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Presto un piano di piccole opere a prevenzione del dissesto idrogeologico. Fritelli e Serpagli ringraziano Bonaccini e Gazzolo per l'interessamento a favore del nostro territorio. -

Parma, 6 agosto 2015 –

Sono 55 i milioni di euro che arriveranno a Parma per la costruzione della Cassa di espansione sul torrente Baganza, opera di cui Aipo sta sviluppando la progettazione, insieme a tutti gli Enti locali coinvolti.
E il prossimo passo sarà un piano sul dissesto idrogeologico che darà risposta anche alle criticità della montagna.

Lo ha reso noto la Regione Emilia-Romagna, dopo il via libera ottenuto oggi a Roma dall'unità di missione "ItaliaSicura" coi ministri all'Ambiente Galletti e alle Infrastrutture Delrio, che ha assegnato alla nostra Regione complessivamente 100 milioni di euro per la prevenzione al dissesto idrogeologico.

Il Presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli e il Delegato alla Viabilità Gianpaolo Serpagli esprimono il loro ringraziamento al Presidente della Regione Stefano Bonaccini e all'Assessore regionale alla Sicurezza territoriale Paola Gazzolo per l'interessamento profuso a favore del nostro territorio.

"Con questo provvedimento si inaugura un nuovo modo di affrontare i problemi da parte del governo. Come insistentemente proposto da noi si passa dall'emergenza alla prevenzione in materia di dissesto idrogeologico – afferma Serpagli – Parliamo non solo di un finanziamento su un'opera strategica quale la cassa di espansione, ma anche di altri interventi sull'asta del Baganza a monte della cassa stessa e di un piano che ci consenta di intervenire con maggiore sistematicità anche sulle frane dell'Appennino. La positiva conclusione a cui si è arrivati oggi rafforza l'interlocuzione tra Regione e Provincia di Parma."

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

La Provincia di Parma interviene sulla SP 359R in località Spalliere, nel Comune di Bedonia. Primo stralcio di lavori finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con 30.000,00 euro. -

Parma, 3 agosto 2015 –

Ammonta a 95.000,00 euro la richiesta di finanziamento per la messa in sicurezza del ponte sul Rio Spalliere, sulla provinciale 359R nel Comune di Bedonia.
Nei giorni scorsi la Provincia di Parma ha avviato il primo stralcio di lavori, per 30.000,00 euro, per contrastare un fenomeno franoso causato dalle intense nevicate del mese di febbraio. "La Provincia tiene monitorata la situazione delle strade in montagna e nella Bassa" ha dichiarato il Consigliere con Delega alla Viabilità, Gianpaolo Serpagli. "E continua a sollecitare l'intervento della Regione nella convinzione che solo grazie a un impegno sinergico sia possibile dare sicurezza e stabilità al nostro territorio. L'impegno è costante e il pensiero va ai tanti cittadini che vogliono continuare a vivere in montagna: la vitalità del nostro Appennino passa anche attraverso la sicurezza delle strade e del territorio".
La Provincia ha fatto brillare alcuni blocchi rocciosi che insistevano sugli ammassi di materiale alluvionale, posizionati in modo da non essere raggiungibili da mezzi meccanici. Per questo si è reso necessario l'intervento con cariche esplosive. La prima parte dei lavori consente, quindi, di alleggerire la spinta gravitazionale sul manufatto e il trasporto dei materiali a valle: in seguito si provvederà a un intervento di ripristino del ponte e alle fessurazioni della strada.
Sono, infatti, notevoli i cedimenti della strada, tanto da mettere a rischio i collegamenti da e con il Comune di Bedonia. Nel tratto è consentito il traffico, ma con una forte riduzione della velocità: gli interventi sono stati ritenuti urgenti proprio per scongiurare la chiusura totale della viabilità.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Dalla candidatura di Parma come città della gastronomia per l'Unesco alle nomine TEP. Comunicazione sul riassetto istituzionale dopo l'approvazione della Legge regionale. -

Parma, 30 luglio 2015 –

Il Consiglio è iniziato con le interrogazioni del Consigliere Giuseppe Conti relative alla moria di pesci riscontrata nel torrente Ceno; alla candidatura di Parma come città creativa per la gastronomia nella Lista Unesco con la richiesta di quali azioni può promuovere la Provincia per favorire la candidatura; al rischio di chiusura della Scuola@Bardi dove i ragazzi seguono lezioni on line e in videoconferenza. Infine il Consigliere Conti ha chiesto chiarimenti in ordine alle nomine di TEP e Smpt dichiarando di averle apprese solo a mezzo stampa. Alle interrogazioni ha risposto il Presidente Filippo Fritelli rinviando alcune risposte agli uffici competenti. Su Parma città della gastronomia ha dichiarato la disponibilità ad effettuare approfondimenti per mettere in campo azioni utili per promuovere la candidatura.

Sulle nomine TEP il Presidente Fritelli ha ribadito che in Consiglio provinciale sono state votate le modifiche dello Statuto con il passaggio del Consiglio d'amministrazione da cinque a tre componenti: "ci sono state molte riunioni e confronti sul tema e la quadratura sui nomi si è trovata negli ultimi giorni con il comune di Parma, socio al 50%. In Smtp si è decisa la riconferma Pierdomenico Belli (che ha già fatto due mandati da presidente) considerata la gara imminente e la prossima unificazione con l'agenzia di Piacenza".



Il Consigliere Paolo Bianchi ha effettuato una comunicazione sulla legge di riordino approvata dall'Assemblea Legislativa regionale il 28 luglio 2015: "Entro la fine del 2015 deve essere costituito l'assetto delle aree vaste interprovinciali. Dal punto di vista tecnico sta continuando il lavoro per definire il personale che andrà sulle funzioni delegate della Regione e quello che rimarrà alle Province. In agosto la Provincia di Parma andrà al tavolo regionale per un confronto specifico: ci stiamo avviando a un assetto, finalmente, definito sulla questione del personale". 

Infine il Consiglio approva la stipula di una Convenzione con il Comune di Montechiarugolo per un intervento relativo alla costruzione di un nuovo centro commerciale che interessa un tratto di strada provinciale.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Interventi in località San Vittore finanziati dalla Provincia di Parma: l'opera riguarda la messa in sicurezza del tratta di strada interessata da movimenti franosi. Durata dei lavori trenta giorni per un costo di 65.000,00 euro. -

Parma, 29 luglio 2015 –

Lavori sulla Strada Provinciale 54, detta "delle terme". La Provincia di Parma interviene nel tratto di strada, collegamento fra la ex SS 357 a Felegara e Sant'Andrea Bagni e la SP 359 in località San Vittore, dove si sono verificati alcuni fenomeni che hanno generato una frana con lo scivolamento della strada.
Causa del dissesto sono le ingenti precipitazioni che si sono verificate nell'anno 2014 e che hanno provocato numerose frane nel territorio provinciale e, in modo particolare, nei Comuni appenninici. "La Provincia continua il suo lavoro di messa in sicurezza del territorio" ha dichiarato il Presidente Filippo Fritelli. "I fenomeni franosi che interessano l'Appennino e i suoi Comuni sono costantemente monitorati e tenuti sotto controllo: riteniamo prioritaria l'attenzione al fenomeno. Il settore Viabilità e Progettazione Ambientale della Provincia è impegnato nella realizzazione d'interventi di contenimento utili alla sistemazione dell'intero territorio".

Lo smottamento non ha compromesso la possibilità di transito sulla strada provinciale, ma sta mettendo pericolo la sicurezza. Per questo la Provincia interviene con lavori che prevedono numerosi interventi fra cui: l'alleggerimento dai detriti e dagli alberi divelti, la realizzazione di drenaggi e di palificate in tondami di larice, la riprofilatura del versante, la realizzazione di una "banca di stabilizzazione-gradonatura" per il contenimento del materiale in movimento, l'apertura di canali di scolo e sfogo a monte della strada provinciale e la realizzazione delle opere complementari di regimazione delle acque, dei fossati e dei canali di sgrondo.
La durata dei lavori, già commissionati dalla Provincia di Parma e iniziati nei giorni scorsi, è prevista in trenta giorni. Il transito sulla strada avviene solo su una carreggiata ed è stato predisposto una segnaletica di cantiere con cartelli indicatori per un tratto di almeno 150 metri prima e dopo l'area interessata.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

La Provincia di Parma ha concluso gli interventi per circa 73.500,00 euro. Le opere sono finanziate dal Ministero dell'Ambiente. -

Parma, 24 luglio 2015 -

Consegnato il primo stralcio dei lavori che interessano la messa in sicurezza dei canali del reticolo minore di Busseto per circa 73.500,00 euro. La messa in sicurezza ha riguardato il risezionamento degli alvei, la sistemazione delle scarpate e degli argini così da garantire il regolare deflusso delle acque e la stabilità delle stesse strade provinciali. Le opere sono finanziate dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare.
I lavori hanno interessato anche il Consorzio di Bonifica che ne trae beneficio poiché l'intervento di sistemazione permette alle acque del canale di scorrere senza impedimenti. Si rinforza la sponda e si ripristinano le condizioni nei punti più delicati. In tempi brevi verrà consegnato anche il secondo stralcio di lavori.

"Grande soddisfazione" - ha dichiarato il Consigliere Provinciale Andrea Censi - "per un altro esempio di efficienza ed efficacia da parte della Provincia di Parma e ringraziamento ai tecnici sempre impegnati nella salvaguardia del territorio. Sottolineo che la sinergia fra gli enti produce sempre effetti molto positivi per la messa in sicurezza e la valorizzazione del territorio. Si tratta di lavori fondamentali e funzionali alla sistemazione dell'intera Bassa Ovest".

Maria Giovanna Gambazza, sindaco di Busseto ha così commentato: "Il Comune di Busseto ha molto a cuore l'ambiente. Sottolineo l'importanza della collaborazione fra enti: c'è attenzione a tutti i livelli istituzionali per garantire la sicurezza e la tutela dei cittadini, delle abitazioni e delle coltivazioni. Rimane ancora tanto da fare ma la strada e la direzione sono quelle giuste per arrivare a una piena sicurezza del territorio".

Al sindaco si aggiunge anche il commento di Luca Concari, assessore all'ambiente del Comune di Busseto. "Negli ultimi anni, grazie all'impegno delle amministrazioni provinciale e comunale e del Consorzio di Bonifica, sono stati raggiunti importanti risultati per la riduzione del rischio idraulico sul nostro territorio comunale. Citiamo i più significativi: la vasca di laminazione del cavo Onginella e quella del cavo Viola, gli interventi di difesa della Casa Natale di Giuseppe Verdi in Roncole e ora questi ultimi lavori consegnati. C'è grande attenzione per la salvaguardia del territorio e delle sue tipicità".

Anche Meuccio Berselli, Presidente del Consorzio di Bonifica si è detto soddisfatto: "La manutenzione, la prevenzione e la cura del territorio sono un obiettivo comune alla Provincia e al Consorzio di Bonifica. Gli interventi condivisi dedicati alle nostre Comunità testimoniano l'attenzione che Provincia e Consorzio hanno per i propri cittadini e per il territorio".

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

L'atto d'indirizzo chiede anche l'abbassamento delle tariffe e ribadisce la priorità di utilizzo dei rifiuti urbani rispetto a quelli speciali. Al vaglio anche uno studio di fattibilità per la gestione pubblica dell'acqua e l'istituzione di un tavolo interprovinciale per l'area vasta "Emilia".

Parma, 27 luglio 2015 –

Ultima assemblea dei sindaci prima della pausa estiva. Al vaglio dei primi cittadini dei Comuni del Parmense tre atti d'indirizzo: valutazione della richiesta di Iren di aumentare la capacità d'incenerimento del termovalorizzatore e, quindi, dalle attuali 130.000 tonnellate all'anno a 195.000 e di utilizzare rifiuti provenienti anche da fuori provincia e da fuori Regione; valutazione di uno studio di fattibilità per capire le dinamiche economiche, giuridiche e di gestione relative alla costituzione di una società pubblica per la gestione del Servizio Idrico Integrato dei Comuni della provincia di Parma; istituzione di un tavolo di lavoro interprovinciale per la definizione dell'area vasta "Emilia".

L'assemblea dei sindaci vota l'atto di indirizzo (approvato con tre voti di astensione) relativo alla richiesta di Iren per l'adeguamento dell'autorizzazione integrata del PAIP così da aumentare la capacità di incenerimento del termovalorizzatore di Ugozzolo e per utilizzare rifiuti solidi urbani e speciali extra-provinciali ed extra-regionali. L'atto votato esprime la ferma e incondizionata contrarietà, da parte dell'assemblea, al potenziamento della capacità di smaltimento del termovalorizzatore di Parma e all'utilizzo di rifiuti solidi urbani e speciali provenienti al di fuori dell'ambito provinciale; l'atto richiede l'impegno del Presidente della Provincia e del Sindaco del Comune di Parma a chiedere agli Enti preposti che venga mantenuto il rispetto degli impegni assunti in sede di pianificazione e di autorizzazione del PAIP e che, in ogni caso, vengano previste tariffe più favorevoli per il territorio provinciale qualora, a seguito della sopravvenuta normativa, presso il PAIP dovessero smaltirsi rifiuti originati in zone esterne al territorio della Provincia di Parma.

Assemblea Sindaci rid

Il Sindaco del Comune di Parma, Federico Pizzarotti e la Consigliera Provinciale all'ambiente e sindaca di Colorno, Michela Canova, hanno sottolineato la questione delle tariffe: "A fronte di utilizzo di rifiuti da fuori provincia o da fuori regione la richiesta è che le tariffe non siano uguali a quelle degli altri (che sono già più basse) ma che vengano ulteriormente abbassate: è un grande risultato".

Approvato anche l'atto (con un voto d'astensione) per la realizzazione di uno studio di fattibilità tecnico-economica, da parte dell'Università degli Studi di Parma in collaborazione con ATERSIR (che si è già espressa favorevolmente), per evidenziare problemi e criticità nella costituzione di una società interamente pubblica per la gestione del servizio idrico integrato; approvata anche la costituzione di un forum tecnico in cui i rappresentanti delle amministrazioni possano discutere gli aspetti più interessanti e critici dello studio di fattibilità e la programmazione di una riunione consiliare per ciascun Comune per la presentazione dell'iniziativa. L'operazione non comporta alcun onere per la Provincia e i Comuni del territorio.

Infine approvato, con un voto di astensione, l'atto di indirizzo per l'istituzione di un tavolo di lavoro interprovinciale per la definizione dell'area vasta "Emilia". Il Presidente della Provincia e il Consiglio Provinciale proporranno la costituzione di un tavolo di concertazione con le altre Province dell'area vasta Emilia e, in particolare, con le Province di Piacenza, Reggio Emilia e Modena. Infatti nel riordino istituzionale inaugurato dalla Legge 56/2014 (cosiddetta Del Rio) e proseguito con legge di riordino istituzionale della Regione Emilia-Romagna, le Province possono agire in modo propositivo coordinando tavoli di confronto e discussione.

Interventi del sindaco di Zibello, Andrea Censi, che ribadisce la necessità di un tavolo poiché "è fondamentale il tema della pianificazione strategica nel disegno della legge regionale sull'uso del territorio ed è necessario immaginare le modalità di stare insieme e i temi che l'area vasta dovrà affrontare". Anche Paolo Bianchi, sindaco di Collecchio, ricorda come "la legge regionale non ha preso in considerazione i confini dell'area vasta e ci sono 120 giorni per definire che cosa devono essere queste aree vaste".

Anche il sindaco Pizzarotti sottolinea l'importanza del percorso da delineare e il suo voto favorevole all'iniziativa così come il sindaco di Borgo Val di Taro, Diego Rossi, che ha sottolineato "come la proposta sia utile se accompagnata da un lavoro d'integrazione fra i Comuni anche in vista di possibili unioni e fusioni, per fare in modo che il territorio non sia sempre più distante dai luoghi decisionali".

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30. Interessati i Centri per l'Impiego di Parma, Fidenza, Langhirano, Borgotaro, l'Agenzia per il Lavoro di Fornovo e il Servizio Inserimento Lavorativo.

Parma, 27 luglio 2015 –

La Provincia di Parma comunica che, per tutto il mese di agosto, i Centri per l'Impiego effettueranno l'apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30. Interessati i Centri per l'Impiego di Parma, Fidenza, Langhirano, Borgotaro, l'Agenzia per il Lavoro di Fornovo e il Servizio Inserimento Lavorativo Disabili.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Seconda edizione dell'evento internazionale con la direzione artistica del maestro Giampaolo Bandini. Dal 26 luglio al 2 agosto. -

Parma, 23 luglio 2015 – in allegato la locandina -

Borguitar Festival 2015 dedicato alla chitarra dalla musica classica, al jazz, al rock. La rassegna è stata presentata questa mattina al Parma Point da Gianni Guido Bellini, Consigliere Provinciale con delega al supporto istituzionale, Omar Olivieri, assessore alla cultura di Borgo Val di Taro e Roberto Ughetti, Presidente "Arti e Suoni".

L'evento giunge alla seconda edizione, sempre con la direzione artistica del maestro Giampaolo Bandini, ed è organizzato dalla Fondazione Manara, dall'associazione culturale Arti e Suoni e dalla Cooperativa GAS con il patrocinio della Provincia di Parma, il contributo della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Borgo Val di Taro, del Comune di Tornolo e del Lions Club Borgotaro.
Il Festival è un connubio tra giovani talenti e grandi maestri che si confrontano con la chitarra: è infatti previsto uno stage residenziale con l'iscrizione di quaranta ragazzi provenienti da sei nazioni. La musica è protagonista a Borgo Val di taro, con spazio al pop rock, alla chitarra classica e romantica, al bandoneon.

Gianni Guido Bellini, Consigliere Provinciale con delega al supporto istituzionale, ha confermato la volontà della Provincia di Parma nel proseguire sul tema della valorizzazione del territorio. "Questo Festival è molto importante. Lo è anche per la parte che riguarda la didattica: queste manifestazioni servono ad avvicinare i giovani al linguaggio universale della musica". Anche Omar Olivieri, assessore alla cultura di Borgo Val di Taro ha sottolineato l'importanza del Festival per Borgo Val di Taro. "E' una settimana magica, con le vie del paese che si riempiono di suoni. La musica in mezzo a splendide colline, con tanti concerti magnifici e un omaggio al maestro Aragosti, musicista e compositore borgotarese".
Tocca a Roberto Ughetti, Presidente "Arti e Suoni" raccontare il calendario Festival. "Il programma è molto ricco e i giovani chitarristi presenti si sfideranno in un concorso suddiviso in categoria solisti e musica da camera. Il livello è davvero molto elevato. Abbiamo puntato sulla didattica, soprattutto grazie alla collaborazione del Maestro Giampaolo Bandini. Il Master class è tenuto da cinque docenti di fama internazionale e partecipano quaranta ragazzi di diverse età, dalle primarie alle superiori. E poi inizia una magnifica concertistica per un Festival di indiscusso valore culturale".
Il programma, ricchissimo di eventi e con la presenza di prestigiosi artisti, vedrà il via domenica 26 luglio con il primo Concorso Internazionale dedicato ai giovani interpreti: alle 18.00 è prevista la conclusione con il concerto dei vincitori all'Auditorium Mosconi.
Lunedì 27 luglio iniziano le master class di chitarra tenute, durante la settimana, da importanti musicisti fra cui Giampaolo Bandini, Nicola Jappelli, Andrew Zohn, con la presenza di quaranta allievi.

Il programma dei concerti:
- lunedì 27, alle 21, Santuario della Madonna del Carmelo - concerto di Thomas Petrucci, Lucia Guerra, Alejandro Olson;
- martedì 28, alle 21, Chiesa di San Domenico - anteprima del Memorial Gaslini con Andrea Monarda, Giampaolo Bandini, Luca Allievi e Maurizio Bauduno (fra gli altri);
- mercoledì 29, alle 21, Sala dei Principi del Castello di Compiano - concerto di Andrew Zohn;
- giovedì 30, alle 21, chiesa di Belforte a Borgotaro - concerto del chitarrista Nicola Jappelli che si esibirà su una chitarra romantica;
- venerdì 31, alle 20.30, chiesa di San Domenico - concerto delle chitarriste russe Asya Selyutina e Olga Kamornik;
- venerdì 31, alle 21.45, Piazza La Quara - concerto dei Dire Straits Tribute Band, capitanate dal chitarrista Dario Vannini, dedicato al gruppo dei Dire Straits;
- sabato 1 agosto a partire dalle 16, allo scoccare di ogni ora fino alle 19, i migliori allievi frequentanti le master class faranno risuonare le loro chitarre nei borghi e angoli più suggestivi del centro storico di Borgo Val di Taro;
- sabato 1 agosto, alle 20.30, Chiesa di San Domenico - recital concerto di Giampaolo Bandini alla chitarra e Cesare Chiacchiaretta al Bandoneon;
- sabato 1 agosto, alle 21.45, Piazza La Quara - omaggio al musicista borgotarese Bruno Aragosti con la partecipazione del chitarrista Sandro Gibellini, accompagnato da Aldo Zunino al basso, Alfred Kramer alla batteria, Paolo Brioschi al piano e Adele Guglielmi alla voce.

Il Festival chiude domenica 2 agosto con la Mostra di Liuteria con la presenza dei più grandi liutai italiani all'Auditorium Mosconi: dalle 16 concerto finale degli allievi partecipanti alle master class.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Il Consigliere Bellini, con Delega all'Europa, alla solidarietà e relazioni internazionali ha incontrato l'ambasciatore Bielorusso a Roma, Evgeny Andreevich Shestako e il governatore della regione di Gomel, Vladimir Andreevich Dvornik. -

Parma, 16 luglio 2015 -

Un incontro all'insegna dell'amicizia e della collaborazione. Queste le basi della visita in Provincia di una folta delegazione bielorussa, guidata dell'ambasciatore a Roma, Evgeny Andreevich Shestakov, e dal governatore della Regione di Gomel, Vladimir Andreevich Dvornik.
Gli ospiti sono stati ricevuti da Gianni Guido Bellini, Consigliere con Delega all'Europa, alla solidarietà e relazioni internazionali ed erano accompagnati da Giancarlo Veneri, Presidente di Help For Children, l'associazione che da vent'anni realizza progetti di cooperazione in Bielorussia. All'incontro ha preso parte anche Gennady Victorovich Koretsky, Presidente di UPCI "Aiuto ai bambini di Chernobyl", corrispondete in Bielorussia di Help for Children con cui da vent'anni sono avviati rapporti di collaborazione umanitaria. Erano presenti anche sindaci e rappresentanti istituzionali della Unione Pedemontana Parmense.

Il Protocollo d'intesa firmato dalla Provincia di Parma e dalla Regione di Gomel esprime interesse reciproco allo sviluppo del commercio, della cooperazione economica, scientifica, tecnica, umanitaria e allo scambio di esperienze in questi settori.
Già nell'ottobre 2014 era stato firmato un accordo di cooperazione fra Unione pedemontana Parmense e Camera di Commercio di Gomel e cinque province della Regione: l'idea è che, dopo anni di collaborazione umanitaria con l'impegno del nostro territorio nel sostegno e nell'accoglienza dei bambini bielorussi, si possa avviare una stagione di scambi sui temi dell'agricoltura e della zootecnia.

"Diventa sempre più importante lavorare insieme, dopo le relazioni avviate sul fronte umanitario" ha commentato il Consigliere Bellini. "La nostra agricoltura ha una lunghissima tradizione e la faremo conoscere ai nostri ospiti: è prevista una visita a un caseificio e a una stalla a conduzione familiare. La professionalità che si è sviluppata ci dà modo di avere prodotti d'eccellenza come il Parmigiano-Reggiano. La ricchezza del territorio è basata sull'agricoltura, perché da questa deriva anche la nostra industria con la meccanica per la trasformazione e la conservazione. Quindi il protocollo ha grande importanza per le collaborazioni future".

"E' un piacere essere presenti in questa terra e vorrei ringraziare le associazioni non governative per il grande impegno per i nostri bambini dopo la tragedia di Chernobyl. Sono passati quasi trent'anni e, posso dire, che questi bambini hanno grande riconoscenza per l'Italia" ha dichiaratore il governatore della Regione di Gomel, Dvornik. "Il rapporto che lega la Bielorussia e l'Italia è molto positivo e voglio esprimere parole di gratitudine per averci sostenuto in tempi difficili. Stiamo partecipando ad Expo e volevamo venire in questo territorio per vedere la produzione agricola. La nostra idea è quella di rafforzare gli scambi commerciali: si vuole avviare un'importante collaborazione con gli imprenditori italiani anche per assicurare un tenore di vita superiore alla nostra gente".

La giornata è proseguita con visite guidate per conoscere le eccellenze produttive del territorio. Visita all'azienda di trasformazione lattiero-casearia "La Traversetolese", quindi una visita al prosciuttificio Capanna di Collecchio e la visita alla Stalla Prada di Bannone di Traversetolo.

 

(fonte: ufficiostampa Provincia di Parma)

In Provincia confronto fra il Delegato all'agricoltura Claudio Moretti e gli Istituti di credito della città. "Dare informazioni sulle opportunità del PSR e fare sistema: così favoriamo la capacità d'investimento sul nostro territorio".

Parma, 14 luglio 2015 -

Ieri nella sede della Provincia di Parma - Servizio Agricoltura - si è svolto un incontro per illustrare le opportunità offerte dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 a rappresentanti degli istituti bancari della città. Presenti Claudio Moretti, Delegato provinciale all'agricoltura, Vittorio Romanini e Antonello Barani del servizio Agricoltura, e funzionari di Cassa Padana BCC, di Banca Popolare, di Carife, e di BNL Banca Nazionale del Lavoro.

Scopo dell'iniziativa informare le banche dell'uscita di nuovi bandi con un focus sul ruolo determinante che possono giocare per gli investimenti futuri. "Sono in uscita molti bandi, dopo l'approvazione del PSR a livello comunitario, con l'arrivo di risorse economiche per il territorio" – ha sottolineato Moretti – "Sfida di questo tempo storico per l'agricoltura sono i tre principi su cui si basa il Programma di Sviluppo Rurale, cioè sostenibilità, internazionalizzazione e innovazione. I nostri agricoltori devono sapere che siamo al momento di svolta per il sistema agricolo: ci sarà una forte immissione di risorse europee per il territorio ma sarà, probabilmente, l'ultima volta".

Una sfida da cogliere al volo che deve prevedere un accompagnamento continuo degli attori coinvolti: i beneficiari diretti, le associazioni di categoria, gli istituti bancari. La Provincia di Parma vuole condurre una campagna capillare, fatta soprattutto di incontri operativi, per fornire più informazioni possibili sulle opportunità e per costituire una rete di soggetti attivi e interessati. "Importantissimo diventa il supporto del mondo bancario: l'idea è quella di costituire un gruppo di contatti per dare notizie puntuali sull'uscita dei bandi, sulle modalità di presentazione, di valutazione e di rendicontazione. Il Servizio Agricoltura della Provincia di Parma è costituito da personale molto qualificato che può fare da tramite tra i beneficiari dei contributi e le banche stesse" ha continuato Moretti. "E' necessario fare sistema per investire sul futuro. In questo momento le aziende agricole hanno buone probabilità di ottenere investimenti e, per questo, si chiede la collaborazione degli Istituti bancari".

E' del 6 luglio 2015 l'approvazione da parte della Regione Emilia-Romagna dei bandi per gli aiuti all'insediamento di giovani agricoltori e per gli investimenti di giovani agricoltori per sostenere il proprio progetto di insediamento. Le domande potranno essere presentate dal 15 settembre al 16 novembre 2015. Sono previste deroghe per i giovani che compiono 40 anni prima del 15 settembre o per evitare che, a questa data, siano trascorsi 12 mesi dall'insediamento.

"Si tratta di una prima opportunità, e ce ne saranno molte altre, offerte dal Programma di Sviluppo Rurale. Un miliardo e 190 milioni di euro destinati dalla Regione Emilia-Romagna al nostro territorio con sei priorità d'intervento: innovazione e conoscenza, competitività, organizzazione delle filiere, ecosistemi, uso efficiente delle risorse e clima, inclusione sociale" ha sottolineato Romanini.

"Tra i beneficiari ci sono gli agricoltori ma anche le imprese per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti: in generale si potranno presentare progetti singoli, progetti di sistema o di filiera, progetti collettivi (presentati da soggetti appartenenti allo stesso anello della filiera), progetti integrati presentati da singoli per concorrere a più obiettivi definiti dal PSR". Romanini ha continuato illustrando l'importante ruolo che possono assumere gli Istituti bancari. "Oggi siamo all'uscita dei bandi sul cosiddetto 'Pacchetto giovani' con una dotazione di 38 milioni di euro: dopo l'istruttoria, da parte delle Province, delle domande che perverranno, la Regione si occuperà di stilare una graduatoria. Sulle misure d'investimento il contributo è pari, in questo caso, al 40 o al 50%. Il beneficiario deve anticipare l'intera somma e poi, dopo la rendicontazione delle spese sostenute, avrà il rimborso della quota di contributo. Di solito i beneficiari hanno la possibilità di richiedere un anticipo, pari al 50%, del contributo ammesso con una fideiussione: anche per questo si chiede la vostra collaborazione. A favore dei giovani che s'insediano per la prima volta in un'azienda agricola è previsto un premio di 30 o di 50.000,00 euro".
L'incontro si chiude con l'impegno di costituire un gruppo di contatto informativo che sia attivo e reattivo a seconda delle opportunità offerte dai bandi.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

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