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Qualcuno ha violato nottetempo gli uffici dell'Ispettorato del lavoro e ha rubato due notebook. Probabilmente i ladri sono entrati da una finestra dopo averla infranta. Oltre al furto, i malviventi hanno rotto un lavandino. L'acqua ha così invaso il bagno e parte di un corridoio.

Reggio Emilia, 21 luglio 2014 – di Ivan Rocchi

Questa mattina un dipendente dell'Ispettorato del lavoro di via Borsellino, a fianco del Tribunale, all'arrivo in ufficio ha avuto una brutta sorpresa. Infatti, quando è arrivato di fronte alla sede, si è reso conto che qualcuno aveva forzato la finestra di uno dei locali. L'uomo ha così avvertito subito le forze dell'ordine.

Gli agenti della Polizia giunti sul posto constatavano che gli intrusi, probabilmente in ore notturne, avevano forzato una finestra per entrare. Una volta dentro, i malviventi avrebbero iniziato a rovistare nei cassetti di alcuni mobili, alla ricerca di chi sa cosa. Un vaso da fiori era ancora lì per terra, dove qualcuno l'aveva scaraventato. Come se non bastasse, il lavandino era stato danneggiato e il rubinetto lasciato aperto aveva allagato il bagno e parte di un corridoio.

Ma lo scopo del raid negli uffici dell'Ispettorato del lavoro non era compiere un atto vandalico. Infatti, quando gli impiegati hanno iniziato a controllare che non mancasse nulla, si sono presto resi conto che da una delle stanze erano stati portati via due computer portatili. La Squadra Mobile sta conducendo le indagini sulla vicenda.

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Lunedì, 21 Luglio 2014 13:20

Modena - Spaccio, giovane albanese arrestato

Nei pressi di Via Emilia Ovest, il giovane è stato fermato e perquisito dalla Polizia: nascondeva tre involucri contenenti 34,60 grammi di marijuana -

Modena, 21 luglio 2014 -

Ieri, personale della Squadra Volante ha arrestato un cittadino di nazionalità albanese, A.I., nato a Durazzo nel 1992, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il giovane, si trovava nei pressi di Via Emilia Ovest, angolo via del Giglio a bordo di una bicicletta  e alla vista degli agenti, in servizio di controllo del territorio, ha repentinamente cambiando direzione con l'intento di dileguarsi.
Subito bloccato dagli operatori di Polizia, è stato perquisito. All'interno degli slip, A.I., deteneva tre involucri contenenti 34,60 grammi di sostanza stupefacente del tipo "marijuana".
Accompagnato in stato di arresto presso gli Uffici della locale Questura, lo straniero è stato trattenuto presso le celle di sicurezza, come disposto dal magistrato di turno, in attesa del processo che verrà celebrato in giornata a proprio carico con rito direttissimo.

(Fonte: ufficio stampa Questura di Modena)

 

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L'uomo per circa tre anni ha reso la vita impossibile alla compagna che aveva deciso di lasciarlo -

Parma, 21 luglio 2014 - di Bruno Migliore -

Un 57enne parmigiano è stato condannato a 3 anni e 9 mesi per stalking, stando alle accuse dell'ex compagna, l'uomo per circa tre anni avrebbe reso la vita impossibile alla donna che aveva deciso di lasciarlo. In qualche caso ha affisso anche delle scritte dal contenuto erotico nei pressi del luogo dove la donna lavora. Stando alla denuncia le avrebbe anche usato violenza. Le accuse che i pubblici ministeri Lino Vicini e Massimiliano Sicilia hanno sostenuto durante il processo erano riassunte in una sfliza di imputazioni, tutti episodi che sarebbero avvenuti tra l'aprile del 2009 e il febbraio del 2011. L'uomo è stato sempre presente alle udienze del processo che si è svolto davanti al giudice Gabriele Nigro, che lo ha assolto da due capi d'imputazione, ma gli ha dato una condanna superiore alle richieste dell'accusa, che aveva proposto una pena di 3 anni e 2 mesi. Il 57enne dovrà versare un risarcimento provissionale per complessivi 20mila euro. La donna e la figlioletta nata dalla relazione con l'uomo si sono costituite parte civile, a rappresentarle l'avvocato Monica Alpini.

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Vincitrice la società Bar Sport di Giuseppe Michele Iori. Fra i criteri di scelta ci sono la qualità del servizio e l'utilizzo di prodotti locali. Apertura entro 90 giorni. Il nuovo gestore garantirà entro l'inizio di agosto un punto di ristorazione provvisorio.

Reggio Emilia, 19 luglio 2014 – di Ivan Rocchi

La stazione dell'Alta Velocità di Reggio Emilia avrà presto un bar. Ieri la società Bar Sport di Giuseppe Iori con sede a Vezzano sul Crostolo (RE) ha vinto la gara per la locazione di uno spazio commerciale all'interno della stazione Mediopadana. Era ora, sarebbe il caso di dire. Infatti, nonostante sia stata inaugurata più di un anno fa e la frequentino mediamente 1.500 passeggeri al giorno, fino ad ora c'era solo un distributore di merendine e bevande a disposizione dei viaggiatori. E continuano a mancare, speriamo ancora per poco, l'edicola e il tabaccaio.

Il bando, predisposto da Rete Ferroviaria Italiana con il Comune di Reggio Emilia, attribuiva particolare valore all'utilizzo di prodotti di eccellenza del territorio, oltre che alla qualità complessiva dell'attività. "L'assegnazione del bando – ha detto il sindaco reggiano Luca Vecchi - per l'apertura di un servizio essenziale come il bar nella stazione Medipadana, con l'offerta di un'adeguata ospitalità e la proposta di prodotti tipici, è un segno tangibile di come le sinergie tra enti possano produrre buoni risultati. Adesso resta da affrontare la sfida per la destinazione degli altri spazi".

Il locale sarà consegnato ai nuovi gestori il 21 luglio. Da quel momento partiranno i 90 giorni di tempo previsti dal bando per l'allestimento del bar e l'avvio del servizio, che sarà garantito 7 giorni su 7, con apertura 30 minuti prima del passaggio del primo treno del mattino e chiusura 30 minuti dopo la fermata dell'ultimo.

Entro l'inizio di agosto, sarà già operativo un punto di ristorazione provvisorio, allestito negli spazi messi a disposizione da RFI, per garantire quanto prima un servizio ai viaggiatori che transitano nella stazione Alta Velocità di Reggio.

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Un cane dopo aver ingerito il materiale sospetto è stato portato in una clinica veterinaria e si è salvato. La zona è stata subito transennata dalla municipale -

Piacenza, 18 luglio 2014 -

Ieri, alle 18,30 circa, due pattuglie della municipale si sono recate presso l'area ex Unicem a seguito di una segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa del Comando circa la possibile presenza di esche avvelenate.
Le pattuglie, giunte sul posto, sono state avvicinate da alcuni cittadini, che con i loro cani frequentano l'area. Agli agenti è stato consegnato un sacchetto contenente una decina di oggetti di forma ovoidale di colore rosso, dalle dimensioni di una oliva, rinvenuti a terra.

Un cane, che ha ingerito il matieriale sospetto, è stato portato presso una vicina clinica veterinaria per accertamenti; per fortuna dimesso senza problematiche cliniche e con terapia medica. Le pattuglie hanno subito apposto cartelli informativi e delimitato l'area interessata, che a seguito della bonfica effettuata ieri sera da Iren, è di nuovo agibile.
Il materiale è stato inviato all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Gariga per gli accertamenti di laboratorio. Si attende nei prossimi giorni il referto analitico dal laboratorio, per la valutazione, unitamente al Servizio Veterinario dell'AUSL di Piacenza, di eventuali ulteriori adempimenti del caso. Al momento non sono stati individuati i responsabili.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

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Dopo la partita l'uomo, un 47enne di Fidenza, avrebbe avuto una reazione violenta nei confronti di un dirigente della squadra di casa -

Parma, 18 luglio 2014 -

Un ex dirigente della squadra calcistica del Pallavicino è stato condannato a 2 mesi e 20 giorni di reclusione, per aver aggredito un dirigente del Berceto. Il processo è terminato ieri, ma la vicenda risale al novembre del 2007. Il tutto avvenne a Berceto dove la squadra della Bassa aveva giocato in trasferta. Stando alle accuse sostenute dal Pubblico Ministero Milena Arnone dopo la partita l'uomo, un 47enne di Fidenza, avrebbe avuto una reazione violenta nei confronti di un dirigente della squadra di casa, tanto che quest'ultimo dovette recarsi al pronto soccorso. I sanitari lo giudicarono guaribile in 27 giorni. Sul posto intervennero anche i carabinieri di Borgotaro. Il processo è stato molto lungo e sono stati molti i testimoni convocati davanti al giudice Giuseppe Monaco. L'accusa aveva chiesto la condanna a 9 mesi, ma la decisione è stata più mite. L' uomo assistito dal legale Aniello Schettino dovrà versare anche un risarcimento al dirigente del Berceto, le cui ragioni sono state rappresentate dall'avvocato Paolo Furlotti.

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La prima edizione del Festival della Parola di Parma si è aperta rivivendo le emozioni delle avventure dell'astronauta Luca Parmitano intervistato da un calzante Tito Stagno -

Parma, 17 luglio 2014 - di Paola Tanzi - foto Roberto Ricci -

Si è aperta con Luca Parmitano la prima edizione del "Festival della Parola", in scena sino a domenica agli Orti di San Giovanni, proprio nel giorno della ricorrenza dello sbarco dell'uomo sulla Luna, il 16 luglio del 1969. Intervistato da un calzante Tito Stagno, di fronte ad una platea di oltre trecento persone, tra cui il vicesindaco del Comune di Parma Nicoletta Paci e l'assessore Laura Ferraris, che hanno colto l'occasione di riappropriarsi anche di un pezzo di città indimenticata, come il complesso monumentale che funge da sfondo a questa rassegna, Luca Parmitano, ha trascorso due ore in terra raccontando dell'orbita.

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Sì, perché il suo incontro è stato il rivivere le emozioni delle avventure dell'astronauta e dell'uomo, un sogno che Parmitano ha inseguito, con successo, sin da quando era piccolo. Racconti di vita quotidiana che hanno avuto come luogo di scena l'orbita per sei lunghi ed indimenticabili mesi: e così anche il mangiare, il dormire, il farsi la barba sono divenuti l'oggetto di un racconto incredibile. «Torneresti lassù?» ha chiesto Tito Stagno al termine della serata. «Sì, spero proprio di si». «Ed allora io mi candido per la telecronaca» ha commentato il giornalista.

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Ed oggi in scena la seconda giornata di questo festival, che porta la firma dell'associazione Rinascimento 2.0 e quella della direzione artistica di Manlio Maggio. Si apre alle 18 con «La parola come forma di persuasione» con Mario Furlan e Giorgio Terziani; alle 19.30 Nicolai Lilin e Moni Ovadia in «Parole: guerra, ricordo, futuro» con l'introduzione del giornalista Paolo Ferrandi; alle 21.15 Guido Barilla e Luca Ponzi in «Parole da mangiare».

 

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L' amministratore esecutivo del Teatro Regio, Carlo Fontana e il direttore artistico Paolo Arcà hanno presentato le dimissioni. Dal bilancio consuntivo, i conti sono decisamente migliorati e i debiti notevolmente ridotti, ma la diminuzione parallela dei ricavi impone una riflessione sulla struttura -

Parma, 17 luglio 2014 -

Nel corso del Consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Regio, - si legge nella nota stampa del Comune - che si è riunito ieri in Municipio alla presenza del Sindaco, l'amministratore esecutivo del Teatro Carlo Fontana ha presentato le sue dimissioni, unitamente a quelle del direttore artistico Paolo Arcà, che diventeranno operative dal 31 dicembre 2014. Nell'occasione Carlo Fontana ha presentato al Consiglio una dettagliata relazione sull'attività intrapresa nel corso del suo mandato, che era finalizzato soprattutto al risanamento della situazione finanziaria dell'Istituzione, che al suo arrivo si trovava sull'orlo del fallimento.

La dirigenza del Teatro ha quindi lavorato in modo rigoroso, contenendo al massimo le spese e riuscendo comunque ad allestire per l'anno 2013, pur con risorse limitate, una programmazione di qualità che ha prodotto risultati dalla ricaduta positiva a livello culturale ed economico. I conti sono decisamente migliorati e i debiti notevolmente ridotti, come si evidenzia nel bilancio consuntivo che chiude con un avanzo di gestione, tuttavia la diminuzione parallela dei ricavi impone una riflessione sulla struttura stessa del Teatro Regio di Parma, che è oggi un teatro di tradizione, e come tale deve attentamente valutare cosa si può permettere, sia in termini di struttura che in termini di programmazione.

Partendo da questa consapevolezza, l'amministratore esecutivo, e con lui il direttore artistico, hanno deciso di rassegnare le loro dimissioni, ribadendo stima e rispetto per l'Amministrazione Comunale, con la quale continueranno a collaborare per metterla in condizione di gestire al meglio la riorganizzazione e l'assetto futuro del Teatro. Nel frattempo Carlo Fontana e Paolo Arcà continueranno il loro lavoro fino al 31 dicembre prossimo e presenteranno una proposta artistica anche per l'anno 2015, auspicando che arrivi il riconoscimento nazionale dovuto al Festival Verdiano e che la futura dirigenza sia messa in grado di operare al meglio.

Il Consiglio di Amministrazione ha accettato le dimissioni dei due dirigenti, ringraziandoli per la serietà e la responsabilità dimostrati anche in questa occasione, con una scelta dettata solo dal bene dell'Istituzione Teatro Regio. In particolare il sindaco Federico Pizzarotti e l'assessore Laura Maria Ferraris hanno assicurato che, anche grazie all'impegno da parte dell'attuale dirigenza, verranno garantite la continuità di gestione e di programmazione del Teatro Regio di Parma.

(Fonte: Comune di Parma)

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Le forze di Polizia hanno effettutato servizio straordinario di controllo del territorio presso parchi pubblici, esercizi commerciali e luoghi frequentati da persone pregiudicate -

Modena, 16 luglio 2014

Ieri pomeriggio, personale della Squadra Volante insieme a uomini della locale Polizia Municipale, con l'ausilio del Reperto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio presso parchi pubblici, esercizi commerciali e luoghi frequentati da persone pregiudicate. Nel corso del servizio sono state controllate 29 persone, di cui 27 di nazionalità straniera quasi tutte con precedenti di Polizia.

Le prime verifiche sono state effettuate presso l'insediamento di nomadi di via Cavo Argine, oggetto di numerose segnalazioni. L'occupazione di detta zona, se pur provvisoria, risulta autorizzata dal Comune di Modena. All'interno dell'area cortiliva del casolare erano presenti tre camper di altrettanti nuclei famigliari, composti anche da bambini in età prescolare.

I controlli hanno poi interessato due esercizi commerciali di via Crocetta, all'interno dei quali sono state identificate undici persone. Due donne italiane sono state sanzionate amministrativamente in quanto stavano effettuando vendita a domicilio senza esporre il previsto tesserino di riconoscimento. Un cittadino straniero, privo di documenti di riconoscimento è stato accompagnato in Questura per accertamenti più approfonditi al termine dei quali è stato denunciato in stato di libertà in quanto clandestino sul territorio nazionale.

I controlli si sono spostati presso la Sala Scommesse di via Poletti, al cui interno sono state rintracciate ed identificate dieci persone straniere con precedenti di Polizia. Due di queste, per sottrarsi al controllo, hanno tentato invano la fuga; a seguito di identificazione è emerso che i due stranieri erano sottoposti alla misura cautelare dell'obbligo di firma.

Infine, sono state controllate altre dieci persone, di cui tre accompagnate in Questura per più approfonditi accertamenti, che permanevano all'interno del Parco Ducale, tutte con precedenti di Polizia.

(Fonte: ufficio stampa Questura di Modena)

 

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Vigili del fuoco e Polizia municipale chiamata da un'esercente di Piazza XX Settembre, intervenuti per recuperare una grossa trave che sporgeva da un tetto -

Modena, 16 luglio 2014 -

Nel primo pomeriggio di ieri, i Vigili del Fuoco, chiamati da una pattuglia della Polizia municipale di Modena sono intervenuti con un'autoscala in piazza XX Settembre per recuperare una grossa trave in legno che sporgeva dal tetto di uno degli edifici che si affacciano sulla piazza. A notare la presenza della trave, che probabilmente si era staccata dalla parte sottostante la grondaia di un edificio adiacente, è stata la titolare di uno degli esercizi commerciali che insistono sulla piazza. La signora ha prontamente allertato la Polizia municipale che ha messo in sicurezza l'area e chiamato i Vigili del Fuoco per l'intervento.

(Fonte: Comune di Modena)

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