Nel parco di Villa Tusini la mostra "World of Dinosaurs" consente di ammirare 52 riproduzioni a grandezza naturale dei giganteschi rettili. La mostra resterà allestita sino al 28 febbraio 2016. L'assessore Debora Calzolari "Una splendida occasione per valorizzare il territorio e le sue attività commerciali". -
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi in fondo al testo -
SAN PROSPERO (MO), 5 dicembre 2015 –
Il bosco di Villa Tusini si trasforma in Jurassic Park. Dal 5 dicembre al 28 febbraio 2016, infatti, grazie alla mostra World od Dinosaurs, sarà possibile ammirare 52 riproduzioni a grandezza naturale, e ricostruite con rigore scientifico, di altrettanti dinosauri, tra il terribile T-Rex, il triceratopus, il diplodocus, lo stegosaurus e il velociraptor, ma anche il mammut, il cervo preistorico e altri animali che hanno popolato la Terra dopo la scomparsa dei grandi rettili.
"La mostra", spiega Debora Calzolari, assessore alle Attibità produttive e Promozione del Territorio del Comune di San Prospero, "è un progetto itinerante dell'azienda austriaca Wonder World Enterteinment, che la sta portando in giro per l'Italia con l'intenzione di farne una in ogni regione. Tra le 120 risposte positive di altrettanti Comuni dell'Emilia Romagna, è stata scelta San Prospero per la suggestiva location. Il bosco di Villa Tusini, infatti, non è un parco urbano, ma un vero e proprio ecosistema, con una natura selvaggiamente controllata. Ci sono le piante piene di edera e le foglie secche per terra, nel pieno rispetto della natura. E questo all'organizzazione è piaciuto molto".
I visitatori potranno così inoltrarsi nel bosco per "incontrare" e toccare i dinosauri. L'obiettivo della mostra, infatti, è quello di presentare i giganti della preistoria nel modo più rassomigliante possibile alla realtà. L'ambiente del parco, che ricorda quello in cui i dinosauri sono vissuti, consente di immaginare l'habitat naturale in cui i grandi rettili sono vissuti.
"Per allestire la mostra", prosegue l'assessore Calzolari, "abbiamo rispettato la natura senza togliere nemmeno un arbusto. Per questo non è stato seguito un percorso cronologico. Tuttavia, è possibile effettuare visite guidate, su prenotazione, con un'esperta geologa, che fornirà tutte le informazioni ai visitatori, scolaresche e gruppi".
World of Dinosaurs è anche un'occasione per valorizzare non solo la cultura e la storia, ma anche le attività economiche di San Prospero, uno dei comuni maggiormente colpiti dal terremoto del 2012. "Abbiamo colto l'occasione", conclude Debora Calzolari, "per coinvolgere le attività commerciali del territorio. Tutti i visitatori che si presenteranno con il biglietto della mostra nei negozi convenzionati, il 95% ha dato l'adesione, avranno sconti e omaggi. I ristoratori e gli albergatori, poi, hanno studiato menù particolari e pernottamenti scontati. A questo si aggiunge la valorizzazione di Villa Tusini, che è diventata proprietà del Comune e diventerà il centro culturale, sociale e di aggregazione di San Prospero".
INFO
World of Dinosaurs,
Parco di Villa Tusini, via della Pace, 41030 San Prospero (MO)
www.dinomania.it
Ingresso: adulti € 10; bambini 3-13 anni € 6; ridotto € 8
Orario: sab e dom 9.30-16.30; apertura straordinaria 8/12. Dal 26/12 al 6/1 tutti i giorni.
Visite guidate su prenotazione: tel 338/8846795 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Domenica 22 novembre il paese si anima con eventi, spettacoli e degustazioni. Il centro del paese si anima con le bancarelle del mercato ambulante e le opere di artigianato e dell'ingegno degli hobbisti. Per gli amici a quattro zampe e i loro padroni c'è l'Aperidog, mentre i ristoranti propongono menù a base di specialità del territorio. -
- Di Manuela Fiorini – foto Comitato Fiera San Prospero e Helen Bulgarelli -
Modena, 21 novembre 2015 –
Torna "Viva San Prospero", la festa del Patrono manifestazione patrocinata dall'Assessorato alle Attività Produttive e Promozione del Territorio del Comune. Domenica 22 novembre, il centro del paese diventa pedonale e si anima con le bancarelle del mercato ambulante e le opere di artigianato e dell'ingegno degli hobbisti.
Grazie al Comitato Fiera, ai gruppi di volontariato e ai commercianti si potranno anche gustare i sapori della tradizione, tra frittelle, ciccioli, paparuc, polenta, gnocco fritto, zampone, caldarroste, tortelli col savor che delizieranno il palato di grandi e piccini. Non mancherà nemmeno un percorso di degustazione, da completare con un buon bicchiere di Rosso Frizzante.
Tra le novità di questa edizione, c'è RistoriAmo San Prospero, un'iniziativa alla quale hanno aderito i ristoranti del Comune. Per tutto il fine settimana, i locali proporranno menù a base di eccellenze e specialità locali.
E non poteva mancare uno spazio dedicato ai nostri amici a quattro zampe, naturalmente in compagnia dei loro "umani". Presso L'Arca di Sansone, in via Canaletto 75/A, dalle 11 alle 13 c'è l'Aperidog, con tanti biscottini e leccornie per i "pelosi", mentre ai proprietari verrà offerto gnocco, spritz e Lambrusco, in collaborazione con il forno "La Spiga Bianca". Fino alle 18.30, poi, sarà possibile visitare anche la Mostra di Rettili, a cura di Mire Rettili di Mario Gatti.
I Carabinieri di San Prospero hanno sequestrato un cantiere per irregolarità sulla normativa delle assunzioni e sulla sicurezza. -
Modena, 31 luglio 2015 -
Questa mattina i Carabinieri della Stazione di San Prospero coadiuvati da quelli dell'Ispettorato del Lavoro di Modena hanno controllato due cantieri edili e ne hanno sequestrato uno per irregolarità sulla normativa delle assunzioni e sulla sicurezza. Il cantiere in questione è un'abitazione privata su cui erano in corso lavori di consolidamento e ristrutturazione post-sisma. Durante i controlli è emerso che dei tre lavoratori (magrebini), uno era stato impiegato senza un regolare contratto di lavoro e peraltro era anche privo di permesso di soggiorno. Pertanto il titolare della ditta è stato denunciato per sfruttamento della manodopera clandestina e il cantiere sospeso. Inoltre sono state riscontrate numerose violazioni sulla sicurezza dei lavoratori tra cui ponteggi pericolosi e mancanza di protezione contro le cadute degli operai. Oltre alla sospensione dell'attività sono state inflitte sanzioni amministrative per un ammontare di circa 15.000 euro.
Nel mirino anziani soli in casa. L'uomo si è finto un avvocato che chiedeva il risarcimento dovuto dal figlio dopo un incidente. -
Modena, 13 luglio 2015 -
Negli ultimi giorni si sono verificati alcuni episodi di truffa a carico di anziani, a Carpi e nei comuni limitrofi.
In particolare a Carpi, in due circostanze diverse, un uomo ha telefonato a due anziane, spacciandosi come avvocato difensore del figlio e chiedendo la somma di 3.000 euro. La scusa addotta sarebbe stato il pagamento dei danni di un incidente stradale provocato dal figlio della donna, scontratosi con un motociclista e senza assicurazione.
Una volta abbassata la cornetta per chiamare il figlio, dall'altra parte del telefono il truffatore evidentemente non aveva chiuso la comunicazione e ha cercato di spacciarsi per il figlio stesso, chiedendo di consegnare la somma all'avvocato in un successivo incontro. Per fortuna l'anziana signora accortasi che la voce era diversa, ha definitivamente interrotto la telefonata denunciando poi l'accaduto in caserma.
Altra tipologia di truffa, questa volta consumata, si è verificata due giorni fa a San Prospero, dove due uomini simulando di essere tecnici dell'AIMAG, si sono recati presso l'abitazione di un 80enne chiedendo di fare controlli alle tubature per presunte perdite di acqua. Con la scusa di dover usare strumentazioni che provocavano l'annerimento dell'oro, hanno chiesto all'anziano di lasciare i pochi gioielli di cui disponeva, fede e due catenine, in una busta. Poi approfittando di una sua distrazione sono fuggiti via.
È importante che gli anziani aumentino il livello di diffidenza verso qualunque persona gli chieda denaro o gioielli anche se l'interlocutore usa modi particolarmente affabili o si spaccia per professionista o addirittura appartenente alle forze dell'ordine (Carabinieri e Poliziotti intervengono sempre in divisa). Bisogna essere cauti con queste persone, non farsi prendere dal panico e cercare di capire se si tratta di truffatori o meno pur facendo molte domande. In caso di dubbio telefonare sempre al 112 usando il proprio telefono o chiedere l'assistenza di un vicino di casa o di un parente.
L'uomo residente nel Ferrarese si aggirava però nella Bassa modenese per compiere l'attività di spaccio. Nella sua abitazione quasi mezzo chilo di cocaina. -
Modena, 21 maggio 2015 -
I Carabinieri San Prospero lo avevano notato diverse volte in atteggiamenti sospetti insieme ad alcuni tossicodipendenti locali e, sviluppata l'attività investigativa lo hanno identificato accertando che si trattava di un 35enne marocchino che pur aggirandosi nei territori della Bassa di fatto era residente a Bondeno di Ferrara.
Seguiti i movimenti ed effettuati gli appostamenti, i militari lo hanno bloccato martedì pomeriggio proprio nei pressi della sua abitazione. Con la perquisizione domiciliare i militari hanno trovato nascosto sotto il lavello quasi mezzo chilo di cocaina, diversi telefoni cellulari e circa 1.200 euro verosimile provento di spaccio. L'uomo è stato arrestato e condotto presso il carcere di Ferrara per il successivo processo.
Duro colpo alla criminalità straniera dedita al traffico di droga nei comuni di San Felice, San Prospero, Soliera, Cavezzo, Medolla, Concordia e Bastiglia: 7 persone arrestate, 7 kg di hashish e 215 grammi di cocaina sequestrata. -
Modena, 9 aprile 2015 -
Sgominata un' organizzazione di spacciatori magrebini che aveva il controllo del traffico di stupefacenti nella Bassa modenese. Le indagini erano partite nel 2013 con l'arresto per spaccio di cocaina a San Prospero di un italiano venditore ambulante, da cui si era arrivati ad arrestare altre 6 persone in flagranza di reato e sequestrare un totale di circa 7 chilogrammi di hashish, 215 grammi di cocaina e più di 15.000 euro in contanti.
Le indagini dei Carabinieri di Carpi, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Modena, Dottoressa Lucia De Santis, hanno consentito di accertare un totale di circa 350 spacci di stupefacente. L'organizzazione era composta in tutto da 7 persone, di cui 4 arrestate tra il 2013 e il 2014 in flagranza di reato. Per tutti e 7 comunque, la Procura della Repubblica di Modena, valutate le risultanze investigative dei militari che avevano accertato la frequenza e la metodicità degli spacci, ha richiesto al Tribunale l'emissione di altrettanti ordini di carcerazione.
Peraltro gli indagati erano tutti noti alle forze dell'ordine per avere precedenti per spaccio. L'operazione ha consentito di dare un duro colpo alla criminalità straniera dedita al traffico di droga nei comuni di San Felice, San Prospero, Soliera, Cavezzo, Medolla, Concordia e Bastiglia. Gli scambi avvenivano soprattutto a favore di molti italiani appartenenti ad ogni ceto sociale e professionale.
I malviventi, magrebini di età compresa tra i 30 e i 37 anni, tutti privi di una dimora stabile, nel corso delle indagini era emerso che cambiavano spesso abitazione pur gravitando nell'area compresa tra i comuni in cui spacciavano. I luoghi di incontro con i propri clienti erano spesso le vie di campagna, preferite perché consentivano di avere un punto di osservazione privilegiato in caso di arrivo delle forze dell'ordine.
Le banche, per le imprese, predisporranno idonee linee di credito per consentire l'anticipazione delle somme ai beneficiari di contributo. Il presidente Bonaccini: "Le risorse ci sono e questa opportunità, attesa dalle imprese, consente di accelerare la ripresa e la competitività del tessuto produttivo" -
Parma, 26 marzo 2015 –
Le banche potranno anticipare le risorse alle imprese beneficiarie del contributo che hanno subito danni a causa dell'alluvione e delle trombe d'aria verificatesi in territori già colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. È questo quanto previsto dall'Accordo sottoscritto ieri dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, dal presidente della Provincia di Modena Giancarlo Muzzarelli e dagli istituti bancari che sono disponibili a predisporre idonee linee di credito per consentire l'anticipazione delle somme ai beneficiari di contributo alle imprese danneggiate dagli eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014 nonché le trombe d'aria del 3 maggio 2013 e quella del 30 aprile 2014.
Le anticipazioni sono destinate alle imprese per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili a uso produttivo e degli impianti e strutture produttive agricole, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all'attività, di beni mobili registrati e per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti.
«Con questo provvedimento - ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini - prosegue, e sarà ulteriormente rafforzato, il lavoro per riportare le aree colpite alle normali condizioni produttive delle imprese. Oltre alle risorse per i risarcimenti dei danni causati da un'alluvione, c'è anche questa opportunità delle anticipazioni del credito: ora occorre accelerare per rafforzare ulteriormente lo sviluppo delle imprese per renderle ancora più competitive nel mondo».
Il presidente della Provincia di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha aggiunto che «Quello firmato oggi è un accordo molto importante per le nostre imprese, perché la disponibilità della liquidità è essenziale per potere rialzarsi e tornare produttive. Si mette a punto quindi un tassello chiave per il nostro territorio, che è unito, con un messaggio positivo, quello delle istituzioni che sono a fianco di chi lavora e fa impresa».
L'obiettivo dell'Accordo è favorire le imprese beneficiarie di contributi (Ordinanza 6/2014) – di cui la Provincia di Modena è ente delegato all'istruttoria - non in grado di anticipare le somme necessarie alla liquidazione dei documenti di spesa prima dell'erogazione del contributo stesso. Gli Istituti di Credito - ai quali resta l'esclusiva competenza della valutazione del merito creditizio del richiedente – predisporranno idonee linee di credito per consentire l'anticipazione delle somme a copertura delle spese relative ai danni subiti così come autorizzate dal Commissario Delegato ed in attesa dell'erogazione del contributo concesso.
Il Commissario Delegato, sulla base delle procedure previste dalle ordinanze è disponibile ad accettare il "mandato irrevocabile per l'incasso" inviato dai beneficiari a favore delle banche finanziatrici: l'ordinativo di pagamento a favore dei soggetti beneficiari verrà accreditato all'Istituto di Credito indicato nel mandato irrevocabile per l'incasso.
Nel dettaglio i Comuni colpiti sono: Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Castelfranco Emilia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Modena (località di San Matteo, La Rocca, Albareto e Navicello), San Felice sul Panaro e San Prospero nel modenese; Argelato, Bentivoglio, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale e Sala Bolognese per la provincia di Bologna.
Modalità e iter dell'anticipazione
Il Commissario Delegato emana il decreto di concessione del contributo che viene trasmesso al beneficiario che si dovrà presentare alla banca per chiedere l'anticipo di entità non superiore all'ammontare del contributo consegnando copia del decreto di concessione del Commissario Delegato e rilasciando una autodichiarazione che il pagamento riguarda spese sostenute per il ripristino dei danni come previsto dalle apposite ordinanze. La Banca, qualora venga deliberato l'affidamento, apre un conto corrente dedicato a nome del beneficiario, gli fa sottoscrivere il mandato irrevocabile per l'incasso e provvede a darne comunicazione sia al Commissario Delegato sia alla Provincia di Modena. Successivamente il beneficiario presenta alla banca le fatture, o parte delle stesse (Sal) e quest'ultima, entro il limite massimo dell'importo del contributo autorizzato, effettua, a richiesta, il pagamento a favore dei fornitori per quietanzare le fatture.
Attraverso la piattaforma informatica Sfinge avverrà l'istruttoria della pratica del beneficiario del contributo: al termine dell'iter il Commissario Delegato emana il decreto di liquidazione e procede ad emettere l'ordinativo di pagamento a favore dei soggetti beneficiari, che verrà accreditato all'Istituto di Credito indicato nel mandato irrevocabile per l'incasso. La Banca, una volta incassato l'intero contributo, provvede ad estinguere l'anticipazione concessa. Gli interessi, ed eventuali spese e commissioni, saranno dovuti dal beneficiario con periodicità trimestrale.
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Gli arresti fra Novi di Modena, Camposanto, e San Prospero. Sequestrati oltre mezzo chilo di marijuana e 50 grammi di cocaina -
Modena, 6 marzo 2015 -
I Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno arrestato nell'ultima settimana 5 persone per spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana.
A Novi di Modena è scattata la prima operazione nei confronti di una coppia di italiani. I militari hanno bloccato un 45enne a bordo della propria autovettura con 60 grammi di marijuana nascosti in un barattolo. Durante la perquisizione domiciliare, i militari hanno trovato più di mezzo chilo, sempre di marijuana, 40 grammi di cocaina e circa 2.000 euro in banconote di diverso taglio. La compagna dell'uomo, una 30enne pregiudicata è stata arrestata anch'essa per concorso in detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. È molto probabile che soprattutto la marijuana venisse spacciata a clienti molto giovani.
A Camposanto, i militari di San Prospero e San Salice sul Panaro hanno arrestato giovedì un 20enne italiano, sorpreso in flagranza mentre spacciava a due giovanissimi tra cui un minorenne, 10 grammi di marijuana. Quando i tre si sono incontrati in una zona appartata di Camposanto per effettuare lo spaccio, i militari, nascosti a pochi passi, li hanno sorpresi e bloccati. Durante la perquisizione domiciliare sono stati trovati quasi 1.000 euro verosimile provento di spaccio, considerato che l'indagato non lavora. I militari erano sulle tracce del giovane pusher già da tempo poiché bazzicava nei territori a confine tra San Prospero e Camposanto.
A San Prospero, infine questa notte sono stati arrestati 2 fratelli magrebini di 30 e 35 anni residenti a San Felice, con precedenti penali per spaccio di stupefacenti. I militari da alcuni giorni sulle loro tracce, hanno seguito uno dei due e lo hanno bloccato mentre cedeva una dose di cocaina ad un cliente italiano. Durante la perquisizione personale e presso le abitazioni sua e di suo fratello sono spuntati altri 10 grammi di cocaina, sostanza da taglio, un bilancino di precisione e 700 euro verosimile provento di spaccio.
Blitz all'interno di un garage: sequestrata sostanza stupefacente per 71 Kg. Il fratello di uno dei tre era stato arrestato nei giorni scorsi a Reggio Emilia con 14 Kg di stupefacente -
Modena, 19 febbraio 2015 -
L'operazione congiunta degli agenti delle Squadre Mobili di Reggio Emilia e Modena ha portato al sequestro di 71 kg. di Hashish. Nella tarda serata di martedì, in località san Prospero di Modena, le forze dell'ordine hanno effettuato un blitz all'interno di un garage, in cui erano entrate tre persone sospette.
Dopo l'arresto nei giorni scorsi, di uomo sorpreso a Reggio Emilia con 14 Kg di stupefacente, infatti, la Squadra Mobile stava monitorando il fratello di questo, proprietario del garage adiacente all'abitazione. Sentendo rumori sospetti provenire dall'interno, gli agenti sono intervenuti per una perquisizione, ma all'atto di entrare il terzetto ha cercato di disfarsi di 3 Kg di hashish in ovuli, gettandoli dalla finestra direttamente nelle mani del personale della Polizia lì appostato.
Con la perquisizione dei locali e dell'auto, gli agenti hanno trovato due intercapedini, appositamente realizzate per occultare sostanza stupefacente. All'interno dei due vani è stata rinvenuta e sequestrata sostanza stupefacente per un peso di 68 Kg.
Le indagini proseguono, ora, per accertare la destinazione e l'origine dello stupefacente.
Il consigliere Andrea Leoni (Fi-Pdl) chiede all'esecutivo regionale di garantire in tempi brevi un indennizzo del 100% ai danneggiati...
Modena, 2 maggio 2014 -
Andrea Leoni (Fi-Pdl) ha presentato una risoluzione all’Assemblea legislativa per chiedere alla Giunta di attivare le procedure per la dichiarazione dello stato di calamità naturale nei territori della Bassa modenese colpiti nel pomeriggio di mercoledì 30 aprile da una tromba d’aria e, in particolare, per i territori dei comuni di Nonantola, Castelfranco Emilia, San Cesario, San Prospero e Carpi.
Nel documento, il consigliere chiede all'esecutivo regionale di garantire in tempi brevi un indennizzo del 100% ai danneggiati; una proroga immediata del pagamento delle tasse e delle rate dei mutui bancari ai soggetti danneggiati e di far avviare la procedura di richiesta della “no tax area” o di una fiscalità di vantaggio per le zone colpite dal sisma del 2012, dall’alluvione del 2014 e dalle recenti trombe d’aria, per un periodo di almeno 3 anni.
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)