Regione Emilia-Romagna

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Sito Ufficiale: http://www.regione.emilia-romagna.it/

Tre rose bianche e la bandiera della Lega Nord sullo scranno dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna in ricordo dell'ex presidente del Gruppo della Lega Mauro Manfredini -

Parma, 27 ottobre 2014 -

Scomparso il 10 ottobre scorso in seguito a una grave malattia, l'ex presidente del Gruppo della Lega è stato ricordato oggi dall'Aula di viale Aldo Moro, presenti i familiari, tutti i consiglieri regionali e gli assessori, a partire dal presidente uscente della Giunta, Vasco Errani.

La presidente dell'Assemblea legislativa, Palma Costi, particolarmente commossa per la conoscenza personale di lunga data, ha testimoniato della passione politica di Manfredini, sottolineando lo spirito autentico che animava il suo impegno e parlando di lui come di "una bella persona, sincera e spontanea. Il profondo legame con la sua terra- ha detto- gli ha conferito la capacità di scavalcare i recinti ideologici, pur di ottenere risultati concreti a beneficio dei suoi concittadini". Costi ha anche ricordato le costanti presenze di Manfredini negli incontri con le scolaresche in visita in Assemblea, e il sostegno appassionato alla lotta per l'autodeterminazione del popolo Saharawi, "causa che aveva preso particolarmente a cuore".

Un ricordo di Manfredini è poi venuto da Stefano Cavalli, nuovo capogruppo della Lega Nord. Cavalli ha descritto "l'entusiasmo contagioso di una persona che si è sempre considerata un cittadino prestato alla politica", e che "la politica l'ha sempre fatta fra la gente, sulla strada". Cavalli ha sottolineato "la fierezza con cui Manfredini ostentava le cravatte e le camicie verdi, da persona genuina, schietta e coerente. È questa popolarità che l'ha fatto diventare un leader del suo movimento, come confermano gli innumerevoli attestati di stima, di varie parti politiche, che continuano a pervenire".

Dopo gli interventi di Costi e Cavalli, l'Aula ha osservato un minuto di silenzio in memoria di Manfredini. Al termine, un lungo applauso.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

"Oggi ci pensa papà": al via la campagna della Regione per sensibilizzare i genitori all'uso del congedo parentale per le figure paterne -

Parma, 27 ottobre 2014 -

Non un mammo, e nemmeno un super eroe. Solo un papà che decide di vivere in pienezza il suo ruolo, all'interno di una famiglia dove i pesi sono distribuiti meglio. "Oggi ci pensa papà": così si chiama la campagna di promozione, realizzata dalla Regione Emilia-Romagna e finanziata dal Dipartimento delle Pari opportunità (Presidenza del Consiglio dei ministri), dei congedi per i papà, per informare e sensibilizzare le figure paterne sui congedi dal lavoro retribuiti e coperti da contributi previdenziali.

La campagna, lanciata in questi giorni, offre alcune semplici indicazioni alle famiglie che accolgono un bambino per nascita, adozione o affido. Al tempo stesso, vuole contribuire anche al superamento dello stereotipo di genere che vede le donne come principali responsabili del lavoro di cura, "sollecitando" le figure paterne a includere nelle proprie funzioni genitoriali anche la piena quotidianità dei figli. La campagna informativa e il kit dei prodotti (locandina e cartoline in italiano, inglese e arabo, scaricabili e personalizzabili dalle associazioni e dagli enti che vorranno farne uso per un'informazione più capillare) si trovano all'indirizzo sociale.regione.emilia-romagna.it/oggicipensapapa.

I congedi: come funzionano

L'istituto dei congedi, obbligatorio o facoltativo, è stato introdotto dalla legge 92/2012 ("Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita"), ma è ancora poco utilizzato. Il primo tipo di congedo consiste nella possibilità, da parte dei padri dipendenti del settore privato, di avvalersi entro i primi 5 mesi dall'arrivo del bambino di un giorno di congedo obbligatorio completamente retribuito e coperto da contributi previdenziali, riconosciuto anche se uno o l'altro genitore decidono di usufruire delle altre forme di congedo previste. Per utilizzare quest'opportunità è sufficiente comunicare per iscritto al datore di lavoro la data scelta, con almeno 15 giorni di anticipo.

Il congedo facoltativo, invece, può essere richiesto da un padre dipendente del settore privato e sempre entro i primi 5 mesi dall'arrivo del bambino. In questo caso le giornate sono 2, sempre retribuite e coperte da contributi previdenziali, a patto che la mamma non utilizzi per sé le stesse giornate di congedo. Anche in questo caso la scelta deve essere comunicata per iscritto al datore di lavoro con 15 giorni di anticipo indicando le date stabilite e, a entrambi i datori di lavoro, la rinuncia al congedo per quelle giornate fatta dalla madre. Ulteriori informazioni sui congedi e sulle altre forme di tutela della genitorialità sono disponibili all'indirizzo www.regione.emilia-romagna.it/consigliere-di-parita/notizie/la-tutela-della-paternita.

Conciliazione e lavoro, i dati Istat

Secondo un'indagine Istat del 2011 su "Conciliazione e lavoro" ogni anno, in Italia, 4 donne su 10 lasciano il lavoro per prendersi cura dei figli e una mamma occupata su 2 utilizza al congedo parentale contro il 6,9% dei papà. Quasi tre milioni e mezzo di persone occupate con figli vorrebbero cambiare l'equilibrio tra lavoro fuori casa e lavoro di cura: il 7,5% sono mamme che dedicherebbero più tempo al lavoro extradomestico, ma crescono anche i papà che desiderano trascorrere più tempo con i propri figli.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Esentati da oggi dal pagamento del ticket per le visite, esami specialistici e i farmaci i residenti in alcuni quartieri della città di Parma e nei Comuni parmensi e piacentini colpiti dalle recenti inondazioni e altri eventi alluvionali. Il provvedimento - che riguarda una popolazione colpita di circa 30mila persone - resta in vigore fino al 31 dicembre 2014 e potrà essere prorogato -

Bologna, 20 ottobre 2014 -

Esenzione dal pagamento del ticket per le visite, per gli esami specialistici e per i farmaci. È quanto disposto dalla Giunta regionale, con una propria delibera adottata oggi, tra le misure urgenti a favore dei residenti in alcuni quartieri della città di Parma e nei Comuni parmensi e piacentini colpiti dalle recenti inondazioni e altri eventi alluvionali nel mese di ottobre.

Le esenzioni riguardano le prestazioni sanitarie (visite ed esami) nelle strutture pubbliche e private convenzionate di tutta l'Emilia-Romagna e l'assistenza farmaceutica, sia per quanto riguarda i farmaci di fascia A, sia i farmaci di fascia C in distribuzione diretta da parte delle Aziende Usl.
Il provvedimento entra in vigore oggi e ha una durata fino al 31 dicembre 2014, termine oltre il quale sarà possibile un'ulteriore proroga.
L'impegno della Regione Emilia-Romagna a copertura del mancato introito dei ticket, per sostenere le misure adottate, è stimato in circa 350 mila euro e riguarda una popolazione colpita di circa 30mila persone.

I beneficiari

Il provvedimento è a beneficio dei residenti nei territori comunali colpiti dai recenti fenomeni alluvionali, e dei lavoratori residenti in altri comuni (e loro famigliari a carico) ma che svolgono attività professionali nelle zone colpite dall'alluvione. In particolare, la misura è a favore dei residenti in strada Farnese e nei quartieri Montanara e in parte del Molinetto del Comune di Parma (sul sito dell'Azienda Usl di Parma in www.ausl.pr.it è disponibile l'elenco delle vie cittadine interessate), e dei residenti nei comuni parmensi di Bedonia, Berceto, Calestano, Collecchio, Colorno, Compiano, Corniglio, Felino, Fornovo di Taro, Langhirano, Lesignano de' Bagni, Monchio delle Corti, Montechiarugolo, Palanzano, Sala Baganza, Terenzo, Tizzano val Parma, Torrile e Traversetolo.

Inoltre, beneficiano del provvedimento anche i residenti nei Comuni piacentini di Bettola, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Farini, Ferriere e Ottone.

Che cosa fare

Per ottenere l'esenzione dal ticket, tutti i residenti devono presentare una richiesta di esenzione ticket agli sportelli della propria Azienda Usl, portando con sé la carta di identità in corso di validità.
Per informazioni è possibile chiamare anche il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033 attivo nei giorni feriali dalle 8,30 alle 17,30 e il sabato dalle 8,30 alle 13,30.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

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