Una settimana fa era stato preso a martellate dal genero 68 enne, che poi si è tolto la vita. L’anziano è deceduto in seguito alla gravità delle ferite inferte con un martello. Ancora grave la figlia dell’uomo di 65 anni.
Il dramma questa mattina attorno alle 12 in una palazzina di via Marconi dove, in seguito a una lite, un 68 enne ha colpito la moglie di 65 anni e lo suocero di 85 con un martello. Poi, credendo di averli uccisi, si è tolto la vita.
Il piccolo, unico figlio di una coppia italiana, al momento della tragedia si trovava in casa con la baby sitter, una donna straniera di 32 anni. È stato trasportato in elisoccorso al Maggiore di Bologna. La prognosi è riservata
La vittima è Giancarlo Lari, presidente della ditta di Limidi di Soliera che produce macchine per segherie. È stato colpito da un blocco di alluminio sganciatosi da una gru
L’uomo è stato fermato ieri mattina, mentre si stava recando al lavoro in una scuola di Soliera. In attesa di ulteriori chiarimenti, è stato sospeso dall’insegnamento. Su di lui c’era stata una segnalazione anche due anni fa. Attualmente si trova ai domiciliari.
L’auto e le targhe sono poi risultate rubate. I militari hanno avvertito le Ferrovie dello Stato ed è stato evitato il peggio. A bordo attrezzi da scasso e gioielli
Eortè distribuisce i pacchi con i generi di prima necessità.
La cooperativa sociale Eortè di Soliera (aderente a Confcooperative Modena) è stata coinvolta nella gestione dei progetti di solidarietà alimentare avviati dai Comuni di Carpi e Soliera a seguito dell’ordinanza della Protezione Civile n. 658 del 29 marzo 2020.
Con questo provvedimento sono stati erogati fondi di emergenza per dare una risposta immediata a tutte le famiglie in difficoltà economica che necessitano di un aiuto concreto per far fronte ai propri bisogni quotidiani. «Il progetto ha tanti risvolti positivi per il territorio, a partire – spiega Roberto Zanoli, direttore di Eortè - dalla scelta di coinvolgere produttori locali, piccoli esercenti e altre realtà territoriali per favorire la filiera locale e corta, in un’ottica di economia solidale. È un segno concreto di attenzione all'economia del territorio gravemente colpita dal Covid-19. Un altro aspetto positivo è la meravigliosa risposta della solidarietà della cittadinanza italiana e straniera».
I Comuni di Carpi e Soliera hanno erogato buoni spesa e avviato un progetto per la distribuzione di pacchi contenenti generi alimentari di prima necessità. A Soliera nel week end di Pasqua si è svolta la prima distribuzione alimentare prevista per i beneficiari del bonus spesa, che ha interessato più di 300 famiglie solieresi.
Eortè ha gestito la logistica, coinvolgendo dodici realtà associative del territorio e più di 70 volontari. A Carpi la cooperativa è capofila del progetto insieme all’associazione di volontariato Porta Aperta. Entrambe sono impegnate nel coinvolgimento dei volontari, acquisti, raccolta, preparazione e distribuzione dei prodotti. Da oggi - venerdì 17 aprile - Eortè e Porta Aperta preparano i pacchi presso Carpi Fashion System, in via dell'Agricoltura 43.
Cittadini e imprese possono contribuire a queste forme di solidarietà, con un bonifico bancario o generi indispensabili per i quali è stato individuato un punto di raccolta e distribuzione. «L’attivazione di questi progetti è un segno tangibile della forza della rete della solidarietà nel territorio. Questa esperienza – conclude Zanoli – ci consente di acquisire nuove competenze e professionalità che saranno molto utili anche per il futuro».
Dopo aver conquistato il pass per la Finale del prestigioso Premio Bertoli, Davide Turci è atteso ora da un altro importante appuntamento del panorama musicale italiano.
Con un "Filo di voce" Davide Turci, cantautore originario di Soliera (MO), continua a conquistare finali nei più importati premi italiani dedicati al cantautorato di qualità.
Dopo aver passato la semifinale di Roma lo scorso 3 luglio, sarà infatti ad AULLA sabato prossimo 21 per giocarsi la finale di uno dei più importati e quotati premi Nazionali dedicati al cantautorato italiano, il prestigioso Premio Lunezia.
Davide, sul palco con altri 8 finalisti provenienti da tutta Italia, sarà l'unico rappresentante emiliano romagnolo di questa finalissima e, lato sensu, avrà sulle spalle la esponsabilità di essere per una notte il portabandiera della qualità indiscussa della storia musicale della regione Emilia Romagna, una terra che ha dato i natali a numerosi artisti che hanno saputo lasciare un segno indelebile nella storia della musica italiana.
Sarà quindi una notte indimenticabile quella di Aulla dove tutto è pronto per la XXVIII edizione del Premio Lunezia. E si tratta di fatto di un ritorno dopo otto anni nel tradizionale penultimo week-end di luglio: 19, 20 e 21.
La "capitale" della Lunigiana si riappropria così di una manifestazione oggi patrimonio della cultura musicale italiana, patrocinata dal Ministero della Cultura e nata nel 1996 nella piccola piazza Cavour, ma già allora consacrata dalla presenza di Fabrizio De André e Fernanda Pivano.
Un Premio, il Lunezia, che - è doveroso ricordarlo - ha ospitato, premiato e fatto esibire più di 250 interpreti della musica italiana. Tra loro, artisti del calibro di Vasco Rossi Ligabue, Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Claudio Baglioni, Laura Pausini, Elisa, Pooh, Mauro Pagani, Gianni Morandi, Negramaro, Andrea Bocelli, Charles Aznavour, Vinicio Capossela, Edoardo Bennato e molti altri ancora.
Davide Turci si dichiara «molto emozionato di poter essere in un certo senso il portabandiera della nostra regione e delle nostre radici musicali in un contesto cosi importante come il Premio Lunezia. Il mio brano "Con un filo di voce" - ha aggiunto il cantautore solierese - è un inno alla musica cantautorale e fa il verso ai cosiddetti "campioni da karaoke" che rispetto, ma che rappresentano a mio avviso un'altra cosa rispetto alla bellezza di poter scrivere ed interpretare il proprio lavoro. E' evidente – ha concluso Davide – che il 21 luglio affronterò questa tappa con la giusta motivazione, con tanta emozione e con la responsabilità di cercare di rappresentare al meglio la mia Soliera, la mia provincia e la mia regione. Spero con tutto il cuore di esserne all'altezza».
Imponente dispositivo di controllo del territorio: decine di carabinieri impegnati a controllare le zone più isolate del territorio: dall'area doganale di Campogalliano ai parcheggi dei Laghi Curiel, passando per le zone industriali di Carpi e Soliera.
Modena, 14 ottobre 2016
Ieri sera, fino a tarda notte, i Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno messo in campo un imponente dispositivo di controllo del territorio. Il servizio, svolto da decine di militari, ha permesso di controllare le zone più isolate del territorio: dall'area doganale di Campogalliano ai parcheggi dei Laghi Curiel, passando per le zone industriali di Carpi e Soliera. Controllati tutti gli insediamenti nomadi del territorio. A seguito degli interventi effettuati sono state centinaia le persone controllate. All'esito del servizio sono state arrestate tre persone ed altre cinque denunciate in stato di libertà.
Due dei tre arrestati (di Mirandola e di San Felice sul Panaro), stanotte, sono stati sorpresi dai militari della Stazione CC di San Martino Spino mentre raccoglievano decine di piante di canapa indiana che da qualche settimana avevano coltivato in un bosco poco distante dal centro abitato di Mirandola. L'altro arrestato, invece, residente a Carpi, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo perché trovato in possesso di 30 grammi di cocaina pura. Lo stupefacente, in questo caso, era nascosto all'interno di alcune scatole di veleno per insetti.
Più "variopinto" lo scenario dei denunciati a piede libero: uno di loro, di Cento, è stato fermato in Via dell'Industria e trovato in possesso di quattro grammi di cocaina che nascondeva nelle mutande. Un altro, invece, anch'egli di Mirandola, è stato fermato - sempre stanotte - dai carabinieri di Campogalliano all'interno della zona doganale: nascondeva all'altezza della caviglia un coltello a doppia lama. Un altro ancora, marocchino residente a Modena, è stato fermato dai militari di Carpi e trovato in possesso di un permesso provvisorio di guida palesemente contraffatto. Un giovane di Soliera, invece, è stato trovato in possesso di mezz'etto di marijuana, abilmente occultato all'interno del filtro dell'aria della sua autovettura.
Tre gli assuntori di stupefacenti segnalati alla Prefettura.
Si parla di salute nell'incontro organizzato domani sera – venerdì 14 ottobre – alle 21 a Limidi dalla cooperativa sociale Eortè di Soliera. Al Social Bar gestito dalla cooperativa presso il centro sociale O. Pederzoli (via Papotti 18) Marta Marcon e Alexandra De Marco spiegano come prevenire le malattie attraverso un'alimentazione corretta e una detossinazione.
(Fonte: ufficio stampa Confcoop MO)