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Bologna, 7 settembre 2013
 
Al via la nuova offerta formativa degli Istituti Tecnici Superiori: 12 percorsi in 11 città dell'Emilia-Romagna per diventare tecnici specializzati in settori strategici. Iscrizioni entro il 12 ottobre. In fase di avvio su tutto il territorio regionale anche 29 percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore. L'assessore Patrizio Bianchi: "Per fronteggiare la crisi l'Emilia-Romagna ha scelto di investire nella formazione di profili professionali specializzati, l'offerta della Rete Politecnica è politica di sviluppo".
Sono 12 i percorsi degli Istituti Tecnici Superiori che stanno per essere avviati in 11 città in Emilia-Romagna. Le iscrizioni alle nuove scuole di tecnologia, istituite a livello nazionale per formare in un biennio tecnici superiori in grado di inserirsi nelle imprese dei settori strategici del sistema economico-produttivo, chiuderanno infatti il prossimo 12 ottobre e le lezioni inizieranno a fine mese.
Oltre ai percorsi di Bologna, Modena, Reggio Emilia, che riguardano l'ambito della meccanica, motoristica e packaging, e a quello di Rimini sul turismo, ci sono i percorsi sulla mobilità sostenibile a Cesena e Piacenza, sull'agro-alimentare a Parma, nei settori territorio, energia e costruzioni a Ferrara e Ravenna, per le industrie creative a Cesena e Faenza in provincia di Ravenna, e infine il percorso nel settore biomedicale che sarà inaugurato a Mirandola (MO).
L'offerta formativa degli ITS – parte della Rete Politecnica segmento formativo del sistema ER Educazione e Ricerca Emilia-Romagna - si rivolge a giovani e adulti, non occupati o occupati, in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore. I percorsi, gratuiti in quanto finanziati con fondi pubblici per 3 milioni e 600 mila euro - di cui 1 milione e 250 mila euro nazionali e 2 milioni e 350 mila regionali - si articolano in quattro semestri, per una durata complessiva di 1800/2000 ore. Alternativi all'università, ma ad essa strettamente collegati, affiancano all'attività d'aula diverse esperienze di formazione in impresa in Italia e all'estero, affidata a esperti provenienti dal mondo del lavoro, formatori, docenti della scuola e dell'università. Al termine del biennio, si ottiene un diploma di Tecnico superiore.
"In un quadro economico connotato dal perdurare della crisi e da una forte accelerazione delle modificazioni strutturali della crescita industriale, l'Emilia-Romagna ha scelto di investire nella formazione di profili professionali specializzati, dotati di competenze operative, critiche e relazionali funzionali all'innovazione e in grado di contribuire ai processi di crescita di filiere produttive strategiche per lo sviluppo del paese – spiega l'assessore regionale alla Formazione e al Lavoro Patrizio Bianchi - A questi obiettivi risponde la Rete Politecnica, segmento cruciale dell'infrastruttura formativa regionale. Finalizzata allo sviluppo delle competenze scientifiche, tecnologiche, tecniche e professionali, costruita sul confronto, la sinergia e l'integrazione tra culture ed esperienze formative e professionali eterogenee e complementari, la Rete Politecnica è politica di sviluppo che coniuga innovazione e territorio verso l'economia della conoscenza".
Istituiti per la prima volta in Emilia-Romagna nell'anno formativo 2011/2012, gli ITS hanno già diplomato 138 allievi dei 215 iscritti (sono sette su nove gli ITS che hanno già concluso i propri percorsi) e a novembre si terrà la consegna ufficiale degli attestati. A neanche un mese dal conseguimento del diploma, 61 tra i tecnici superiori che hanno concluso il percorso formativo sono già stati assunti da imprese del territorio.
Le Fondazioni ITS in Emilia-Romagna da quest'anno sono 7. Si sono infatti integrate formalmente le Fondazioni di Bologna, Modena e Reggio Emilia anche se i percorsi, tutti ambito della meccanica, sono rimasti differenziati. Novità di quest'anno il percorso per diventare Tecnico superiore per la progettazione e prototipazione di manufatti ceramici, che si terrà a Faenza, quello per Tecnico superiore per la produzione di apparecchi e dispositivi diagnostici, terapeutici e riabilitativi che si sta per avviare a Mirandola, località vocata al biomedicale in provincia di Modena e il percorso per Tecnico superiore per la mobilità delle merci e dei prodotti agricoli - Indirizzo logistica e commercializzazione dei prodotti freschi di Cesena.
L'offerta della Rete Politecnica – programmata dalla Regione a partire da un'analisi dei punti di forza dell'economia regionale – oltre che dagli Istituti Tecnici superiori (ITS) è costituita da altre due tipologie di percorsi formativi, quelli di Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) e su quelli di Formazione superiore.
In fase di avvio su tutto il territorio regionale anche 29 percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore. Come gli ITS, anche gli IFTS sono progettati e realizzati da istituti di istruzione secondaria superiore, enti di formazione professionale accreditati, università e imprese. Cofinanziati dal Fondo sociale europeo, con risorse pari a 3 milioni e 500 mila euro, formano tecnici specializzati capaci di presidiare e gestire i processi organizzativi e produttivi di impresa. Più brevi dei percorsi realizzati dalle Fondazioni ITS, si articolano in due semestri e hanno una durata complessiva di 800/1000 ore. Si rivolgono a giovani e adulti in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore. L'accesso è consentito anche a coloro che non hanno conseguito il diploma di istruzione secondaria superiore, ma hanno maturato competenze coerenti con la figura IFTS nell'ambito di altri percorsi formativi o di esperienze lavorative. Il percorso rafforza le competenze culturali e di base e sviluppa quelle specialistiche, tecniche e professionali. La formazione d'aula e di laboratorio è accompagnata da periodi di stage per consentire ai partecipanti di sperimentare in impresa le competenze acquisite, di conoscere gli ambienti lavorativi e comprenderne le dinamiche relazionali. Al termine di un percorso IFTS, a seguito del superamento di una verifica finale, viene rilasciato il certificato di specializzazione tecnica superiore valido a livello nazionale.
Maggiori informazioni sui percorsi della Rete Politecnica e per le iscrizioni si possono trovare alle pagine:
ITS
IFTS
In allegato: l'elenco di tutti i corsi attivati
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Reggio Emilia, 7 ottobre 2013
 
Il Polo scolastico di via Makallé diventerà ancora più bello. Stanno infatti per partire i lavori del secondo lotto di interventi programmati dalla Provincia di Reggio Emilia per trasformare il Polo in un vero e proprio Campus utilizzabile anche oltre l'orario scolastico, esaltando le potenzialità sociali, aggregative e ricreative di quest'area di ben 104.000 metri quadrati (26.300 dei quali coperti da edifici scolastici) ogni giorno frequentata da oltre 4.600 persone. Dopo la realizzazione di due nuovi parcheggi per ciclomotori in prossimità della palestra del liceo Matilde di Canossa (170 posti) e dei laboratori tessili dell'Iti Nobili (102 posti), da oggi lunedì 7 ottobre inizieranno infatti lavori di riqualificazione dei cortili interni del Polo: oltre ad arredi urbani, spazio verdi, nuova illuminazione, aree ecologiche, il progetto (per un importo di 400.000 euro) prevede una nuova pavimentazione che, nella piazza centrale, attraverso la posa di lettere in rilievo di cemento riporterà 4 frasi scelte da studenti e insegnanti di ognuno dei quattro istituti presenti all'interno del Polo. Iti Nobili e Itg Secchi hanno scelto di citare rispettivamente Albert Einstein ("C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà") ed Hermann Broch ("L'architettura è la testimonianza dell'aspirazione dell'uomo a vincere il tempo innalzando l'ordine nello spazio"), mentre il Bus Pascal ("Una vita vissuta senza sperimentare è una vita vissuta a metà") e il liceo Matilde di Canossa ("Diventa ciò che vuoi, non avere paura. Stiamo tutti lottando per i nostri sogni") hanno optato per due frasi create ad hoc.

"Oltre che dell'offerta formativa delle scuole superiori, la Provincia si occupa anche degli ambienti e degli spazi frequentati ogni giorno da migliaia di cittadini tra studenti, docenti, operatori scolastici e genitori. Sicurezza degli edifici e fruibilità delle aree interne ed esterne alle sedi scolastiche sono le priorità per i tecnici della Provincia impegnati ogni giorno nella progettazione e realizzazione di interventi a favore dell'istruzione pubblica", spiega l'assessore provinciale alle Infrastrutture, Alfredo Gennari, sottolineando come "dal 2004 a oggi la Provincia di Reggio Emilia abbia investito ben 60 milioni di euro dei propri bilanci a favore dell'edilizia scolastica".
Socialità, sostenibilità e sicurezza sono le tre "esse" che hanno ispirato gli interventi predisposti dalla Provincia al Polo di via Makallé: "Uno degli obiettivi è proprio quello di far sì che la scuola pubblica sia sempre più un luogo in cui i giovani in possano dialogare e confrontarsi, anche oltre il suono della campanella: una scuola aperta, al servizio del territorio, dove i ragazzi al pomeriggio possano partecipare ad attività di dialogo e coesione sociale, dopo quelle educative del mattino", aggiunge l'assessore provinciale all'Istruzione, Ilenia Malavasi.

Da oggiì accesso e parcheggio vietati ai ciclomotori

Da loggi, unedì 7 ottobre, in occasione dell'avvio dei lavori, ovviamente non saranno più consentiti l'accesso e il parcheggio di ciclomotori nelle aree centrali del Polo. I ragazzi – ai quali in questi giorni sono stati illustrati i lavori di riqualificazione e le ragioni del divieto anche attraverso slogan e grafica a loro familiari ("Keep calm ad park outside") – potranno comunque utilizzare i 6 parcheggi esterni, compresi i due nuovi da poco realizzati con una spesa di 240.000 euro, che complessivamente dispongono di 406 posti.
I lavori, per un importo di 400.000 euro, dovrebbero concludersi a inizio primavera: "Saranno realizzati impianti di illuminazione, spazi verdi con messa a dimora di alberature, pavimentazioni pedonali, aree stradali carrabili, parcheggi per disabili, arredo urbano e segnaletica stradale, aree ecologiche, impianti fognari, scavi e sottofondi", spiega l'architetto della Provincia di Reggio Emilia, Fiorenzo Basenghi.
Il terzo e ultimo lotto prevede un ampliamento dei parcheggi-auto lungo la ferrovia, ma la sua realizzazione – programmata per il 2014 - è ovviamente subordinata al futuro delle Province.


(Fonte: ufficio comunicazione Provincia di Reggio Emilia)
Parma, 3 ottobre 2013
 
Con il contributo di Fondazione Cariparma l' Istituto Tecnico Economico "Melloni" di Parma si è dotato di nuove LIM (Lavagne Interattive Multimediali), andando così a completare la dotazione presso tutte le aule dell'Istituto -
Si tratta di una dotazione didattica al passo coi tempi, che sfrutta le potenzialità che le risorse multimediali possono offrire, in modo che gli alunni possano confrontarsi con i nuovi strumenti dell'apprendimento, oltre che con un nuovo modo di interpretare la realtà: l'utilizzo di LIM potenzia l'immediatezza e l'efficacia dell'insegnamento, favorisce una maggiore vicinanza degli insegnanti agli studenti con un'accresciuta possibilità di coinvolgimento durante le lezioni, grazie ai mezzi diversi utilizzati (animazioni, video, immagini e utilizzo di Internet).
Un progetto che vede il contributo di Fondazione Cariparma, che rinnova il proprio impegno verso il settore dell'istruzione e dell'educazione, accompagnando la scuola parmense nel suo percorso di alfabetizzazione informatica e di potenziamento degli strumenti educativi.
Le nuove LIM dell'ITE Melloni sono predisposte per l'apprendimento audio-visivo e multisensoriale oltre a costituire un utile strumento didattico in grado di rispondere alle esigenze di un gran numero di studenti, compresi gli alunni con "bisogni educativi speciali", una complessa realtà che include alunni con carenze funzionali e relazionali, studenti d.s.a. e studenti stranieri di recente immigrazione, il cui apprendimento non passa talvolta attraverso i canali didattici tradizionali, ma viene agevolato da stimoli multisensoriali e visuospaziali.


(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)

Piancenza, 3 ottobre 2013
 
E' disponibile on line sul sito istituzionale della Provincia di Piacenza www.provincia.pc.it (nella sezione Politiche scolastiche-sottosezione Borse di Studio) la graduatoria dei beneficiari delle borse di studio 2012/2013 -

Nell'anno scolastico concluso nel giugno scorso le domande per contributo di borsa di studio presentate sono state complessivamente 478, di cui 51 non ammesse a contributo per carenza di requisiti. Alle restanti ammesse a graduatoria, cioè 427, sono stati attribuiti differenti importi secondo indicazioni regionali: "borsa di studio base" pari a 426 euro e "borsa di studio maggiorata del 25%" pari a 532,50 euro (le prime risultano essere 270 e le altre 157). I fondi, messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna per la Provincia di Piacenza, ammontano a 202.563 euro.
"La Regione Emilia Romagna – spiega l'assessore provinciale al Sistema scolastico e della Formazione Andrea Paparo – interviene attraverso l'attribuzione di borse di studio agli alunni meritevoli e a rischio di abbandono del percorso formativo. L'obiettivo è evitare e ridurre al minimo la dispersione scolastica; un impegno, quest'ultimo, particolarmente sentito dall'Amministrazione provinciale".
La graduatoria ricomprende tutti gli aventi diritto, compresi i beneficiari che saranno sottoposti a controllo, sia formale – direttamente da parte della Provincia di Piacenza, sia sostanziale – con trasmissione telematica della documentazione autocertificata, all'Agenzia Regionale delle Entrate, tramite la Regione Emilia Romagna. Per i beneficiari non sottoposti a controllo, la liquidazione della borsa di studio si completerà entro questo esercizio finanziario 2013.
Per tutti coloro che hanno presentato domanda e risultano esclusi dalla graduatoria, si fa riferimento a quanto già comunicato per iscritto a mezzo apposite note "istanza di rigetto", inviate ai rispettivi domicili con raccomandata.
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Bologna, 2 ottore 2013

Al via la sesta edizione del concorso multimediale "Acqua e Territorio" organizzato da URBER e dai Consorzi di bonifica con le scuole di tutta la Regione Emilia Romagna -
Dopo il successo dell' ultima edizione, che ha visto radunati insieme a Mirandola (Mo) centinaia di studenti provenienti da tutta la Regione in segno di solidarietà alle comunità colpite dal sisma, l'URBER (Unione Regionale delle Bonifiche Emilia-Romagna) bandisce per il sesto anno consecutivo, in collaborazione con tutti i Consorzi di bonifica associati, il concorso multimediale "Acqua e Territorio", riservato alle scuole primarie e secondarie di I grado pubbliche e private.
Inserito nel quadro delle iniziative di comunicazione del sistema regionale di bonifica, "Acqua e Territorio" propone agli alunni un approfondimento dei temi legati al valore dell'acqua e all'importanza sociale delle opere di bonifica. In quest'ottica l'edizione 2014 avrà come tematica da sviluppare "Acqua da mangiare - Come racconteresti ad un visitatore straniero la stretta relazione tra l'acqua e il cibo prodotto dal tuo territorio nel rispetto dell'ambiente? ".

In stretta relazione alla vocazione internazionale votata all'export delle tipicità proprie dei nostri comprensori, e alla vigilia di una "manifestazione-vetrina" di interesse globale come Expo 2015, il concorso dell'Urber vuole far emergere il rapporto inscindibile tra l'acqua e ciò di cui ci nutriamo toccando non a caso un tema vitale a volte trattato senza la dovuta importanza. Un tema utile a comprendere meglio la funzione imprescindibile della gestione delle acque per la nostra vita. I giovani, con l'aiuto e il coordinamento dei loro insegnanti, avranno così la possibilità di comprendere appieno il valore assoluto degli equilibri del nostro pianeta e il rapporto che li lega all'ecosistema ambientale.

Attraverso lo strumento della creatività multimediale l'Urber vuole così offrire ai ragazzi l'occasione di un confronto costruttivo con gli adulti per uno sguardo di insieme maggiormente consapevole sul mondo che ci circonda. Le classi dovranno elaborare e produrre un progetto interattivo che veicoli un messaggio diretto ed efficace in grado di far comprendere ad un ipotetico visitatore straniero quanto sia fondamentale la risorsa "esauribile" acqua per la produzione di tutto ciò che quotidianamente troviamo sulla nostra tavola.

Cinque le sezioni in concorso: Migliore Progetto Multimediale 2.0, Migliore Slogan, Migliore Logo; Migliore video (scelto tra le scuole elementari) e Migliore video (scelto tra le scuole medie). La Commissione Regionale del concorso assegnerà inoltre anche due premi speciali: Migliore fotografia (scelto tra le scuole elementari) e Migliore fotografia (scelto tra le scuole medie).

La cerimonia di premiazione dei vincitori regionali si svolgerà nel mese di maggio 2014, in occasione della "Settimana della Bonifica 2014".
 
(Fonte: ufficio stampa URBER Unione Regionale delle Bonifiche Emilia Romagna)
Venerdì, 27 Settembre 2013 11:21

Piedibus, si parte!!

Monticelli Terme 27 settembre 2013
 
Dopo il grande successo del Piedibus lo scorso anno scolastico, riparte il Piedibus nelle frazioni di Monticelli Terme e Basilicanova.

Un utile strumento per far capire ai più piccoli l' importanza della mobilità sostenibile. Un "autobus" che va a piedi formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti, un "autista" davanti e un "controllore" che chiude la fila. Lunedì 30 settembre Elena Chierici, Assessore all'Istruzione del Comune di Montechiarugolo, accompagnerà la partenza del Piedibus a Basilicanova, frazione nella quale il Piedibus sarà attivo nelle giornate di lunedì e mercoledì per il tragitto casa-scuola.

Martedì 1° ottobre sarà il Sindaco Luigi Buriola ad accompagnare la partenza del Piedibus a Monticelli Terme, frazione nella quale il servizio sarà attivo nelle giornate di martedì e venerdì per il tragitto casa-scuola.

Nelle giornate indicate il servizio sarà attivo a prescindere dalle condizioni metereologiche e fino alla fine dell'anno scolastico.
Tre i percorsi attivi a Monticelli (Fontana, Parco e Nicholas Green), quattro quelli previsti a Basilicanova (Correggio, Gramsci, Poeti e Smeraldi).
In ciascun percorso è stato individuato un capolinea e delle fermate intermedie, identificati sulla strada con appositi cartelli. I bambini iscritti al servizio devono recarsi al punto di fermata prescelto, accompagnati da un familiare, nell'orario indicato, e devono indossare le pettorine catarifrangenti. I bambini vengono accompagnati nei percorsi PIEDIBUS da genitori e/o nonni volontari che si sono resi disponibili sulla base di un calendario concordato.
 
(Fonte: Ufficio Stampa Comune di Montechiarugolo)
Parma, 25 settembre 2013
 
La Gilda degli Insegnanti ha indetto lo stato di mobilitazione generale di tutti i docenti, con astensione da tutte le attività aggiuntive: giovedì 3 ottobre indetta assemblea sindacale in orario di servizio -
 
Protesta che anche a Parma e nel Parmense avrà i suoi inevitabili effetti. Per questo la Federazione Gilda-Unams ha indetto per giovedì 3 ottobre, dalle ore 8 alle ore 10, un'assemblea sindacale in orario di servizio, alla quale potranno aderire tutti i docenti delle scuole statali con sede in città ed il personale educativo dei ruoli statali, essa si terrà nella sede della Direzione Didattica Fratelli Bandiera, prossimamente altre assemblee si terranno anche in altre scuole della provincia. Tutto scaturisce dal fatto che anche questo governo, come i precedenti, non ha dato garanzie per il rinnovo del Contratto scaduto oramai dall'anno 2009. Il potere d'acquisto dello stipendio dei docenti italiani in questi anni è calato del 15%, inoltre negli ultimi anni sono notevolmente peggiorate le condizioni di esercizio della professione docente. Il Coordinatore provinciale della Gilda Unams Salvatore Pizzo, afferma: "Ci asterremo da ogni attività non strettamente didattica, e non obbligatoria, ivi comprese le gite ed i viaggi di istruzione".La protesta proseguirà con l´indizione di assemblee su tutto il territorio e in mancanza di una risposta positiva del Governo, le azioni di lotta saranno inasprite, sino ad arrivare allo sciopero. Prosegue il dirigente sindacale – "Inoltre noi della Gilda siamo contrari alle cooptazioni concorsuali dei presidi, vogliamo che queste figure che rappresentano la comunità scolastica siano democraticamente elette dai loro colleghi, i docenti. Gli equilibri e le macchinazioni concorsuali a tutto servono tranne che a una scuola democratica e serena. Inoltre l'assemblea tratterà anche del clima ricattatorio che la categoria avverte da parte dell'Invalsi, un ente che non avendo stipulato alcun accordo contrattuale, pretende spudoratamente prestazioni professionali gratuite".
 
(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Insegnanti Parma)
Reggio Emilia, 24 settembre 2013
 
La Giunta ha approvato il provvedimento proposto dall'assessore Malavasi: "I fondi, dopo 10 anni di assenza, arrivano dal Governo. 17 gli interventi che verranno subito realizzati" -
Ammonta ad oltre 850mila euro il piano straordinario di programmazione per interventi nel campo dell'edilizia scolastica. Il provvedimento è stato approvato dalla Giunta provinciale su proposta dell'assessore all'istruzione Ilenia Malavasi.
Grazie al decreto del fare, convertito in legge i primi di agosto, sono stati infatti messi a disposizioni di Comuni e Province 150 milioni di euro per l'anno 2014 per attuare misure urgenti di riqualificazione, di messa in sicurezza e di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, sedi di istituzioni statali.
"Finalmente dopo 10 anni di mancati aiuti da parte dello Stato - afferma l'assessore all'istruzione Ilenia Malavasi - sull'edilizia scolastica, che è stata completamente abbandonata nelle sole mani di Comuni e Province, che si sono fatti carico da soli e grazie alle sole risorse locali di fare manutenzione alle strutture, garantire la sicurezza degli stabili e costruire nuovi edifici, arriva un segnale importante dal Governo".
Nel decreto, infatti, è prevista una misura straordinaria di 150 milioni di euro per il 2014, cui si aggiungono altri 100 milioni annui per il triennio 2014-2016 per la messa in sicurezza degli edifici e per la costruzione di nuovi edifici scolastici, per un totale complessivo di 450 milioni di euro a favore dell'edilizia scolastica.
Alla Regione Emilia Romagna sono stati assegnati 7 milioni di euro, che sono stati ripartiti tra le province in base al numero degli alunni e degli edifici scolastici presenti in ogni territorio provinciale.
"Alla nostra provincia - continua l'assessore Malavasi - sono stati assegnati 854.700 euro utili a finanziare interventi immediatamente cantierabili, i cui lavori dovranno essere affidati entro il 28 febbraio 2014, pena la revoca del finanziamento. Queste risorse servono per finanziare esclusivamente istituzioni statali sia di proprietà dei Comuni (scuole del primo ciclo), sia delle province (istituti superiori). Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto che ha permesso, in base ai criteri stabiliti dalla Conferenza provinciale di coordinamento, di individuare le nostre priorità: interventi di messa in sicurezza (rimozione amianto e adeguamento sismico) e manutenzione straordinaria, con attenzione al rifacimento delle coperture e degli impianti".
Questi criteri individuati come prioritari hanno dunque permesso di individuare 3 interventi su edifici di proprietà della Provincia (Iti Nobili, Istituti Motti e Zanelli, Istituto tecnico-professionale di Castelnovo Monti) e 14 interventi finanziabili presentati dai Comuni: Luzzara, scuola infanzia Villarotta; Boretto, scuola primaria Alberici; Castelnovo Monti, varie sedi; Collagna, scuola infanzia e primaria Pulsoni; Bagnolo, scuola primaria Pascoli; Albinea, scuola primaria Pezzani; Cadelbosco Sopra, scuola media Pascoli; Castellarano, scuola primaria Roteglia; Reggio Emilia, scuola elementare Alighieri; Scandiano, scuola media Boiardo; Rio Saliceto, scuola primaria Anna Frank; San Martino in Rio, scuola primaria De Amicis; Baiso, scuola infanzia Robin Hood; Vezzano, scuola primaria Fornaciari:
Altri otto interventi, proposti da sei comuni (Viano, Quattro Castella, Bagnolo, Scandiano, Reggio Emilia e Luzzara) formeranno la lista di riserva, nel caso si liberassero risorse aggiuntive.
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Guastalla, 24 settembre 2013
 
"Sono molto contenta di aver partecipato all'originale iniziativa dell'Istituto Russell, uno degli appuntamenti dedicati all'orientamento più attesi della provincia, che viene utilizzato nel corso dell'intero anno scolastico per aiutare gli studenti a decidere, grazie agli esempi e alle testimonianze ascoltate, sul proprio futuro". Queste le parole della dott.ssa Jessica Giusti, biologa nutrizionista titolare della società Spire Srl di Scandiano, e Vice Presidente provinciale CNA con delega a scuola e università, che qualche giorno fa ha incontrato ben 160 ragazzi dell'Istituto Superiore B. Russell, provenienti da diversi indirizzi (Liceo Scientifico, Liceo delle Scienze Umane, Istituto Tecnico Industriale, Istituto Tecnico Commerciale e Istituto Tecnico per Geometri), nell'ambito dell'iniziativa: "Futuro giovane – incontri, riflessioni e dibattiti per giovani in cerca di futuro".
L'evento rientra nella già consolidata collaborazione tra CNA Reggio Emilia e le Scuole Secondarie di Secondo Grado della provincia per orientare concretamente i giovani per il loro imminente futuro.
"Ho parlato di impresa attraverso la mia esperienza personale – continua la Vice Presidente CNA Giusti – e ho spaziato su tanti temi per offrire degli spunti in grado di stimolare e motivare la numerosa platea che avevo di fronte. Credo che i presupposti per avere successo siano in primis la buona volontà e la voglia di fare per seguire con determinazione le proprie passioni".
"Parlare di futuro in questo particolare momento storico, - conclude Jessica Giusti – con una crisi senza precedenti per le nuove generazioni, mi sembra il modo migliore per affrontarla e dare speranza e prospettive ai ragazzi che affronteranno l'ultimo anno prima del loro ingresso nel mondo dell'università o del lavoro. Un plauso va sicuramente agli insegnanti, che come sempre si sono dimostrati proattivi e collaborativi, e ai ragazzi, che mi hanno coinvolta ed emozionata con il loro interesse e la loro energia".
 
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Lunedì, 23 Settembre 2013 10:10

Fontevivo, arriva la scuola ad indirizzo musicale

Parma, 23 settembre 2013
 
Alla scuola media dell'Istituto Comprensivo di Fontanellato e Fontevivo nuovo indirizzo musicale e due nuove sezioni di scuola dell'infanzia -
Per la prima volta nella storia della scuola italiana nelle Terre Verdiane è attivo un indirizzo scolastico ad indirizzo musicale, esso andrà a pieno regime proprio nei prossimi giorni: il Ministero dell'Istruzione ha ritenuto che l'Istituto Comprensivo di Fontanellato e Fontevivo abbia le caratteristiche e le professionalità adatte per questa particolare specificità, che in un territorio come quello "verdiano" risponde ad una particolare vocazione del territorio. L'indirizzo musicale sarà attivo nella scuola secondaria di primo grado (ex media). La richiesta era stata avanzata, nei mesi scorsi, all'unanimità dal Collegio dei docenti e dal Dirigente Scolastico Cristiana Prestianni. Ma non è l'unica novità, grazie all'assegnazione di nuovi docenti sono state attivate due nuove sezioni di scuola dell'infanzia, rispettivamente a Fontevivo e Fontanellato, riducendo se non eliminando del tutto le liste d'attesa. Potenziamento che dà una risposta ai problemi di tante famiglie del territorio, in particolare alle mamme lavoratrici, e che offre una maggiore di opportunità di scolarizzazione a tanti bambini che ne erano esclusi.
 
(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnati Parma)
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