Scandiano – Investimenti sulla videosorveglianza. Il Sindaco Mammi, "ma è importante lavorare anche su cultura ed educazione"
Scandiano 12 agosto 2015 – In merito alla situazione del sottopasso in zona stazione, interviene il Sindaco di Scandiano, Alessio Mammi: "Già in occasione dell'approvazione del bilancio previsionale, è stato previsto nel piano degli investimenti un importante intervento sui sistemi di videosorveglianza nell'intero cotesto cittadino. Il piano inizia già a concretizzarsi, i primi giorni della settimana prossima inizieranno le installazioni partendo proprio dal sottopasso della stazione. Nei giorni scorsi inoltre è terminato il confronto tra Ufficio Tecnico del Comune, Polizia Municipale e forze dell'ordine per concordare caratteristiche dei nuovi impianti che saranno realizzati nei prossimi mesi; è fondamentale la condivisione da parte di tutti gli operatori, in primis delle forze dell'ordine, al fine di realizzare impianti di videosorveglianza efficaci".
Aggiunge l'Assessore alle Opere e l'Ambiente, Marco Ferri: "Sarà effettuato anche un lavoro di ricognizione sugli impianti esistenti, che saranno oggetto di eventuale revisione se necessario e messa in rete con le nuove installazioni. Gli attuali interventi vanno a sommarsi a quelli già effettuati in passato, compresi i controlli dei varchi di accesso alla città che consentono il monitoraggio tramite lettura delle targhe dei flussi in entrata a Scandiano. La sicurezza della nostra città e dei nostri concittadini è fondamentale e al centro dell'azione della Giunta, coniugando sicurezza e rispetto della privacy".
Conclude il Sindaco Mammi: "Oltre alle azioni di controllo e monitoraggio è fondamentale l'impegno sull'aspetto culturale ed educazionale, con azioni che devono partire già dal contesto familiare e scolastico, finalizzate a creare un profondo senso civico da parte di tutti. Gli atti vandalici, i muri imbrattati, sono frutto di atteggiamenti che denotano uno scarso rispetto del bene pubblico e dell'ambiente urbano in cui si vive e che difficilmente trovano come unica soluzione la videosorveglianza; per tale motivo è fondamentale continuare a lavorare sull'aspetto culturale e di responsabilizzazione soprattutto dei più giovani".