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Mercoledì, 08 Ottobre 2014 08:29

La lenta agonia delle due principali DOP.

Si conferma la difficile situazione congiunturale, per il settore lattiero caseario che si è particolarmente manifestata nelle ultime settimane. A detta degli operatori la situazione internazionale con il blocco dell'export attivato dalla Russia al quale si aggiunge lo stop agli ammassi privati da parte della Commissione Europea, contribuiranno a generare incertezze sui mercati dei Grana e dei derivati del latte.

di Virgilio, Parma 8 ottobre 2014 - 

LATTE SPOT Si conferma il momento critico del latte Spot. In caduta per la seconda settimana consecutiva sia il Latte Crudo spot nazionale (-1,73%) sia i'intero pastorizzato di provenienza estera (-0,68%). Tra 37,63 e 38,66€/100 kg di latte i valori registrati alla borsa di Verona relativamente al prodotto nazionale e compreso, invece, tra 37,12 e 38,15€/100 litri di latte la quotazione fissata per il latte intero spot pastorizzato di provenienza estera (Germania e Austria).

BURRO E PANNA Fermi tutti i listini in tutte le borse prese a riferimento per quanto riguarda il Burro e le Creme a uso alimentare. Si è arrestata la tendenza di crescita che aveva contraddistinto la Crema di Latte a uso alimentare nelle ultime tre settimane sulla piazza milanese. In sintesi quindi 2,85€/kg è stato quotato il Burro CEE, 3,05€/kg il burro di centrifuga, 2,10€/kg il burro pastorizzato e 1,85 €/kg la quotazione del burro zangolato registrati nell'ultima seduta borsistica di Milano. A 1,50€/kg si conferma il prezzo parmense del burro zangolato da creme fresche. Infine, come si diceva, anche le creme a uso alimentare sono rimaste inalterate in valore confermando 1,60 e 1,65€/kg rispettivamente nelle piazze milanese e veronese.

GRANA PADANO Non è durata oltre la settimana la stasi del prezzo del Grana Padano. 5 centesimi perduti nell'ultima ottava sia a Mantova, seppure limitata al 14-16 mesi di stagionatura, sia a Milano per entrambe le stagionature trattate. Tra 6,45 e 6,55€/kg per il 9 mesi e oltre di stagionatura e tra 7,05 e 7,70€/kg per il 15 mesi e oltre sono i valori trattati all'ombra della Madonnina. 6,40-6,65€/kg. e 7,15-7,40€/kg invece le quotazioni relative al 10 e 14-16 mesi di stagionatura che la borsa mantovana ha fissato lo scorso giovedì.

GP 15M

PARMIGIANO REGGIANO Non si arresta la sofferenza del Parmigiano Reggiano che ha, anche nell'ultima ottava, ceduto mediamente 5 centesimi sulle piazze emiliane e fino a 10 centesimi alla borsa milanese. I listini quotati alla borsa di riferimento comprensoriale di Parma hanno registrato per il 12 mesi di stagionatura un prezzo compreso nell'intervallo minimo - massimo tra 7,40 e 7,80€7kg mentre il 24 mesi di stagionatura tra 8,75 e 9,10€/kg. Alla borsa milanese il 12 mesi di stagionatura è stato fissato tra 7,45 e 7,75€/kg mentre il 24 mesi con i 10 centesimi ceduti rispetto la precedente ottava si è collocato nell'intervallo tra 9,15 e 9,90€/kg.

PRRE 24M

 

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Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 40 06 ottobre 14

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SOMMARIO Anno 13 - n° 40 06 Ottobre 2014

1.1 editoriale Grammatica: Avvocata e Architetta o *?
2.1 export SOL D'ORO emisfero sud. La sfida dell'olio diventa planetaria.
3.1 Lattiero caseario Preoccupa la perdita dei listini del Parmigiano Reggiano.
4.1 Parsut e Persut Parma e Comacchio, un gemellaggio di sapori e tradizioni
5.1 vini degustazioni Degustazioni: a Castell'Arquato è di scena «Mont'Arquato Rosso»
5.2 nomine Federalimentare, le congratulazioni di Agrinsieme al neo presidente Scordamaglia
6.1 crisi Coldiretti, crollo -4,4% prezzi frutta spinge a deflazione

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Tiene il Burro e il latte spot torna a scendere. Confermati i listini del Grana Padano mentre altri 5 centesimi sono stati perduti dal Parmigiano Reggiano.

di Virgilio, Parma - 01 ottobre 2014

LATTE SPOT Torna a scendere il latte crudo spot nazionale e con esso anche il latte intero pastorizzato estero. La flebile speranza accesa nella precedente ottava, che aveva evidenziato un momento di stasi dei prezzi del latte spot nazionale e addirittura un sensibile guadagno del latte di provenienza estera, in questa ultima di settembre i prezzi hanno ripreso a scendere. -1,31% per il nazionale che ha quotato a Verona tra 38,15 e 39,49€/100 litri e -1,34% è il cedimento del latte pastorizzato estero la cui forbice di prezzi si è fissata tra 37,63 e 38,15€/100 litri. Con quest'ultima quotazione, le medie del nazionale e dell'estero registrano rispettivamente una perdita dell'8,87% e del 13,05% rispetto l'anno precedente.

BURRO E PANNA Tiene da tre settimane il prezzo del Burro alla borsa milanese. Il Burro CEE conferma 2,85€/kg, 3,05€/kg per il Burro da centrifuga, 2,10/kg per il pastorizzato e lo zangolato è fermo a 1,90€/kg.
Dopo il crollo delle prime settimane di settembre anche il Burro zangolato da creme fresche quotato a Parma si è assetato a 1,50€/kg per la seconda settimana consecutiva.
Hanno ripreso a guadagnare le creme di latte a uso alimentare quotate a Milano a 1,58€ mentre stazionario tra 1,60 e 1,65€/kg il prezzo veronese della panna di centrifuga.

Burro zangolato MI

GRANA PADANO Nessuna nuova sul fronte del Grana Padano. Quotazioni confermate sia a Mantova sia a Milano per entrambe le stagionature oggetto di rilevamento prezzi.
6,40-6,65/kg il valore del listino di Mantova del 10 mesi che sale tra 7,20 e 7,45€/kg per il 14-16 mesi di stagionatura. A Milano confermati i listini dell'ottava precedente ovvero compresi tra 6,50 e 6,60€/kg per il 9 mesi e tra 7,10 e 7,75€/kg per il 15 mesi di stagionatura.

PARMIGIANO REGGIANO Continua la lenta discesa delle quotazioni del Parmigiano Reggiano sempre più prossimo ai valori del Grana Padano. Altri 5 centesimi perduti sulle piazze di Parma e di Reggio Emilia.
Tra 7,45 e 7,85€/kg è il prezzo rilevato per il 12 mesi di stagionatura alla borsa di riferimento parmense e tra 8,80 e 9,15 €/kg per il 24 mesi e oltre di stagionatura. Il listino reggiano, che invece rileva il 24 mesi, è sceso tra 8,90 e 9,20 €/kg nella contrattazione di martedì 30 settembre.

PRRE 12M PR

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Domenica, 28 Settembre 2014 14:56

C.A.S.E.A. - SOMMARIO Anno 13 - n° 39 29 settembre 14

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 39 29 settembre 14

Anno 13 - n° 39 29 Settembre 2014
1.1 editoriale Il sesso a pagamento ... alza il PIL
2.1 export "I furbetti del quartierino": Stop ai ritiri UE per i formaggi
3.1 Lattiero caseario La calata delle DOP.
4.1 aziende Il Gruppo EMAK di Reggio sostiene la pallacanestro
5.1 crisi Multe ai negozi che non rispettano i giorni di chiusura
5.2 eventi Il 17 e 18 ottobre a Cernobbio il 14° forum sull'agricoltura e alimentazione di Coldiretti
5.3 ambiente Deforestazione, stop entro il 2030.
6.1 crisi Sempre più giù la spesa alimentare delle famiglie

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La Commissione Europea ha deciso di sospendere l'ammasso privato che aveva introdotto per un tetto di 155mila tonnellate a favore dei formaggi duri. Coldiretti stima un danno di circa 16,5 milioni di euro.

di Virgilio Parma, 28 settembre 2014 –

L'Italia conferma di non avere un buon rapporto con l'UE soprattutto nel settore lattiero caseario. Alla vigilia del rinnovo di tutta la politica di sostegno a favore del settore lattiero, dopo quasi trent'anni, non si è ancora concluso il contenzioso relativamente alle "Quote Latte" e conseguenti multe assegnate ai produttori, che siamo incappati nell'ennesima figuraccia in occasione dei provvedimenti adottati dalla Commissione per ammortizzare gli effetti dell'embargo russo rivolto ai prodotti agroalimentari europei.
La Commissione Europea ha infatti deciso di "di porre fine, a partire da oggi (23 settembre 2014 ndr), all'ammasso privato per i formaggi", che aveva introdotto per contrastare i danni subiti dai produttori europei in seguito all'embargo russo.
Le domande fino ad oggi ricevute - scrive l'Esecutivo Ue sulla Gazzetta Ufficiale - "mostrano che il regime è utilizzato in modo sproporzionato da produttori di formaggio, in aree che tradizionalmente non esportano quantità significative verso la Russia".

L'esportazione di prodotti lattiero caseari italiani in Russia è stata pari a 45 milioni di euro nel 2013 tra i quali un peso rilevante è rappresentato da Parmigiano Reggiano e Grana Padano per un totale di circa 15 milioni mentre vale 1,5 milioni l'export di Pecorino e Fiore Sardo. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare la decisione della Commissione europea. Ai danni diretti si aggiungono quelli indiretti che - sottolinea la Coldiretti - hanno portato al calo dei prezzi sul mercato interno con il Parmigiano Reggiano che si vendeva all'ingrosso prima dell'embargo Russo a 7.70 euro al chilo mentre ora si vende a 7 euro mentre il Grana Padano si vendeva a 6.80 ed ora a 6.10 euro al chilo e se consideriamo che il magazzino di Parmigiano Reggiano è normalmente di 20 mesi mentre sono 15 per il Grana Padano in un rapido conto la perdita solo per i due grandi formaggi supera sicuramente i 250 milioni di euro. Peraltro rilevanti – conclude la Coldiretti - sono anche le esportazioni di formaggi freschi per un importo di 13 milioni di euro come le mozzarelle che sono stati escluse dagli aiuti ora sospesi.

La norma abrogativa - Regolamento delegato (UE) n. 992/2014 - è applicabile con effetto immediato, ma si precisa che le domande presentate prima del 22 settembre saranno prese in considerazione.


La misura di aiuto allo stoccaggio privato rimane per il latte scremato in polvere e il burro, per i quali i volumi notificati sono considerati molto in linea con le aspettative della Commissione.

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Mercoledì, 24 Settembre 2014 08:37

La calata delle DOP.

In ripresa la quotazione della crema a uso alimentare mentre il burro rimane stazionario. Invariato il latte spot nazionale. Prosegue il periodo nero delle due principali DOP nazionali.

di Virgilio, Parma - 24 settembre 2014

LATTE SPOT Frenata per il Latte Crudo Spot quotato a Verona. Finalmente, dopo quattro settimane consecutive, il prezzo del Latte crudo spot nazionale è rimasto invariato confermando quindi a 38,66€/100 litri di latte la quotazione minima e 40,00€/100 litri la massima.
Al contrario il latte spot pastorizzato di provenienza estera, dopo il fermo della precedente ottava, ho registrato il segno positivo. +2,76% l'incremento registrato con i prezzi compresi entro i due estremi di 38,15 e 38,66 €/100 litri di latte.

BURRO E PANNA prosegue, anche nella settimana in corso, il fermo delle quotazioni del Burro dopo la cruenta fase discendente che prese avvio all'inizio d'agosto.
2,85€ il Burro CEE, 3,05€/kg il Burro da centrifuga, 2,10€/kg il burro pastorizzato e 1,90€/kg il burro zangolato di creme fresche per burrificazione secondo la borsa milanese del 22 settembre. In attesa della quotazione del prossimo venerdì, il Burro Zangolato contrattato a Parma ha confermato il prezzo di 1,50€ kg nell'ultima seduta dello scorso 19 settembre. Confermato il rimbalzo della quotazione della crema di latte contrattata a Milano che, con il +5,33% di lunedì 22/9, porta a 1,58€/kg. Altrettanto si è verificato per la crema a uso alimentare quotata a Verona che con il +6,56% registrato porta le quotazioni comprese tra 1,60 e 1,65€/kg.

GRANA PADANO Cede di 5 centesimi la quotazione dal grana padano alla borsa di Mantova di giovedì scorso 18 settembre. Più consistente invece la perdita registrata in questo inizio di settimana alla borsa milanese. 10 centesimi perduti da entrambe le stagionature contrattate che hanno portato il 10 mesi di stagionatura a collocarsi tra 6,60 e 6,60€/kg e tra 7,10 e 7,75€/kg la stagionatura di 15 mesi.

PARMIGIANO REGGIANO
Chiusure al ribasso anche per il re dei formaggi. 10 centesimi è l'ulteriore perdita registrata alla borsa di riferimento comprensoriale di Parma lo scorso 19 settembre per entrambe le stagionature a listino. 7,50 e 7,90€/kg la quotazione minima e massima fissata per il 12 mesi di stagionatura e tra 8,85 e 9,20 la forbice del listino del 24 mesi.

 

PRRE 12M PR

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Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 38 22 settembre 14

Anno 13 - n° 38 22 settembre 14
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1.1 editoriale Lavoro, questo sconosciuto
2.1 export Embargo Russia: nuove regole per la ripartizione
3.1 mais & soia Mais & Soia: settembre 2014:
4.1 lattiero caseario Lento declino dei DOP
5.1 expo2015 Expo2015- roadshow vinitaly per presentare "Vino-a taste of Italy"
6.1 latte ue Continuano a crescere le consegne di latte nell'UE
7.2 miele 470.000€ per gli apicoltori emiliano romagnoli
8.1 turismo e territorio "Un matrimonio che s'ha da fare"

 

Cibus-On-Line-Copertina

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Domenica, 21 Settembre 2014 08:29

Continuano a crescere le consegne di latte nell'UE

In testa la Francia ma anche l'Italia ha dato il suo contributo.

Roma, 10/09/2014 - 
Le consegne di latte nell'Unione Europea sono in continua e significativa crescita. A comunicarlo è l'Ismea che sulla base degli 
ultimi dati disponibili, nel primo semestre 2014 le consegne hanno superato i 75 milioni di tonnellate, evidenziando un aumento del 5,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, per un ammontare di 3,7 milioni di tonnellate di latte in più. 
A trainare la crescita produttiva hanno concorso tutti i grandi Paesi produttori capitanati dalla Francia, che con circa 765 mila tonnellate in più su base annua, ha registrato un aumento di quasi 6 punti percentuali. Seguono poi, in ordine di maggior quantità consegnate, Regno Unito (circa 738 mila tonnellate in più), Germania (circa 555 mila tonnellate in più) e Polonia (circa 372 mila tonnellate in più).
Anche in Italia, sulla base dei dati Agea, l'aumento della produzione di latte dei primi sei mesi dell'anno è stato significativo, con circa 141 mila tonnellate in più rispetto al 2013 (+2,5%). In controtendenza Spagna e Repubblica ceca, le cui consegne hanno mostrato una contrazione dell'1% circa, pari a una diminuzione rispettivamente di 31 e 9 mila tonnellate.
Il continuo aumento dei volumi di latte, tuttavia, sta avvenendo in un contesto di mercato abbastanza delicato. 
Da un lato si registrano buoni andamenti produttivi in tutti i grandi Paesi esportatori (in particolare USA e Oceania) con conseguente espansione delle disponibilità mondiali,dall'altro lato le tensioni sul fronte della domanda innescate a seguito della crisi diplomatica con la Russia, primo mercato di sbocco per i formaggi e il burro europei.
(Fonte Ismea 10 settembre 2014)

Latte consegne UE paesi gde

Mercoledì, 17 Settembre 2014 08:30

Lento declino dei DOP

Forte cedimento del latte crudo spot nazionale. Pausa di riposo del Burro con qualche segnale di positività. La crisi delle DOP.

di Virgilio, Parma - 17 settembre 2014

LATTE SPOT Quarta settimana di depressione del latte spot. 80 centesimi volatilizzati nella seduta veronese di lunedì 15 settembre con il prezzo del latte crudo spot nazionale in caduta libera. Tra 38,66€ e 40,00 €/100 litri sono rispettivamente il prezzo minimo e massimo registrato a Verona, mentre è rimasto invariato il latte spot pastorizzato estero. Con quest'ultima quotazione il prezzo medio del 2014 registra una perdita complessiva del 8,9% rispetto l'anno precedente.

Latte

BURRO E PANNA La trentottesima settimana si apre nel segno della stabilità. L'ultima borsa a chiudere negativamente è stata Parma che, confermando il ciclo negativo in corso, lo scorso venerdi 12 settembre aveva segnato l'ultimo crollo dello zangolato da creme fresche. 1,50€/Kg quindi l'ultima prezzo di Parma (-9,09%) mentre segnali di controtendenza si sono registrati in quest'inizio di 38esima. Ferme le quotazioni del burro in quest'inizio di settimana salvo il rimbalzo registrato alla borsa di Milano relativamente alle creme a uso alimentare. Un c +4,17% utile a riportare il prezzo a quota 1,50€/kg in armonia con il prezzo minimo fissato a Verona (1,50-1,55€/kg).

GRANA PADANO Prosegue il lento declino del Grana Padano che ha ceduto altri 5 centesimi alla borsa di Milano in entrambe le stagionature trattate. Tra 6,60 e 6,70€/kg la quotazione del 9 mesi e tra 7,20 e 7,85 €/kg il prezzo minimo e massimo del 16 mesi di stagionatura. Fermi invece i listini della borsa di Mantova.

PARMIGIANO REGGIANO Anche per il Parmigiano Reggiano non si arresta il logoramento dei listini su tutte le piazze nelle quali viene trattato il re dei formaggi. 5 centesimi ancora ceduti sia a Parma sia a Reggio Emilia. La Borsa di Milano invece ha differenziato maggiormente le due stagionature; 5 centesimi ceduti dal 12 mesi e 10 centesimi persi dal 24 mesi.

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Domenica, 14 Settembre 2014 15:17

C.A.S.E.A. - SOMMARIO Anno 13 - n° 37 15 settembre 14

C.A.S.E.A. - Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 37 15 settembre 14

SOMMARIO Anno 13 - n° 37 15 Settembre 2014

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1.1 editoriale 11 settembre: dal terrorismo all'esercito
3.1 sana 2014 Sana 2014: prove d'EXPO
5.1 in giro per il sana Oh, bio mio!
7.1 Biologico Bio: in alto consumi, produzione e clima di fiducia
8.1 Lattiero caseario Derivati del latte alla deriva
9.2 vino Vino: -15% causa maltempo
10.1 pomodoro Campagna pomodoro 2014: consegnato il 58,55% del pomodoro
11.1 embargo russo Embargo russo: Agea e altri organismi pagatori pronti
11.2 sana 2014 SANA 2014 da Record
12.1 eventi Macfrut | 24 – 25 – 26 Settembre

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