Tragico episodio questa mattina a Langhirano, in provincia di Parma. Un ottantenne ha ucciso la moglie per poi togliersi la vita. Dalle prime ricostruzioni sembra sia successo con un colpo d’arma da fuoco. Poi probabilmente in preda alla disperazione, l’anziano si sarebbe gettato dalla finestra del quarto piano.
Sul posto i Ris dei Carabinieri di Parma e Langhirano, il procuratore di Parma Alfonso d’Avino e il pm di turno. Fra le ipotesi del gesto estremo, la grave situazione di salute in cui versava la donna, da tempo malata di Alzheimer.
Ieri, mercoledì 24 ottobre, l’Italia si è svegliata con un’alba rossa spettacolare che ha lasciato i fortunati spettatori senza parole, ma non è finita qui.
Dopo una giornata da temperature record, diremmo quasi estive, anche il tramonto ha lasciato tutti senza fiato.
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METEORITE DURANTE IL TRAMONTO (video a inizio pagina)
Per concludere in bellezza, mentre il cielo era ancora dipinto di sfumature rosse, in diverse regioni del Nord Italia, fra cui l’Emilia-Romagna, i fortunati con il naso all’insù hanno avvistato una lunga scia luminosa.
Un meteorite, più precisamente chiamato bolide, è stato avvistato anche nelle province emiliane, come segnalato sui social da tantissime persone poco dopo le 18.30, quando la scia luminosa ha solcato i cieli.
Il video è visibile sul canale YouTube de iLMeteo anche a questo link https://www.youtube.com/watch?v=NGdy7ED_NFI.
È passato solo un quarto d’ora dalla telefonata alla Sala operativa del Comando di via Galilei al momento in cui le operatrici della Polizia municipale di Modena hanno restituito il piccolo all’abbraccio del papà. Ma per il padre che, ieri domenica 21 ottobre, lo aveva perso di vista durante la mattinata trascorsa insieme al Mercantingioco deve essere stato un lasso di tempo interminabile.
Poco prima, verso le 11.45, il bambino era stato trovato in lacrime da un passante che ha chiamato la Polizia municipale e atteso l’arrivo della pattuglia. Le operatrici giunte sul posto hanno preso in custodia il bambino spaventato cercando di consolarlo. Immediatamente è iniziata anche la ricerca sul posto dei genitori che lo avevano smarrito: una pattuglia della Municipale si è posizionata all'interno dell'anello del Novi Sad con i lampeggianti accesi in modo da essere ben visibile agli occhi di chi stava probabilmente cercando il bambino. E non c’è voluto molto. In breve gli agenti sono stati avvicinati da un pakistano che ha detto di conoscere il piccolo e il padre che insieme a un gruppo di amici stava disperatamente cercandolo tra le bancarelle del Mercantingioco, il mercatino dei bambini in corso domenica al Novi Sad. Un squillo al cellulare e il papà è arrivato di corsa, in lacrime per la felicità, mentre il piccolo saltava al collo. Agli agenti l’uomo ha spiegato di aver portato il figlio di tre anni al Mercantingioco per acquistargli qualche giocattolo alle bancarelle e di averlo perso di vista proprio mentre estraeva il portafoglio per pagare una macchinina scelta dal bimbo che si è rapidamente allontanato.
Accordo firmato oggi nella sede dell’Ateneo dal Rettore Paolo Andrei e dal Presidente della Fondazione Cariparma Gino Gandolfi per progetti e iniziative in ambito scientifico e umanistico. 600mila euro il contributo della Fondazione Cariparma.
Parma, 22 ottobre 2018 –
Università di Parma e Fondazione Cariparma insieme per la ricerca. Questo lo spirito di fondo dell’accordo firmato oggi nella sede dell’Ateneo dal Rettore Paolo Andrei e dal Presidente della Fondazione Cariparma Gino Gandolfi. Un accordo di notevole rilievo, non solo per la cifra complessiva d’investimento ma anche per l’idea che ne sta alla base: il sostegno a un’attività strategica per l’Ateneo com’è quella di ricerca, nella quale l’Università di Parma ha raggiunto in questi anni risultati di straordinario livello (basti solo pensare alle scoperte sui “neuroni specchio”, alle ricerche che hanno portato alla realizzazione di veicoli autonomi, agli studi nel campo delle scienze dell’alimentazione e della produzione agro-industriale) che contribuiscono fortemente al buon posizionamento dell’Ateneo di Parma su scala nazionale e internazionale, oltre che ad avere importanti ricadute applicative e sulla didattica.
Nello specifico l’intesa, illustrata in dettaglio dal Pro Rettore alla Ricerca Roberto Fornari, va a supporto di un programma per l’incremento della competitività di tutte le aree di ricerca dell’Ateneo, con un investimento iniziale complessivo di un milione di euro: 400mila euro stanziati dall’Università di Parma e 600mila euro dalla Fondazione Cariparma.
L’accordo, di durata triennale, è finalizzato al sostegno di progetti di docenti e ricercatori, con attenzione all’innovatività e all’alto livello qualitativo: la selezione sarà a cura della Commissione Ricerca di Ateneo. Essenzialmente tre le tipologie su cui l’intesa si concentra:
Finanziamenti riservati a docenti e ricercatori senior al fine di sostenere ricerche già affermate o di lanciare ricerche a forte contenuto innovativo e potenzialmente di grande impatto
Finanziamenti riservati a ricercatori a tempo determinato di età inferiore a 40 anni che propongono idee innovative implementabili in un breve periodo
Azione che mira a premiare i docenti che si sono misurati nel mondo dei competitivi bandi ERC (European Research Council) e, pur non essendo risultati vincitori, hanno ricevuto valutazioni positive fino ad arrivare all’ultima fase della selezione a Bruxelles, dimostrando così di aver elaborato progetti di alto profilo. Questa azione, che non è stata mai sperimentata all’Università di Parma, ha il duplice obiettivo di premiare le idee di validi docenti e di stimolarne altri a intraprendere la difficile strada dei bandi ERC.
Queste azioni vanno ad aggiungersi ad altre quali borse di studio, assegni di ricerca, fondi locali per la ricerca di Ateneo, fondi per il rinnovo delle “grandi attrezzature”, – che l’Università di Parma ha recentemente lanciato, con grande determinazione, per incrementare il proprio potenziale di ricerca. Inoltre, non si può non ricordare il grande impegno che l’Università di Parma, congiuntamente a Fondazione Cariparma e ad altre realtà del territorio, ha condotto per rendere possibile il finanziamento di numerose borse di studio a vantaggio dei partecipanti ai diversi programmi di Dottorato di Ricerca istituiti presso l’Ateneo parmense.
Fonte: Università degli Studi di Parma
Modena -
Il sindaco Patrizia Barbieri ha sottoscritto stamani, con effetto immediato, il decreto di revoca dalla carica di assessore comunale a Massimo Polledri. Le deleghe a lui assegnate, ovvero la promozione dell’attività sportiva, le politiche della famiglia, la promozione turistica, il turismo sociale, le politiche culturali e la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale, restano attualmente di competenza esclusiva del sindaco.
"Il provvedimento è motivato dal fatto che l’assessore Polledri ha tenuto un comportamento eccessivamente “personalistico” nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali. Inoltre la scarsa condivisione delle decisioni assunte con il primo cittadino e con i colleghi di Giunta, ha determinato effetti negativi sul raggiungimento degli obiettivi di mandato dell’Amministrazione." si legge nella nota del Comune.
"Infine molte esternazioni a mezzo stampa da parte di Polledri, hanno esulato dalle deleghe assegnategli, prescindendo anche in questo caso, dal confronto con il sindaco e con la Giunta. Questi comportamenti, hanno determinato il venir meno delle condizioni di fiducia poste a fondamento della sua nomina ad assessore." - conclude la nota.
Fonte: Comune di Piacenza
FUOCO DI GIOIA, il gala lirico benefico, ideato e organizzato dal Gruppo Appassionati Verdiani - Club dei 27 di Parma, con l’amichevole partecipazione di celebri artisti e interpreti verdiani, si è svolto ieri sera presso il Teatro Regio di Parma.
Il ricavato della serata benefica, condotta da Paolo Zoppi, sarà devoluto a favore di “Centro Antiviolenza di Parma” e “Tommy nel cuore”.
Gala lirico benefico con l'amichevole partecipazione di
Soprani
SUSANNA BRANCHINI, CINZIA FORTE, ANNA PIROZZI
Mezzosoprano
SONIA GANASSI
Tenore
GREGORY KUNDE
Baritoni
SEBASTIAN CATANA, SIMONE PIAZZOLA
Violino
MARCO FERRI
CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Maestro del coro
MASSIMO FIOCCHI MALASPINA
FILARMONICA DELL'OPERA ITALIANA "BRUNO BARTOLETTI"
Direttore
SEBASTIANO ROLLI
Con il sostegno di Filarmonica dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti”, Staff Antincendi, Studio Ziveri Paghe on-line, Studio Legale Giovati, Forme Srl, Consorzio Parmigiano-Reggiano, Antica Corte Pallavicina, GEA Srl, Antonella Lambri, Portofranco, Studio Toscano srl, AISICO, Cedacri, Casone, ilger.com, Molino Grassi, Creal, Parmaclima
Ideazione e organizzazione Gruppo Appassionati Verdiani - Club dei 27
Galleria fotografica a cura di Francesca Bocchia
Una 57 di Sassuolo stava facendo una gita con il marito e alcuni amici, quando, all’altezza di Castelvetro, l’animale è sbucato di corsa e l’ha presa in pieno.
SASSUOLO (MO) –
Investe una ciclista e fugge senza prestarle soccorso. Ma per l’investitore non ci saranno conseguenze penali, perché si tratta di un…cinghiale. La sfortunata ciclista, una 57 enne di Sassuolo, invece, è rimasta a terra dolorante e ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.
Tutto era cominciato con una gita domenicale, che la sassolese aveva deciso di fare in bicicletta insieme al marito e a tre amici, approfittando della bella giornata. Sulla via del ritorno, all’altezza di Castelvetro, in prossimità di una discesa, il gruppo si è visto tagliare la strada da un paio di cinghiali. Appena il tempo di commentare che, all’improvviso, dalla boscaglia, è sbucato di corsa un altro animale, seguito da due cuccioli, che ha investito in pieno la 57 enne, prima della fila di ciclisti.
La donna è rovinata a terra dolorante e impossibilitata ad alzarsi. Il marito ha subito chiamato il 118. Sul posto, oltre al personale sanitario, sono intervenute anche alcune guardie venatorie, che hanno confermato che nella zona era in corso una battuta di caccia al cinghiale finalizzata alla riduzione del numero di capi.
La sfortunata ciclista è stata invece trasferita all’ospedale di Baggiovara, dove le è stata diagnosticata la frattura di una clavicola, di alcune costole e altre abrasioni e contusioni dovute alla caduta.
L'Ufficio Oggetti Smarriti, situato nel comando della Polizia Municipale in strada del Taglio 8/a, segnala che sono stati rinvenuti: 5 biciclette, 2 telefoni cellulari, 1 borsellino ed una macchina fotografica.
I legittimi proprietari che li hanno smarriti possono contattare l'ufficio stesso al numero 0521/218738, o prenderne visione nella sede di via Del Taglio 8/A.
Una bottega storica di via La Spezia, la Salumeria Zannoni con cinquant’anni di storia e di tradizione gastronomica della nostra città, smentisce la notizia di una sua imminente chiusura e annuncia, invece, il suo rilancio.
La società Bottega di Parma comunica di aver rilevato lo storico negozio al civico 33 di via La Spezia e di avere tutte le intenzioni di proseguire il grande lavoro della famiglia Zannoni che da cinquanta anni celebra e commercia le eccellenze gastronomiche del nostro territorio.
Un’acquisizione importante per una società giovane come Bottega di Parma che intende incrementare una realtà storica come quella della Salumeria aggiungendo nuove competenze adeguate al mercato internazionale. Innovazione che mantiene l’impronta di eccellenza costruita con sapienza in mezzo secolo di tradizione.
Catering, take away ed e-commerce le innovazioni di Bottega di Parma in programma, che andranno a completare la già conosciuta e apprezzata attività commerciale negli storici spazi di via La Spezia. Uno sguardo rivolto verso il mondo, com’è nella filosofia della società parmigiana di professionisti che da quattro anni porta fuori dai confini locali il linguaggio del buon cibo e del buon vivere Made in Parma. Conosciuto ovunque e riconosciuto dal recente titolo Unesco di City of Gastronomy, con eventi di respiro internazionale come Il Longines Athina Onassis Horse Show e il prestigioso Sirha di Lione.
Una nuova pagina, quindi, per lo storico negozio da aggiungere ad altre già scritte e vincenti e non una chiusura, un’evoluzione verso nuovi mercati di un team giovane e innovativo nel pieno rispetto della storia precedente di Claudio Zannoni che passa il testimone.
“Riapriremo nel giro di pochi giorni ai primi di novembre per garantire la continuità con la gestione precedente di presidio sociale per la zona. – conferma il team di Bottega di Parma - Dopo Natale effettueremo un restyling del punto vendita per inaugurare la nuova stagione con una sorpresa per i clienti storici. Bottega di Parma crede nel prodotto e nelle persone e per noi Claudio resterà una grande guida e una fonte di ispirazione”.
A breve seguiranno aggiornamenti sull’inaugurazione. Salumeria Zannoni continuerà la sua storica attività, una buona notizia per smentire il detto che ‘le vere notizie sono le cattive notizie’.