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Inaugurata oggi la IX edizione del Salone del Camper alla presenza del ministro Gian Marco Centinaio. Produzione italiana autocaravan nel 2017: +43% rispetto al 2016.
Primo semestre 2018: +16% nel mercato del nuovo Italia, +13% nella produzione

Parma, 8 settembre 2018 – Il Salone del Camper si apre oggi alla Fiera di Parma con le più rosee aspettative. Infatti, dopo gli ottimi risultati del 2016 e del 2017, anche i primi sei mesi del 2018 si stanno dimostrando eccezionali per l'industria italiana del caravanning, registrando un +16% nel mercato del nuovo degli autocaravan e un +13% nella produzione.

I dati dell'APC – Associazione Produttori Caravan e Camper confermano la costante crescita del comparto che anche nel 2017 ha fatto registrare risultati eccellenti con un vero e proprio exploit nella produzione (+43% rispetto al 2016), passata da 15.143 unità nel 2016 a ben 21.712 unità prodotte nello scorso anno. Decisamente positivo anche il dato sulle immatricolazioni (5.099 nuove immatricolazioni nel 2017), che hanno permesso di ottenere un ragguardevole +20% rispetto ai già ottimi dati del 2016. Il nostro Paese quindi, con oltre 7.000 persone impiegate nel settore (dirette ed indotto) e un fatturato annuo superiore a un miliardo di euro, si conferma tra i migliori produttori a livello europeo.

Il mercato dell'usato, in crescita negli ultimi tre anni, nel 2017 ha registrato una leggera battuta d'arresto con 28.532 trasferimenti netti di proprietà pari a -4,2% rispetto all'anno precedente, per un rapporto usato reale/nuovo di 5,6, ovvero 56 camper usati ogni 10 nuovi camper immatricolati (mentre era pari a 7 nel 2016).
Impennata anche per le esportazioni di autocaravan passate da 12.912 unità nel 2016 a ben 18.414 nel 2017, a testimonianza dell'indiscussa eccellenza creativa e qualitativa della produzione italiana dei Veicoli Ricreazionali.

E a testimonianza del momento positivo che sta attraversando il nostro comparto, è stato proprio Gian Marco Centinaio, Ministro delle Politiche Agricole e del Turismo, a voler inaugurare di persona il Salone del Camper 2018, come già aveva anticipato lo scorso luglio a Roma in occasione della presentazione del Rapporto Nazionale di APC. Il ministro Centinaio ha ribadito come il Turismo in Libertà sia perfettamente in linea e strategico per la missione del nuovo governo e, in particolare, del suo Ministero, essendo un'offerta turistica alternativa rispetto alle modalità turistiche tradizionali, ma allo stesso tempo risorsa importantissima. Si è dimostrato altresì aperto alle importanti richieste dell'APC, in particolare l'Iva agevolata per famiglie con disabili, gli incentivi alla rottamazione e i finanziamenti per implementare la ricettività nel nostro Paese, confermando di essere sempre al fianco del comparto italiano, che da anni ormai rappresenta la terza voce nel bilancio del nostro Turismo dopo "Città d'Arte" e "Balneazione".

Si presenta quindi sotto i migliori auspici la IX edizione del Salone del Camper, che si pone come obiettivo quello di superare il record di visitatori dello scorso anno di circa 132.000 visitatori (+4,3% rispetto al 2016). I numeri di partenza sono più che positivi: quest'anno la superficie messa a disposizione dalle Fiere di Parma è di ben 145.000 mq (+20,8% vs 2017), sono invece 730 i veicoli esposti e 351 gli espositori, di cui il 35% è presente per la prima volta alla manifestazione parmense.

Entusiasmo naturalmente per Simone Niccolai, Presidente di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, che commenta così l'apertura del Salone del Camper: "Sono particolarmente orgoglioso ed emozionato che il Ministro Centinaio sia qui con noi all'inaugurazione del Salone del Camper. Questa è la dimostrazione che il Turismo in Libertà è una vera forza trainante della nostra economia. Lo confermano non solo gli ottimi risultati della produzione, delle immatricolazioni e dell'export, ma anche il fatto che ogni anno sono più di 8,4 milioni i camperisti italiani e stranieri che visitano il nostro Paese, generando un fatturato complessivo di 2,9 miliardi di euro, segno che anche la richiesta/offerta turistica del settore è caratterizzata da cifre di assoluto rispetto".

 

 

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(Foto di copertina e Gallery di Francesca Bocchia)

 

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Gli chef che fanno squadra, una tavolata di 400 metri nel cuore di Parma, i sapori del territorio e invitati a perdita d’occhio: la Cena dei Mille è andata in scena e ha lasciato il segno

Articolo e Foto di Chiara Marando -

Eravamo in mille. Già, proprio in mille. Uno dopo l’altro seduti a formare la suggestiva carrellata di sedie che completava la tavola di 400 metri lungo Strada della Repubblica a Parma. La Cena dei Mille è andata in scena sotto una inaspettata notte stellata di fine estate, addolcita dall’aria morbida e accogliente di inizio settembre.

Parma, Capitale della Cultura, città UNESCO per la Gastronomia, ha celebrato i suoi successi parlando attraverso uno dei linguaggi che maggiormente la rappresenta: l’eccellenza culinaria, la tradizione gastronomica di un territorio che vanta alcuni tra i prodotti più rinomati al mondo, ma soprattutto la creatività di chi vuole mettersi in gioco partendo dai sapori più conosciuti e rassicuranti per arrivare a sperimentarne di nuovi.

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Ecco quindi che gli chef del Parma Quality Restaurants, coadiuvati da Massimo Spigaroli e alcuni rappresentanti di Chef To Chef come Isa Mazzocchi, Filippo Chiappini Dattilo, Gianni D’Amato e Andrea Incerti Vezzani, si sono messi ai fornelli per portare in tavola il gusto dell’arte culinaria parmigiana rivisitata in chiave innovativa. Due cucine brulicanti di attività, impegnate nella gestione di una vera e propria impresa. Ed è stato tutto impeccabile, degno risultato di un lavoro corale tra chef uniti dal desiderio di vivere e far vivere un’esperienza da ricordare.

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Dopo un lungo aperitivo di benvenuto, il fresco “Gazpacho alla Parmigiana”, con verdure a km zero, servito con un cannolo di tosone ripieno di ricotta e acciughe, ha aperto la cena preparando il palato al piatto principe tanto atteso: “Lo Scrigno di Parma, simbolo di novità e celebrazione della Città Creativa della Gastronomia Unesco, un fagotto di sfoglia che racchiude un cuore di tortellini ripieni di pomodoro, Parmigiano Reggiano e fonduta di caciotta di vacca rossa di Urzano.

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Ma l’omaggio all’anima cittadina più vera, quella dei burattini e del personaggio Bargnòcla, è arrivato anche con la Coscia d’oca leggermente stufata, in confit con croccante al Prosciutto di Parma e millefoglie di verdure.

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Poi ecco il gran finale, quello firmato dallo stellato Carlo Cracco, un dolce rimasto segreto fino a poco prima della cena. Lo chef ha scelto di portare una rivisitazione della Zuppa inglese quale “dolce ricordo di Parma”.

“E’ sicuramente il dolce che reputo il più goloso, quello che riporta alla mente tanti ricordi ed è fatto di memoria – ha spiegato lo chef Cracco – ho pensato che fosse giusto rimanere su qualcosa di tradizionale e unico, ovviamente fatto da noi. Abbiamo cambiato la struttura e la forma, l’alchermes è in minima quantità ed esterno. Direi una valorizzazione differente della tradizione”.

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E a proposito dell’evento Carlo Cracco ha voluto sottolineare: “Questa serata, questa cena, è un modo per celebrare l’aspetto ludico e il piacere di sedersi a tavola ma soprattutto la sua finalità. E’ una cena che ha tanti valori al suo interno, tanti progetti, noi siamo solo dei prestatori d’opera che cercano di fare stare bene chi partecipa, ma anche di coinvolgere il territorio, la città e le persone. Diciamo che cerchiamo di avvicinare e far comprendere cosa vuole dire promuovere i propri prodotti e la propria cultura”.

Un pensiero, il suo, che certamente si sposa con la volontà espressa dalla macchina organizzativa che ha voluto fortemente questo momento di grande impatto, dal significato sempre più radicato nei progetti futuri di Parma e della Food Valley.

Perché spenti i fuochi delle cucine e le luci sulla Cena dei Mille il fermento continua a serpeggiare, insieme al desiderio di trasmettere emozioni, ricordi e cultura.

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Lunedì, 03 Settembre 2018 11:04

Dj Ginger il Komandante il 15 settembre al B-Life

Di Nicola Comparato Parma 3 Settembre 2018 - Ma DJ Ginger non si ferma mai?! No, Ginger andrà avanti per sempre! Finché la gente continuerà a ballare, il Komandante continuerà a suonare.

Il padre della techno ritorna a grande richiesta il giorno 15 settembre al B-Life. La serata sarà come sempre un grande show, un evento imperdibile per tutti gli appassionati di musica Techno/HardStyle/Progressive. L'ingresso è gratuito. La serata avrà inizio alle ore 24 e proseguirà fino alle 04 del mattino. Come sempre, DJ Ginger il Komandante potrà contare sulla collaborazione di Simone di Berardino, il noto organizzatore di eventi Techno/HardStyle/Progressive e leader del Team Morfos Staff.

Per info e contatti:
Pagina Facebook del Komandante https://www.facebook.com/gingercomandante/ 
Gruppo Facebook del Team Morfos Staff https://m.facebook.com/groups/224917881031299?tsid=0.8182302966291903&source=result 
B-Life Disco in strada Baganzola 29 (PR) – 3285450912 - 3456166796

Con Dj Ginger il Komandante, se non balli stai a casa! Segui la cassa! Si volaaaaaaa!

 

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Il vincitore della 68° edizione del Festival di Sanremo, ieri sera è salito sul palco allestito appositamente in Piazzale Celso Melli a Langhirano (PR) dove ha  presentato dal vivo il suo nuovo e attesissimo tour "NON ABBIAMO ARMI". (Foto di Francesca Bocchia)

Una grande produzione, una nuova e ricca cornice scenografica per un grande spettacolo; 12 nuove canzoni e un repertorio nel quale spiccano brani ormai entrati di diritto tra i "classici" della nuova musica d'autore italiana. Ermal Meta è veramente un caso unico ed è tra le penne più illuminate dell'ultimo decennio; solo negli ultimi 5 anni, 8 dischi di platino e 7 ori.

Nel 2016 i pezzi più trasmessi che portavano la sua firma erano addirittura 7, compresi Odio Le Favole (presentata al Festival) e la successiva A Parte Te, ormai diventata un classico della musica d'autore italiana: entrambi i brani sono tratti dall'album d'esordio Umano i cui rispettivi video hanno totalizzato milioni di visualizzazioni. Ermal Meta si è concesso anche il lusso di vincere con 2 suoi pezzi The Voice (Alice Paba - Parlerò d'amore) e Amici (Sergio Sylvestre – Big Boy).

Il 2017 è stato un anno ricco di premi e riconoscimenti: il podio tra i Big a Sanremo 2017, il Premio Critica Mia Martini e il Premio per la miglior cover. Premio per il Miglior Tour 2017 con "Vietato Morire" costellato di sold-out. Giudice di Amici. Vincitore della categoria Best New Artist Music Awards di MTV, grande protagonista dei Wind Music Awards, Best Italian Act agli MTV EMA di Londra, certificazione del Platino per l'album Vietato Morire e anche un tour internazionale tra Europa, Stati Uniti e Canada.

Il 2018 è partito con la vittoria al 68esimo Festival di Sanremo con la canzone NON MI AVETE FATTO NIENTE, presentata da Ermal Meta in coppia con Fabrizio Moro. Il brano, scritto a sei mani con Andrea Febo ha vinto a furor di popolo. La canzone è stata affiancata da un video con un immenso impatto emotivo, realizzato da un gigante del cinema italiano: Michele Placido.
Il 9 Febbraio è stato pubblicato da Mescal (distribuito da Sony Music) il 3° progetto solista dell'artista, NON ABBIAMO ARMI: che ha debuttato al 1° posto della classifica di vendita.
E' stato certificato con il disco d'Oro il singolo NON MI AVETE FATTO NIENTE cantato in coppia con FABRIZIO MORO e ad un mese esatto dalla pubblicazione, anche l'album è diventato ORO. NON ABBIAMO ARMI, il 3° album da solista - giudicato da stampa e pubblico "il più bello" - è composto da 12 canzoni inedite fatte di sincerità e amore che scorrono attraverso ritmi incalzanti e momenti di grande intimità vestiti con suoni e melodie, che confermano il grande talento di ERMAL META.

Dopo l'esibizione sul palco del concerto del 1 maggio a Roma, Ermal Meta è partito per la volta di Lisbona dove è stato impegnato all'Eurovision Song Contest, il contest canoro più importante d'Europa, l'evento non sportivo più seguito in assoluto (negli ultimi anni è stato seguito da 600 milioni di persone, anche fuori dall'Europa) al quale hanno partecipato 43 paesi. L'Italia è stata rappresentata quest'anno da Ermal Meta e Fabrizio Moro, vincitori del Festival di Sanremo, con la canzone "Non mi avete fatto niente".

 

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TUTTI MATTI PER COLORNO, l'atteso appuntamento con la follia e il talento di artisti provenienti da tutto il mondo, che trasforma la cittadina ducale nella capitale del circo contemporaneo internazionale. Colorno (PR) 31 agosto, 1 e 2 settembre.

Una tre giorni sempre attesissima dal pubblico di tutte le età, che ogni anno invade le strade di Colorno; un'occasione unica di incontro con artisti straordinari; un momento di intensa convivialità, partecipazione, condivisione grazie anche alle molte attività collaterali, ai concerti, agli spazi bar e ristorante: un'atmosfera magica che ogni anno si ripete e si rinnova!

A seguire a galleria fotografica di Francesca Bocchia

 

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A Fidenza Village arriva il noto bartender Franco Tucci Ponti: giovedì 30, presenterà quattro freschi drink del futuro con erbe selvatiche, insetti, alghe, essenze profumate e……fulmini nel bicchiere!

Parma 30 Agosto 2018 -

L’evento si chiama “Stranger cocktail” e lui è l’uomo che dietro ai banconi dei locali di mezzo mondo ha macinato migliaia di drink. Vederlo in azione sarà già uno spettacolo ma il bello sarà assaggiare le sue straordinarie creazioni, uniche, tutte da bere. L’International Food Festival di Fidenza Village si chiude giovedì 30 agosto, con la mixologia del futuro, una serata affidata al noto bartender Franco «Tucci» Ponti, attivo tra Parigi, Londra, New York, Los Angeles e Milano. Presenterà quattro cocktail elaborati con il food-hunter Carlo Spinelli esperto di novel food. A partire dalle 20 e fino alle 23, aprirà l’Atomic bar con freschi stranger coctkail tutti da degustare, tra tradizione e innovazione, cui gli appassionati possono ispirarsi.  Ricerca, provocazione e sperimentazione sono alla base di questo evento nel quale saranno presentati drink con ingredienti straordinari quali erbe selvatiche, alghe, essenze profumate e insetti. Ma la curiosità maggiore di pubblico e addetti ai lavori è già rivolta al coktail denominato Tesla dog, di fatto shakerato con la bobina di Tesla, un trasformatore risonante ad alta tensione costruito dal fisico Nikola Tesla nel 1891. In pratica sarà creato un fulmine nel bicchiere.

“Lo userò nella miscelazione per stimolare le molecole profumate ed esaltare il sapore del cocktail nella sua totalità organolettica - spiega Tucci Ponti - La sperimentazione che portiamo a Fidenza è frutto della collaborazione con il fisico quantistico Alberto Tedeschi. Ha scoperto il principio per cui anche nei liquidi ci sono delle parti che non sono idratate. Questa bobina emette delle onde, che vanno ad agire senza alterare il prodotto e spostano l’ idratazione per cui riescono a fare esaltare alcuni sapori che sarebbero nascosti. Quello che si riesce a fare con questa bobina è pressoché infinito nel campo food e beverage. Gli altri ingredienti sono burbon e un infuso a freddo di lemongrass e panda leaf, una bevanda thailandese. Offrirò il mix prima e dopo il trattamento, per dimostrare le fragranze che il procedimento con l’alta tensione riesce a sprigionare”.

Per l’occasione, tra opportunità di cenare, fare shopping e di degustare un drink estivo di Ponti, il Villaggio sarà aperto fino alle 23. Per info: 0524 335556.

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Martedì, 28 Agosto 2018 11:40

Syria in concerto - Perché non canti più...

Appuntamento da non perdere a Noceto sabato 1 settembre 2018 alle ore 21 in piazza Repubblica, per la presenza di Syria , la famosissima cantante italiana già vincitrice del Festival di Sanremo nella categoria giovani, che proporrà un concerto spettacolo che sorge come tributo alla cantautrice Gabriella Ferri, grande interprete della musica popolare italiana.

L'evento sorge sotto l'egida della rassegna Musica In Castello, giunta alla sua sedicesima edizione, che nel 2018 ha portato oltre trenta eventi dove si coniugano musica e spettacolo, ad ingresso libero, su tanti territori dell'Emilia Romagna, Lombardia e Toscana.

Ad annunciarlo è l'Amministrazione Comunale di Noceto , con particolare riferimento al sindaco Fabio Fecci ed all'assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Antonio Verderi che hanno incontrato il direttore artistico di Musica in Castello Enrico Grignaffini << Si tratta di un evento veramente importante >> commenta l'assessore Verderi << che siamo lieti di poter offrire a Noceto. L'artista è di fama nazionale ed ha collaborato ed interpretato artisti di altissima risonanza. La collaborazione fra l'Amministrazione Comunale e Musica in Castello è già stata positivamente testata ed in passato ha concretizzato eventi importanti, ricordo il concerto del compositore e pianista Raphael Gualazzi dello scorso anno. Sarà quello del 1 settembre un concerto spettacolo, che nasce da un'idea di Pino Strabioli e la stessa Syria, con la supervisione del figlio della cantautrice Gabriella Ferri >>

 << Lo sforzo è stato quello di concretizzare un'offerta in campo culturale il più possibile qualificata >> dichiara il sindaco Fabio Fecci << sensibilizzando anche partner privati , aziende e soggetti che operano sul territorio, al fine di avere un sostegno economico per mettere in campo proposte di qualità con minore impatto sul bilancio comunale. Sottolineo anche l'impegno dell'Amministrazione Comunale per il rispetto delle rigide normative sulla sicurezza, che comunque ha un costo notevole. Denominatore pressoché comune a tutti gli eventi che mettiamo in campo è quello della gratuità: le manifestazioni hanno una importante valenza sociale, oltre agli aspetti ricreativi creano aggregazione e contribuiscono a formare sensibilità su vari temi, musica e spettacolo sono fra questi >>

<< E' questo di Noceto l'evento conclusivo della rassegna del 2018 >> interviene in chiusura il direttore artistico Grignaffini << che ha avuto un grande successo di pubblico. Sono tre le regioni, Lombardia Emilia Romagna e Toscana unite in rete in questo nostro progetto, che agli aspetti artistici unisce anche quello della solidarietà: il pubblico che partecipa con ingresso gratuito può anche fare in maniera del tutto spontanea a Dynamo Camp, il primo camp di terapia ricreativa in Italia , situato a Bimestre in provincia di Pistoia, dove sono ospitati gratuitamente per soggiorni ricreativi bambini e ragazzi affetti da patologie croniche >>

 

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"1968-2018: cinquantesimo anniversario del Mondiale di ciclismo conquistato da Vittorio Adorni" - Inaugurata la mostra in San Quirino.

Le fughe in solitaria sulla Faema bianca (col numero 74 del mondiale sulla canna). La borsa vintage dove metteva gli indumenti da atleti. Ritratti di uno sport in bianco e nero che fa parte della storia d'Italia scorrono lungo le navate di San Quirino. E una lunga intervista di Gianni Mura, giornalista simbolo della letteratura ciclistica italiana, a ripercorre puntale le tappe del Campione del mondo parmigiano.

E' stata inaugurata così, alla presenza dei curatori Paolo Gandolfi e Alessandro Freschi, e degli assessori del Comune di Parma Marco Ferretti e Nicoletta Paci, la mostra dedicata al campione a due ruote.

In San Quirino (via Ospizi Civili 1) è ufficialmente aperta (fino al 9 Settembre (feriali 10-12 / 16.30- 18.30 - festivi 10/12 - chiuso 1 e 2 Settembre) "1968-2018: cinquantesimo anniversario del Mondiale di ciclismo conquistato da Vittorio Adorni". Grazie a due collezionisti parmigiani Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi, in collaborazione con Fondazione Sport Parma e con il patrocinio del Comune di Parma l'esposizione vuole celebrare il cinquantesimo di una grande vittoria di un campione parmigiano.

"A 50 anni dal quel 1 settembre 1968 abbiamo pensato di restituire alla città una pagina della sua storia. E' stata una grande gioia vincere un Mondiale, ne sono ancora molto fiero. Ancora oggi ricevo attestati di stima da tantissime persone e da tutto il mondo." Ha commentato Vittorio Adorni "Ho scritto una pagina della storia del ciclismo vincendo un Mondiale con una fuga di 230km, con gli ultimi 90 in solitaria, un'impresa per ora unica. Sono felice di celebrare questa vittoria Mondiale nella città di Parma insieme a tanti amici, ho ancora tanta passione da trasmettere alle nuove generazioni".

"E' doveroso celebrare una pagina della storia dello sport che appartiene ad un grande campione e anche alla nostra città. Parma è nota nel mondo per le sue eccellenze alimentari, ha atleti e squadre anche oggi ai massimi livelli, ma è importante che le nuove generazioni si approprino anche della sua storia, conoscano i personaggi e le vicende di chi ha portato il suo nome sul podio." Ha sottolineato l'assessore Marco Ferretti. "Vittorio Adorni è stato un grande campione, è stato un uomo eclettico, che non è venuto meno all'impegno civico. E' un onore e un esempio per la città. Questa mostra è un'occasione anche per rendersi conto di come questi atleti arrivavano alla vittoria: come è cambiata la dieta, l'abbigliamento, l'apparato tecnico che accompagna lo sportivo. Sono esempi anche per questo di tenacia, di coraggio, di incredibili prestazioni e di risultati sorprendenti"

Immagini, cimeli e videoproiezioni ripercorrono, nell'ambiente ovattato di San Quirino, le tappe della carriera del campione Vittorio Adorni, dagli inizi fino alle esperienze del campione parmense in campo istituzionale e dirigenziale (Adorni è stato Assessore allo Sport del Comune, forbito presentatore televisivo, ed è – a titolo gratuito dal 2012 – Presidente di ParmaZeroSei).

Un occhio particolare viene riservato proprio a quel 1968 che, attraverso una serie di eventi sportivi e storici viene ancora oggi considerato un simbolo del cambiamento globale. Il noto giornalista Gianni Mura, uno dei simboli della letteratura ciclistica italiana.

Il lavoro di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi, col supporto di Vittorio Adorni, è frutto di un'approfondita ricerca e di una meticolosa raccolta di immagini e ricordi, in parte provenienti dalle rispettive collezioni ed in parte dall'archivio dello stesso Adorni. Un lavoro duro, di quasi sei mesi, cercherà di spiegare al visitatore cosa ha rappresentato Vittorio Adorni per la nostra città.

In occasione dell'anniversario e nell'ambito della mostra viene promosso anche un Convegno celebrativo il 1 Settembre 2018 alle 15.30 presso l'Auditorium Carlo Gabbi di Credit Agricole "Green Life" (Via Spezia 138). Anche in quell'occasione, con gli interventi moderati dal giornalista RAI Auro Bulbarelli, presenzieranno noti esponenti del mondo della cultura e dello sport nazionale per portare la propria testimonianza sulla figura di Adorni ed il proprio ricordo del Mondiale di Imola.

Nell'occasione verrà proiettato un video girato dal giovane regista parmigiano Giovanni Pellegri, con l'aiuto di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi.

Le immagini della mostra e dei video sono tutte provenienti dagli archivi di Alessandro Freschi, Paolo Gandolfi e Vittorio Adorni. Gli eventi sono stati realizzati grazie al contributo di importanti sponsor nazionali e locali.

E' indispensabile confermare la propria presenza al Convegno del 1 Settembre per poter gestire al meglio la capienza alle seguenti mail:
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(FOTO e gallery di Francesca Bocchia)

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Appuntamento a Parma il 4 settembre, nel cartellone di “Settembre Gastronomico”. A firmare il menu della cena gli chef stellati Carlo Cracco e Massimo Spigaroli, affiancati da Parma Quality Restaurants e Chef To Chef.

Di Chiara Marando -

Giovedì 23 Agosto 2018 -

Ancora pochi giorni e il centro storico di Parma verrà imbandito a festa per la tanto attesa “Cena dei Mille”: il prossimo 4 settembre Strada Repubblica si trasformerà in un vero e proprio ristorante sotto le stelle, con la sua tavolata di 400 metri pronta a ospitare mille ospiti.

La prevendita attivata su VivaTicket.it e ParmaCityOfGastronomy.it ha registrato, nelle prime due settimane di agosto, la vendita di oltre 600 i biglietti. Ma la “Cena dei Mille” non sarà solo un momento per gustare delizie in un contesto suggestivo e insolito, servirà anche per raccogliere fondi a favore dell’Emporio Solidale di Parma: un progetto che rappresenta la risposta della collettività parmense alle famiglie in difficoltà economica.

Una serata unica che vedrà la presenza di nomi della cucina del calibro di Massimo Spigaroli e degli chef del Parma Quality Restaurants. A coadiuvarli ai fornelli, Chef To Chef, il consorzio dei 50 migliori chef dell’Emilia-Romagna – in questa occasione rappresentati dai piacentini Isa Mazzocchi e Filippo Chiappini Dattilo e dai reggiani Gianni D’Amato e Andrea Incerti Vezzani - e una guest star d’eccezione come lo chef stellato Carlo Cracco. Al successo del servizio contribuirà una rappresentanza di 25 sommelier di AIS Emilia.

Prima della cena, con inizio alle 20,30, a deliziare i palati dei presenti un aperitivo dal titolo Le delizie di Parma e della Food Valley: appetizer e finger food realizzati con le eccellenze del territorio, accompagnate dallo champagne della maison Ruinart.

Ma quali saranno i piatti della serata? Dopo tante domande ecco svelato il menù!  Ad aprire la cena una rivisitazione parmigiana di un classico della cucina andalusa: il “Gazpacho alla Parmigiana”, con verdure a km zero, servito con un cannolo di tosone ripieno di ricotta e acciughe.

La portata più attesa della “Cena dei Mille” è sicuramente il primo piatto, che mira a diventare, in futuro, un “nuovo classico” della cucina parmigiana: “Lo Scrigno di Parma”, una sfoglia che custodisce ravioli ripieni di pomodoro, Parmigiano Reggiano DOP e fonduta di caciotta di Vacca Rossa di Urzano. A partire dalla sera dall’evento, lo “Scrigno di Parma” entrerà stabilmente nella carta dei ristoranti associati a Parma Quality Restaurants.

Seguirà “Omaggio a Bargnocla” (personaggio dei burattini rappresentativo della Parma dell’Oltretorrente): un cosciotto d’oca in confit, croccante al Prosciutto di Parma DOP e millefoglie di verdura.  Il dessert studiato da Carlo Cracco chiuderà questa carrellata di bontà, ma ancora non è stato svelato nulla in merito. Si sa soltanto che lo chef stellato proporrà “Un dolce ricordo di Parma”, creazione ispirata a Parma e alla sua tradizione culinaria.

Massimo Spigaroli ha voluto spiegare la scelta dei piatti proposti: “Il menu della Cena dei Mille vuole essere un omaggio alla città di Parma e alla Food Valley emiliana: non dimentichiamo che l'Emilia-Romagna detiene, con 44 prodotti, il record europeo di prodotti agroalimentari certificati DOP e IGP - e continua - Vogliamo essere rispettosi della tradizione, con i suoi saperi, ma anche guardare avanti: perché, se è vero che non c’è innovazione senza tradizione, è altrettanto vero che non ci può essere tradizione senza innovazione. Ogni piatto oggi iconico è nato come rottura, come superamento di una convezione: è questa l’idea alla base dello ‘Scrigno di Parma’”.

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La Cena dei Millerappresenterà uno dei momenti più attesi di Settembre Gastronomico”, il progetto promosso da Comune di Parma e Fondazione Parma UNESCO City of Gastronomy, sotto la regia di Parma Alimentare e “Parma io ci sto!” e con il supporto di Destinazione Emilia, che si pone l’obiettivo di promuovere la città ducale come destinazione turistica foodie.

Come spiega l’Assessore al Turismo e al Progetto UNESCO Cristiano Casa, «”Settembre Gastronomico - spiega l’Assessore al Turismo e al Progetto UNESCO Cristiano Casa - è un innovativo progetto di marketing territoriale, reso possibile dalla fattiva collaborazione tra Istituzioni, Consorzi di tutela, importanti aziende alimentari del territorio e operatori della ristorazione, disponibili a mettere in rete il proprio know-how per il successo di Parma. È anche grazie alla forza di questo network che Parma ha saputo conquistare il titolo di Città Creativa UNESCO della Gastronomia”.

Numerose le realtà coinvolte che hanno voluto fornire un contributo per la realizzazione di questo importante appuntamento. Il momento dell’aperitivo sarà offerto dai Consorzi del Prosciutto di Parma DOP, del Parmigiano Reggiano DOP, del Culatello di Zibello DOP, e dalle aziende: Barilla, Coppini Arte Olearia, Delicius Rizzoli, L’Isola d’Oro, Mutti, Parmalat, Rizzoli Emanuelli, Rodolfi Mansueto, Zarotti. Lunga la lista anche dei fornitori tecnici: dalle acque minerali targate S. Pellegrino-Acqua Panna al pane di Panificatori di Parma, passando per i calici e i bicchieri di casa Bormioli Luigi e per i vini di Cantine Palazzo, Casali Viticultori e dei Consorzi di Tutela Vini Colli di Parma DOC, Vini DOC Colli Piacentini e Vini Reggiani DOC. Bormioli Rocco omaggerà tutti gli ospiti della serata con uno speciale piatto ricordo, in edizione limitata. Main sponsor della serata saranno BMW e Credit Suisse, sponsor Acqua di Parma, O’ e Valenti.

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Quarto appuntamento con l’International Food Festival del Fidenza Village: l’incontro di giovedì 23 agosto è con gli insetti nel piatto.

Di Chiara Marando -

Mercoledì 22 Agosto 2018 -

Avete presente il binomio insetti e cucina? Si, quello di cui si sente sempre più parlare e che sembra essere il nuovo trend culinario. Diciamo pure il cibo del futuro.

Ecco, proprio a questa “accoppiata” è dedicato il quarto appuntamento dell’International Food Festival di Fidenza Village, in programma per giovedì 23 agosto a partire dalle 20. A parlarne saranno la biologa Giulia Maffei e la food designer Giulia Tacchini esperte dell'Associazione Culturale Entonote, il cui obiettivo è quello di portare questo nuovo concetto gastronomico a tavola per introdurre i temi di sostenibilità e nutrizione. Gli insetti commestibili sono citati tra i novel food grazie al loro potenziale nutrizionale, al bassissimo impatto ambientale e per il sapore delicato ma deciso. Parlando di numeri, ad oggi, è scientificamente dimostrato che nel mondo vengono consumate, quindi possono essere considerate edibili, circa 1.900 specie di insetti.

Ma la domanda sorge spontanea: perché mangiare gli insetti?

A rispondere sono proprio le protagoniste di questo incontro: “I risultati scientifici fino ad oggi ottenuti sugli insetti edibili sono decisamente promettenti – spiegano Tacchini e Maffei - Sono completi da un punto di vista nutrizionale e hanno un basso impatto ambientale. Inoltre, risultano gustosi e rappresentano una risorsa alimentare per l'uomo da più di 10.000 anni. Oggi l'entomofagia è poco diffusa nei paesi occidentali ma è una pratica comune in molti altri paesi come Sud America, Africa, Australia e Asia”.

Ed effettivamente, se si analizzano i nutrienti presenti negli insetti risulta che il contenuto di calcio è paragonabile a quello del latte, poi c’è il ferro pari a quello degli spinaci, e omega3 quasi quanto il pesce. Inoltre, contengono zinco e vitamine soprattutto del gruppo B e minerali. Privi di lattosio rappresentano un alimento adatto ai celiaci.

Quanto è importante il ruolo del consumatore per un approccio al cibo più sostenibile?

“Innovazione e tecnologia sono strettamente legati al mondo del cibo – continuano - Oggi più che mai la ricerca di metodi alternativi e più sostenibili per produrre cibo è necessaria per il nostro futuro. Il consumatore ha un ruolo fondamentale poiché le sue scelte possono incidere in buona parte sull’alimentazione, perciò un’adeguata informazione è importante”

Il menù della serata prevede diversi piatti. Si parte con spaghetti olio e grillo, in alternativa alla tradizionale spolverata di parmigiano, poi polpette di camole, anziché di carne e un dolce fatto con crema di ricotta e locusta al miele. Un percorso gustativo studiato per avvicinare gradualmente all’idea dell’insetto nel piatto, realizzato con materie prime selezionate da allevatori che hanno richiesto la nuova certificazione all’Efsa.

E dopo aver assaporato queste ricette, spazio allo shopping: come ogni giovedì in occasione del Festival il Villaggio rimarrà aperto fino alle 23. Per info tel: 0524 335556.

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