso il centro scolastico La Carovana (via Piccinini-angolo via Fratelli Rosselli), conoscere le sue attività attraverso percorsi didattici che illustrano lo sviluppo conoscitivo realizzato nei tre anni, la crescita personale e l'acquisizione di un metodo di studio utile per gli studi superiori.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Mercoledì, 05 Novembre 2014 12:13

Sant'Ilario d'Enza - Il nuovo Nido si presenta

Inaugurazione degli spazi rinnovati del Nido d'Infanzia "Girotondo" di via Cefalonia. Alla serata interverranno Ilenia Malavasi, vice-presidente della Provincia di Reggio, il sindaco Marcello Moretti e l'assessore alla scuola Rossella Campari. Alle ore 21.00 spettacolo "Mano Felice disegna come scrive" dell'artista e illustratore Alessandro Sanna -

Reggio Emilia, 5 novembre 2014 -

Venerdì 7 novembre, dalle ore 18.30, inaugurazione degli spazi rinnovati del Nido d'Infanzia "Girotondo" di via Cefalonia.
I lavori eseguiti hanno rivisitato l'edificio in maniera importante, sia nella zona del personale sia nelle aree rivolte alle sezioni. Ciò ha consentito un aumento del numero dei bambini per un totale di 78, già a partire dallo scorso settembre.

Il percorso di riprogettazione è avvenuto in modo partecipato. Sono stati sviluppati parallelamente due percorsi: uno con il personale insegnante che ha permesso di ripensare alla vivibilità degli spazi sull'analisi della fruizione giornaliera dei bambini, e un percorso con le famiglie che ha raccolto contributi preziosi rispetto a ridisegnare gli spazi comuni e le zone legate alle comunicazioni scuola/famiglia e alle documentazioni.

All'incontro interverranno Ilenia Malavasi, vice-presidente della Provincia di Reggio, il sindaco Marcello Moretti e l'assessore alla scuola Rossella Campari.
Successivamente, alle ore 19.00, saranno di scena coloro che hanno seguito giorno dopo giorno questo importante progetto per illustrare i contenuti dell'intervento: Maria Angela Leni, coordinatrice psico-pedagogica e responsabile dei servizi scolastici del Comune, Caterina Villani, architetto progettista, e i genitori Alain Rossi e Chiara Landini in rappresentanza delle famiglie.

Alle ore 21.00, dopo un aperitivo offerto dalla scuola, ecco lo spettacolo "Mano Felice disegna come scrive" di Alessandro Sanna, uno dei migliori illustratori della scena nazionale con volumi che sono diventati dei veri cult come "Moby Dick" e "Fiume lento. Un viaggio lungo il Po". In questa performance in cui disegnerà "in diretta" Sanna esplora le possibilità espressive dell'illustrazione in rapporto con la musica e con il mondo dell'infanzia.

(fonte: ufficio stampa Comune di Sant'Ilario d'Enza)

La Gilda degli insegnanti dopo aver appreso della delibera comunale per sollecitare il "passaggio del corso per geometri" dall'Istituto "Paciolo D'Annunzio" all'Istituto "Berenini", rileva che non sembrano siano state adottate le formali procedute -

Parma, 4 novembre 2014 -

La Federazione Gilda Unams (Gilda degli insegnanti) dopo aver appreso della delibera comunale finalizzata a sollecitare il "passaggio del corso per geometri" dall'Istituto "Paciolo D'Annunzio" all'Istituto "Berenini", pur rappresentando di non avere alcuna preclusione per qualsiasi soluzione verrà posta in essere per il miglioramento ed il consolidamento dell'offerta formativa locale, ha rilevato che fino ad oggi non sembrano siano state adottate le formali procedute.

Con una lettera inviata al Comune di Fidenza, alla Provincia di Parma e per conoscenza al dirigente dell'Ambito Territoriale Scolastico ed ai dirigenti delle scuole interessate, la Gilda ha fatto presente che la legge regionale che regola queste procedure, impone una fase di concertazione con le parti sociali, che se non dovesse avvenire renderebbe inefficaci le procedure adottate. Salvatore Pizzo, referente provinciale della Gilda Unams, fa notare che la norma in questione così dispone:
"(...) le Province e i Comuni, avvalendosi delle analisi dei fabbisogni professionali e formativi svolte a livello nazionale e locale, in via prioritaria di quelle realizzate dagli enti bilaterali, individuano la domanda di formazione espressa dal territorio attraverso la concertazione con le parti sociali e la consultazione con l'associazionismo, con le famiglie e con gli altri soggetti interessati".- quindi conclude il dirigente sindacale – "in primis vanno coinvolte anche le parti sociali firmatarie del contratto di categoria".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Parma)

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