Regione Emilia-Romagna

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Regione Emilia Romagna

Sito Ufficiale: http://www.regione.emilia-romagna.it/

Primo giorno di scuola per i bambini di Montegallo (Ap): "Grazie Emilia-Romagna". Ed entro fine mese le lezioni si faranno in un aula vera nel Centro polifunzionale cui stanno lavorando volontari e tecnici della Protezione civile dell'Emilia-Romagna. Il presidente Bonaccini: "Soddisfazione e emozione, siamo tutti con gli studenti delle aree colpite".

Bologna, 15 settembre 2016

La campanella del primo giorno di scuola è suonata regolarmente anche per i bambini di Montegallo (Ap), il comune marchigiano a pochi chilometri dall'epicentro del sisma che ha colpito il Centro Italia e adottato dalla Regione Emilia-Romagna. Colorata dai palloncini e dai loro stessi disegni, la grande tenda bianca li ospiterà però solo per pochi giorni: entro la fine del mese, infatti, torneranno a fare lezione in una vera aula, ovvero nella scuola della cittadella che i volontari e i tecnici della protezione civile dell'Emilia-Romagna stanno allestendo nel campo sportivo del paese. Si tratta del centro polifunzionale nei cui moduli temporanei troveranno sede anche il municipio, il presidio medico ambulatoriale, la farmacia, la chiesa e il Corpo forestale dello Stato. Iniziati una settimana fa con la stesura di ghiaia e la posa del legno a terra, l'illuminazione e gli impianti fognari, i lavori procedono come previsto.

"L'avvio regolare dell'anno scolastico è stata una delle priorità su cui ci siamo impegnati fin da subito- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- e vedere oggi i bambini di Montegallo al loro primo giorno di scuola è motivo vero di soddisfazione, oltre che una grande emozione. Ringrazio ancora una volta i volontari, i nostri tecnici e l'Agenzia regionale di Protezione civile per il lavoro che stanno facendo. E voglio ribadire come il milione di euro già stanziato dalla Regione e i fondi raccolti con le donazioni sul conto corrente da noi aperto verranno utilizzati per contribuire a costruire strutture più stabili e sicure, perché, seguendo le indicazioni del Governo e del commissario Errani, stiamo contribuendo alla fase di transizione dopo la prima emergenza con il pensiero già rivolto alla ricostruzione. Ma oggi, davvero, l'augurio di un buon anno scolastico va ai bambini di Montegallo e a tutti gli studenti delle zone colpite dal sisma: siamo tutti con loro".

Solidarietà: il conto corrente unico regionale
La Regione Emilia-Romagna ha aperto un conto corrente unico per la raccolta di fondi che saranno destinati alle esigenze delle popolazione e dei territori colpiti: Iban IT69G0200802435000104428964 - Intestazione e causale: "Emilia-Romagna per sisma Centro Italia".

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Scuola. Inaugurate a Modena le nuove medie "Piersanti Mattarella", Bonaccini: "Evento speciale, vogliamo scuole sempre più belle e sicure. 130 milioni per l'edilizia scolastica regionale". Investimento complessivo di 9,2 milioni di euro, di cui 2 milioni e 240 mila euro stanziati nell'ambito dei Piano triennale di edilizia scolastica della Regione: 225 cantieri entro il 2017.

Bologna, 15 settembre 2016

Prima campanella, oggi, anche per una nuova scuola media a Modena, intitolata a "Piersanti Mattarella", ex presidente della Regione Sicilia ucciso dalla mafia, e inaugurata questa mattina dal sindaco Giancarlo Muzzarelli e dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Un taglio del nastro coinciso con l'apertura agli studenti.

Per la realizzazione dell'edificio scolastico – effettuata in tre stralci, tra il 2009 e il 2016 – sono stati investiti complessivamente 9,2 milioni di euro: 2 milioni e 240 mila euro erogati attraverso il Piano triennale di edilizia scolastica della Regione che prevede l'apertura di 225 cantieri entro il 2017, per un investimento complessivo di 80 milioni tra fondi Bei e cofinanziamento degli enti locali e dei privati per la realizzazione di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico delle scuole, nonché per costruire nuovi edifici e palestre scolastiche.

Nella nuova struttura sono ospitati laboratori, aule, palestra e una ampia sala polifunzionale a disposizione degli studenti e del quartiere, mentre all'esterno è stato realizzato anche un campetto sportivo. Quella inaugurata è la prima scuola a Modena dove gli studenti entrano strisciando il badge sul totem a led interattivo collocato all'ingresso, e anche la didattica sarà innovativa.

"L'inaugurazione di una scuola è sempre un evento speciale- afferma Bonaccini- perché è allo stesso tempo un servizio di grande qualità per i ragazzi e le famiglie, un investimento sul presente e il futuro dei ragazzi e un elemento di coesione per l'intera comunità. Con una attenzione particolare alla cura degli spazi per la didattica e la sicurezza della struttura, essendo la sicurezza degli edifici una delle nostre priorità assolute, tradotta nel piano triennale di edilizia scolastica che abbiamo messo a punto come Giunta regionale insieme ai territori. Centinaia di interventi per un programma da 80 milioni di euro di fondi Bei cui aggiungere 20,1 milioni attribuiti dal ministero dell'Istruzione all'Emilia-Romagna nell'ambito del Programma 'Scuole Innovative-La Buona Scuola', 20 milioni di fondi regionali che abbiamo messo nel bilancio 2016 per la messa in sicurezza e l'adeguamento normativo degli istituti, che sempre sul fronte regionale si sommano a oltre 6 milioni destinati al miglioramento sismico degli edifici scolastici e a 5 milioni del fondo per il recupero energetico degli edifici pubblici (Fesr). In totale- chiude il presidente della Regione- ammontano dunque a oltre 130 milioni le risorse disponibili per l'edilizia scolastica regionale, risorse per dare ai nostri studenti scuole sempre più belle e sicure".

Le caratteristiche

La struttura si sviluppa su due piani per un totale di 4.360 metri quadrati (2.672 metri quadrati al piano terra e 1.688 al primo piano). Gli ambienti didattici principali sono orientati verso sud e sud-est per garantire la migliore illuminazione naturale delle aule. La struttura presenta elevati standard di isolamento termico di murature e vetrate. Ha copertura a verde, sistemi radianti a pavimento e a parete, sistemi innovativi di rinnovo dell'aria negli ambienti e impianti per la produzione di acqua calda ed elettricità attraverso fonti rinnovabili. Inoltre, è stata progettata ponendo attenzione alla massima accessibilità da parte di tutti.

Con il terzo stralcio il progetto originale è stato adeguato alle nuove esigenze del sistema scolastico cittadino per accogliere la scuola secondaria di primo grado attorno a cui ruota l'Istituto Comprensivo 3. Le modifiche introdotte hanno contribuito a realizzare una scuola aperta alle istanze della nuova didattica, al territorio e a possibili nuovi scenari futuri. Il complesso di arredi e attrezzature è stato definito insieme a insegnanti e dirigenza scolastica, con il concorso dei rappresentanti dei genitori.

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Lavoro: dinamica di crescita che si rafforza nel secondo trimestre dell'anno. La disoccupazione scende al 7,5%. Il presidente della Regione: "Sviluppo e occupazione assolute priorità, quanto stiamo mettendo in campo funziona, a partire dal Patto per il lavoro. Continueremo a puntare su innovazione e investimenti pubblici".

Bologna, 12 settembre 2016

Continua a crescere l'occupazione in Emilia-Romagna, che nel primo semestre di quest'anno fa registrare un +2,4% rispetto ai primi sei mesi del 2015, con un aumento di 46mila posti di lavoro. Un risultato dovuto al rafforzamento nel secondo trimestre della dinamica positiva già evidenziata nei primi tre mesi dell'anno: nei secondi tre mesi, infatti, gli occupati sono pari a 1.979.171, in aumento del 3% rispetto allo stesso periodo del 2015 (+57.597). E' quanto si ricava dall'analisi del mercato del lavoro regionale sulla base dei dati Istat diffusi oggi.
"Quanto stiamo mettendo in campo per sviluppo e occupazione, nostre assolute priorità, funziona- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- a partire dal Patto per il lavoro sottoscritto con enti locali, imprese, sindacati, università, associazioni, un fare sistema che rappresenta davvero il valore aggiunto dell'Emilia-Romagna. Continueremo a puntare sull'innovazione e a insistere sulla politica di investimenti pubblici avviata proprio con il Patto, del quale abbiamo già programmato l'utilizzo di 13,5 milioni di euro dei 15 previsti per la legislatura. All'inizio del mandato la disoccupazione era al 9%, l'obiettivo del 7% a fine anno è sempre più realistico, così come la riduzione di quattro punti percentuali a fine legislatura".

Continua a crescere anche l'export regionale: nei primi sei mesi del 2016 l'Emilia-Romagna ha esportato 27.992 milioni di euro di beni, in crescita dell'1,6% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, sostanzialmente in linea con il Nord-Est (+1,9%) e al di sopra della media nazionale.

Lavoro, i dati

Nel secondo trimestre del 2016, le dinamiche di genere evidenziano un incremento dei posti di lavoro soprattutto per le donne (+45,8mila, +5,4%), più che per gli uomini (+11,7mila, +1,1%).

Il tasso di occupazione è al 68,8%, +1,9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2015. Si tratta del valore più elevato tra tutte le regioni italiane ad esclusione del Trentino-Alto Adige (69,6%). La componente maschile ha un tasso pari al 74,9% (+0,6 punti percentuali), mentre quella femminile giunge al 62,7% (+3,2 punti percentuali).

Come detto, il tasso di disoccupazione nel primo semestre 2016 è pari al 7,5%, in calo di 0,7 punti percentuali sul primo semestre 2015. Il risultato è dovuto a una accelerazione del ritmo di contrazione verificatasi nel secondo trimestre dell'anno. Se infatti nel primo trimestre il tasso di disoccupazione è stato pari all'8,3%, in calo di 0,6 punti percentuali rispetto ad un anno prima, nel secondo trimestre il tasso si colloca al 6,8%, in calo di 0,9 punti percentuali, il valore più basso degli ultimi 4 anni relativamente allo stesso trimestre. A livello regionale un dato inferiore lo si rileva unicamente in Trentino-Alto Adige (4,8%).

Nel secondo trimestre 2016 le persone in cerca di lavoro sono 143.725, 16.201 in meno rispetto al secondo trimestre 2015 (-10,1%).

La dinamica di genere registra andamenti concordi: il tasso di disoccupazione maschile scende al 5,7% (dal 6,4% nel secondo trimestre 2015), mentre quello femminile scende all'8% (dal 9,2%).

Sempre in materia di genere, si segnala un significativo incremento della partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Il loro tasso di attività raggiunge infatti il valore del 68,2%, il più elevato nell'arco degli ultimi 12 anni, nonché il più elevato su scala nazionale, anche rispetto al Trentino-Alto Adige (66,2%).

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

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