#siccità - La scarsità record di piogge causa pesanti carenze ambientali e produttive anche in Basso Piemonte e Marche - Il Segretario Generale Berselli (Autorità Distrettuale del Fiume Po-MiTE): “Portate ancora a - 30% in attesa delle piogge. La mancanza record di precipitazioni di questa stagione impone una necessaria inversione di rotta nel calcolo dei deflussi comunitari. I nuovi criteri europei, sulla carta più stringenti, dovranno considerare ogni territorio in modo singolare: Italia e Spagna non sono comparabili a Danimarca e Olanda”
Fiume Po, il bacino dai due volti: Siccità e totale assenza di piogge in Romagna e Piemonte e situazione nella norma, ma con alcuni pericoli di abbondanza, al Nord
Toccati ieri 220 milioni di metri cubi derivati a questo punto della stagione, la media del decennio era 161
L’ultima perturbazione che ha bagnato la gran parte della pianura Padana non ha toccato nemmeno una singola area della Romagna: rilevanti sono le perdite produttive per le aziende agricole senza irrigazione. Per le coltivazioni orticole danni per oltre il 65%, per le frutticole il 35%
Bollettino Periodico – Osservatorio Istituzionale Permanente sugli utilizzi idrici nel Distretto del Fiume Po. Alta attenzione sui sottobacini più aridi È questo l’esito emerso dal primo incontro dell’Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici dell’Autorità Distrettuale del fiume Po
Portate a +15 / +20% che portano sollievo alle falde acquifere sotterranee, colture e habitat dopo il periodo secco che ha caratterizzato la magra di primavera (in allegato il documento della "situazione attuale 12 aprile 2021")
Non è un tema di poco conto disquisire sulle ataviche incertezze progettuali e sulle teorie che, da sempre, condizionano le regimazioni fluviali.
I laghi a quota + 29% rispetto alla media e l’alta percentuale di acqua invasata restano per ora la grande "cassaforte" idrica dell'area padana.