Regione Emilia Romagna
Sito Ufficiale: http://www.regione.emilia-romagna.it/
Si vota dalle 7 alle 23 nella sola giornata di domenica. Oltre 3,4 milioni gli elettori. Sono sei i candidati in corsa per la presidenza della Regione, mentre sono 507 gli aspiranti consiglieri. Online, sul sito realizzato in vista del voto, statistiche, informazioni e dati: nella notte di domenica 23 novembre i risultati del voto on line e in diretta streaming -
Parma, 22 novembre 2014 –
Sono oltre 3,4 milioni gli elettori emiliano romagnoli che - nella sola giornata di domenica 23 novembre 2014 - sono chiamati alle urne per l'elezione del presidente e per il rinnovo dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
I seggi resteranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e terminate le operazioni di voto si procederà allo scrutinio. L'elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l'ha smarrita può richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.
Sul sito Elezioni regionali 2014 - realizzato in collaborazione tra Giunta e Assemblea Legislativa - in vista delle elezioni regionali - è possibile trovare le liste ed i manifesti dei candidati di ciascuna Circoscrizione, i fac-simili delle schede elettorali per ogni provincia, la composizione del corpo elettorale nonché la banca dati dei risultati delle precedenti tornate. Sul sito anche il manuale di 'Istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione'.
Risultati dello scrutinio online
Nella notte di domenica 23 novembre i risultati del voto delle regionali dell'Emilia-Romagna saranno on line e in diretta streaming. E presso la Sala Polivalente 'Guido Fanti' dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna (a Bologna in viale Aldo Moro 50, piano terra), sarà aperta, dalle 21 alle 3 del mattino di lunedì 24, una sala stampa unitamente ad uno spazio attrezzato per seguire l'andamento degli scrutini. Lo spoglio delle elezioni regionali, con risultati e news, è possibile seguirlo anche collegandosi con il sito 'Elezioni regionali 2014' : diretta twitter della serata anche sul profilo dell'Assemblea (@AssembleaER) e su quello della Giunta (@RegioneER).
I candidati presidenti e consiglieri
Sei sono i candidati presidenti, 4 uomini e 2 donne con una età media di 48,3 anni. Mentre 507 sono i candidati consiglieri, di 11 liste, in corsa per i 50 seggi dell'Assemblea legislativa: di questi 265 sono uomini (il 52,3%), 242 sono le donne (47,7%) e hanno complessivamente una età media di 45,5 anni (più bassa di oltre un anno rispetto alle elezioni precedenti).
Gli elettori chiamati alle urne
Gli emiliano-romagnoli al voto sono oltre 3,4 milioni: esattamente (secondo la rilevazione aggiornata al 15^ giorno antecedente alla consultazione) gli elettori sono 3.460.315 di cui 1.669.892 uomini e 1.790.423 donne. Sono 4.512 le sezioni in cui sarà possibile votare.
Come si vota
Ciascun elettore può: votare per una lista tracciando un segno sul contrassegno (il voto si intende espresso anche per il candidato presidente a essa collegato); votare solo per un candidato alla carica di presidente tracciando un segno sul relativo rettangolo; votare per un candidato alla carica di presidente, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste; votare disgiuntamente per un candidato alla carica di presidente, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.
L'elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda, uno o due voti di preferenza per un candidato a consigliere regionale, scrivendo il cognome (o il cognome e nome) del candidato o dei due candidati compresi nella stessa lista. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Online, sul sito realizzato in vista del voto, alcune statistiche. Domenica 23 novembre 2014, dalle 7 alle 23, chiamati alle urne oltre 3,4 milioni di emiliano romagnoli -
Parma, 18 novembre 2014 –
Sei candidati presidenti e 507 candidati consiglieri, di 11 liste, in corsa per i 50 seggi dell'Assemblea legislativa: di questi 265 sono uomini (il 52,3%), 242 sono le donne (47,7%) e hanno complessivamente una età media di 45,5 anni (46,6 gli uomini e 44,3 le donne). Sono alcuni dei dati che si possono trovare sul sito www.regione.emilia-romagna.it/elezioni alla voce statistiche candidati - realizzato in collaborazione tra Giunta e Assemblea legislativa - in vista delle elezioni regionali di domenica 23 novembre 2014, per l'elezione del presidente e il rinnovo dell'Assemblea della Regione Emilia-Romagna.
Online è possibile trovare le liste e i manifesti dei candidati di ciascuna Circoscrizione, i fac-simili delle schede elettorali per ogni provincia della regione, la composizione del corpo elettorale suddiviso per comuni delle nove province emiliano-romagnole, le informazioni e le circolari ministeriali relative al voto, le leggi che regolano la consultazione elettorale nonché la banca dati dei risultati delle precedenti tornate. Sul sito anche il manuale di 'Istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione'.
Candidati presidenti
L'età media dei 6 candidati presidenti (4 uomini e 2 donne) è di 48,3 anni. 46,7 per gli uomini, 51,5 per le donne. Tra i 6 candidati, 1 è consigliere regionale "uscente", 1 è sindaco in carica di un comune superiore ai 15 mila abitanti, 1 è consigliere comunale in carica di un comune superiore ai 15 mila abitanti, 2 sono ex consiglieri comunali di due capoluoghi di provincia, mentre 1 non ha alcuna precedente esperienza amministrativa. Tre aspiranti presidenti (Gibertoni, Mazzanti e Quintavalla) sono anche in corsa come consiglieri.
Candidati consiglieri
Una ragazza modenese 18enne della lista SeL è la candidata più giovane, mentre un 20enne riminese di Fratelli d'Italia è il candidato più giovane. Due ultrasettantenni (di Rimini e Modena), rispettivamente di 72 e 71 anni, sono i candidati più anziani (l'uomo nella Circoscrizione di Bologna e la seconda, una donna, di Modena).
I 507 candidati consiglieri (erano 363 nel 2010, di cui 323 nelle 9 circoscrizioni provinciali per 40 posti e gli altri 36 collegati ai quattro listini dei presidenti, oggi abolito) correranno divisi in 11 liste (erano 8 nel 2010).
Le 11 liste però sono presenti solo in due Circoscrizioni (Bologna e Forlì-Cesena), mentre scendono a 10 in tutte le altre Circoscrizioni, fatta eccezione per Piacenza dove gli elettori ne troveranno sulla scheda solo nove.
Dei 507 candidati in corsa, 116 sono nella Circoscrizione di Bologna, 39 a Ferrara, 54 a Forlì-Cesena, 76 a Modena, 49 a Parma, 36 a Piacenza, 39 a Ravenna, 60 a Reggio Emilia e 38 a Rimini.
Quasi il 69% dei candidati è nato nella stessa provincia dove si candida, mentre ben il 77% è nato nel territorio emiliano-romagnolo. Oltre un quinto dei candidati è originario di un'altra regione. La media è simile in ogni provincia, tranne nella Circoscrizione di Bologna dove un candidato su tre è nato fuori regione.
Sono 3 gli aspiranti consiglieri dell'Assemblea legislativa che sono candidati in due circoscrizioni, mentre dei 50 consiglieri uscenti si ricandidano in 17 (una in 2 circoscrizioni, uno è anche assessore), cui si aggiungono 2 assessori in carica.
Quasi il 60% dei candidati non ha avuto nessuna esperienza amministrativa istituzionale, mentre il restante 40% l'ha svolta a vario titolo (due ex parlamentari, un ex consigliere regionale, molti consiglieri comunali e/o provinciali in carica o ex). Nutrito il gruppo (una trentina) di candidati che hanno ricoperto o ricoprono la carica di sindaco in qualche comune della Regione. Più limitata la presenza di segretari di partito.
Elettori chiamati alle urne
Gli emiliano-romagnoli chiamati alle urne sono oltre 3,4 milioni: esattamente (secondo la rilevazione a 15 giorni dal voto) gli elettori sono 3.460.315 di cui 1.669.892 uomini e 1.790.423 donne. Oltre 4.500 le sezioni in cui sarà possibile votare.
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Danni della tromba d'aria del 30 aprile 2014 che ha colpito i comuni modenesi di Nonantola e Castelfranco Emilia: varata un'ordinanza del Commissario delegato alla ricostruzione Alfredo Bertelli, a disposizione 1 milione e 670 mila euro -
Modena, 17 novembre 2014 -
Approvata la direttiva che disciplina i criteri, le modalità e i termini per la concessione di contributi per gli interventi di ripristino della funzionalità degli immobili ad uso abitativo danneggiati dalla tromba d'aria del 30 aprile 2014, che ha colpito i comuni modenesi di Nonantola e Castelfranco Emilia.
Lo definisce l'ordinanza n. 14 del 14 novembre 2014 varata dal Commissario delegato alla Ricostruzione Alfredo Bertelli che, dopo la delibera del Consiglio dei Ministri pubblicata il 20 agosto scorso – con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza – aveva avviato sui due comuni una prima ricognizione dei danni. Ben 79 le segnalazioni presentate dai cittadini a Nonantola e 8 a Castelfranco relativamente a beni immobili, beni mobili e beni mobili registrati.
L'ordinanza approvata mette a disposizione 1 milione e 670 mila euro a valere sulle risorse stanziate dallo Stato con il decreto legge 12 maggio 2014, n. 74, convertito (con modificazioni) dalla legge 26 giugno 2014, n. 93.
La procedura e i criteri per l'erogazione dei contributi sono analoghi a quelli già applicati per le ordinanze relative ai comuni alluvionati e a quelli interessati dalla tromba d'aria del 2013.
I proprietari di beni immobili, mobili e mobili registrati che hanno presentato entro il 20 settembre 2014 la scheda b) di ricognizione dei danni, possono ora presentare domanda di contributo entro e non oltre il 15 gennaio 2014 con la modulistica allegata all'ordinanza. Successivamente, i comuni stessi avranno 60 giorni per l'istruttoria delle pratiche e pubblicheranno gli ammessi a contributo con i relativi importi.
La spesa per la riparazione dei danni ai beni mobili registrati o l'acquisto di beni mobili registrati equivalenti a quelli distrutti o danneggiati deve essere sostenuta entro il termine perentorio del 30 giugno 2015.
Gli interventi di ripristino delle abitazioni principali distrutte o danneggiate e delle parti comuni danneggiate di un immobile devono essere eseguiti, pena l'esclusione dal contributo, entro il termine perentorio del 31 dicembre 2015.
Entro le medesime date, dovrà essere presentata al comune – da chi richiede il contributo – l'idonea documentazione delle spese sostenute, nei limiti degli importi autorizzati. Saranno le amministrazioni comunali a erogare direttamente i contributi spettanti.
Sono esclusi, dall'ambito applicativo della direttiva, i danni alle unità immobiliari non adibite, alla data degli eventi calamitosi, ad abitazione principale del proprietario o di un terzo, e i danni ai beni mobili danneggiati o distrutti presenti all'interno.
La disciplina dei criteri, entità e modalità per l'eventuale riconoscimento dei contributi per questi beni è rinviata a un eventuale, successivo provvedimento.
Il testo dell'ordinanza è consultabile sul sito della Regione, all'indirizzo www.regione.emilia-romagna.it/i-provvedimenti-per-alluvione-e-tromba-daria e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)