Intensificazione dei controlli nel periodo festivo. Altri due arresti in zona stazione.
Reggio Emilia 9 dicembre 2019 - L'intensificazione dei controlli per presidiare la stazione storica nel periodo festivo, hanno condotto, ieri, 8 dicembre, all'arresto di due giovani cittadini nigeriani, nel corso di due distinte operazioni della nostra Squadra Mobile.
In mattinata veniva fermato il primo soggetto sceso dal treno proveniente da Bologna: deteneva mezzo chilo di Marijuana. Il secondo soggetto, veniva intercettato nel primo pomeriggio, anch’egli appena sceso dal treno: era in possesso di due chili di Marijuana.
Complessivamente, gli arresti operati dalla nostra Squadra Mobile per traffico di droga nel corso di quest'anno, sono stati 69, con il sequestro di 479 chili di stupefacente e oltre 214 mila euro contanti.
#squadramobile
#essercisempre
Reggio Emilia 6 dicembre 2019 - La Digos della Questura di Reggio Emilia a seguito della denuncia di un giocatore della Reggio Audace coinvolto nella diffusione di un video, che lo ritraeva in atteggiamenti di intimità in un noto locale di Rubiera la notte tra domenica 17 e lunedì 18 novembre, ha svolto e terminato una intensa attività investigativa mirata all’individuazione dell’autore del video e della sua diffusione sul web.
Negli ultimi giorni sono stati sentiti diversi testimoni presenti all’interno del locale o in qualche modo coinvolti nella condivisione del video attraverso le piattaforme del web.
Le attività di indagine, sviluppate anche attraverso la collaborazione delle società gestrici dei principali social network esteri, hanno consentito di individuare e denunciare a piede libero alla Procura della Repubblica del Tribunale di Reggio Emilia due persone, uno residente in provincia di Reggio Emilia e l’altro nella Provincia di Ferrara ma domiciliato nella provincia reggiana, responsabili in concorso tra loro della realizzazione e della diffusione del predetto video.
Il reato di cui dovranno rispondere è contenuto nell'articolo 612 ter c.p., recentemente introdotto con il “Codice rosso” nel pacchetto di norme denominato “revenge porn”, che punisce chi realizza e diffonde, senza il consenso delle persone interessate, foto o filmati con scene specifiche di sesso.
Raggio Emilia 6 dicembre 2019 - Sulla scorta delle segnalazioni pervenute alla Questura di Reggio Emilia e in seguito al costante monitoraggio dell’area della stazione, personale della Squadra Mobile di Reggio Emilia, unitamente a quello di Modena, nella giornata di mercoledì, procedeva al monitoraggio di un cittadino albanese incensurato nella città di Modena..
Nell’alloggio sottoposto a perquisizione, dove il giovane classe 1990 risiedeva con la madre, chiusa a chiave all’interno di un armadio, gli operatori rinvenivano, suddivisi in vari involucri, oltre tre chili e mezzo di marijuana, attrezzatura per il taglio ed il confezionamento, oltre a 1.000 euro in contanti.
Il giovane, quindi, veniva tratto in arresto e, successivamente, associato presso la casa circondariale di Modena a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di quella città
Due misure cautelari nei confronti di due cittadini gambiani domiciliati presso le ex Reggiane.
Reggio Emilia 4 dicembre 2019 - La Squadra Mobile ha dato esecuzione a due misure cautelari emesse dal GIP di Reggio Emilia a carico di due cittadini gambiani domiciliati presso l’area Ex Reggiane.
Il primo, ventinovenne, è stato individuato quale presunto autore di un gravissimo episodio di lesioni occorso presso l’area delle Ex Reggiane il 3 ottobre scorso.
Grazie all’approfondita conoscenza dei luoghi, le indagini si concentravano sul giovane che, al termine di un litigio per futili motivi attinenti la scomparsa di un cellulare, aveva colpito al petto con un coltello un connazionale cagionandogli “lesioni multiple da arma da taglio all’emitorace destro, alla coscia sinistra ed agli avambracci destri e sinistri, pneumotorace destro”.
Le indagini in ordine al grave fatto di sangue, evidenziavano inoltre a carico del soggetto un episodio di rapina consumata nell’area di Piazzale Europa il 29 settembre.
Quel giorno un cittadino della Guinea Bissau, dietro la minaccia di bottiglie rotte, era infatti stato rapinato di cellulare e 40 euro.
Gli autori di quella rapina venivano individuati nel citato ventinovenne e in un connazionale ventisettenne.
Intensificata la vigilanza presso il Palazzo di Giustizia
Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, dopo i ripetuti allarmi che hanno interessato il Palazzo di Giustizia reggiano, hanno posto in essere un piano coordinato di controllo del territorio disposto dalla Prefettura di Reggio Emilia effettuando la vigilanza del perimetro esterno della struttura giudiziaria
Ieri, Agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno tratto in arresto una brasiliana, classe 1982, responsabile di reingresso illegale nel Territorio Nazionale.
La donna, il 22 luglio,si era presentata presso lo sportello dell’Ufficio Immigrazione per depositare la richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari, per aver contratto matrimonio il 5 luglio con un cittadino italiano.
La donna veniva sottoposta a rilievi foto-dattiloscopici e si riscontrava che alle sue impronte digitali era associato un uomo nato in Brasile, sempre nel 1982.
Dai successivi accertamenti si appurava a carico dell'uomo un decreto di espulsione emesso dall’Italia il 27 dicembre 2018, provvedimento eseguito autonomamente in data 22 gennaio 2019 dallo scalo aereo di Malpensa con volo diretto a San Paolo (Brasile).
In sostanza il soggetto aveva lasciato il territorio nazionale come gli era stato intimato e aveva, dunque, il divieto di rientrare in Italia per tre anni.
Tuttavia, l'uomo, giunto nel suo paese aveva cambiato sesso e, rientrato in Italia come donna, aveva tentato una nuova regolarizzazione.
Immediato l'arresto.
Uno strano caso di "furto". Sottratte due foto da un furgone rubato e abbandonato in un parcheggio condominiale. Grazie alle segnalazioni dei cottadini il mezzo è stato riconsegnato al legittimo proprietrio il quale però rileva come siano scomparse due foto raffiguranti un cane e una lepre.
Reggio Emilia 9 settembre 2019 - Le segnalazioni dei cittadini si rivelano spesso una grande risorsa per l'attività quotidiana delle forze dell'ordine.
Nella serata del 7 settembre la Squadra Volante è intervenuta in via Beethoven a seguito della segnalazione di alcuni residenti circa la presenza anomala di un furgone bianco parcheggiato in corrispondenza del civico indicato.
Le intuizioni dei cittadini che hanno, con ogni evidenza, dimostrato una buona capacità di osservazione, hanno permesso di recuperare e restituire il furgone ai legittimi proprietari.
E, in effetti, l'autocarro, dagli accertamenti in banca dati, è risultato oggetto di furto avvenuto cinque giorni prima all’interno di un'azienda agricola di Guastalla, da dove era stato asportato con le relative chiavi di accensione.
Il veicolo veniva ritrovato aperto, privo delle chiavi di accensione e senza alcuna forzatura sia delle portiere che del nottolino di accensione.
All’atto del rinvenimento sia il furgone che il materiale trasportato erano intatti. A detta del proprietario mancavano solo due foto raffiguranti una lepre e un cane non più presenti all'interno del portaoggetti della portiera dove erano state riposte.
Reggio Emilia 23 agosto 2019 - Denunciati alcuni cittadini stranieri che il 25 luglio, dopo il decesso del giovane gambiano investito il giorno precedente da un treno mentre si aggirava sui binari, avevano inscenato un'animata protesta nei pressi di Piazzale Europa. Identificati e denunciati all'Autorità Giudiziaria 11 cittadini stranieri di nazionalità Gambiana, Maliana e del Burkina Faso, per radunata sediziosa, lesioni personali e violenza privata, a seguito delle animate proteste del 25 luglio a favore di BADJIE Illyasa, il gambiano investito dal treno Intercity Notte proveniente da Torino Porta Nuova e diretto a Lecce.
(Nella foto un momento della Conferenza Stampa del Capo di Gabinetto del Questore dr. Domenico De Iesu)
Arrestato a Piacenza dalla Squadra Mobile di Reggio Emilia un giovane cittadino albanese, incensurato, trovato in possesso di 3,5 kg di cocaina, 30.450 euro sottovuoto. L'auto sulla quale viaggiava era stata attrezzata con un vano segreto, apribile con una articolata procedura, utilizzato per celare la droga.
Video del ritrovamento del vano segreto: https://www.facebook.com/QuesturadiReggioEmilia/videos/731138244005004/
Continua l’attività di contrasto al traffico di droga in area stazione.
Reggio Emilia 8 agosto 2019 - La Squadra Mobile, tra lunedì e martedì, ha dato esecuzione a cinque arresti differiti operati nei mesi scorsi, in area stazione, in occasione di cinque, distinte, cessioni di sostanza stupefacente tipo cocaina, eroina e marijuana.
I cinque arresti erano stati operati a carico di soggetti nigeriani, rintracciati tra lunedì e martedì.
Le indagini hanno evidenziato un vorticoso traffico,“al minuto” di dosi di stupefacente eroina, cocaina e, anche, marijuana.
Gli arresti effettuati in settimana seguono quelli operati a gennaio e luglio e portano a 16 gli arresti di giovanissimi cittadini nigeriani gravemente indiziati di traffico di sostanza stupefacente in area stazione.
L’attività, coordinata dal dott. Jacopo BERARDI, è stata portata avanti utilizzando lo strumento degli arresti differiti per consentire agli investigatori della Squadra Mobile di operare, raccogliendo elementi complessivi, sulla attività criminale investigata.