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Un contributo di 1000 euro all'Hospice "La casa di Iris": lo hanno consegnato nei giorni scorsi, al direttore sanitario della struttura Giovanna Albini, gli organizzatori della serata conviviale per l'attribuzione del "Pescegatto d'oro 2014", assegnato al signor Mario Braghi.

Piacenza, 18 marzo 2014 -

Un contributo di 1000 euro all’Hospice “La casa di Iris”: lo hanno consegnato nei giorni scorsi, al direttore sanitario della struttura Giovanna Albini, gli organizzatori della serata conviviale per l’attribuzione del “Pescegatto d’oro 2014”, assegnato al signor Mario Braghi.

I promotori dell’iniziativa, realizzata grazie all’impegno del circolo “Il Rifugio” in collaborazione con Maurizio Sesenna e Carlo Fantini, hanno voluto infatti dedicare all’Hospice il ricavato della serata, testimoniando l’affetto e la sensibilità che i piacentini da sempre manifestano nei confronti de “La casa di Iris”.

A consegnare la donazione alla dottoressa Albini sono intervenuti, presso la sede di via Bubba, la presidente del Circolo “Il Rifugio” Antonella Tarolli, Maurizio Sesenna e Carlo Fantini, nonché Fabrizio e Bruno Bisi, unitamente alla segretaria dell’associazione “Insieme per l’Hospice” Vittoria Avanzi. 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

L'iniziativa organizzata da Modenamoremio, società di promozione del centro storico, con il patrocinio del Comune di Modena e in collaborazione con la Società del Sandrone, avrà l'obiettivo di reperire fondi a favore dei commercianti alluvionati del centro storico di Bomporto.

Venerdì 14 marzo 2014 –

A causa delle avverse condizioni climatiche di domenica 2 marzo, la “Tombola della Solidarietà” è stata rimandata a domenica 16 marzo, sempre dalle 15.30, in Piazza XX Settembre.

L’iniziativa organizzata da Modenamoremio, società di promozione del centro storico, con il patrocinio del Comune di Modena e in collaborazione con la Società del Sandrone, avrà l’obiettivo di reperire fondi a favore dei commercianti alluvionati del centro storico di Bomporto.

Le cartelle, al costo di € 2,00 cadauna, potranno essere acquistate anche il giorno stesso  In Piazza Grande presso il gazebo di Modenamoremio, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 fino all’inizio della manifestazione. Il numero delle cartelle è limitato e saranno in vendita solo fino ad esaurimento delle stesse. 

Durante la manifestazione verranno effettuate due distinte estrazioni che premieranno il Terno, la Cinquina e la Tombola. Questi i premi gentilmente offerti in palio per i vincitori: un buono spesa da € 150 spendibile presso il Mercato Albinelli e una macchina da caffè a capsule più 40 capsule Caffè Cagliari offerte da Negozio Caffitaly Sistem di Modena per chi si aggiudicherà il terno; una prestigiosa cartella in pelle da uomo e una borsa in pelle da donna offerte da Beltrami Emore per i fortunati della cinquina; mentre per i vincitori della tombola, la ditta F.lli Gibertini offrirà una mountain bike Pininfarina e un home theatre Philips.

In caso di contemporanea vincita si estrarrà un unico vincitore del premio messo in palio assegnando a l’altro una cesta alimentare, gentilmente offerta da Casa Modena.

 

Anche quest’anno aumentano le possibilità di vincere: chi non riuscirà a essere presente in Piazza avrà la possibilità di ricevere un premio! Infatti, a fine Tombola, verranno estratti tre numeri corrispondenti a tre cartelle non estratte e i fortunati partecipanti vinceranno tre ceste alimentari sempre offerte da Casa Modena. I numeri delle cartelle saranno pubblicati anche su www.modenamoremio.it

 

Il programma della giornata:

Dalle 14.30 l’immancabile gruppo “Gli amici di Ermes” distribuirà lo gnocco fritto a fronte di un’offerta libera per il progetto di sostegno all’istruzione dei bambini del Kenya.

Verso le ore 15 da Piazza Roma la Famiglia Pavironica partirà a bordo di suggestive vetture di una volta, grazie al Club di Motori di Modena. Sandrone, la Pulonia e Sgorghigolo saranno accompagnati dalle note della Banda Cittadina A. Ferri fino in Piazza XX Settembre.

L’evento sarà presentato dall’amatissimo Antoine. 

 

Si ringrazia in particolare il main sponsor Banca Popolare dell’Emilia Romagna, oltre alla Polisportiva Modena Est e Modena Radio city per la collaborazione.

 

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

 

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Quattro invece le segnalazioni giunte alla Provincia sul riconoscimento individuale. La consegna del premio è in programma il 25 marzo alla Casa del Fanciullo. Trespidi: "Sarà una grande festa per la comunità piacentina" -

 

Piacenza, 13 marzo 2014 -

Sono complessivamente 18 le autocandidature presentate per la seconda edizione del Premio Sussidiarietà Padre Gherardo dedicato a realtà o persone che si sono distinte per un particolare impegno realizzando concretamente, con la loro opera, il principio di sussidiarietà . L'iniziativa, lo si ricorda, è promossa e sostenuta da Provincia di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Banca di Piacenza con la partecipazione della Fondazione e della cooperativa "Casa del Fanciullo", della Diocesi di Piacenza, della Prefettura e dell'associazione Alpini - sezione di Piacenza.
L'analisi delle proposte è iniziata ieri mattina durante la prima delle due riunioni della commissione del Premio - presieduta dal presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi - che decreterà il nome del vincitore. Si ricorda che la realtà scelta otterrà un riconoscimento di 10mila euro. Le segnalazioni invece giunte alla Provincia per l'assegnazione dell'effigie scultorea rappresentante Padre Gherardo, destinata ad una singola persona che si è distinta per particolari opere di bene, sono quattro. Presenti questa mattina in Commissione il presidente Trespidi per la Provincia, il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Francesco Scaravaggi, il presidente della Banca di Piacenza Luciano Gobbi, il prefetto Anna Palombi, la Fondazione e la cooperativa "Casa del Fanciullo" rappresentate dal presidente Giancarlo Riccò, monsignor Domenico Ponzini della Diocesi di Piacenza e il vicepresidente dell'associazione Alpini - sezione di Piacenza – Pierluigi Forlini con l'ex presidente Bruno Plucani
Le diciotto autocandidature sono: "Un sogno per la Strada Onlus", Ufficio diocesano di pastorale della scuola (Diocesi di Piacenza-Bobbio), "Andrea e i corsari della maratona Onlus", federazione "Le Stelle", associazione "Phlox", associazione "Carrello solidale Onlus", Pro loco di Vigolzone, associazione "A gonfie vele", associazione "La città delle donne – Telefono Rosa", associazione "New Sisters", circolo "Club dei piccoli di Rio Torto", centro di solidarietà sociale della Compagnia delle Opere Onlus, associazione "Oltre l'autismo", associazione di solidarietà "Piccoli al centro Onlus", Fondazione Madonna della Bomba – Scalabrini Onlus – Centro ambulatoriale di riabilitazione Beato Giovanni Battista Scalabrini, associazione "Ok Club", associazione "Oltre il Muro" e, infine, associazione "Bambino cardiopatico Onlus". Le quattro segnalazioni riferite a singole persone sono: Giuseppe Bussandri (insegnante di religione cattolica e presidente della cooperativa agricola "La Magnana"), don Giuseppe Sbuttoni (parroco di le Mose), Francesca Valla (volontaria Vincenziana in carcere) e Ettore Pedretti (medico pediatra consigliere dell'associazione Associazione bambino cardiopatico".
Il Premio è rivolto a realtà ritenute particolarmente meritevoli, operanti nel territorio piacentino, la cui attività sia caratterizzata dalla concreta realizzazione del principio di sussidiarietà, distinguendosi, in particolare, per iniziative nell'area educativa e della solidarietà sociale. La Commissione avrà il compito di esaminare quanto pervenuto e, a suo insindacabile giudizio, assegnare il Premio nelle sue due componenti.
"La cerimonia del 25 marzo – ha concluso Trespidi – sarà un momento di grande festa per tutta la comunità piacentina".

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

L'associazione Jaima Sahrawi di Reggio Emilia, desidera estendere il progetto Accoglienza "Jaima – Tenda 2014", giunto alla quindicesima edizione, nel Comune di Novellara ed invita tutte le famiglie ad aderire ed ospitare nel periodo estivo una bambina o un bambino proveniente dal Sahrawi.

Novellara, 11 marzo 2014 -

Le disponibilità debbono pervenire entro il mese di marzo all'associazione reggiana, chiamando il numero 333.4450028 o 333.6165604 oppure prendendo contato con l'ufficio scuola presso il Millefiori in via Costituzione, 10 a Novellara.

L'obbiettivo del soggiorno è far trascorrere a questi bambini alcune settimane lontano dal cado torrido del deserto, svolgere gli opportuni screening sanitari offerti dalla Regione Emilia Romagna e fare scambi interculturali attraverso i campi estivi svolti sul territorio.
"Si tratta di un'esperienza bellissima e ricca di significato, sia per chi ospita sia per i bambini che vengono ospitati" e continua l'assessore Roberto Gelosini "Invito tutte le famiglie interessate a partecipare all'incontro ed a contattare l'associazione Jaima Sahrawi di Reggio Emilia". Novellara si candida quindi ad ospitare per la prima volta questi piccoli ambasciatori di pace, dopo le esperienze già avviate con grande soddisfazione nei comuni di Albinea, Fabbrico, Reggiolo, Guastalla, Gualtieri e Reggio Emilia.

Nel contempo si pone la dovuta attenzione sul dramma che il popolo Sahrawi sta vivendo da oltre 40 anni, esiliato nel deserto dell'Hammada nel sud dell'Algeria, in attesa di veder riconosciuto il proprio diritto all'autodeterminazione sancito dall' Onu. Tutt'ora la popolazione vive divisa tra i campi profughi e i territori del Sahara Occidentale occupato illegalmente dall'esercito Marocchino. Già ribadita e segnalata più volte la preoccupante situazione nei territori occupati dove quotidianamente la gente civile è costretta a subire gravi violazioni dei diritti umani testimoniate anche dai rapporti di Amnesty International, Human Rights Watch e dalla Fondazione R. Kennedy.

 

(Fonte: Ufficio comunicazione Comune di Novellara (RE))

 

Oltre 800 presenze ieri al Centro Internazionale Loris Malaguzzi in occasione dell'importante discussione sul continente africano tra Romano Prodi, Paolo Sannella e Giuseppe Dossetti -

Reggio Emilia, 7 marzo 2014

Tutto esaurito alla conferenza "Africa, sfida decisiva per il nostro futuro" tenutasi ieri sera presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi. L'appuntamento, voluto da Fondazione Solidarietà Reggiana Onlus, Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi e Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, ha registrato oltre 800 partecipanti e ha rappresentato un'importante occasione di confronto e discussione sulle prospettive future che legano il nostro paese al continente africano. Presenti in sala tanti rappresentanti delle istituzioni locali e non solo, a partire dal Prefetto De Miro.

Dopo l'aperitivo di benvenuto, la serata si è aperta con i saluti e l'introduzione a cura di Franco Mazza (presidente della Fondazione Solidarietà Reggiana Onlus) il quale ha ricordato l'importanza della presenza di relatori d'eccezione, profondi conoscitori del nuovo volto dell'Africa. A seguire, Carla Rinaldi (presidente della Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi) ha sottolineato il valore del concetto di educazione alla mondialità e di ricerca come solidarietà, ricordando che parlare di Africa significa parlare di noi. Anche Angelo Oreste Andrisano (Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) ha rivolto il suo saluto alla platea e, in particolare, agli studenti africani presenti in sala.

La serata è poi entrata nel clou con l'attesissima conferenza: un dibattito costruttivo e stimolante tra Romano Prodi, dal 2008 presidente del Gruppo di lavoro ONU-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa, Paolo Sannella, oggi preside della Facoltà di Scienze politiche in Congo e presidente del Centro Relazioni con l'Africa della Società Geografica Italiana, con una lunga esperienza come Ambasciatore in molti paesi dell'Africa e Giuseppe Dossetti, presidente di CeIs, da sempre impegnato nell'accoglienza e sostegno alle fasce più deboli della società.

Paolo Sannella, dopo aver ringraziato gli organizzatori e tutti i partecipanti all'evento per aver aperto una discussione su un tema che riguarda l'avvenire di tutta l'umanità, e Reggio Emilia, "città speciale" per le relazioni che ha aperto con l'Africa, ha introdotto al mondo africano con un esauriente quadro geopolitico del paese, focalizzando il suo intervento sul concetto di crescita - demografica, economica e politica – e sul ritardo dell'Italia nel prendere parte a questa grande rivoluzione. "Le interconnessioni tra Europa e Africa diventeranno sempre più più forti – ha chiarito Sannella – è necessario dunque che anche l'Italia risponda a questa crescita, assumendo un ruolo attivo nella gestione e nell'orientamento di queste forze".

Sui concetti di interconnessioni e di crescita si è poi soffermato Romano Prodi, descrivendo la varietà di situazioni conosciute in Africa attraverso la sua diretta esperienza. "La fermentazione africana sta costruendo una nuova classe media che ha iniziato a far crescere i consumi – ha spiegato Prodi – Si è innescato così un processo virtuoso difficile da fermare. Purtroppo lo sviluppo è irregolare e si estende a macchia di leopardo. L'Africa ha ancora un enorme bisogno di aiuto e noi siamo poco presenti. Ma questa è la frontiera del futuro e mi auguro che possiamo ritornare ad essere un popolo di navigatori".

Don Giuseppe Dossetti ha poi concluso ricordando l'importanza della formazione: "La dimensione economica e quella politica non possono fare a meno di una terza dimensione, che è la formazione, fondamentale per riattivare le enormi potenzialità e le energie nascoste in questi mondi – ha spiegato – La conferenza di stasera vedrà dunque un seguito, fondamentale per approfondire la vocazione della nostra città in questa partita".

Forte il coinvolgimento della platea che è intervenuta attivamente con domande e osservazioni costruttive da parte di cittadini reggiani, italiani e africani, rappresentanti del Tavolo Reggio Africa e di associazioni attive sul tema dell'integrazione.

La conferenza "Africa, una sfida decisiva per il nostro futuro" è stata realizzata da Fondazione Solidarietà Reggiana Onlus, insieme a Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi e Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con BCC Banco Emiliano, Comer Indutries, Industree group, Finpolo elettroforniture, Boorea, Coopservice, Padana Tubi, Credito Cooperativo Reggiano, Cir Food, Trasteel, CCPL, Kaiti expansion, Banco S.Geminiano e S.Prospero, Tavolo Reggio Africa e Cooperativa L'Olmo.

Per il fundraising a favore del progetto "Reggio nel mondo che cambia" e per donare il 5x1000:
Fondazione Solidarietà Reggiana
Banco San Geminiano e San Prospero
IBAN: IT 68 X 05034 12800 000000090000

(Fonte: Ufficio Stampa - Kaiti expansion)

 

Domani dalle 15.30 la Famiglia Pavironica estrarrà i numeri dal balcone del Palazzo Comunale. Tanti i premi in palio...

 

Modena, 1 marzo 2014 –

Dopo il grande successo delle passate edizioni, domenica 2 marzo dalle 15.30 torna la Tombola della Solidarietà in Piazza Grande.
L'iniziativa organizzata da Modenamoremio, società di promozione del centro storico, con il patrocinio del Comune di Modena e in collaborazione con la Società del Sandrone, avrà l'obiettivo di reperire fondi a favore dei commercianti alluvionati del centro storico di Bomporto.
Le cartelle, al costo di € 2,00 cadauna, potranno essere acquistate anche il giorno stesso In Piazza Grande presso il gazebo di Modenamoremio, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 fino all'inizio della manifestazione . Per l'occasione l'ufficio di Modenamoremio sarà aperto straordinariamente anche sabato 1 marzo dalle ore 10 alle ore 13. Il numero delle cartelle è limitato e saranno in vendita solo fino ad esaurimento delle stesse.
Durante la manifestazione verranno effettuate due distinte estrazioni che premieranno il Terno, la Cinquina e la Tombola. Questi i premi gentilmente offerti in palio per i vincitori: un buono spesa da € 150 spendibile presso il Mercato Albinelli e una macchina da caffè a capsule più 40 capsule Caffè Cagliatri offerte da Negozio Caffitaly Sistem di Modena per chi si aggiudicherà il terno; una prestigiosa cartella in pelle da uomo e una borsa in pelle da donna offerte da Beltrami Emore per i fortunati della cinquina; mentre per i vincitori della tombola, la ditta F.lli Gibertini offrirà una mountain bike Pininfarina e un home theatre Philips.
In caso di contemporanea vincita si estrarrà tra i vincenti un unico vincitore del premio messo in palio assegnando a l'altro una cesta alimentare, gentilmente offerta da Casa Modena.

Anche quest'anno aumentano le possibilità di vincere! A fine tombola verranno estratti tre numeri corrispondenti a tre cartelle non estratte e i fortunati partecipanti vinceranno tre ceste alimentari sempre offerte da Casa Modena.

Dalle 14.30 l'immancabile gruppo "Gli amici di Ermes" distribuirà lo gnocco fritto a fronte di un'offerta libera per il progetto di sostegno all'istruzione dei bambini del Kenya.

Verso le ore 15 da Piazza Roma la Famiglia Pavironica partirà a bordo di suggestive vetture di una volta, grazie al Club di Motori di Modena. Sandrone, la Pulonia e Sgorghigolo saranno accompagnati dalle note della Banda Cittadina A. Ferri fino in Piazza Grande.

L'eevnto sarà presentato dall'amatissimo Antoine e in Piazza sarà presente uno stand del Comitato Unicef di Modena per la vendita delle Pigotte, e un'esposizione di auto Ferrari in collaborazione con il Ferrari Club di Modena.

In caso di maltempo la manifestazione verrà posticipata a domenica 16 marzo

Si ringrazia il main sponsor Banca Popolare dell'Emilia Romagna, la Polisportiva Modena Est, Casa Modena, F.lli Gibertini, Beltrami Emore, Mercato Albinelli e Negozio Caffitaly Sistem e Modena Radio city.

In allegato scaricabile la locandina

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Lunedì, 03 Febbraio 2014 12:32

Reggio Emilia, diventare "Amico di GRADE Onlus"

Aperta la campagna associativa 2014 del Gruppo Amici dell'Ematologia: GRADE è riuscito a devolvere all'Arcispedale Santa Maria Nuova – IRCCS di Reggio Emilia risorse per un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro, sostenendo il Reparto di Ematologia -

Reggio Emilia, 3 febbraio 2014 -

Nel 2014, GRADE Onlus festeggia il 25° anniversario della sua fondazione.

Oggi più che mai il Gruppo Amici dell'Ematologia è la dimostrazione che l'amicizia è una causa meravigliosa.
In 25 anni, GRADE è riuscito a devolvere all'Arcispedale Santa Maria Nuova – IRCCS di Reggio Emilia risorse per un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro, sostenendo il Reparto di Ematologia.
Come? Grazie a un'intensa e vivace attività di raccolta fondi, alla preziosa collaborazione di 120 soci, 300 volontari, centinaia di aziende, istituzioni e cittadini.
Come ogni anno, chi lo desidera ha la possibilità di diventare "Amico di GRADE Onlus", entrando a far parte del Gruppo Amici dell'Ematologia per l'anno 2014.
Ecco come: compilare il modulo scaricabile su http://www.grade.it/grade-onlus/diventa-amico-di-grade-onlus/ e inviarlo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; versare 15 euro tramite bonifico bancario (Banca Credem – IBAN IT31S0303212804010000012000) o bollettino postale (cc 10680429), intestato a GRADE Onlus, indicando nella causale "quota associativa 2014".
Il versamento permette di diventare sostenitore per 1 anno solare.

Diventare "Amico di GRADE Onlus" significa abbracciare i valori di un'Associazione che crede nei progetti e che si impegna da 25 anni perché questi diventino realtà. Oggi GRADE finanzia 14 figure professionali per potenziare le attività del Reparto di Ematologia; sostiene il progetto Linfocare, promosso dal Reparto di Ematologia e finanziato dalla Fondazione Giulia Maramotti, per favorire la ricerca clinica e di laboratorio su linfomi e altre malattie linfoproliferative; finanzia l'assistenza domiciliare ai pazienti ematologici: i servizi a domicilio sono effettuati da medici e infermieri specializzati, uniformati ai modelli assistenziali del Reparto di Ematologia; offre un servizio di volontariato domiciliare per compagnia e piccoli servizi a domicilio ai pazienti ematologici che ne fanno richiesta, grazie a un team di volontari motivati e attenti alle singole esigenze.
Nel 2009 poi si è impegnato a raccogliere 2.230,000 euro per la costruzione del CO-RE, il nuovo Centro Oncoematologico di Reggio Emilia: il traguardo non è lontano, ma nel triennio 2013-2015 restano ancora 400.000 euro da raccogliere per raggiungere il risultato richiesto.

(Fonte: ufficio stampa GRADE Onlus)

 

Il Consorzio conferma il proprio supporto al Gruppo Amici dell'Ematologia per contribuire insieme alla costruzione del Centro Oncoematologico di Reggio Emilia -

Reggio Emilia, 17 gennaio 2014 –

La Strada dei Vini e dei Sapori – Colline di Scandiano e Canossa è dalla parte di GRADE Onlus. Il Consorzio ha infatti confermato la propria volontà a sostenere il Gruppo Amici dell'Ematologia per contribuire insieme a una causa importante: la costruzione del CO-RE, il futuro Centro Oncoematologico di Reggio Emilia che sarà inaugurato nel 2015.
Il primo atto di questa collaborazione è stata la tradizionale charity dinner di Natale di GRADE dello scorso 17 dicembre: all'evento hanno partecipato alcune delle numerosissime aziende de La Strada dei Vini e dei Sapori – Colline di Scandiano e Canossa, tra cui Cantina di Albinea Canali, Cantina Sociale di Puianello, Associazione Carpineti da Vivere, La Natura Azienda Agriapistica, Nonna Lea, Salumificio Gianferrari, garantendo la fornitura omaggio di prodotti tipici enogastronomici del territorio.

Il sostegno offerto a GRADE Onlus rientra pienamente negli obiettivi di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze, che rappresenta la principale vocazione de La Strada dei Vini e dei Sapori – Colline di Scandiano e Canossa.
Un sogno si sta avverando. Il cantiere del CO-RE è seguito 24 ore su 24 da una webcam: le immagini, visibili sul sito di GRADE Onlus e su quello dell'Arcipsedale Santa Maria Nuova, documentano passo dopo passo tutte le fasi di una genesi che ha coinvolto una città intera. La webcam racconta ogni giorno
una storia di impegno e solidarietà per la realizzazione di un'eccellenza nell'ambito delle strutture sanitarie nazionali, che valorizzerà anche il territorio locale. E, per questo, il CORE sarà l'ospedale di tutti. Un particolare ringraziamento va dunque a cittadini, volontari, aziende, istituzioni, associazioni, e naturalmente a La Strada dei Vini e dei Sapori – Colline di Scandiano e Canossa, che con passione si impegnano per trasformare un progetto in una solida realtà.

Nato nel '99, il Consorzio La Strada dei Vini e dei Sapori – Colline di Scandiano e Canossa porta a conoscere tradizioni produttive, attrattive naturalistiche, culturali e storiche dell'Emilia, una terra frizzante come il suo Lambrusco, stuzzicante come il suo Aceto Balsamico Tradizionale, saporita come i suoi salumi, il pane e la focaccia, il Parmigiano Reggiano e l'erbazzone, ma anche generosa come dimostra la nascita del CO-RE.

Chi è La Strada dei Vini e dei Sapori – Colline di Scandiano e Canossa: www.stradaviniesapori.re.it
Per informazioni: Tel. e fax 0522.272320 - iQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

All’inaugurazione hanno presenziato Giuseppe Schena,  sindaco di Soliera e presidente dell’Unione Terre d’Argine, Maria Cecilia Guerra, viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Federico Tusberti, presidente della Cooperativa sociale Eortè, capofila e coordinatrice delle associazioni e dei volontari coinvolti e Angelo Morselli, presidente provinciale dell’Auser. 

Soliera 11 Gennaio 2014 -- - -

Di Manuela Fiorini - 

Si chiama “Il Pane e le Rose” (www.ilpaneelerosesoliera.it) il nuovo social market inaugurato questa mattina in via Serrasina 93 a Soliera, in provincia di Modena. Si tratta del primo market solidale presente in un comune che non è capoluogo di provincia e si propone di rispondere ai bisogni delle persone in difficoltà a causa della crisi economica attraverso la filosofia del welfare di comunità. Il nuovo social market sarà aperto due volte a settimana: il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 18 e il sabato mattina dalle 9 alle 12. I prodotti sugli scaffali, generi alimentari di prima necessità o per l’igiene della persona e della casa, sono donati dalla grande distribuzione o attraverso collette alimentari, secondo una logica che mette in rete gli esercizi commerciali, la distribuzione organizzata, i laboratori artigianali, le attività industriali e agricole, l’associazionismo e i privati cittadini. Potranno essere ritirati dalle famiglie residenti nel territorio comunale che ne avranno i requisiti, secondo un regolamento elaborato dai Servizi Sociali dell’Unione Terre d’Argine e condiviso con gli altri soggetti promotori. A ogni famiglia sarà conferita una tessera punti a scalare, che consentirà di scegliere i prodotti a seconda dei gusti, della composizione del nucleo familiare e delle necessità. Accanto a ogni prodotto, infatti, non compare il prezzo in denaro, ma il suo valore in punti. 

All’inaugurazione hanno presenziato Giuseppe Schena,  sindaco di Soliera e presidente dell’Unione Terre d’Argine, Maria Cecilia Guerra, viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Federico Tusberti, presidente della Cooperativa sociale Eortè, capofila e coordinatrice delle associazioni e dei volontari coinvolti e Angelo Morselli, presidente provinciale dell’Auser. 

Nel suo intervento, il viceministro Guerra ha sottolineato come, in seguito alla crisi economica, siano raddoppiate le famiglie in difficoltà, in particolare i nuclei in cui sono presenti minori. 

“Entro la seconda metà del 2014 – ha preannunciato il viceministro – sarà varata una misura nazionale di contrasto alla povertà. L’intervento, per il quale saranno messi a disposizione 500 milioni di euro e prevede l’utilizzo del Fondo Europeo per gli indigenti, sarà gestito direttamente dai Comuni, attraverso la rete dei Servizi locali, delle scuole e dei Centri per l’Impiego e sarà rivolto alle famiglia con minori in cui gli adulti hanno perso il lavoro o ne hanno uno precario”. 

 

Il nuovo social market è ospitato in un capannone condiviso con la Croce Blu e altre associazioni di volontariato solieresi. Gli allestimenti sono stati forniti da Coop Estense, mentre i lavori di ristrutturazione sono stati realizzati senza alcuna spesa grazie al contributo di Auser e dell’architetto Cristiano Rinaldi. La gestione del market, poi, è affidata a volontari che, attualmente, sono circa una ventina e si occupano della gestione del magazzino, della sistemazione dei prodotti sugli scaffali, della pulizia dei locali e del carico e scarico delle merci. 

 

Si può sostenere il progetto offrendo un po’ del proprio tempo come volontario, oppure promuovendo una colletta alimentare. Si può anche donare una sporta della spesa con 15 euro, un carrello con 30 euro o effettuare una donazione con bonifico presso Banca Popolare Etica (IBAN IT 14 R 05018 02400 000000166403) con la causale “Progetto Il Pane e le Rose”. 

 

Niente "regalino" di Natale a dipendenti, enti e aziende ma un contributo economico al centro di accoglienza diocesano di Modena -

Modena, 23 dicembre 2013 -

Ormai un altro anno è passato, ma non la voglia di contribuire, quando possibile, a rafforzare il tessuto sociale del nostro territorio. Non è stato un anno di regali per l'economia, né a livello nazionale né a livello locale: è stato, al contrario, un anno difficile, nel quale la capacità di lavorare assieme per ricostruire un'idea di futuro è diventata ancora più importante che in passato.
Forte di questa consapevolezza, anche quest'anno CNA ha deciso di non fare – e di non farsi – regali di Natale: niente "strenna", né per i dipendenti, né per i partner, ma un unico grande regalo all'associazione di volontariato 'Porta Aperta' promossa dalla Caritas diocesana di Modena. Un centro di prima accoglienza – particolarmente prezioso nei mesi più di freddi dell'anno – dotato di mensa, ambulatorio medico e servizi sanitari, accoglienza residenziale in dormitorio che offre assistenza materiale, ma anche psicologica e legale, alle famiglie strette nella morsa della crisi, alle categorie economicamente e socialmente più deboli, ai poveri, anche quelli nuovi.
"Negli ultimi anni, lo stato di necessità, anche dei beni e servizi primari, si è acuito e diffuso fra la popolazione" spiega Giorgio Bonini, responsabile del centro 'Porta Aperta'. "A Modena i poveri non sono mai stati così tanti, le famiglie che chiedono alla Caritas un contributo per gli alimenti sono passate in pochi mesi da 750 a 900. E' dunque sempre più importante innescare meccanismi di solidarietà che permettano di condividere le risorse della collettività con chi non ha più nemmeno quelle sufficienti per vivere".
Considerazioni, quelle di Bonini, condivise da CNA, che ha voluto devolvere per il secondo anno consecutivo le proprie risorse al sostegno di attività purtroppo sempre più richieste nella nostra comunità.
Per saperne di più sulle attività del centro di accoglienza diocesano 'Porta Aperta' visitate il sito www.porta-aperta.org.


(fonte: L'Ufficio Stampa CNA Modena)

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