Non si comprende la ragione per la quale si sia dovuto pagare un ulteriore “dazio” di 1,1 milione di euro, dopo i primi 245.000€. Ricatti e pirateria dovrebbero essere affrontati diversamente dai nostri vertici politici e militari.
Chi non vorrebbe vedere “U Porcu” marcire in galera, magari tra atroci torture o salire il patibolo per l’ultima sceneggiata tragica di questa sua vita terrena. Ma la giustizia è altra cosa, è civiltà; quella che lui e quelli come lui non hanno dimostrato di possedere.