Un nastro di asfalto sotto le gomme. Proiettato su un grande schermo a tutta velocità. Con gli effetti speciali della tridimensione. Musica spregiudicata.
Di Francesca Dallatana, Parma, 23 marzo 2024 - Un abituro di fango a forma di cubo. Pioggia incessante di luglio. Una vita costretta. Infanzia senza corse. Sgrana gli occhi e fa il broncio perché la tristezza di tutti contagia anche lui. Vita in scatola. Morte e nascite si alternano in sequenza. In pochi sopravvivono.
Di Francesca Dallatana Parma, 17 marzo 2024 - Variazione sul tema. Stessa base musicale: il latino. Italiano fluido e in sintonia con gli accenti d’Emilia.
Di Francesca Dallatana Parma, 16 marzo 2024 - Veste la faccia gialla. Quella dei nikkei, come li chiamano in America Latina. Da loro ha preso i tratti somatici. Nonostante il passaporto peruviano. Lui.
Di Francesca Dallatana Parma 2 marzo 2024 - In galera manca lo spazio. Nel buco il tempo è un nemico.
Di Francesca Dallatana Parma, 24 febbraio 2024 -
E’ lo stesso bambino di allora. Ma non sogna più di andare via.