Lo rende noto la Fim Cisl Emilia Centrale, spiegando che la salita produttiva passerà dalle iniziali due a sei vetture al giorno.
"Entro luglio l'azienda prevede la saturazione dello stabilimento di Modena, cioè lavoro a tempo pieno per tutti gli oltre 200 lavoratori – afferma il segretario generale della Fim Cisl Emilia Centrale Giorgio Uriti – Non sono escluse nemmeno nuove assunzioni, ma aspettiamo la risposta dei mercati, che sembra incoraggiante. In ogni caso esprimiamo grande soddisfazione perché noi della Fim Cisl abbiamo sempre creduto, a volte da soli, nel futuro della Maserati a Modena. Lungi da toni trionfalistici, - continua Uriti - oggi raccogliamo il frutto di un paziente lavoro sindacale che ha portato a una macchina di straordinaria qualità interamente progettata e prodotta a Modena. Questo è stato possibile grazie alle competenze e professionalità delle maestranze Maserati, che non hanno mai smesso di fare formazione e da lunedì – conclude il segretario generale della Fim Cisl Emilia Centrale - produrranno una nuova eccellenza "made in Modena"".