La Polizia di Stato, il Ministero dell’Istruzione, con Una vita da social l’11 febbraio per incontrare 60mila studenti sul tema del cyberbullismo
Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2020, che quest’anno si terrà domani 11 febbraio, la Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha organizzato workshop e dibattiti sul tema del cyberbullismo su tutto il territorio nazionale.
Si tratta di un’edizione speciale del progetto Una vita da social con lo svolgimento in contemporanea di incontri con oltre 60.000 ragazzi presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani
Lo slogan della campagna sarà “insieme per un internet migliore”.
L’obiettivo delle attività di prevenzione/informazione è quello di coinvolgere, educare e formare i ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolando i giovani a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.
L’evento nella provincia di Modena interesserà la scuola secondaria di primo grado Margherita Hack di Carpi; l’incontro sarà tenuto da personale della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Modena, unitamente al Dirigente del Commissariato di P.S. di Carpi, dalle 9.30 alle 13.00 di domani, presso il suddetto istituto scolastico.
Questo appuntamento è stato preceduto da un altro incontro, organizzato dal Commissariato di P.S. di Carpi, svoltosi il 28 novembre 2019, che ha coinvolto sul tema genitori e docenti della medesima scuola.
“La sensibilizzazione sui temi della sicurezza online e sull’uso responsabile della rete – dichiara Nunzia Ciardi Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni - è un impegno quotidiano della Polizia Postale e delle Comunicazioni. E la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione è imprescindibile. Iniziative come quella della giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet, continua Ciardi, celebrata ormai in oltre 150 paesi tra cui l’Italia, sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di persone, giovani e adulti, che a loro volta sono ineliminabili figure di riferimento per orientare i più piccoli ad un uso sicuro e responsabile della rete”.
“In questo campo la prevenzione continua ad essere la strategia migliore per contrastare il fenomeno” – afferma il Dirigente del Compartimento Emilia Romagna, Geo Ceccaroli – “Per questo motivo che, anche grazie alla collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale e del Reparto Pediatria dell’Ospedale Sant’Orsola, stiamo portando avanti progetti per l’informazione/formazione all’uso consapevole dei nuovi strumenti di comunicazione indirizzati non solo ai minori – che rappresentano i nostri principali interlocutori – ma anche a tutte quelle figure di riferimento e “di garanzia” attorno a loro, quali genitori, insegnanti, sanitari”.
(In allegato i dati nazionali e regionali e provinciali)
Continuano i controlli del territorio massivi e l’attività di espulsione di cittadini stranieri pericolosi ed irregolari
Parma 8 febbraio 2020 - Continua l’attenta attività di prevenzione rispetto alla commissione di reati predatori da parte dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che nel corso della settimana ha messo in atto un’intensa attività di controllo del territorio, su segnalazione e di iniziativa.
A questa attività si aggiunge quella svolta nella serata di ieri durante un servizio straordinario di controllo del territorio che vedeva tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e una pattuglia della Polizia Municipale coordinate dal Dirigente l’UPGSP. Il servizio, finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, si concentrava nelle zone cittadine maggiormente interessate dal fenomeno e si impegnava nel controllo di diversi cittadini stranieri taluni dei quali risultati poi avere precedenti in materia di spaccio.
Durante i controlli si procedeva altresì alla denuncia di due soggetti gravati dal divieto di ritorno a Parma.
L’attività di prevenzione si estendeva al controllo avventori, interessando centri scommesse e pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande del centro cittadino.
All’attività pervasiva di controlli si è affiancata quella dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Parma nella settimana che va dal 01.02.2020 al 07.02.2020. La stessa ha infatti proceduto all’allontanamento di quattro soggetti di origine extracomunitaria gravati da precedenti penali. In particolare, un cittadino di origini tunisine, detenuto presso il locale Istituto Penitenziario per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio e la persona, è stato coattivamente allontanato dal Territorio Nazionale. Su di lui gravavano molteplici provvedimenti di espulsione la cui esecuzione era ostacolata dalla difficoltà a risalire alle esatte generalità del soggetto.
Ed ancora, un cittadino guineano, rintracciato nel quartiere S. Leonardo dalla Squadra Volante, gravato da precedenti in materia di stupefacenti, reati contro la persona e il patrimonio, è stato condotto presso il C.P.R. di Roma, Ponte Galeria, a seguito del provvedimento del Questore di Parma che ne disponeva appunto l’accompagnamento.
In data 03.02.2020 un cittadino nigeriano, trovato in atteggiamenti sospetti dagli Agenti delle Volanti in Viale Vittoria, irregolare sul Territorio Nazionale e gravato da precedenti per spaccio e colpito da plurimi provvedimenti di espulsione, è stato accompagnato presso il C.P.R. di Brindisi.
Da ultimo, un cittadino ucraino, destinatario di una segnalazione per lite in famiglia, soggetto rispetto al quale vi è stato sempre l’intervento di una pattuglia delle Volanti, sarà coattivamente imbarcato su un vettore aereo in data odierna.
A questi allontanamenti si aggiungono nr. 4 provvedimenti di espulsione determinati dal Prefetto di Parma cui sono seguiti contestuali Ordini del Questore di Parma ad abbandonare il Territorio Nazionale.
Dal resoconto delle attività emerge chiaramente quella che riteniamo un’efficace strategia per garantire la sicurezza della città, ovvero, operando una scrupolosa attività di analisi, a cui conseguono intenti controlli operativi su strada, a seguito dei quali i soggetti pericolosi vengono espulsi, allontanandoli fisicamente dalla nostra città.
Dopo i gravi eventi critici di Parma, un altro episodio di violenza si sarebbe verificato, in serata, stavolta presso il carcere di Reggio Emilia.
Un poliziotto intervenuto a dividere due detenuti che stavano azzuffandosi sarebbe stato strattonato da uno dei due per poi finire contro il cancello di una camera di pernottamento, riportando un trauma ad un braccio.
Attualmente il poliziotto sarebbe in attesa di essere accompagnato presso il pronto soccorso dell'Ospedale di Reggio per gli accertamenti del caso
Non abbiamo più parole per esprimere il nostro sconcerto e la nostra rabbia per il continuo verificarsi di tali episodi a danno del personale in divisa; abbiamo la netta sensazione che lo Stato abbia abbandonato i propri servitori, lasciandoli in balia di energumeni e pazzi della peggiore specie, senza strumenti ne’ formazione specifica per poter affrontare la furia di carcerati sempre più violenti e sfacciati.
Il SiNAPPe non può che continuare, nell’immediato, a chiedere l’URGENTISSIMO trasferimento dei detenuti responsabili dell'evento critico, ai sensi della circolare GDAP 10/10/2018.0316870.U del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e, nel medio termine, una soluzione definitiva del problema, che non può che passare attraverso la riapertura di Istituti per la cura di detenuti psichiatrici che, superando le criticità che hanno portato a chiudere gli OPG, favoriscano il ripristino di condizioni lavorative dignitose e sicure per il personale in divisa.
Si sollecitano, altresì, le richieste di rivedere la dotazione di strumenti atti a rispondere alle offese dei detenuti per evitare il continuo ripetersi di aggressioni ed eventi critici di ogni genere e di tornare ad investire nella formazione del personale.
F.to Il Segretario Regionale
Gianluca Giliberti
Recidivo 65enne, italiano, nuovamente denunciato per eccessivo avvicinamento alla vittima.
Già tratto in arresto per il reato di stalking in flagranza, circa un anno fa, e nonostante non stesse mettendo in atto comportamenti offensivi verso la sua vittima, motivo per il quale gli era stato vietato l'avvicinamento, il soggetto era invece nello stesso locale e in vicinanza proprio della donna.
Quest'ultima ha perciò chiamato il 113 che a seguito della misura introdotta con il recente codice rosso (violazione al divieto di avvicinamento), il 65enne è stato nuovamente denunciato a piede libero alla autorità giudiziaria.
Controllo Integrato del Territorio: verifiche di Polizia di Stato e Polizia Municipale dell’UCMAN a Concordia
Modena 30 gennaio 2020 - Nell’ambito del Controllo Integrato del Territorio, personale del Commissariato di P.S. di Mirandola, coadiuvato dal Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e da uomini della Polizia Municipale dell’Unione Comuni dell’Area Nord, ha effettuato una serie di verifiche nel comune di Concordia.
In particolare, i controlli hanno interessato alcuni immobili ove era stato segnalato un “viavai” sospetto, soprattutto in orario notturno.
È stata accertata la presenza di sette persone di nazionalità straniera, tutte regolarmente soggiornanti in Italia, di cui tre occupanti un immobile dichiarato inagibile con ordinanza sindacale. Il capo famiglia è stato denunciato per inottemperanza all’ordine dell’autorità.
Nel corso del servizio è stato fermato un cittadino pakistano di 28 anni alla guida di una autovettura, il quale era in possesso di una patente falsa. L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di guida senza patente, falsità materiale e uso di atto falso. Il proprietario del mezzo è stato denunciato per incauto affidamento del veicolo.
Sabato 25 gennaio nonostante la pioggia, si è svolta l'ennesima e quinta giornata a tutela dell'ambiente e delle aree verdi di Colorno. Il progetto "Amo Natura" ideato dal gruppo Amo Colorno, continua a perseguire lo scopo di ripulire aree di tutti al fine di renderle fruibili e sicure per tutti i colornesi e per i nostri amici a quattro zampe.
Questa volta è toccato al parco di via Pasini, invaso da rifiuti di ogni genere anche nelle siepi. L'area giochi era ricoperta da rifiuti e pezzi di vetro.
Se qualcuno continua il suo impegno civico di pulizia, qualcun altro sporca, degrada e imbratta. Nuovi infatti sono gli ennesimi vandalismi compiuti ai danni di una fontanella e di altalene e scivoli sostituite con delle nuove dall'amministrazione comunale precedente, non molto tempo fa.
Il senso civico deve partire da noi, e vogliamo pubblicamente invitare questi vandali ad unirsi al nostro programma di pulizia mensile, invece di annoiarsi e quindi rovinare il nostro bellissimo paese.
Il gruppo
Amo Colorno
Il mistero dello spread, questo cataclismatico indicatore economico e sociale che, solo per pura coincidenza, emerge e si riattiva in presenza di governi sgraditi.
Di Lamberto Colla Parma 26 gennaio 2020 - Uno dei vantaggi di essere governati dal Centro-Sinistra è senza ombra di dubbio il mutismo, quasi assordante, di Bruxelles. Le quotidiane “ramanzine” di Angela Merkel, del simpatico Pierre Moscovici o da un qualsiasi sconosciuto commissario UE di turno, piuttosto che del FMI, per voce della impeccabile Christine Lagarde (oggi alla BCE al posto di Mario Draghi), sono magicamente scomparse.
E con il loro silenzio si è acchetato anche lo spred, il "cane da guardia" dei nostri conti pubblici e delle intenzioni del governo, di centro destra ovviamente.
Il Governo giallo verde, inquinato da Salvini, ebbe ben maggiori difficoltà a compilare il DEF (documento di economia e finanza), obbligati a rispettare, senza concessione di alcuna deroga, dei parametri bassissimi. E da quella soglia non ci si poté allontanare.
Tutti infuriati nella capitale Belga al solo tentativo di proporre una leggera quota di manovra a maggior debito per finanziare opere straordinarie. Alle sfuriate di Bruxelles fecero subito eco quelle di Berlino, Parigi, Madrid e lo spread, giorno dopo giorno, sempre più nervoso, riprese a salire siano a quando il Ministro dell'Economia e Finanze dovette cedere.
Quest'anno, con il buon Gentiloni commissario europeo, una compagine governativa giallo rossa, epurata perciò della quota di destra, ecco che il silenzio impera. Lo spread dorme sonni tranquilli, appena scosso dal solo rischio di una guerra nucleare tra USA e IRAN, ma niente di preoccupante, e soprattutto il via libera a una manovra di bilancio a debito (metà della manovra da 32 miliardi, dunque, viene finanziata in deficit - sino al 2,2% Debito/PIL) che ha consentito a rifinanziare il reddito di cittadinanza, a regalare un nuovo "Bonus" di circa 100€/mese ai lavoratori dipendenti (12 milioni di persone) facendolo passare per abbattimento del cuneo fiscale (sarebbe stata una operazione di ristrutturazione fiscale e invece nulla) mentre è solo una nuova regalia, compensato in parte dalla eliminazione della Flat Tax e da un ulteriore inasprimento fiscale e burocratico per li piccoli artigiani e tutto quel mondo di partite iva, spesso aperte nel tentativo di sopravvivere alla crisi di lavoro.
Tutto nella norma e non ci si faccia illusioni. Dalle elezioni di oggi, comunque vadano le cose, nulla cambierà. La legislatura terminerà il suo percorso, le sardine continueranno a fare opposizione all'opposizione, il PD cambierà vestito per l'ennesima volta tra proclami rivoluzionari e impegni farciti di buonismo, il M5S pian piano abbandonerà la piattaforma della democrazia partecipativa per assumere quella ben più comoda della democrazia verticistica e la nostra economia imploderà sempre più e con essa anche la società civile.
Spread 2011 - 2012
Parma – Nella giornata di ieri 24 GENNAIO 2020 personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura ha notificato al titolare del pubblico esercizio ad insegna “BAR EVOLUTION”, ubicato in via Emilio Lepido nr. 51/A a Parma, il provvedimento emesso dal Questore di Parma, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), con il quale è stata disposta la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande all’interno del suddetto pubblico esercizio, per un periodo di 4 giorni.
Il provvedimento, che ha come finalità la tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, è stato adottato a seguito di più eventi relativi a liti (l’ultimo in ordine di tempo risale al 20 dicembre scorso, quando due persone hanno avuto una colluttazione sedata dall’intervento di una pattuglia) e di controlli che hanno consentito di accertare la costante presenza, all’interno del bar, di persone pregiudicate.
Lo strumento dell’Art. 100 è uno di quegli strumenti, di stretta competenza del Questore, in qualità di Autorità di Pubblica Sicurezza, che viene utilizzato nell’ambito della strategia del Questore per fare sicurezza nella nostra città.
A dimostrazione di ciò vi è un sensibile incremento nell’adozione di questi provvedimenti nel 2019 rispetto al 2018.
Servizio coordinato della compagnia carabinieri di Parma. Circa 24 unità sono state impiegate ieri pomeriggio in zona oltretorrente via abbeveratoia e piazzale Santa croce, piazza Ghiaia
Durante il servizio sono stati sequestrati circa 1,500 kg di cocaina
Inoltre sono stati deferiti in stato di libertà alla locale procura:
⁃ un cittadino filippino classe 76 residente a Parma in quanto trovato in possesso di un coltello con lama di 9 cm;
⁃ Un cittadino nato a Parma classe 98 in quanto trovato in possesso di un coltello con lama di 7 cm.
È stato segnalato alla locale autorità giudiziaria un cittadino parmigiano classe 71 in quanto trovato alla guida con un tasso alcolemico pari a 1,40 g/l
Venivano segnalati alla locale prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti
⁃ un cittadino trapanese classe 95
⁃ Un cittadino spagnolo residente a Parma classe 95
⁃ Un cittadino ghanese residente a Caserta classe 98
⁃ Un cittadino parmigiano classe 97
⁃ In totale venivano identificate oltre 35 persone ed effettuate oltre 10 perquisizioni personali
Si apre la stagione della migrazione delle larve di processionaria, ecco a cosa prestare attenzione
Attenzione alla processionaria del pino.Nelle prossime settimane questo piccolo lepidottero peloso inizierà a migrare. Si tratta di larve, particolarmente elore, che si spostano lungo i tronchi degli alberi e sul terreno.
Queste farfalle che si sviluppano sulle conifere creano particolari danni alle piante risultando molto pericolose per la sopravvivenza di alcune specie arboree.. Ma possono costituire un rischio per la salute delle persone e degli animali, a cui causano reazioni cutanee irritative e allergiche, a volte gravi. Così, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” raccomanda i proprietari e i conduttori di aree verdi come giardini e parchi sia pubblici che privati, ad effettuare tutte le opportune verifiche sugli alberi per accertare la presenza dei nidi di processionaria. Gli alberi che in genere sono più attaccati dalla processionaria son il pino nero, il pino silvestre, il pino marittimo e varie speci di cedro.
Il bruco della processionaria, ricordiamo, può provocare gravi reazioni allergiche ed infiammatorie nell’uomo e negli animali (irritazioni cutanee e oculari, eritemi alle mucose e alle vie respiratorie) e tali mainifestazioni possono verificarsi anche senza il contatto con il corpo dei bruchi poiché i peli urticanti possono staccarsi ed essere trasportati dal vento. La processionaria può fare davvero molto male al nostro cane addirittura può portarlo alla morte.
Nelle piante causa gravi defogliazioni, fino a indebolirle.
(20 gennaio 2020)