Fa tappa anche a Parma, Capitale della Cultura 2020, il tour di presentazione delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi con un evento presso la Sala Conferenza dell’Info Point dell’Università di Parma - Ponte Romano via Mazzini venerdì 20 dicembre alle ore 16.30.
Parma, 16 dicembre 2019 – Il 2020 sarà l’anno dedicato alla celebrazione del bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, colui che ha portato la scienza in cucina e ha insegnato l’arte del mangiar bene. Il tour di presentazione del calendario delle attività artusiane 2020, fa tappa a Parma, venerdì 20 ore 1630 al Ponte Romano, sala conferenze Info Point Università di Parma, con un evento organizzato da Casa Artusi, in collaborazione con ALMA, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, Assessorato all’Agricoltura.
Il 2020 sarà il bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, scrittore, gastronomo e critico letterario di Forlimpopoli, autore di quella che è considerata la prima trattazione gastronomica dell’Italia Unita: 790 ricette, ognuna testata di persona dall’autore con la collaborazione della sua governante, raccolte in un famosissimo libro, che, per generazioni, non mancò mai nelle case degli italiani.
Il ricettario di cucina italiana più famoso al mondo, ha avuto il merito, non solo di rappresentare la sintesi della cucina domestica di quegli anni, ma anche, in qualche modo, di raccontare la neonata nazione e di diffonderne la lingua e le tradizioni.
In occasione dell’incontro verrà presentato il calendario degli eventi previsti nel 2020 dalla Presidente di Casa Artusi Laila Tentoni. A seguire, è previsto un cooking show della ricetta nr. 54 Anolini alla Parmigiana a cura di Carla Brigliadori.
L’evento, organizzato in collaborazione con Ideares srl, si concluderà con una degustazione di Anolini alla Parmigiana in abbinamento con prodotti e vini del territorio.
Per maggiori informazioni ufficio stampa: Ideares srl dottoressa Elisa Storti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Noceto 15 dicembre 2019. Quest’anno gli auguri di Natale si faranno con i prodotti della DE.C.O.
Un aperitivo nel “salotto” bello ma anche “buono” di Noceto per anticipare le festività natalizie.
L’iniziativa è stata promossa dalla Commissione DE.C.O (Denominazione Comunale di Origine) di Noceto con l’Amministrazione Comunale alla quale hanno aderito diversi esercenti del centro storico.
Domenica 15 dicembre, dalle 11,30 alle 13,00 in centro storico si potranno quindi degustare gratuitamente alcune delle specialità già inserite nel paniere comunale e altre che si sono candidate per entrare e per le quali i sostenitori stanno completando le ricerche storiche e nutrizionali richieste dal regolamento.
«Siamo felicemente sorpresi dell'interesse e dell'entusiasmo che sta suscitando il lavoro della commissione – ha detto il presidente Lamberto Colla – dalla prima uscita pubblica con la gara degli gnocchi lo scorso anno, tanta strada è stata fatta. Abbiamo presentato i nostri prodotti a Fico con uno stand e due show cooking, organizzato un convegno nel contesto della gara del nocino e delle torte di noci e ripetuto la sfida dei gnocchi».
La DE.C.O non è un marchio di qualità e neppure un marchio di certificazione, anche se sono stati istituiti un registro comunale e un logo, ma ha lo scopo di tutelare i prodotti agroalimentari tipici del territorio attraverso un’attestazione comunale che afferma il legame fortemente identitario con il territorio di un prodotto alimentare, di una ricetta, ma anche di un prodotto dell’artigianato locale, una festa, una fiera, una sagra oppure una tecnica particolare di coltivazione o di allevamento.
Nel paniere dopo gli gnocchi e il salame fritto sono entrati il Nocino di Noceto, il Brisghen, biscotto al liquore e noci, il Salambeer, salame cotto nella birra, la polenta di Cella i cocktail Nocetonic, Nocespritz e Noxè e le Feste dell’Asinina di Costamezzana e della Polenta a Cella, manifestazioni che si rinnovano da oltre 30 anni. Sono in attesa del riconoscimento la Crostata di marmellate di prugne di Noceto e la Salsa contadina, che accompagna i lessi e le uova sode.
«L'iniziativa, proposta dal mio assessorato è riuscita nell'intento di riportare in piazza vecchi sapori e tradizioni antiche del territorio oltre a nuove proposte come nel caso dei cocktail al nocino ideati dal barman Ilya del Boulevard o la focaccia alle noci del panificio Bitti – ha spiegato il vicesindaco Daisy Bizzi – domenica prossima i negozi del centro storico potranno ospitare queste eccellenze, grazie alla sinergia tra amministrazione, Pro Loco e con il contributo di Ascom». I negozi che aderiranno potranno ritirare all’Urp comunale le vetrofanie dell’evento.
Sabato 14 dicembre dalle 17.00 alle 19.30 festa di Natale aperta a tutti gli appassionati di Baseball e Softball presso la sede del Junior Parma B.C. in via Parigi, 42 a Parma. Un'occasione per farsi gli auguri e brindare tutti insieme con la possibilità di prenotare gratuitamente una prova di baseball o softball. Per ulteriori informazioni contattare il 335 5344616 o visitare la pagina Fb "Junior Parma B.C."
Unione Parmense Degli Industriali celebra i capitani d’industria di Parma protagonisti, 70 anni fa, del miracolo economico.
Dal 14 dicembre apre la mostra
“I ricostruttori”
Sabato 14 dicembre 2019 alle ore 17, nel Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, sarà inaugurata la mostra “I Ricostruttori”: primo grande evento delle manifestazioni per “Parma Capitale Italiana delle Cultura 2020”.
La mostra, promossa dalla Unione Parmense degli Industriali e curata dallo scrittore e storico Pino Agnetti, vuole rendere omaggio ai grandi capitani d’industria di Parma protagonisti, 70 anni fa, del miracolo economico. Cioè di quella vera e propria rivoluzione industriale che ha cambiato alla radice il volto dell’Italia trovando nella imprenditoria di Parma una serie di interpreti di primissimo piano, l’eredità dei quali continua a vivere in coloro che ne hanno raccolto il testimone portando Parma a un livello di assoluta eccellenza industriale sia in Italia che nel mondo.
Da qui l’attualità della mostra, concepita per trasmettere lo spirito e l’essenza stessa del “fare impresa”, ieri come oggi. E per lanciare da Parma un messaggio positivo rivolto a tutto il Paese.
La mostra, allestita nei Voltoni del Guazzatoio e a ingresso libero, resterà aperta fino a tutto il mese di febbraio 2020 (dal martedì al sabato con orario 9:30-12:30 e 15-19; domenica 13-19), offrendo così al pubblico un motivo in più per immergersi nella atmosfera di “Parma 2020” e per visitare il Complesso Monumentale della Pilotta, autentica “porta” e cuore storico, artistico e culturale della città.
A presentare la Mostra sono intervenuti Cesare Azzali, Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali, e Pino Agnetti, curatore della mostra.
Orari apertura
La mostra “I Ricostruttori” sarà aperta
da Sabato 14 dicembre 2019 a Sabato 29 febbraio 2020
INGRESSO LIBERO
Orari apertura
Lunedì - chiusa
Martedì 14:00 - 19:00
Mercoledì: 10:00 - 13:00
Giovedì: 14:00 - 19:00
Venerdì: 14:00 - 19:00
Sabato: 10:00 - 13:00; 14:00 -19:00
Domenica: 14:00 - 19:00
Calendario Festività
Martedì 24 dicembre: 14:00 - 18:00
Mercoledì 25 dicembre: chiusa
Giovedì 26 dicembre: 14:00 - 19:00
Martedì 31 dicembre: 14:00 - 18:00
Mercoledì 1 gennaio 2020: chiusa
Lunedì 6 gennaio 2020
10:00 - 13:00; 14:00 -19:00
Lunedì 13 gennaio 2020
10:00 - 13:00; 14:00 -19:00
Parma, 2 dicembre 2019
Noceto 11 dicembre 2019. Quest’anno gli auguri di Natale si faranno con i prodotti della DE.C.O.
Un aperitivo nel “salotto” bello ma anche “buono” di Noceto per anticipare le festività natalizie.
L’iniziativa è stata promossa dalla Commissione DE.C.O (Denominazione Comunale di Origine) di Noceto con l’Amministrazione Comunale alla quale hanno aderito diversi esercenti del centro storico.
Domenica 15 dicembre, dalle 11 alle 13 in centro storico si potranno quindi degustare gratuitamente alcune delle specialità già inserite nel paniere comunale e altre che si sono candidate per entrare e per le quali i sostenitori stanno completando le ricerche storiche e nutrizionali richieste dal regolamento.
«Siamo felicemente sorpresi dell'interesse e dell'entusiasmo che sta suscitando il lavoro della commissione – ha detto il presidente Lamberto Colla – dalla prima uscita pubblica con la gara degli gnocchi lo scorso anno, tanta strada è stata fatta. Abbiamo presentato i nostri prodotti a Fico con uno stand e due show cooking, organizzato un convegno nel contesto della gara del nocino e delle torte di noci e ripetuto la sfida dei gnocchi».
La DE.C.O non è un marchio di qualità e neppure un marchio di certificazione, anche se sono stati istituiti un registro comunale e un logo, ma ha lo scopo di tutelare i prodotti agroalimentari tipici del territorio attraverso un’attestazione comunale che afferma il legame fortemente identitario con il territorio di un prodotto alimentare, di una ricetta, ma anche di un prodotto dell’artigianato locale, una festa, una fiera, una sagra oppure una tecnica particolare di coltivazione o di allevamento.
Nel paniere dopo gli gnocchi e il salame fritto sono entrati il Nocino di Noceto, il Brisghen, biscotto al liquore e noci, il Salambeer, salame cotto nella birra, la polenta di Cella i cocktail Nocetonic, Nocespritz e Noxè e le Feste dell’Asinina di Costamezzana e della Polenta a Cella, manifestazioni che si rinnovano da oltre 30 anni. Sono in attesa del riconoscimento la Crostata di marmellate di prugne di Noceto e la Salsa contadina, che accompagna i lessi e le uova sode.
«L'iniziativa, proposta dal mio assessorato è riuscita nell'intento di riportare in piazza vecchi sapori e tradizioni antiche del territorio oltre a nuove proposte come nel caso dei cocktail al nocino ideati dal barman Ilya del Boulevard o la focaccia alle noci del panificio Bitti – ha spiegato il vicesindaco Daisy Bizzi – domenica prossima i negozi del centro storico potranno ospitare queste eccellenze, grazie alla sinergia tra amministrazione, Pro Loco e con il contributo di Ascom». I negozi che aderiranno potranno ritirare all’Urp comunale le vetrofanie dell’evento.
Festa di Santa Lucia a Felino: Bonaccini, Pizzarotti e Protezione Civile Gruppo Il Falco.
Di Nicola Comparato 8 dicembre 2019 - Grande successo per la Festa di Santa Lucia a Felino con il mercato straordinario organizzato da Ascom. All’evento hanno partecipato anche il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti, che tra un saluto e una stretta di mano, non hanno perso l’occasione di fare visita allo stand della “Protezione Civile Gruppo Il Falco”, complimentandosi con i membri per l’ottimo lavoro svolto durante l’anno, specialmente in questo periodo di continua allerta per criticità idrogeologica. Il presidente della Protezione Civile Gruppo Il Falco, Ivo Strini, visibilmente commosso, ha rilasciato questa dichiarazione:
“È sempre una grande gioia darsi da fare per gli altri, e ricevere i complimenti da due persone importanti come Bonaccini e Pizzarotti dimostra che il nostro impegno sul territorio è fondamentale e viene visto in modo molto positivo da tutti i cittadini. Non ho parole per descrivere la mia felicità. Posso solo dire grazie a nome di tutto il gruppo. Noi ci saremo sempre. Ovunque. Per tutti.”
Dopo la dichiarazione del Presidente Ivo Strini, ecco il programma della Festa di Santa Lucia pubblicato sul sito del comune di Felino:
“Tutto pronto per la Festa di Santa Lucia… il centro storico ospiterà il mercato straordinario organizzato da Ascom. Bancarelle di artisti dell’ingegno, produttori agricoli e ambulanti riempiranno la piazza di Felino con prodotti di tutti i generi. Diverse associazioni (Pro Loco Felino, Polisportiva Poggio, Avis Felino, Noi per Loro, Gruppo Alpini di Felino) esporranno prodotti artigianali e delizie gastronomiche per raccogliere fondi a scopo benefico.
Tra le principali attrazioni della Festa di Santa Lucia, l’esibizione itinerante del Gruppo Strumentale Bandistico alle 17.30 e l’accensione del Presepe.
Per i più piccini al Teatro Comunale andrà in scena lo spettacolo “La notte di Babbo Natale” e tante altre attrazioni, cavalli compresi per il “battesimo della sella”!”
http://www.comune.felino.pr.it/servizi/eventi/cerca_fase03.aspx?ID=20420
A partire dal periodo pre-natalizio, Fidenza Village accoglie i temporary store di due brand simbolo dell’eccellenza gastronomica italiana: Bellavista e Savini Tartufi.
È un Natale gourmet quello che si appresta a vivere Fidenza Village: per tutto il mese di dicembre e anche per l’inizio del 2020, infatti, l’unica realtà italiana de The Bicester Village Shopping Collection, un network di 11 esclusive shopping destination tra Europa e Cina, diventa la casa di due brand simbolo dell’eccellenza gastronomica italiana. Si tratta di Bellavista, una delle cantine più importanti della spumantistica internazionale, e di Savini Tartufi, sinonimo di passione per il tartufo. Sia Bellavista che Savini Tartufi hanno scelto Fidenza Village per aprire pop-up store che rappresentano un unicum e una novità nella loro storia.
La storia imprenditoriale di Bellavista inizia nel 1977, per iniziativa di Vittorio Moretti, sulla collina Bellavista che abbraccia, da un unico punto, il Lago d’Iseo e l’intera Pianura Padana fino alla catena delle Alpi. Da allora, Bellavista si è allargata, arrivando ad abbracciare gli attuali 198 ettari vitati, compresi nella zona di vocazione dei Franciacorta: un mosaico di 107 appezzamenti distribuiti su 10 Comuni, un vero e proprio patrimonio di biodiversità. Grazie al felice incontro con l’enologo Mattia Vezzola, entrato in azienda nel 1981, oggi i Franciacorta Bellavista sono sinonimo di eleganza e finezza: il valore principe per l’azienda è il rispetto della tradizione. La lavorazione completamente naturale e l’attenzione artigianale al particolare sono le chiavi per raggiungere l’eccellenza. A Fidenza Village, Bellavista ha inaugurato nei giorni scorsi un originale temporary pop-up di 90 mq, che ha una duplice natura. Da un lato, spazio conviviale, aperto ogni giorno dalle h 11:00 alle h 20:00, dove gli ospiti del Villaggio possono sperimentare lo stile Bellavista, degustando alcune etichette selezionate, come la Grande Cuvée Alma Brut e la Grande Cuvée Alma Non Dosato, in abbinamento con sofisticati finger food. Dall’altro, una boutique dove acquistare referenze targate non solo Bellavista: Bellavista, infatti, appartiene al Gruppo Terra Moretti, che raggruppa altre cinque cantine, come Contadi Castaldi in Franciacorta, Petra, Acquagiusta e Teruzzi in Toscana, Sella & Mosca in Sardegna.
Ha appena festeggiato i suoi primi cent’anni di attività Savini Tartufi: un’impresa a conduzione familiare, la cui storia, da ben quattro generazioni, a partire da Zelindo Savini, è strettamente intrecciata alla passione per il tartufo. A Fidenza Village, Savini Tartufi ha aperto il temporary space Tartufotto, dalla duplice anima. Un gourmet bistrot, ideale a pranzo, a cena e per il momento dell’happy hour, dove gustare tartufo, proposto in abbinamento a tagliolini, risotti, tortelli, tartare di manzo, ma anche a taglieri di salumi e crostini, paninetti e piadine. E una bottega, che richiama alla memoria quella del fondatore Zelindo Savini, dove acquistare i prodotti delle linee Collezione, eleganti e di pregio anche nel packaging, e TartufaiBio, interamente biologici.
Parma, 4 dicembre 2019 – Quasi 200 persone hanno ieri affollato l'auditorium dell'Assistenza Pubblica per rendere omaggio ad Annalisa Dall'Asta ed Emilia Wanda Caronna che hanno ricevuto, rispettivamente nelle sezioni “Persona con disabilità” e “Persona abile”, il Premio Anmic Parma 2019.
In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, e all'interno della “Parma disAbility Week”, la sezione provinciale dell’Anmic, la più grande associazione di tutela e rappresentanza di persone con disabilità, ha dato vita alla quarta edizione del Premio Anmic Parma, che viene destinato a persone che hanno accresciuto il valore culturale e civile della nostra comunità grazie alle loro azioni sul fronte dei diritti delle persone con disabilità.
Annalisa Dall'Asta è coordinatrice didattica della Scuola di Edith di Parma; Emilia Wanda Caronna è delegata per il Rettore a fasce deboli, studenti con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento dell'Università di Parma. Entrambe si battono da anni, con grandi risultati, sul fronte dell'integrazione sociale delle persone disabili.
La cerimonia, presentata dalla giornalista Ilaria Notari, è stata introdotta dal presidente di Anmic Parma, Walter Antonini: “Il mio augurio è che le Istituzioni guardino alla disabilità non come un dovere, ma come una scelta; spero che possano scegliere di aiutare e valorizzare le persone con disabilità, perché sono una risorsa per tutta la comunità. Le due premiate sono persone speciali. Ad Annalisa voglio dire che la sua luce illumina ogni persona che ha incontrato: sei l'emblema della persona che mette a disposizione, per la nostra gente, la propria ricchezza d'animo e di spirito, unita ad una eccezionale professionalità. Ad Emilia invece voglio dire che è un esempio per tutti noi: il suo essere sanguigno forte e rigoroso, nel rispetto dei nostri diritti, è motivo di ispirazione e di aspirazione. Senza di lei la nostra società sarebbe un po' più povera”.
Tanti i rappresentanti delle Istituzioni che hanno voluto portare un messaggio: il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani; il Rettore dell'Università di Parma, Paolo Andrei; la consigliera regionale Barbara Lori; il vice presidente della Provincia di Parma, Alessandro Garbasi, l'assessora al Welfare del Comune di Parma, Laura Rossi, la direttrice generale dell'Ausl di Parma, Elena Saccenti; il direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria, Massimo Fabi. Non è voluto mancare nemmeno il delegato del sindaco di Parma alla disabilità, Mattia Salati.
Commossi gli interventi delle premiate. Annalisa Dall'Asta, che ha ricevuto il riconoscimento dalle mani del Prefetto Forlani, da Antonini e da Fabio Faccini, presidente del Consorzio Solidarietà Sociale, ha detto: “Sono molto felice, qui ci sono tutti i miei mondi, tutti i miei affetti: la parrocchia, Azione Cattolica, le associazioni, la cooperativa Eidè, il progetto Calamaio, i miei amici, la mia famiglia. Da soli non si va da nessuna parte: sogno un mondo di interdipendenza gli uni dagli altri. Il pregiudizio più fastidioso? Essere donna e disabile è una discriminazione doppia che ho vissuto sulla mia pelle”.
La professoressa Emilia Wanda Caronna, che è stata invece premiata dal Rettore Andrei, dal presidente Antonini e da Alberto Mutti, coordinatore del Centro studi nazionale Anmic, ha detto: “Ho ricevuto diversi premi nazionali, mentre Parma sembrava essersi voltata dall'altra parte, per questo il Premio Anmic mi riempie di gioia ed emozione. Anche quest'anno abbiamo 848 studenti da seguire, sono davvero tanti. Questo lavoro è la mia vita, ho lavorato con sei Rettori diversi, prima sono stata al fianco di Mario Tommasini per le battaglie per l'integrazione di chi era tagliato fuori dalla società. La disabilità appartiene a tutti, perché nell'arco di una vita a tutti può succedere di viverla. Per il 2020 spero che passi il messaggio che la cultura significa anche sociale”.
Tanti gli applausi e i riconoscimenti di affetto e stima per le premiate per un'edizione speciale del Premio Anmic Parma. Nel 2016 il Premio è stato assegnato alla sportiva Giulia Ghiretti, nel 2017 al medico Giancarlo Izzi (menzione speciale alla scrittrice Maria Teresa Rinaldi), nel 2018 all'imprenditore Gerardo Malangone (menzione al Cai di Parma per il progetto “Montagnaterapia”).
(Foto Francesca Bocchia)
Unione Parmense Degli Industriali celebra i capitani d’industria di Parma protagonisti, 70 anni fa, del miracolo economico.
Dal 14 dicembre apre la mostra
“I ricostruttori”
ai Voltoni del Guazzatoio
Sabato 14 dicembre 2019 alle ore 17, nel Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, sarà inaugurata la mostra “I Ricostruttori”: primo grande evento delle manifestazioni per “Parma Capitale Italiana delle Cultura 2020”.
La mostra, promossa dalla Unione Parmense degli Industriali e curata dallo scrittore e storico Pino Agnetti, vuole rendere omaggio ai grandi capitani d’industria di Parma protagonisti, 70 anni fa, del miracolo economico. Cioè di quella vera e propria rivoluzione industriale che ha cambiato alla radice il volto dell’Italia trovando nella imprenditoria di Parma una serie di interpreti di primissimo piano, l’eredità dei quali continua a vivere in coloro che ne hanno raccolto il testimone portando Parma a un livello di assoluta eccellenza industriale sia in Italia che nel mondo.
Da qui l’attualità della mostra, concepita per trasmettere lo spirito e l’essenza stessa del “fare impresa”, ieri come oggi. E per lanciare da Parma un messaggio positivo rivolto a tutto il Paese.
La mostra, allestita nei Voltoni del Guazzatoio e a ingresso libero, resterà aperta fino a tutto il mese di febbraio 2020 (dal martedì al sabato con orario 9:30-12:30 e 15-19; domenica 13-19), offrendo così al pubblico un motivo in più per immergersi nella atmosfera di “Parma 2020” e per visitare il Complesso Monumentale della Pilotta, autentica “porta” e cuore storico, artistico e culturale della città.
A presentare la Mostra sono intervenuti Cesare Azzali, Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali, e Pino Agnetti, curatore della mostra.
Parma, 2 dicembre 2019
In occasione dei 30 anni Parma per gli altri presenta
“Vi lascio la pace”
Immagini, incontri e riflessioni per un futuro di pace
1°dicembre - 8 dicembre 2019
Parma, 30 novembre 2019 - Era il 1989 quando Don Arnaldo Baga con la filosofia dei “piccoli passi” fonda Parma Per gli Altri, l’Organizzazione Non Governativa impegnata da sempre nella realizzazione progetti di sviluppo in Africa (in particolare in Etiopia ed Eritrea).
Nel corso degli anni Parma per gli Altri ha contribuito in maniera tangibile allo sviluppo economico, sanitario e sociale delle popolazioni africane, sia nelle loro terre d'origine sia in Italia.
Per festeggiare i traguardi raggiunti e celebrare il suo trentesimo compleanno, l’organizzazione di volontariato porta a Parma la mostra “Vi lascio la pace” realizzata con fotografie e scritti della fotoreporter di fama internazionale Annalisa Vandelli. Un’esposizione di grande impatto sociale, inaugurata questo pomeriggio presso l’Oratorio di San Quirino alla presenza del Presidente della Regione Emilia - Romagna, del Sindaco di Parma, del Presidente del CIAC e dell’autrice stessa.
«Abbiamo scelto di festeggiare i 30 anni di Parma Per gli Altri con una mostra fotografica, un’arte immediata ma anche complessa che non ha bisogno di essere copiata da altri ma che recupera la sua forza e la sua identità con la partecipazione degli altri. Il progetto “Vi lascio la Pace” non si esaurisce con il percorso espositivo ma vuole invitare tutti i cittadini di Parma e non solo a riflettere sul tema della pace, sulla valorizzazione dei diritti umani e sull’apertura di un vero dialogo interculturale» - ha sottolineato Paola Salvini, Presidente di Parma Per gli Altri ONG.
La mostra è strutturata come una Via Crucis contemporanea composta da 14 stazioni fotografiche per raccontare l’importanza della pace, il privilegio di averla ricevuta e il mandato di continuare a ricercarla ed estenderla. Ogni foto raffigura momenti di vita quotidiana dei territori più poveri quali Siria, Palestina e Guatemala.
QUOTE ANNALISA VANDELLI
A contribuire alla realizzazione della mostra anche il Comune di Parma e Ciac (Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione internazionale), entrambi co-organizzatori insieme a Parma Per gli Altri, e con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
QUOTE REGIONE E.R
QUOTE COMUNE DI PARMA
Durante la conferenza di inaugurazione, Parma Per gli Altri ha presentato un video riassuntivo sui risultati e gli obiettivi raggiunti dell’organizzazione presentando ufficialmente in nuovo logo.
L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 1°all’8 dicembre 2019 ai seguenti orari:
lunedì - venerdì: dalle ore 16 alle ore 19
sabato e domenica: dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle ore 20
INGRESSO LIBERO
Bio Parma Per gli Altri
http://www.parmaperglialtri.it/it/
Parma per gli Altri è un’Organizzazione Non Governativa fondata a Parma nel 1989 da Don Arnaldo Baga e impegnata da sempre a realizzare progetti di sviluppo in Africa (in particolare in Etiopia ed Eritrea) nell’ambito dell’istruzione, della sanità e dei progetti di comunità. In Italia promuove iniziative di educazione allo sviluppo, informazione e sensibilizzazione in ambito di cooperazione internazionale. L’associazione si sostiene grazie a finanziamenti pubblici e donazioni private.
Bio Annalisa Vandelli
http://www.annalisavandelli.it/
Scrittrice e fotoreporter di fama internazionale, da anni impegnata nella realizzazione di progetti fotografici in diversi Paesi tra cui Etiopia, Nicaragua, Tunisia, Guatemala, Pakistan, Territori Palestinesi, Kenya, Saharawi, Egitto, Albania, El Salvador, Giordania, Libano, Mozambico, Eritrea.
I suoi lavori sono pubblicati sulle più importanti testate giornalistiche e TV italiane quali Il Corriere della Sera, La Repubblica, Avvenire, L’Espresso, Huffington Post, Famiglia Cristiana, Dire, Rai e altri. Inoltre, ha scritto due spettacoli teatrali e pubblicato dodici libri (alcuni tradotti in inglese e spagnolo).
Grazie ai suoi lavori ha ricevuto il riconoscimento internazionale «Profilo Donna», vinto il «Premio Nazionale Mediterraneo», il «Premio Hombres» e ottenuto una menzione d’onore dall’ Alberondronico.