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Questa sera alle ore 18, al TPalazzo (strada al Duomo 7, Parma) l'incontro promosso dall'Unione Comunale del Partito Democratico -

 

Parma, 29 aprile 2014 -

Sarà Filippo Taddei, responsabile economico della segreteria nazionale Pd, docente di economia alla Johns Hopkins University SAIS e ricercatore del Collegio Carlo Alberto, ospite dell’incontro "Work in progress. Economia e lavoro tra Italia ed Europa" che si svolgerà oggi, martedì 29 aprile, dalle ore 18, al TPalazzo (strada al Duomo 7, Parma) promosso dall'Unione Comunale del Partito Democratico, a pochi giorni dal 1 Maggio, Festa del Lavoro.

Macroeconomista, studioso del mercato del credito, del debito pubblico e della relazione tra mercato del lavoro e sistema pensionistico, ora al suo primo incarico politico esecutivo, Filippo Taddei converserà di  Jobs Act, ripresa economica, 80 Euro in busta paga, insieme a  Lorenzo Lavagetto, segretario PD di Parma, e a Francesco Daveri, professore ordinario di Politica Economica presso l'Università di Parma. 

Daveri, che ha insegnato nel programma MBA (Master in Business Administration) della Scuola di Direzione Aziendale dell'Università Bocconi e ha collaborato con diverse istituzioni nazionali e internazionali (Banca Mondiale, Ministero dell'Economia e Commissione Europea), scrive per il quotidiano ‘Corriere della Sera’ ed è fra i membri de LaVoce.info. Come ricercatore ha indagato soprattutto la relazioni esistenti tra innovazione, produttività e crescita economica.

 

L’incontro, ad ingresso libero, sarà moderato da Elena Antonetti. 

 

(Fonte: Ufficio Stampa - Unione Comunale di Parma Partito Democratico)

 

 

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Dopo Grande Reggio, si presenta anche Progetto Reggio: l'alleanza civica supporta Cinzia Rubertelli candidato sindaco -

 

 

Reggio Emilia, 28 aprile 2014 -

È stata presentata ufficialmente la lista dei candidati di Progetto Reggio.
La formazione civica si presenterà ora per la prima volta alle urne, alleata con un'altra lista civica, Grande Reggio, e a supporto del candidato sindaco Cinzia Rubertelli.
La lista vede come capolista il consigliere uscente Giacomo Giovannini ed è composta complessivamente da 15 donne e 16 uomini, tra cui vi sono commercianti, imprenditori, tecnici, operai e artigiani.

"Siamo in pista ufficialmente – dichiara Giacomo Giovannini – e porteremo in campagna elettorale tutto il bagaglio della nostra esperienza di unica opposizione contro un Pd che negli anni si è dimostrato un partito autoritario, lontano dai bisogni della città e dalle opinioni dei suoi cittadini. Noi oggi accogliamo nella nostra lista molti di questi cittadini, profondamente delusi dall'attuale compagine di governo, desiderosi di cambiare Reggio in meglio".

"Vogliamo ridare fiducia ai tanti delusi dalla politica con un progetto per fare ripartire la città dopo questi anni d'immobilismo e di declino" ha continuato Giovannini, "la crisi non è ineluttabile e la nostra città ha tutte le carte in regola per reagire: basta tristezza, recuperiamo la nostra reggianità che vuole dire consapevolezza della nostra identità, dei nostri valori etici e culturali e del sapere fare per il bene dell'intera collettività e non di poche ristrette cerchie familiari o partitiche".

"Non posso che accogliere con soddisfazione l'ufficialità della discesa in campo di Progetto Reggio – afferma il candidato sindaco Cinzia Rubertelli – con cui sin dalla sua nascita Grande Reggio ha composto un'alleanza civica solida e leale, con una forte condivisione di programmi e strategie. Siamo e rimarremo le uniche liste civiche, estranee alle logiche e agli interessi di partito, sviluppate attorno a idee concrete per la rinascita della città e non certo a supporto di candidati sindaci che temono percentuali impietose, come nel caso delle molte liste civetta dell'ultimo minuto".

Componenti lista Progetto Reggio:

Giacomo Giovannini, 39 anni, ragioniere

Maria Caroli, 59 anni, pensionata

Matteo Iotti,  38 anni, avvocato

Antonella Cattanìa, 57 anni, imprenditrice familiare

Riccardo Molteni, 49 anni, operaio

Alessia Elefante, 30 anni, commerciante

Eugenio Sassi, 49 anni, direttore vendite

Germana Tassoni, 60 anni, cuoca

Alfredo Braglia, 63 anni, artigiano

Beatrice Bassi, 47 anni, ragioniere

Alessandro Caronti, 37 anni, commercialista

Marco Coriani, 56 anni, imprenditore

Anna Domenichini, 27 anni, educatrice

Giuseppe Amendola, 33 anni, commerciante

Fulvia Tarabusi, 55 anni, terapeuta

Gennaro Grosso, 37 anni, commerciante

Cristiana Fornaciari, 29 anni, assistente di studio

Marco Colaiacomo, 46 anni, funzionario Pubblica amministrazione

Nicolina Annigoni, 42 anni, impiegata

Franco Spadoni, 65 anni, pensionato

Veronica Menelao, 42 anni, libera professionista

Massimo Ferretti, 41 anni, commerciante

Greta Fornaro, 25 anni, studentessa lavoratrice

Gabriele Ferrari, 40 anni, imprenditore

Valeria Brighenti, 32 anni, impiegata

Claudio Cavalchi, 59 anni, commerciale

Cristina Montanari, 49 anni, impiegata

Hisham El Deghili, 50 anni, imprenditore

Elide Alboni, 60 anni, tecnico radiologo

Andrea Prodi, 46 anni, artigiano

Lorella Magnavacchi, 54 anni, impiegata

 

(Fonte: ufficio stampa Progetto Reggio)

 

Domenica, 27 Aprile 2014 09:30

I Santi del popolo.

Due uomini straordinari che hanno guidato la Chiesa con l’esempio e la sofferenza. Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II canonizzati nello stesso giorno, la Domenica successiva alla Pasqua. 

di Lamberto Colla ---

Parma, 27 aprile 2014 -

Dispiace non avere la possibilità di raccontare un episodio di contatto diretto con questi due grandi uomini del XX secolo. Due sacerdoti divenuti Papa e poi Santi. Entrambi amati da tutti e entrambi, proprio per questa ragione, sono stati proclamati Santi con deroghe alle rigide procedure di canonizzazione. 

Una risposta d’amore all’amore che il “Papa Buono”,  come era soprannominato Giovanni XXIII, e Giovanni Paolo II hanno saputo donare alle comunità, non solo cristiane, durante il loro pontificato.

Due figure diverse ma complementari e due cause di canonizzazione (si chiamano così i processi che portano all’accertamento della santità) che, ciascuna a suo modo, hanno registrato delle peculiari eccezionalità rispetto alla norma.

“Santo Subito” fu il coro che si levò all’annuncio della morte di Papa Wojtyla. Il popolo cristiano pretendeva la santificazione del pontefice polacco ancora in vita. Un uomo che era entrato in tutti i cuori dalle prime parole pronunciate: “Si sbaglierò mi corrigerete”. Dapprima con la sua energia e carisma poi con la determinazione della sofferenza fisica mostrata quotidianamente. Solo nove anni furono quindi sufficienti per arrivare alla canonizzazione. La autorizzazione venne sottoscritta da  Benedetto XVI che derogò alla norma che impone di attendere cinque anni prima di poter dare inizio al processo di beatificazione e canonizzazione. 

Per Giovanni XXIII, invece, l’eccezione è stata fatta dallo stesso Papa Francesco che ha dispensato dalla necessità di accertare un miracolo da ascrivere all’intercessione del beato Roncalli per poterlo proclamare santo. Il secondo miracolo, quello cioè accertabile in fase di beatificazione ancora, per Roncalli, non è stato ascritto. 

Anche per il “Papa Buono”, quindi, la santità è stata meritata e invocata dallo stesso popolo cristiano.  

E oggi a Roma sono attesi 3 milioni di pellegrini da tutto il mondo per festeggiare questi due straordinari servitori di Dio e dell’umanità. Piazza San Pietro non potrà ospitarli tutti e perciò la città capitolina si è attrezzata con mega schermi qua e là sparsi in punti strategici. Per la precisione ben 14 in varie zone della città: 3 in via dei Fori Imperiali  2 in piazza Pio XII, 4 su via della Conciliazione, 1 su Largo Giovanni XXIII, 4 nella zona pedonale e giardini di Castel Sant'Angelo, 1 in piazza Navona (per i pellegrini di lingua polacca), 1 in piazza dell'Esquilino - Santa Maria Maggiore, 1 in piazza Farnese (per i pellegrini di lingua francofona) e 1 all'aeroporto Leonardo Da Vinci Terrazza Roma nel Terminal 3. 

Oggi sarà un giorno memorabile per la cristianità. 

Il “prete argentino” diventato Papa Francesco che con la semplicità di un missionario sta restaurando la “Chiesa” incoronerà Santi due uomini che hanno avuto in comune la guida spirituale della Chiesa e l’apprezzamento universale del popolo della cristianità: Papa Wojtyla e Papa Roncalli. 

 

 

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Cinzia Rubertelli candidata sindaco dell'alleanza civica Grande Reggio – Progetto Reggio commenta il bilancio 2012 dell'Aeroporto e indica le prospettive dello scalo reggiano per l'alleanza civica -

 

Reggio Emilia, 23 aprile 2014 -

 

“La redditività ha preso il volo? Il bilancio 2012 della società Aeroporto ha conseguito per la prima volta un utile di 17mila euro. Ciò testimonia che, dopo l’azione avviata dalla gestione privata (cui però venne reso impossibile investire) finalizzata ad un deciso contenimento delle perdite, lo scalo reggiano può avere un futuro stabile e in prospettiva anche di sviluppo.

Ricordiamoci però che nel 2007 i soci pubblici volevano liquidare la società, dopo venti anni anni e circa 10 milioni di investimenti. Nel 2010 Delrio sentenziò addirittura che “l’aeroporto a Reggio non è mai esistito”, mentre oggi la relazione del presidente Notari ha nei fatti smentito il PD su tutta la linea. Notari ha anche dichiarato che secondo Enac il traffico aereo che interessa lo scalo reggiano in prospettiva aumenterà e anche la richiesta di hangaraggio è in crescita.

La tesi che Progetto Reggio ha sostenuto in questi anni si rivela quindi fondata: vi è lo spazio per stabilizzare e potenziare la struttura reggiana nell’attività di aviazione generale cioè nei servizi complementari (hangar, parcheggio, rifornimento, manutenzione, formazione piloti e paracadutisti). Bastava smetterla con la gestione politica della società e con le regalie alla festa del Pd. 

I conti della società paiono in ordine e non presentano debiti verso banche, e si sta ipotizzando di realizzare un nuovo hangar, quando alcune risorse pubbliche già assegnate qualche anno addietro saranno disponibili.

Se consideriamo le difficoltà economiche di scali simili al nostro (Lucca, Siena) o degli scali che si sono impantanati con i voli di linea (Parma, Forlì, Rimini), e se pensiamo che gli scali nazionali debbono scaricare su strutture minori alcune attività di aviazione generale, si presenta la possibilità di intraprendere diversi ragionamenti concreti per valorizzare una struttura che è un gioiellino.

La politica non potrà insensibile a una strada che è ormai tracciata e, al momento del rinnovo del consiglio di amministrazione, bisognerà inserire delle professionalità con competenze commerciali ed in materia aeronautica. Se la volontà politica sarà questa, allora si potrà consolidare e rilanciare un pezzo di area nord con funzioni tecniche, economiche ed occupazionali ad alta qualificazione”.

 

(Fonte: ufficio stampa Grande Reggio)

 

 

Cinzia Rubertelli candidata sindaco dell'alleanza civica Grande Reggio – Progetto Reggio interviene sulle liste civiche che supportano Vecchi e sui risultati del sondaggio Swg commissionato dal Pd. 

 

Reggio Emilia, 20 aprile 2014 -

 

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa -

 

“Al di là della manfrina dei sondaggi elettorali favorevoli passati alla stampa, che è un trucchetto già visto alle scorse elezioni, Luca Vecchi e il Pd si muovono come fossero in preda al panico. Adesso sul barcone di Vecchi sale anche una lista raccogliticcia di cosiddetti renziani, tra cui Vanda Giampaoli, ex Forza Italia, Mario Poli, ex Udc ed Emiliano Malato, ex un po' di tutto: una compagine di ex oppositori del centrosinistra folgorati sulla via per la Sala Tricolore. In questo continuo imbarcare liste civiche composte alla bisogna, il Pd tradisce una notevole insicurezza per il risultato elettorale che lo attende, che sarà sicuramente ben lontano da certe cifre sbandierate con sondaggi dalla dubbia autorevolezza.

Noi dell'alleanza civica Grande Reggio-Progetto Reggio, unico vero schieramento civico, continuiamo il nostro cammino fieri della nostra coerenza, osservando quanto poca ce ne sia in giro in tempo di elezioni e confidando che anche i reggiani lo notino e reagiscano con un voto di netto cambiamento.

E con questo intendiamo rispondere anche a segretario provinciale del Pd Costa, così convinto che solo le idee del suo partito siano quelle che servono per Reggio. Ribadiamo che sfidiamo Vecchi quando e come vuole, in dibattiti pubblici e aperti al pubblico, perchè siano i cittadini a giudicare le idee e le soluzioni”.

 

(Fonte: ufficio stampa Grande Reggio)

 

Lunedì, 21 Aprile 2014 08:33

Pasqua amara per Pizzarotti

 

Gianroberto Casaleggio attacca il Sindaco di Parma che per tutta risposta scrive un lungo post su facebook sostenendo che “Parma merita rispetto.”

 

di Lgc

Parma 21 aprile 2014 ----

La promessa mancata. Pochi giorni sono passati dall’intervento alla testa che già il cofondatore del movimento 5 stelle torna sul palcoscenico della politica a sostegno della campagna elettorale per le europee. Nell’intervista rilasciata in esclusiva  a “Il Fatto Quotidiano”, Gianroberto Casaleggio, tocca tutti i punti nevralgici della politica italiana e i cavalli di battaglia del M5S. Da Renzi “clone” di Berlusconi al fiscal compact, dai dissidenti del Movimento al loro più rappresentativo sindaco, Federico Pizzarotti, reo di avere messo in discussione la selezione dei candidati alle europee e, forse, di avere assunto una autorevolezza all’interno del Movimento tale da minare il percorso pianificato dai due Guru, Grillo e Casaleggio.  “perchè parli”  tuonava pochi giorni fa Beppe Grillo contro “Capitan Pizza” all’indomani dei commenti sui candidati. 

Dallo scorso agosto, data dell’accensione del termovalorizzatore di Parma, i rapporti tra Pizzarotti e Grillo si erano un po’ raffreddati. A dire il vero, Beppe Grillo, durante l’intervista a Enrico Mentana, avrebbe tentato di sminuire il dissenso cercando di sdoganare l’insuccesso: “L’Inceneritore c’era già. Capisco il povero Pizzarotti. Pizzarotti è un’istituzione. Forse ha perso un po’ di vista il movimento .“

E se qualcuno pensava che pace fosse fatta è stato immediatamente smentito con l’entrata a gamba tesa di  Calsaleggio sui dissidenti e le poche  regole che gli appartenenti al Movimento hanno obbligo di rispettare. Il simbolo di questo dissenso, probabilmente, è lo stesso Pizzarotti al quale Casaleggio rivolge l’invito di rimettere il suo mandato avendo fallito sulla questione dell’inceneritore.  "Aveva promesso di chiudere l'inceneritore e non l'ha fatto. Così non può restare",  tuonò infatti poche ore fa Casaleggio. 

Per tutta risposta, nonostante la festività pasquale, in tarda serata il sindaco di Parma ha postato sul proprio profilo facebook un documento di “realpolitik”; dalle difficoltà di governare al rapporto con la cittadinanza intera e non solo di parte, concludendo che “Parma merita rispetto, i parmigiani meritano rispetto. Nulla, per me, è più importante della mia città e dei miei concittadini.”

- Il Post pasquale di Pizzarotti -

“Amministrare a 5 Stelle. Penso che non sia semplice far capire che cosa vuol dire amministrare una città. Una città che aveva 870 milioni di debito che, in meno di due anni, è stato ridotto di quasi la metà. Amministrare non è solo proporre la propria idea di politica: è attuare quell'idea. Un'idea che deve essere il più possibile compatibile con la realtà. Amministrare vuol dire rappresentare tutti i cittadini, essere l'istituzione di chi ti ha votato e di chi non ti ha votato, vuol dire non essere il sindaco di una parte, ma essere il sindaco di tutti. Amministrare vuol dire calarsi nella politica reale, lavorare duramente affrontando i problemi, intraprendere con coraggio la strada che si ritiene migliore per la propria città, la più giusta e la più equa. E' affrontare problemi reali, a volte, vuol dire anche non vincere alcune battaglie. Vero. Ma questo non vuol dire tradire un ideale. Non conta solo il risultato ottenuto per i cittadini, ma anche che l'idea di politica che si vuole lasciare per la propria città. Tutto questo significa amministrare in piena sintonia con i valori del Movimento. Con umiltà, serietà e coraggio, sapendo che solo con l'esempio si possono coinvolgere veramente le persone. Ma fintanto che non si governa tutte queste cose non si possono capire, senza viverle ogni giorno sulla propria pelle non si capiranno mai. Parma merita rispetto, i parmigiani meritano rispetto. Nulla, per me, è più importante della mia città e dei miei concittadini. E sono i fatti che lo dimostrano. Ecco i più significativi degli ultimi due anni: http://www.comune.parma.it/comune/timelineBlank.aspx

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Mauro Melli sulla decisione del Comune di Novellara di inaugurare un cippo in memoria ai caduti Sikh nella 2° guerra mondiale -

 

Novellara, 17 aprile 2014 -

 

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Mauro Melli consigliere Lega Nord Novellara -

 

"Dopo aver letto la locandina del programma del 25 aprile a Novellara sono rimasto incredulo, il comune di Novellara ha deciso di inaugurare un cippo in memoria ai caduti Sikh nella 2° guerra mondiale.
Con tutto il rispetto per coloro che hanno combattuto il nazi fascismo mi chiedo perchè allora un cippo solo ai Sikh e non anche alle altre nazionalità che hanno subito ingenti perdite di vite umane? Perchè queste differenze?
Sono sbalordito e contrariato di questa iniziativa che l'amministrazione vuole fare senza nemmeno consultare il consiglio comunale, i Sikh sono una comunità numerosa nella bassa reggiana e soprattutto a Novellara dove hanno il loro tempio (il 2° più grande d'Europa), sono ben accolti e possono dare libero sfogo alle loro feste come avvenuto proprio sabato scorso nel vecchio campo sportivo.
Penso che vi sia un limite però oltre il quale non si possa andare, non si può svuotare in questo modo una ricorrenza prettamente italiana come è la Festa della Liberazione; come abbiamo svenduto i nostri marò ora vogliono accantonare il nostro patriottismo!
Qui non si tratta di integrazione ma bensì di voler azzerare le nostre ricorrenze, le nostre feste ed i nostri valori; un vero razzismo al contrario e per questo motivo, contrariamente agli anni scorsi, io per protesta non sarò presente."

Mauro Melli
consigliere Lega Nord Novellara

 

 

La nota stampa di Cinzia Rubertelli candidata sindaco dell'alleanza civica Grande Reggio – Progetto Reggio commenta la modifica delle tariffe Imu, Tari e Tasi -

 

Reggio Emilia, 16 aprile 2014 -

“Quando c'era Delrio ricordo un Pd che si stracciava le vesti col Governo per come venivano trattati i Comuni con la tassazione degli immobili, oggi invece abbiamo non una, ma ben tre tasse sulla casa con un aggravio di burocrazia per il cittadino e un ulteriore consumo di tempo e risorse per gestirle da parte della macchina comunale. Fa anche sorridere questo complicato “taglia e cuci” a cui si è costretti per impostare delle tariffe che abbiano una parvenza di equità, ma in cui chi ci rimette è sempre la classe media.  Ma pare che al Pd oggi la cosa vada benissimo, quando probabilmente l'aumento dell'Imu sarebbe bastato e almeno non sarebbe stata la solita presa in giro per i cittadini. Ecco di cosa parliamo quando diciamo che i cittadini vengono perseguitati dalla burocrazia: un sistema che, almeno a livello comunale, noi vogliamo sradicare”.

 

(Fonte: ufficio stampa Grande Reggio)

 

In una Sala del Consiglio gremita di persone di ogni età, si è aperta ufficialmente la campagna elettorale di CAVRIAGO DEMOCRATICA che vede l’attuale vicesindaco, Paolo Burani, come candidato Sindaco e una lista di candidati consiglieri composta da 6 uomini e 6 donne.

 

Reggio Emilia, 15 aprile 2014 -

Ospite d’eccezione della serata, la capolista per il nordest alle Europee l’On. Alessandra MorettiSono felice di essere a Cavriago, un paese al quale sono legata ed ho accolto con piacere l’invito a partecipare a questa importante serata. Sono stata un’amministratrice locale, un’esperienza tanto esaltante quanto faticosa perché ti mette ogni giorno di fronte alle tue responsabilità. Sono convinta che si debba fare politica senza perdere il contatto con i problemi e i bisogni reali, senza perdere la propria normalità, ed è quello che cerco di fare anche io. E’ molto bello ed emozionante essere qui con una lista di candidati composta per metà da donne. La politica deve impegnarsi per costruire e difendere il senso di comunità, inclusiva, solidale ed accogliente. E’ importante agganciare sempre ad ogni scelta politica, ad ogni delibera, ad ogni azione, una ispirazione educativa e progettare sul lungo periodo con uno sguardo sul futuro. Questo è l’augurio che faccio a chi abbraccerà, oltre a Paolo Burani, la responsabilità di guidare ed amministrare una città.”

 

La lista del PD è composta da Paolo Burani (candidato Sindaco) e dai candidati consiglieri Stefano Corradi (segretario circolo Pd di Cavriago), Francesca Chilloni, Amedea Donelli, Lucia Ferrari, Matteo Franzoni, Giancarlo Grassi, Vanessa Manfredini, Alberto Marmiroli, Fabrizio Menozzi, Micaela Moscatelli, Marco Ottolini, Ersilia Visci

Ho sempre pensato che la politica non sia solo razionalità, pensiero e pragmatismo ma sia anche tanto cuore e passione e ci mettiamo di fronte ad una comunità con le nostre facce e i nostri nomi per assumerci la responsabilità del governo di Cavriago per i prossimi anni.”  Paolo Burani “Il Partito Democratico, si pone come punto di riferimento di tutta la comunità, con la sua serietà e il suo senso di responsabilità, senza urlare e fare promesse, ma presentando programmi concreti.

Questo è il senso politico di questa lista e del nostro impegno

CAVRIAGO DEMOCRATICA è continuità e cambiamento: continuità legata all’impegno di questi anni dell’amministrazione uscente che ha lottato in anni difficili, per mantenere Cavriago una comunità ricca di servizi, con una qualità della vita alta.

Una comunità che non ha mai avuto paura di guardare al futuro

Il Multiplo è un modo per guardare al futuro, non è solo un centro culturale, è un vero e proprio investimento sulla comunità; è un investimento sulla qualità della vita delle persone perché la cultura è questo.

Luogo di incontro, di informazione, di formazione, di socializzazione.

Questa è una grande vittoria, una grande ricchezza.

Abbiamo messo in campo importanti investimenti per la comunità e non abbiamo mai smesso di investire, nonostante gli anni di crisi, non ci siamo fermati come hanno fatto altri comuni.

Cavriago non si è fermata e non ha mai smesso di guardare avanti

Abbiamo sempre avuto bene in mente cosa volessero dire i servizi alla persona, cercando di aiutare sempre le fasce più deboli e disagiate.

L’esempio è il fondo anticrisi di 90,000 euro, i servizi sociali potenziati, le famiglie a cui abbiamo dato aiuto.

La crisi l’abbiamo affrontata così e l’abbiamo affrontata anche creando i luoghi ideali per le imprese come ad es. a Corte Tegge dove potessero svilupparsi e lavorare.

Non dimentico le imprese perché è anche grazie al senso della comunità degli imprenditori di Cavriago che siamo riusciti ad aprire il Multiplo, attraverso le sponsorizzazioni.

Questa è la ricchezza del nostro paese e ci siamo tutti: l’Amministrazione, i cittadini, le associazioni, le imprese e i privati.

Questa è l’eredita, la continuità che dovremo portare avanti anche nei prossimi anni.

Dovremo metterci in gioco ancora di più a livello d’Europa perché l’Europa è una grande opportunità  e da due anni abbiamo avviato con la Svezia un progetto con i nostri servizi educativi ed è una straordinaria occasione per il nostro paese di allargare gli orizzonti

 

Non vedo il Comune come colui che guida, che sta davanti, ma al fianco dei cittadini, delle associazioni, dei privati. Prendo ad es. il progetto “Educare una questione di comunità” perché ritengo che sia la modalità in futuro per capire come deve lavorare il Comune. Un progetto che ha riunito attorno all’Amministrazione tutti coloro che si occupavano e si occupano di giovani, di ragazzi e di famiglie. Ognuno a portare il suo vissuto, le sue esperienze e cominciare a condividere fino a concretizzare idee e progetti con il Comune che si è posto come facilitatore

Questo è un modello di partecipazione con senso di responsabilità

Cavriago ha le carte in regola per affrontare le sfide del futuro con grande serenità

Abbiamo un’amministrazione sana con personale competente e qualificato, un tessuto produttivo che ha saputo affrontare la crisi in modo egregio, che non ha smesso di investire e si è innovato.

Abbiamo le carte in regola anche dal punto di vista politico.

Affrontiamo questa campagna elettorale con un Partito Democratico unito, che ha fatto un percorso bellissimo in questi anni mettendo assieme persone che arrivavano da storie diverse, unite in un percorso unico per un unico progetto.

Siamo uniti, con un’unica meta, impegnati non solo per vincere ma vincere bene con il consenso della gente, perché per affrontare cinque anni di amministrazione c’è bisogno di consenso, di partecipazione, di una comunità che ci sta attorno.

La fotografia di questa continuità e cambiamento, è la lista dei candidati che presentiamo questa sera e ringrazio chi ha accettato di candidarsi per il consiglio comunale, cittadini con un forte spirito di comunità che vogliono portare avanti il progetto di CAVRIAGO DEMOCRATICA

 

(Fonte: ufficio stampa Cavriago Democratica)

 

 

Grande Reggio c'è. La soddisfazione di Cinzia Rubertelli e Matteo Setti -

 

Reggio Emilia, 14 aprile 2014

 

Tutto è pronto per Grande Reggio, che si presenta ufficialmente ai blocchi di partenza della competizione elettorale con la propria lista composta da trentadue candidati: 15 donne e 17 uomini

 

“Eccoci, pronti per la sfida elettorale – dichiara Matteo Setti, capolista e presidente di Grande Reggio - abbiamo una squadra di cittadini determinati e competenti, che non hanno più voglia di lamentarsi e nemmeno di continuare a subire un'amministrazione autoreferenziale, desiderosi di dare il proprio contributo per il bene della città. Sappiamo che sarà una corsa in salita, ma sarà anche stimolante e condotta con un entusiasmo che in seno a Grande Reggio non è mai mancato, a dispetto di alcune voci fatte forse circolare ad arte. Ho una brutta notizia per certi gruppi di pressione: Grande Reggio è in corsa con trentadue candidati motivati che, con l'aiuto anche di moltissimi simpatizzanti, impegneranno il loro tempo e la loro esperienza per far accadere anche a Reggio un cambiamento vero, sostanziale, fuori dalle logiche di partito, incentrato sulla possibilità di vincere le sfide che la crisi economica ci ha lanciato”. 

 

L'imprenditrice Cinzia Rubertelli è la candidata sindaco dell'alleanza civica Grande Reggio – Progetto Reggio. Investita di questo incarico ormai da più di un mese, Cinzia Rubertelli da tempo sta incontrando gruppi di cittadini e comitati civici della città, promuovendo il programma dell'alleanza che si muove nella tre direttrici fondamentali del lavoro, dell'internazionalizzazione della città e della valorizzazione di giovani e competenze, per affrontare anche le sfide sui temi della sicurezza, della cultura, l'ambiente, la mobilità e le politiche per la famiglia. “Mi piace molto incontrare i cittadini e parlare con loro di problemi concreti, cercando di capire le possibili soluzioni – racconta la Rubertelli - Ascoltare le persone è fondamentale per capire i veri bisogni della città e chi l'ha amministrata negli ultimi anni credo proprio che abbia perso questo contatto, che invece io non intendo far mancare. Bisogna risvegliare l'orgoglio reggiano e le capacità di cui siamo ricchi, per rilanciare una città che da troppo tempo sembra immobilizzata in una sorta di torpore. Ora a diffondere le idee per il rilancio della nostra Reggio Emilia e a condivere le opinioni dei cittadini ci saranno anche i trentadue candidati di Grande Reggio, convinti e carichi come non mai. Si rassegni chi voleva Grande Reggio a pezzi, perché ci siamo invece, e siamo tutti d'un pezzo”.

 

L'appuntamento per conoscere da vicino i 32 candidati di Grande Reggio è per sabato prossimo mattina in piazza Prampolini, con un aperitivo elettorale. Tutti invitati.

  

I candidati di Grande Reggio

 

Matteo Setti, presidente di Grande Reggio, 35 anni, consulente per internazionalizzazione d'impresa;

Stefania Violi, vicepresidente di Grande Reggio, 44 anni, intermediario assicurativo;

Fabio Adelgardi, 45 anni, libero professionista;

Marisa Lanzi, 58 anni, agente immobiliare;

Massimo Zanichelli, 60 anni, imprenditore;

Maria Giulia Tartaglione, 69 anni, insegnante di educazione fisica; 

Alessandro Tondo, 37 anni, imprenditore;

Emma Ferretti, 49 anni, libero professionista;

Stefano Rondanini, 25 anni, artigiano;

Angela Labate, 45 anni, segretario territoriale camera sindacale Usae;

Daniele Rossi, 25 anni, studente in medicina;

Oxana Tchaika, 44 anni, interprete;

Fabrizio Costoli, 39 anni, libero professionistao;

Luisa Manfredini, 47 anni, titolare di agenzia di pratiche automobilistiche;

Mauro Chianese, 34 anni, project manager bancario;

Annalisa Ferri, 42 anni, ragioniera;

Roberto Caiti, 40 anni, libero professionista;

Paola Tarantino, 44 anni, disoccupata;

Marco Bartoli, 37 anni, amministratore delegato;

Barbara Lazzaretti, 39 anni, consulente;

Nello Vezzani, 71 anni, pensionato;

Maria Mele, 41 anni, operaia;

Mario Lusuardi, 46 anni, contadino;

Giulia Dall'Aglio, 42 anni, avvocato;

Enrico Degl'Incerti Tocci, 72 anni, imprenditore;

Valentina Vanini, 32 anni, libero professionista;

Rossano Ferrari, 70 anni, pensionato;

Mariaestella Coli, 42 anni, atelierista;

Maurizio Poli, 62 anni, piccolo imprenditore;

Caterina Muto, 27 anni, impiegata;

Rosario Bottazzi, 39 anni, disegnatore meccanico;

Luca Ferrari, 28 anni, disegnatore tecnico.

 

(Fonte: ufficio stampa Grande Reggio)

 

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