Regione Emilia Romagna
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Politiche per la salute - Duecentoventi milioni di euro in più per attuare e completare la programmazione sanitaria regionale 2014: interventi di stabilizzazione del personale sanitario e tecnico, ammodernamento di strutture e tecnologie, miglioramento dei tempi d'attesa. Incrementato l'assegno di cura mensile per le persone con gravissima disabilità -
Parma, 4 novembre 2014 -
Duecentoventi milioni di euro in più: è la cifra aggiuntiva, rispetto al 2013, su cui può contare l'Emilia-Romagna per completare e attuare la programmazione sanitaria regionale 2014 (già definita con la delibera 217/2014). Ciò è possibile grazie alla conferma della stabilità dell'equilibrio economico-finanziario e all'efficienza nella gestione delle risorse. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale.
La quota, prevista dal Patto per la Salute 2014-2016 e dall'accordo fra le Regioni del 5 agosto scorso per il riparto del Fondo sanitario nazionale 2014, include anche le risorse stimate da Aifa (Agenzia italiana del farmaco) per le singole Regioni per la farmaceutica ospedaliera 2013 (pay back).
Per il 2014 le risorse in più (circa 180 milioni di euro dall'incremento del Fondo sanitario nazionale e 42,5 milioni dal pay back) consentiranno all'Emilia-Romagna di consolidare e stabilizzare personale sanitario e tecnico, investire nell'ammodernamento e manutenzione del patrimonio strutturale e tecnologico, migliorare i tempi d'attesa.
Investimenti, consolidamento e stabilizzazione del "capitale professionale"
Le risorse disponibili verranno destinate alle Aziende sanitarie e alle Aziende ospedaliere per finanziare progetti già previsti dai piani aziendali. Si tratta di investimenti per migliorare la sicurezza e l'accoglienza, ammodernare gli edifici e le attrezzature tecnologiche.
Per quanto riguarda il personale, già a partire dal mese di novembre le aziende sanitarie potranno procedere alla trasformazione dei contratti a tempo determinato in tempo indeterminato per un totale di circa 1.000 posti. La stabilizzazione riguarderà il personale del ruolo sanitario e tecnico destinato all'assistenza diretta alle persone (e dunque personale medico, infermieristico, tecnico sanitario e operatori tecnici addetti all'assistenza). E' inoltre intenzione avviare una ricognizione dei rapporti di lavoro atipico del personale di assistenza al fine di superare gradualmente le forme di precariato attualmente esistenti nella sanità regionale.
Nel dettaglio, queste le risorse disponibili azienda per azienda:
A Piacenza andranno 17 milioni e mezzo all'Azienda sanitaria
A Parma oltre 9 milioni all'Ausl e 11.8 milioni all'Azienda ospedaliera universitaria
A Reggio Emilia quasi 18 milioni all'Ausl e 12.3 milioni all'Azienda ospedaliera
A Modena quasi 31 milioni all'Ausl e 9 milioni e mezzo all'Azienda ospedaliera universitaria
A Bologna 26.6 milioni all'Ausl, 14.2 milioni all'Azienda ospedaliera universitaria e 758mila euro all'Irccs istituto ortopedico Rizzoli
A Imola 7.3 milioni all'Ausl
A Ferrara 5 milioni e mezzo all'Ausl e 13.6 all'Azienda ospedaliera universitaria
In Romagna 42.6 milioni all'Azienda sanitaria e 634mila euro per Irccs Irst di Meldola.
Con la delibera approvata oggi dalla Giunta, la Regione ha individuato anche alcuni interventi ritenuti di interesse prioritario, ad esempio: Day Hospital oncologico dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (5 milioni di euro); cofinanziamento per il Dipartimento integrato materno infantile dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena (16 milioni di euro); adeguamento strutturale e ammodernamento tecnologico dell'Azienda Usl di Bologna (7 milioni di euro); riqualificazione padiglioni 4 e 5 dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna (7 milioni di euro) e un centro di alta formazione medica ("learning house") con tecnologie avanzate; ampliamento dell'Ospedale dell'Azienda Usl di Imola (3,5 milioni di euro); secondo stralcio del Piano di informatizzazione dell'Azienda Usl della Romagna (4 milioni di euro).
Interventi per migliorare i tempi di attesa
Le aziende sanitarie, nell'ambito degli obiettivi annuali già assegnati, hanno previsto l'adozione di programmi per migliorare l'offerta di prestazioni specialistiche ambulatoriali basate sull'aumento della produzione (attraverso il potenziamento della produzione diretta e l'aumento delle prestazioni prodotte dal privato accreditato) e per ampliare l'accessibilità da parte dei cittadini (con l'allargamento delle fasce orarie e dei giorni di attività, prefestivi e festivi diurni, e la revisione degli ambiti territoriali di garanzia per assicurare la migliore prossimità possibile del punto di erogazione al domicilio del cittadino). Su base annua, si stima un valore degli interventi di circa 15 milioni di euro.
Incremento dell'assegno di cura
La giunta ha adottato anche un provvedimento a favore delle persone con gravissima disabilità assistite a domicilio. Attualmente sono oltre 240, di cui 70 affette da sclerosi laterale amiotrofica. L'assegno di cura giornaliero garantito al momento è pari a 34 euro. L'intervento programmato prevede di aumentare l'importo a 45 euro al giorno, per un assegno mensile che raggiungerebbe i 1.350 euro, fino a un massimo di 1.670 euro in presenza di due assistenti familiari. Importi, questi ultimi, che vanno a sommarsi senza decurtazioni all'indennità di accompagnamento garantito dallo Stato (504 euro per dodici mensilità). Si stima che il provvedimento interessi dalle 240 alle 270 persone in Emilia-Romagna, per un impatto annuo stimato in circa 1,1 milioni di euro.
In allegato: il dettaglio delle risorse suddivise per Aziende sanitarie e Aziende ospedaliere
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Un finanziamento straordinario di 5 milioni di euro per interventi nei territori regionali danneggiati dal maltempo nel settembre e ottobre scorsi -
Parma, 3 novembre 2014 -
I fondi sono previsti nel progetto di legge regionale "Disposizioni urgenti e improrogabili per la continuità di funzioni, interventi straordinari in materia di sicurezza del territorio e proroga di termini", illustrato oggi dai funzionari della Giunta alla commissione Bilancio, affari generali e istituzionali. Il provvedimento, che arriverà in Assemblea legislativa il prossimo 11 novembre, prevede la ripartizione delle risorse tra le province di Parma, Piacenza, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Ferrara e Rimini.
All'interno dello stesso progetto di legge sono contenuti anche due interventi che riguardano il sistema regionale della cultura: nel documento, infatti, è prevista la proroga per l'anno 2015 del "Programma in materia di spettacolo" e del "Programma in materia di promozione culturale".
Nel corso della seduta, i membri della commissione hanno anche licenziato due progetti di legge: il primo sul "Rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2013", il secondo sull'"Autorizzazione all'esercizio provvisorio del Bilancio di previsione per l'anno 2015", anch'essi in Aula l'11 novembre La commissione ha poi espresso parere positivo sulla delibera dell'Ufficio di presidenza "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del Bilancio di previsione dell'Assemblea legislativa della Regione per l'anno 2015" e sulla delibera di Giunta "Approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016 dell'Istituto per i beni artistici culturali e naturali. Secondo provvedimento di variazione".
Inoltre, la commissione ha approvato lo schema di delibera della Giunta regionale relativo al "Conferimento di beni del patrimonio della Regione alla società Fer Srl a titolo di aumento di capitale", con cui la Regione cede beni mobili ed immobili per un valore totale di 2 milioni euro a Ferrovie Emilia-Romagna.
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Le liste di ciascuna circoscrizione e la composizione del corpo elettorale suddiviso per ciascun comune delle nove province. Alle urne domenica 23 novembre 2014 oltre 3,4 milioni di elettori emiliano romagnoli per eleggere il presidente della Regione e rinnovare l'Assemblea Legislativa -
Parma, 1 novembre 2014 –
Online, nel sito della Regione interamente dedicato al voto delle elezioni regionali in Emilia-Romagna di domenica 23 novembre, le liste dei candidati di ciascuna Circoscrizione e la composizione del corpo elettorale suddiviso per comuni delle nove province emiliano romagnole.
Il 23 novembre in Emilia-Romagna oltre 3,4 milioni di elettori sono chiamati alle urne per eleggere il presidente della Regione e rinnovare l'Assemblea Legislativa: esattamente (secondo la rilevazione a 45 giorni dal voto) gli elettori sono 3.465.707 di cui 1.672.354 uomini e 1.793.353 donne. Oltre 4.500 le sezioni in cui sarà possibile votare.
Sul sito - realizzato in collaborazione tra Giunta e Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna - informazioni e circolari ministeriali relative al voto, le leggi che regolano la consultazione elettorale nonché la banca dati dei risultati delle precedenti tornate. A disposizione anche una 'Guida alle elezioni regionali 2014', un vademecum - realizzato dai Servizi dell'Assemblea legislativa – che contiene le istruzioni per l'uso in vista del voto.
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)