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Da domani giovedì 16 gennaio sarà chiusa la struttura temporanea donata da "Trenta ore per la vita". A partire da lunedì prossimo gli ambulatori verranno riattivati nella struttura di via Dante Alighieri che li ospitava prima del sisma -

Modena, 15 gennaio 2014 -

Da giovedì 16 gennaio i servizi del Poliambulatorio di Concordia, ospitati al "Parco Fiera" nelle strutture prefabbricate donate alla fine del 2012 dall'associazione "Trenta ore per la vita", saranno chiusi per consentire il loro trasferimento nella sede originaria di via Dante Alighieri 13 (accanto a Villa Richeldi). Unica eccezione, il Consultorio Familiare che rimarrà aperto anche durante la mattina di venerdì 17 gennaio.

A partire da lunedì prossimo (20 gennaio) i servizi riprenderanno la propria attività, con i consueti orari d'apertura, tornando nella sede che li ospitava prima del terremoto del maggio 2012. Nella sede 'storica' del Poliambulatorio, che è stata completamente ristrutturata, saranno riattivati gli sportelli CUP, il Consultorio Familiare, la Pediatria di Comunità, un Centro Prelievi e la Medicina di Gruppo "Concordia Medica".

Si conclude quindi, da giovedì prossimo, l'attività del modulo prefabbricato consegnato ai cittadini di Concordia alla fine del 2012 dalla nota conduttrice Lorella Cuccarini, fondatrice e testimonial della Onlus "Trenta ore per la vita" a cui l'Azienda Usl di Modena ribadisce la propria gratitudine per la generosa donazione.

(Fonte: Ufficio Stampa Azienda USL di Modena)

 

Lunedì, 06 Gennaio 2014 12:45

Modena, la Befana del Poliziotto al Policlinico

L'Associazione della Polizia Penitenziaria di Castelfranco Emilia ha portato oggi regali ai bambini ricoverati in Pediatria -

Modena, 6 gennaio 2014 -

Una befana speciale, in divisa da poliziotto, ha rallegrato stamattina, 6 gennaio, la routine dei bambini ricoverati al Policlinico di Modena. Le "Befane" dell'Associazione Polizia Penitenziaria, guidate dal loro Presidente, Luigi Chieppa e dal Direttivo dell'Associazione, sono giunte alle 10.00, accolte dal dottor Anselmo Campagna, Direttore sanitario del Policlinico, dal prof. Lorenzo Iughetti, responsabile della degenza pediatrica e da Marisa, una delle maestre dello Spazio Scuola della Pediatria. Hanno consegnato doni ai bambini ricoverati presso il reparto pediatria del Policlinico di Modena, organizzando un piccolo spettacolo di magia da parte del mago Lorenzo Vidoc. L'iniziativa rientra nel programma della tradizionale "Befana del Poliziotto", e vuole offrire a un bambino che soffre "una brezza di benessere". Dopo la visita al Policlinico, le "Befane", la domenica successiva, consegneranno dei doni e una piccola somma di denaro, anche ai "bambini che sono ospiti presso l'orfanotrofio di Castelfranco Emilia".

La Befana del Poliziotto è patrocinata dal Comune di Castelfranco Emilia e sono state coinvolte le Direzione della Casa Reclusione di Castelfranco Emilia (presente con il Vice Comandante) e la Direzione della Casa Circondariale di Modena (presente con la Direttrice, il Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria e il Vice Comandante).

L'Associazione Polizia Penitenziaria è stata costituita nell'anno 2011, composta principalmente dal personale di polizia penitenziaria in congedo, da personale di polizia penitenziaria in servizio e da persone della società civile, cosiddetti simpatizzanti e, al momento, conta 60 iscritti. Lo scopo principale è quello di continuare a coltivare, anche dopo il servizio, i valori del Corpo della polizia penitenziaria e far in modo che il Corpo stesso tragga dei benefici dalle attività che essa svolge. Inoltre, nell'intento di incidere proficuamente nel tessuto sociale, si occupa, tra l'altro, di beneficenza e di volontariato. L'Associazione ringrazia tutti quegli operatori, commerciali e bancari, siti nel territorio castelfranchese, che hanno contribuito all'organizzazione della befana.

(Fonte:ufficio stampa Ausl MO)

 

Venerdì, 03 Gennaio 2014 13:05

Modena, Befane in motocicletta al Policlinico

Tradizionale appuntamento con i V-Strommers-Emilia Romagna con i regali gentilmente messi a disposizione da System Group S.p.A. di Fiorano Modenese -

Modena, 3 gennaio 2014 -

Non vecchiette sulla scopa ma centauri a bordo di rombanti motociclette. La Befana è arrivata con anticipo, stamattina, 3 gennaio 2012, al Policlinico di Modena, presso la Pediatria e l'Onco-Ematologia Pediatrica del Policlinico di Modena – dirette dal prof. Paolo Paolucci. Il gruppo di motociclisti "V-Strommers-Emilia Romagna" è giunto al Policlinico alle 11,00 per portare giocattoli ai bambini ricoverati. La delegazione di motociclisti, una decina, guidata da Roberto Bellei e Katia Martinelli è stata accompagnata dal dottor Antonio Sapone, Direttore amministrativo del Policlinico, dal dottor Giovanni Palazzi della Pediatria e da Carla, una delle maestre dello Spazio Scuola. I V-Strommers hanno portato regali gentilmente messi a disposizione da System Group S.p.A. di Fiorano Modenese, che opera nella realizzazione di macchine ed impianti per la lavorazione della ceramica.

V-Strommers è una community che raggruppa i possessori e gli estimatori della Suzuki V-Strom. La moto è la Suzuki V-Strom. La community si ritrova "virtualmente" su sito www.v-strommers.it al quale è legato anche un Forum. Lo scopo della community è quello di far conoscere tra loro quante più persone possibili, in modo da creare una "rete" a livello nazionale (e non solo) che faccia sentire ogni strommer a casa in ogni punto d'Italia. Il forum, oltre ad essere un punto d'incontro, è poi una grande "enciclopedia" nella quale trovare consigli, istruzioni, guide. Una community di motociclisti, quindi, impegnati anche in iniziative benefiche, tra cui diverse iniziative a favore dei terremotati dell'Abruzzo e dell'Emilia Romagna. Tra queste, anche la gradita visita al Policlinico che, durante le feste natalizie, è ormai diventato un appuntamento fisso.

(Fonte: ufficio stampa Usl Modena)

 

Modena, 4 dicembre 2013 -

Tra i relatori, oltre al direttore dell‘Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia di Sassuolo, alle cui cure si sono spesso affidati atleti di fama mondiale, quelli che a pieno titolo sono considerati i padri della chirurgia del ginocchio

Non di rado la ripresa di una carriera sportiva, soprattutto nel caso di calciatori e sciatori, atleti staticamente più soggetti a traumi alle ginocchia, dipende dalla loro competenza e abilità. Stiamo parlando dei chirurghi specialisti negli interventi alle ginocchia che proprio in Italia hanno raggiunto livelli di assoluta eccellenza. Molti di loro, a partire da quelli che a pieno titolo sono considerati i padri della chirurgia italiana del ginocchio, vale a dire i professori P.P. Mariani e G.C. Puddu, si ritroveranno a Modena venerdì 6 dicembre in occasione del Congresso “Controversie nella chirurgia legamentosa del ginocchio”.

L’appuntamento che si terra presso la Camera di Commercio di Modena nell’arco dell’intera giornata, è promosso da Luigi Pederzini Direttore dell‘Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia del Nuovo Ospedale di Sassuolo sotto l’egida della Società Italiana di Chirurgia del Ginocchio, Artroscopia Sport, Cartilagine e Tecnologie Ortopediche (SIGASCOT).

L’attenzione degli esperti si focalizzerà in particolare sulle metodiche di ricostruzione legamentose in tutti gli aspetti più particolari con particolare rilievo per le metodiche più recenti e per la parte connessa al recupero funzionale dello sportivo. L’ortopedia sassolese intende con questo evento sottolineare la propria attività in tema di patologia del ginocchio e coglie spunto per inaugurare, con questo, un percorso di eventi culturali scientifici che vedranno nei prossimi mesi il susseguirsi di altre tematiche quali la chirurgia del Gomito e dell’Anca.

Si tratta di un evento di elevato profilo che conferma la qualità della nostra struttura e dei professionisti che vi lavorano. In questo caso è da sottolineare anche la grande attenzione al costante aggiornamento, indispensabile per dare risposte adeguate a situazioni complesse e rimanere all’avanguardia” ha evidenziato il direttore generale dell’Ospedale di Sassuolo Bruno Zanaroli.

Un’intensa attività

Il Reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Sassuolo esegue circa 1900 interventi all’anno di cui 800 relativi a tematiche inerenti alla chirurgia del ginocchio e, fra queste (artroscopia e protesi di ginocchio più tipiche, queste ultime dell’anziano. Spiccano le 250 ricostruzioni legamentose annue che rappresentano circa il 50 per cento delle ricostruzioni di tutto il bacino di utenza di Modena e Provincia.

(Fonte: ufficio stampa Usl Modena)

 

Sassuolo, 5 novembre 2013
 
Il progetto, frutto della creatività di Luigi Ottani, Elisa Pincelli e Katia Mattioli, arriva in corsia dopo il successo ottenuto in occasione del Festival della Filosofia sull'Amare -
"Fatto con Amore" è questo il titolo dell'originale videoinstallazione che da oggi, 5 novembre, è possibile ammirare all'interno dell'Ospedale di Sassuolo. Si tratta di un progetto nato dalla inesauribile ed ecclettica creatività di Luigi Ottani che per l'occasione ha collaborato con Elisa Pincelli e Katia Mattioli di Tik.Farm, dinamica agenzia di progettazione d'interni, design e organizzazione eventi di Sassuolo.
L'iniziativa approda nelle corsie dell'ospedale dopo avere ottenuto un lusinghiero successo in occasione della recente edizione del Festival della Filosofia interamente dedicata all'Amare. "Abbiamo cercato di raccontare l'amore e la cura per se stessi e per gli altri attraverso una videoinstallazione che mette in luce gesti semplici e ordinari come preparare il pranzo della domenica, imboccare un ammalato, farsi una "coccola". Tre situazioni che abbiamo raccontato attraverso il cibo, che testimoniano rispettivamente l'amore per i propri cari, per chi è meno fortunato e per se stessi. In due brevi video, che vengono proiettati parallelamente, da due punti di visita differenti, quello di chi dà e quello di chi riceve, viene raccontata un'unica storia d'amore" hanno evidenziato Luigi Ottani, Katia Mattioli ed Elisa Pincelli, oggi presenti all'inaugurazione della loro installazione.
Dopo essere stati proiettati per la prima volta lo scorso 13,14 e15 settembre a Sassuolo, presso Villa Giacobazzi in occasione del Festival della Filosofia sull'Amare, ora è possibile apprezzarli all'Ospedale di Sassuolo, per quattro settimane, da oggi, sino al 2 dicembre 2013. A fare da cornice alla videoinstallazione ci sono inoltre le polaroid scattate sempre in occasione del Festival, dai ragazzi durante i laboratori di fotografia le cui lezioni sono state gestite da Luigi Ottani con la partecipazione della Compagnia d'improvvisazione teatrale 8mani.
"Si conferma oggi il forte legame che da sempre l'Ospedale di Sassuolo ha attivato con il mondo dell'arte, in tutte le sue forme. Grazie al progetto di VolontariArte - l'Ospedale di Sassuolo per l'Arte e il Volontariato – sin dal 2006 operiamo per portare il mondo dell'arte all'interno della struttura ospedaliera, nella convinzione che questi spazi possano diventare sedi aperte di fruizione artistica e culturale, in grado di offrire una naturale partecipazione di pubblico e con l'obiettivo sempre presente di aiutare il mondo del volontariato locale. Al tempo stesso l'intento è di umanizzare e rendere più confortevoli gli ambienti ospedalieri. Credo che anche in questo caso, non senza una certa originalità, si vada in questa direzione" ha aggiunto il direttore generale dell'Ospedale di Sassuolo, Bruno Zanaroli, per l'occasione affiancato da Luca Bagnoli ispiratore e coordinatore dell'iniziativa oltre che fondatore di Volontariarte.
 
(Fonte: ufficio stampa Ospedale di Sassuolo)

Medolla, 29 maggio 2013 -


Cerimonia pubblica per ringraziare i farmacisti e i volontari che hanno prestato assistenza ai cittadini durante l'emergenza.
L'iniziativa è promossa congiuntamente da Federfarma Modena e dall'Ordine dei Farmacisti. Saranno presenti, tra gli altri, i titolari e molti dei collaboratori delle 29 farmacie che a seguito del terremoto furono evacuate.

Mercoledì, 03 Aprile 2013 12:19

"Senza alcool sei più cool"


di redazione - USL -


Modena 08 Aprile 2013 - -
UN MESE DI INIZIATIVE NELLE SCUOLE PER SENSIBILIZZARE I GIOVANI.
Il consumo di bevande alcoliche è molto diffuso tra giovani e adolescenti: secondo uno studio già a undici anni i ragazzi hanno un rapporto alterato con l'alcol e una rilevante percentuale di quindicenni dice di aver bevuto tanto da ubriacarsi almeno una volta.

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