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Giovedì, 03 Ottobre 2013 13:40

Parma, terra di Fiume e di antichi sapori

Parma, 3 ottobre 2013
 
Alla scoperta del Grande Fiume: dall' 11 al 13 ottobre 2013 a Gualtieri salpa la 4a edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del Po. Si tratta della più importante Borsa di promozione del turismo fluviale in Emilia Romagna per scoprire e promuovere i luoghi più suggestivi che seguono il grande Fiume fino al Delta del Po ferrarese.

La Borsa è stata anticipata dall'Anteprima "Da Piacenza al delta del Po", un viaggio in quattro tappe, che si è tenuto da lunedì 30 settembre a giovedì 3 ottobre 2013, e che ha toccato le quattro province emiliano romagnole bagnate dal Po. 
Martedì 1° ottobre è stata la volta di Parma: "Terra di Fiume e di antichi sapori". Il ritrovo è stato a Polesine Parmense, presenti gli amministratori locali Andrea Censi, sindaco di Polesine, Michela Canova, sindaco di Colorno, Romeo Azzali, sindaco di Mezzani, Piero Pagani, vicesindaco di Polesine e Assessore provinciale al Turismo, i dirigenti Confesercenti regionali Marco Pasi e Giulia Gervasio, Stefano Cantoni responsabile Turismo Confesercenti Parma, Luca Vedrini, Direttore Confesercenti e il Presidente Confesercenti Regionale Roberto Manzoni.
Prima dell'imbarco al porticciolo di Polesine, la tappa d'obbligo è stata all'Antica Corte Pallavicina, castello trecentesco restaurato sulle rive del fiume, regno dello chef stellato Massimo Spigaroli e azienda agricola dove si allevano e producono salumi, carni e frutti dell'orto.

«Il Po, un potenziale di sviluppo incredibile, uno status vivendi da scoprire e promuovere per valorizzare il territorio. Oggi il percorso che ci può dare potenzialità è il turismo, non certo l'industrializzazione. Un turismo che promuova la qualità della vita, i tempi e le risorse italiane e che renda accessibile questo mondo. Iniziative come queste sono importantissime per creare servizi e promozione del nostro territorio» ha dichiarato Roberto Manzoni.

Cultura, enogastronomia, arte sono il più grande Made in Italy che possediamo, bisogna renderli fruibili e soprattutto valorizzarli. Il Po coinvolge nel suo scorrere eccellenze, tradizione e passione.
Il tour è poi proseguito con la navigazione a bordo della barca Fancy fino a Sacca di Colorno, tra i racconti e i paesaggi del Grande Fiume. Al porticciolo di Sacca è stato presentata un altro aspetto poco conosciuto, ma altrettanto importante di questi territori, ovvero il turismo ciclabile. Il Po e gli argini sono ricchi di itinerari da fare sulle due ruote. Una tipologia di vacanza di nicchia per chi ama scoprire i luoghi lentamente, assaporarne le tradizioni e i sapori, pedalata dopo pedalata, lontano dalla frenesia e immersi nella natura. Sacca di Colorno si trova in un crocevia strategico della mobilità dolce la "Tirreno Brennero dolce" e la Euro-velo" che ha l'ambizione di unire Cadice con Atene, il tutto ovviamente a bordo di una bicicletta. Presenti a Sacca una delegazione di Bicinsieme Fiab, che hanno presentato percorsi e le potenzialità di viaggiare con la propria bicicletta. «Fanno parte del sistema turistico locale, anche questi percorsi, risorse stesse del fiume, e modello per costruire un Paese e un' economia compatibile. Politica che l'Italia deve perseguire per il bene del Paese. Le fabbriche vanno via, teniamo il turismo, un turismo soft che valorizzi il piacere del vivere» ha dichiarato il fondatore di Faib Parma Umberto Rovaldi. Ad accogliere gli amici della bicicletta, gli amministratori locali e i dirigenti Confesercenti è stato l'Hotel Ristorante Stendhal, dove si è potuto degustare alcuni prodotti di eccellenza come i salumi, i tortelli e la torta fritta. La giornata si è poi conclusa a Colorno all'Alma, la Scuola internazionale di cucina italiana presso la Reggia Ducale, dove si sono incontrati i responsabili di Alma e si è visitata la struttura, altra importante eccellenza nel mondo del nostro territorio. 
Prossimo appuntamento sarà l'11 ottobre a Gualtieri con la 4a edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del Po. Quest'anno saranno presenti una ventina di tour operator da tutta Europa, oltre 160 operatori regionali e nazionali, che si potranno incontrare e confrontare in tour ed educational, inoltre in programma mostre fotografiche, degustazioni ed escursioni suggestive. Sono previsti anche due Convegni con esperti di turismo sul tema del rilancio delle zone fluviali del Po. Durante la Borsa Confesercenti presenterà il video di presentazione che è stato girato nelle terre della provincia di Parma, girato ieri durante l'Anteprima.
 
(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Parma)
Mercoledì, 02 Ottobre 2013 09:00

Un "Po" di turismo


La tappa parmense dell'anteprima alla 4° edizione della Borsa del turismo fluviale e del PO.

di Lamberto Colla -- 

Parma 1 Ottobre 2013 -

17Confesercenti torricella gde
Terre di profumi e sapori sono quelle che il Po , il grande fiume, non solo attraversa ma ha generato. Un fiume imponente, apparentemente calmo nel suo cammino verso l'adriatico, con il quale le popolazioni native interagiscono in una simbiosi apprezzabile solo se vissuta, nei tempi e nei modi tipici dei luoghi tanto cari a Giovannino Guareschi e che ha dato i natali a Giuseppe Verdi.


Solo immergendosi completamente in questi luoghi è possibile comprenderne i reali valori e le straordinarie potenzialità anche turistiche ancora inespresse. Molto probabilmente questi devono essere stati i motivi principali che hanno animato Confesercenti a promuovere la Borsa del Turismo Fluviale proprio attraverso una impegnativa, quanto spettacolare, anteprima che da Piacenza naviga fino a Ferrara attraversando Parma e Reggio Emilia, prima di "sfociare" nella Borsa che aprirà i battenti il prossimo 11 ottobre a Gualtieri.

E' partita da Polesine Parmense e si è conclusa a Sacca di Colorno, la seconda tappa, quella dedicata alla parte parmense, dell'anteprima alla quarta borsa del turismo fluviale e del Po.

Manzoni Censi gde

Un viaggio in quattro tappe, salpato da Piacenza il 30 settembre, per promuovere quella che il Sindaco di Polesine, Roberto Censi, ha definito "Una lodevolissima iniziativa che va a colmare le lacune strategiche". La potenzialità turistica del Po, ancora inespressa, deve trovare spazio, prosegue il primo cittadino, "in un disegno prospettico e di forti partnership".

Gruppo da Spigaroli gde

Prima di avviare la navigazione alla volta di Sacca di Colorno, il presidente regionale di Confesercenti Roberto Manzoni, ospiti della Antica Corte Pallavicina e di Massimo Spigaroli, ha inteso sottolineare come sia indispensabile "Vendere Meglio il Po" e perciò occorre promuoverlo. "Già 160 operatori hanno aderito, sottolinea il presidente, alla quarta edizione della borsa del turismo fluviale che si terrà a partire dall'11 ottobre a Guatieri per concludersi domenica 13 . Ben venti invece i tour operator che hanno confermato la presenza al Work shop del 12 ottobre." I numeri stanno dando ragione al progetto e le attese del Presidente Manzoni sono di superare il record dello scorso anno ben 2300 contatti commerciali generati dagli incontri.

La delegazione, composta dal Sindaco di Colorno, Michela Canova, dal Vicesindaco di Zibello Piero Pagani, dal Sindaco Mezzani Romeo Azzali, prima di imbarcarsi alla volta di Sacca di Colorno dove saranno accolti dagli amici della bicicletta aderenti a FIAB e poi in visita alla scuola di Cucina ALMA, hanno tutti espresso la solidarietà verso iniziative che vadano nella direzione di valorizzare i territori straordinari che il Po ha generato e continua a animare. Accompagnata da Luca Vedrini e Stefano Cantoni, la delgazione ha preso il largo in direzione Sacca di Colorno. 

Michela Canova, sindaco di Colorno, rimarca appunto che "questi luoghi possono diventare una ricchezza per il territorio" perchè portano lavoro ma consentono il recupero di immobili di pregio. Le Famiglie Spigaroli (Antica Corte Pallavicina di Polesine) e Monici (Ristorante Stendhal di Sacca di Colorno) sono due di questi esempi che oggi rappresentano poli attrattivi importanti per il turismo locale.
Manzoni canova cantoni rovaldi FIAB gde
Una simbiosi quindi tra lavoro e territorio. I luoghi rivieraschi del Po hanno da sempre stimolato curiosità. Tanto è vero che lo stesso Massimo Spigaroli stima intorno al 50% la leva territoriale nella scelta d'acquisto dei suoi ospiti. Molto lo si deve, ovviamente, alla fama di illustri personaggi - conclude Spigaroli - , come Verdi e Guareschi ad esempio, che il territorio ha avuto la fortuna di tenere a battesimo.

L'anteprima parmense quindi prosegue la navigazione fino a Sacca di Colorno, per poi passare il testimone a Reggio Emilia e da lì a Ferrara il 3 ottobre.

(Galleria fotografica)
Fiab gruppo gde


- APPENDICE -

L'OFFERTA TURISTICA COMPLESSIVA

Un'offerta che, per quanto riguarda l'Emilia Romagna, interessa 53 comuni (entro un raggio di 10 km dal fiume), con 600 strutture (tra alberghiere ed extra) per circa 40.000 posti letto, e vanta 3 porti fluviali, 36 attracchi tra pubblici e privati, 6 città d'arte e 23 borghi antichi, 13 musei dedicati al Po, 5 Strade dei Vini e dei Sapori, 23 tra prodotti Dop, Doc e Igp e oltre 1.200 km di piste ciclabili e ciclopedonabili. Il tutto immerso in un paesaggio unico, ricco di scorci altamente suggestivi e incontaminati e dove sopravvivono ancora oggi tradizione, vecchi rituali sociali, artigianato di una volta e tanto altro.

 

quarta borsa turismo LOCANDINA



Dal 4 al 7 di ottobre saranno ormeggiate a La Spezia.

Spezia, 24 Settembre 2013 --

L'arrivo delle "regine del mare" alla Spezia, per la conclusione della regata internazionale, è previsto per venerdì 4 ottobre nell'ambito della Festa della Marineria.

Sono partite oggi da Barcellona, dove sono state ormeggiate tre giorni, ammirate e visitate da oltre 200.000 persone in 4 giorni, le 28 Tall Ships che partecipano alla prima tappa della Lycamobile Mediterranean Tall Ships Regatta fino al porto francese di Tolone, dove rimarranno dal 27 al 30 settembre.

36 le "regine del mare" che prenderanno parte alla seconda tappa della Regata, da Tolone, e arriveranno alla Spezia venerdì 4 ottobre, in occasione della terza edizione della Festa della Marineria, che si svolgerà dal 3 al 6 ottobre (www.festadellamarineria.com).

Cuore della Festa della Marineria sarà quindi l'arrivo delle imbarcazioni, dalle più piccole alle vele d'epoca, dalle imbarcazioni storiche a quelle più moderne e tecnologiche, oltre ad alcune fra le Tall Ships più belle del mondo (tra cui 12 gioielli di Classe A, superiori ai 40 metri di lunghezza), dall'imponente russa Mir (la più grande con i suoi 110 metri), all'Amerigo Vespucci (100,6 m), all'olandese Gulden Leeuw (70,10 m). 1500 persone di equipaggio, tra marinai e giovani trainees provenienti da tutti i Paesi, invaderanno la città e sabato 5 ottobre daranno vita ad una coloratissima sfilata per le vie cittadine, seguita dalla cerimonia di premiazione della regata. Le Tall Ships, che saranno visitabili dal pubblico nei giorni della Festa, ripartiranno dalla Spezia lunedì 7 ottobre con una spettacolare parata di arrivederci.

Il ricco programma della Festa della Marineria, che si svilupperà intorno alle Tall Ships, animerà la città della Spezia dalle prime ore del mattino fino a tarda notte con oltre 100 eventi gratuiti in 4 giorni, tra regate, esibizioni di barche storiche, visite ai bastimenti, incontri con autori, scienziati e personalità del mondo del mare, mostre tematiche, spettacoli, musica, gastronomia.

La Festa della Marineria è organizzata da Comune della Spezia e Autorità Portale della Spezia - uniti nell'Associazione "Il Golfo e la Cultura del Mare" - con la collaborazione della Marina Militare Italiana, con il supporto di Regione Liguria, Provincia della Spezia, STI (Sail Training International) con la sua rappresentante STA Italia.

(www.festadellamarineria.com).

Piacenza, 12 settembre 2013 -


Gli avvisi, che scadranno il 9 ottobre, sono rivolti agli enti pubblici e alle imprese per la crescita in ambito turistico dell' Appennino di Piacenza e Parma -

Nell'ambito del Piano di sviluppo rurale (asse 4) sono stati aperti dal Gal Soprip (l'Agenzia di sviluppo locale di riferimento delle province di Piacenza e Parma) tre bandi dedicati principalmente agli enti pubblici e alle imprese del territorio. I tre avvisi, che scadranno il 9 ottobre 2013, sono stati finanziati con circa 550mila euro, al fine di attuare strategie di sviluppo per la crescita in ambito turistico dei territori dell'Appennino di Piacenza e Parma.
In particolare i tre bandi sono rivolti: alle imprese turistiche (per adeguare strutture e servizi alle richieste di un turismo in crescita e sempre più esigente), agli enti pubblici e alle imprese che intendono commercializzare i prodotti del territorio attraverso i mercati agricoli ed infine ad enti pubblici e associazioni che intendono perseguire lo sviluppo sostenibile con interventi di recupero, valorizzazione, organizzazione e promozione degli itinerari storico, culturali e religiosi che attraversano le province di Piacenza e Parma.
"I bandi costituiscono un mezzo importante per valorizzare il territorio, che ha un potenziale dal punto di vista turistico enorme - dichiara l'assessore provinciale al Turismo Maurizio Parma - l'obiettivo condiviso è di sostenere il territorio della collina e della montagna attraverso interventi alle strutture".
Il primo bando, con un valore che supera i 304mila euro, riguarda la "Qualificazione dei servizi delle micro-imprese del settore turistico": l'obiettivo è il sostegno alle micro-imprese turistico-ricettive, già esistenti sul territorio, per poter meglio rispondere alle esigenze dei turisti. La realizzazione materiale prevede il rinnovo degli arredi, la ristrutturazione delle strutture già esistenti e il potenziamento dei servizi (centri benessere, aree fitness e gioco). Inoltre la valorizzazione delle imprese deve divenire multimediale e servirsi di marketing aziendale e promo-commercializzazione.
Il secondo bando, con un valore di oltre 139mila euro, dedicato alla "Valorizzazione dei mercati agricoli in area Leader di Parma e Piacenza", sostiene l'acquisto di strutture di vendita e di attività di promozione da parte di amministrazioni pubbliche che intendano organizzare mercati agricoli nei loro territori. Infine l'ultimo bando, con una disponibilità finanziaria di oltre 115mila euro, riguarda la "Valorizzazione di itinerari storico culturali". L'avviso prevede interventi di recupero, valorizzazione, organizzazione e promozione degli itinerari storico, culturali e religiosi di cui è ricco il territorio, promuovendo l'offerta turistica a livello nazionale e internazionale.
Intanto martedì 17 settembre alle 11 in Comune a Vernasca è convocato un incontro informativo per illustrare le opportunità offerte dai bandi. Nelle prossime settimane usciranno infine due nuovi avvisi rivolti agli enti pubblici e alle imprese locali per la valorizzazione turistica della rete escursionistica locale con particolare riguardo al trekking, passeggiate a cavallo e in mountain bike.
Le domande di contributo devono essere presentate al Gal Soprip; i bandi sono scaricabili nella sezione bandi del sito www.galsoprip.it.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

Domenica, 18 Agosto 2013 12:00

Blu dipinto di blu e "maladepurazione"

 

di Virgilio -

Goletta Verde, 14 agosto 2013 - -

Il bilancio di Goletta Verde: ogni 57 km di costa un punto critico da inquinamento.

Durante i due mesi di navigazione, circumnavigando la penisola per monitorare lo stato di salute delle coste e del mare italiano, Goletta Verde ha identificato 130 punti di criticità (quasi il 50% dei campionamento) con valori batterici oltre i limiti di legge.
La Campania si classifica all'ultimo posto di questa speciale classifica che vede la depurazione delle acque, dopo ben 37 anni dall'approvazione della legge, ancora un problema da risolvere.
130 punti inquinati, uno ogni 57 km di costa. Cattiva depurazione, estrazioni petrolifere, abusivismo, consumo di suolo costiero, grandi navi e inquinamento da attività militari nel dossier 

Sei delitti sotto l’ombrellone.

analisi goletta verde

Il 90 per cento dei punti inquinati sono stati prelevati alle foci di fiumi, torrenti, canali, fiumare, fossi o nei pressi di scarichi di depuratori malfunzionanti, che si confermano i nemici numero uno del nostro mare. In questo quadro a tinte fosche, piuttosto che far fronte alle criticità con progettualità puntuali e definitive, nelle regioni del Mezzogiorno si rischia anche di perdere ben 1,7 miliardi di fondi per opere di adeguamento del sistema di depurazione. Una perdita alla quale si aggiungerebbe anche una possibile e salatissima multa per la procedura di infrazione che ha portato alla condanna dell'Italia per il mancato rispetto della direttiva europea sul servizio di depurazione e fognatura. Mari e coste italiane finiti nel mirino di sei killer: maladepurazione, estrazioni petrolifere, abusivismo edilizio, consumo di suolo costiero, grandi navi e inquinamento da attività militari. Sicari in azione da nord a sud della Penisola: venti luoghi del delitto che Legambiente presenta nel dossier "Sei delitti sotto l'ombrellone. Il giallo di Ferragosto".

"Per l'ennesimo anno ci troviamo a denunciare una situazione riguardo la depurazione degli scarichi divenuta ormai imbarazzante e che va sanata una volta per tutte. - dichiara Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente -. A questa situazione di emergenza si risponde sempre allo stesso modo: rinviando il problema e cercando di tamponare le falle di un sistema inefficace nei tre mesi estivi per placare le ire di bagnanti e turisti. Nelle regioni del Mezzogiorno, poi, al danno si sta per unire la beffa. Si rischia, infatti, di perdere ben 1,7 miliardi di euro dei fondi Cipe destinati alla costruzione e all'adeguamento degli impianti che sono in scadenza a dicembre. Come se non bastasse, inoltre, ci prepariamo anche a far pagare ai cittadini italiani multe milionarie da parte dell'Unione europea per l'incapacità di gestire il ciclo delle acque reflue. Soldi che invece potrebbero essere investiti per aprire nuovi cantieri per la depurazione. Realizzare sistemi efficienti e moderni - conclude Zampetti - deve trasformarsi in una priorità nell'agenda politica italiana. È l'ennesima vergogna che questo Paese non merita. Non si tratta più soltanto di difendere fiumi e mari, vera grande risorsa di questa nazione, ma ne va dell'intera economia nazionale, buona parte della quale è basata sul turismo".

Pubblicato in Ambiente Emilia
Martedì, 06 Agosto 2013 12:13

Artigianato a vocazione turistica

 

Bologna, 06 agosto 2013 - -
Nella nostra regione sono 17.778 le aziende artigianali coinvolte nel turismo. Le province in dettaglio.

"L'Emilia Romagna conferma la propria vocazione turistica anche nel comparto artigianale", è quanto afferma il Presidente di Confartigianato Emilia Romagna Marco Granelli sulla base di quanto emerso da un'indagine del Centro Studi di Confartigianato su dati Istat e Unioncamere.
"Siamo una delle regioni che attira maggiormente turisti - prosegue Granelli - si stima infatti che anche in questa estate 2013 saremo al terzo posto dopo Toscana e Calabria. Una giro d'affari in cui hanno un peso considerevole gli artigiani delle più svariate tipologie: si va dall'abbigliamento all'agroalimentare, passando per pasticcerie, ristoranti e gestori di stabilimenti balneari, senza dimenticare tutti i servizi alla persona, dai parrucchieri agli estetisti. Un esercito di imprese che saranno aperte per ferie e che contano di intercettare la quota di reddito che le famiglie italiane riescono ancora a destinare alle vacanze. Una situazione su cui pesa però l'incertezza legata all'andamento economico, al costo delle imposte, su tutte l'Imu, ed anche il caro carburanti".

A livello territoriale l'artigianato potenzialmente interessato alle attività turistiche si concentra per oltre la metà (50,2%) in cinque regioni: Lombardia con 32.419 imprese (15,1% del totale italiano), Toscana con 20.461 imprese (9,5%), Lazio con 19.193 imprese (9,0%), Veneto con 17.866 imprese (8,3%) ed Emilia-Romagna con 17.768 imprese (8,3%).
Tra queste principali regioni nel I trimestre 2013 l'artigianato in ambito turistico segna una crescita, sullo stesso periodo del 2012, in Toscana e Lazio rispettivamente dell'1,2% e dello 0,1%, mentre in Lombardia diminuisce dello 0,2% e in Veneto ed Emilia-Romagna è in flessione, in entrambe dello 0,6%. Per quanto riguarda invece l'incidenza che tale artigianato ha sul totale dell'artigianato regionale troviamo ai primi posti due regioni del Mezzogiorno, la Campania con il 20,9% e la Sicilia con il 20,0%, seguite dalle regioni del Centro: Marche con il 19,3%, Lazio con il 19,0% e Toscana con il 18,3%.

Questo il dettaglio provinciale: a Bologna le imprese artigiane interessate dal turismo sono 3.929 pari al 13,9% del totale provinciale e con un aumento 0,4% sul 2012; a Ferrara sono 1.166 le imprese, pari al 12,2% del totale provinciale, con un -1,5% sul 2012; a Forlì-Cesema sono 1.780, il 13,6% del totale con un calo dello 0,6%; a Modena sono 3.073, pari al 13,8% del totale provinciale, a -3,3%; a Parma sono 1.697, pari al 12,3% del totale provinciale, a -1,5%; a Piacenza sono 800, pari al 9%, con un calo del -0,5%; a Reggio Emilia sono 2.104, pari al 10,3% del totale, con un aumento del +1,8%; a Ravenna sono 1481, pari al 13,1% con un aumento del +0,1%; a Rimini sono 1.738, pari al 16,7% del totale, con un calo del - 0,4%.
(fonte Confartigianato Emilia Romagna)

 

di Virgilio--
Piacenza, 06 agosto 2013 --
Un'altra iniziativa di valorizzazione turistica sorta in seno alla Camera di Commercio di Piacenza.

 “Pink Route Itinerari Turistici non Convenzionali” è stato ideato dal Comitato per la promozione dell'Imprenditorialità femminile della Provincia di Piacenza, un organo in seno alla Camera di Commercio.

Il Comitato si propone come veicolo di azioni e iniziative che promuovano o sostengano l'imprenditorialità e l'impresa femminile.
L'attuale comitato ha un nome e un volto, o meglio, ha 7 nomi e 7 volti: Nicoletta Corvi (Presidente), Alessandra Tampellini, Loretta Rossetti, Federica Melodi, Paola Rossi, Federica Bussandri e Consuelo Sartori. 7 donne lavoratrici che rappresentano anche una categoria economica (artigianato, cooperazione, agricoltura, credito, industria, lavoro). Inoltre il comitato è supportato in questa iniziativa dalla dottoressa Cristina Cunico della Camera di Commercio.
Oltre alle componenti del Comitato alla conferenza stampa ha preso parte la Dottoressa Valeria Benaglia di Mood eventi e comunicazione, l'agenzia che si è occupata della creazione dei pacchetti, della gestione del sito internet e che avrà un ruolo fondamentale nella commercializzazione dei pacchetti turistici.
Come emerso dalla conferenza il progetto consiste nella valorizzazione delle imprese locali attraverso il territorio., o meglio valorizzare il territorio attraverso i suoi mestieri, le sue attività commerciali, le sue tipicità, i prodotti, i saperi artigianali, i servizi che sa offrire, le peculiarità enogastronomiche, il tutto orientato all'attività esperienziale. Inserire la cultura delle nostre professioni, dei nostri prodotti e delle nostre aziende, in mezzo all'arte, all'architettura, alla storia e alla bellezza dei luoghi piacentini.
Il progetto si traduce nella costruzione di circuiti turistici esperienziali, nati grazie ad una rete di imprese. Imprese che hanno unito le forze in vista di uno scopo comune: reagire alla crisi innovandosi ed evolvendo.
Gli otto pacchetti Pink Route che al momento coinvolgono tre vallate piacentine (Val d'Arda, Val Nure e Val Tidone) si rivolgono ad un turismo non di massa e proprio come dice il nome stesso offrono "itinerari turistici non convenzionali" che coinvolgono al momento 27 aziende piacentine e ruotano attorno a 4 tematiche: arti,
colori, mestieri e sapori. Fra le attività dei pacchetti troviamo: visite nei laboratori artigianali, corsi itineranti, laboratori di animazione per i bambini, passeggiate a contatto con la natura, scoperta delle specialità eno-gastronomiche della zona.
Si tratta di pacchetti turistici esperienziali che daranno, cioè, modo ai turisti di vivere un'esperienza: partecipare ai processi di produzione, conoscere e toccare con mano le tradizioni culinarie, artigianali, commerciali della nostra cultura piacentina, improvvisarsi anche solo per un giorno artigiano,commerciante, produttore. Un diverso modo di vivere "da turisti" il territorio ed il tessuto sociale.
Come ha ribadito più volte durante la conferenza la presidente del Comitato Nicoletta Corvi "L'obiettivo non è solo quello di proporre cultura, esperienza, territorio, tipicità della nostra provincia all'estero ma anche quello di creare una rete di cooperazione fra le aziende che hanno creduto nel progetto, infatti il primo compito del Comitato è quello di sostenere le imprese che hanno deciso di aderire all'iniziativa proprio in questo difficile momento sul piano economico". Alessandra Tampellini ha voluto ringraziare le 27 aziende che credono nell'iniziativa e si stanno impegnando perchè il progetto dia i suoi frutti: L'Angolo Dolce e Salato di Lucia Lucchini, L'Angolo Calzature, Agriturismo La Canteina di Daniela Ferrari, Arteficio , Aurora Domus Coop. Sociale, Azienda vitivinicola e agrituristica L'Oca d'oro di Gianna Vitali, azienda agricola Baraccone, Azienda agricola Cà Bacchetta, Azienda agricola Marilena Borella, Azienda agricola Uccellaia, Azienda agricola Cà Milla di Camilla Rossi, Casa Morgana Coop. Sociale , Ciao Estate e Nord Est , Claudia Marchionni, Jute & Co. Italia srl di Sara Calderoni, Kinky art & repair di Francesca Rossi, La finestra sul Po, società agricola di Giulia Zangrandi, Lagoplast srl (Burgazzi e Periti), La Tollara società agricola SS, di Mariolina e Federica Bolzoni, Le Mani e la Luna SNC, Leura di Mitzi Bollani, L.E. Cuoche per Casa, L'oca irriverente sas – azienda agricola l'Esagono di Arola (Maria de Meo), Locanda Tavernago SAS di Monica Alfieri, Magistrali vini e mieli, Maria Teresa Artusi , SL Soluzioni di Luciana Tiramani.
La validità e importanza del progetto è stata messa in luce anche dall'Assessore all'ambiente e al lavoro del Comune di Piacenza Luigi Rabuffi il quale ha partecipato alla conferenza ed è rimasto piacevolmente colpito dell'impegno del comitato e delle aziende partecipanti a questo progetto "E' un ottimo modo per far crescere il business delle imprese piacentine" ha ribadito l'assessore "ma anche un'iniziativa volta a far crescere il territorio mettendo in luce il valore aggiunto della nostra terra".
Per visitare il sito http://www.pinkroute.it

Anche su facebook alla pagina PinkRoute Piacenza.

Domenica, 16 Giugno 2013 09:58

FIPE: ristorazione star del turismo

 

Roma, Giugno 2013 - -
I turisti visitano l'Italia per la buona tavola. È questa l'estrema sintesi di un focus realizzato su dati Isnart-Unioncamere dal centro studi Fipe, la federazione italiana pubblici esercizi aderente a Confcommercio-Imprese per l'Italia.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
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