Provincia di Parma

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Sito Ufficiale: http://www.provincia.parma.it/

Doppiamente soddisfatto Filippo Fritelli, Presidente della Provincia e Sindaco di Salsomaggiore Fritelli: "Soddisfazione per la soluzione di un problema che minacciava la sicurezza dei cittadini e rischiava di compromettere la transitabilità della strada provinciale e i collegamenti tra i comuni." -

Parma, 5 novembre 2015 –

Si sono conclusi in questi giorni gli interventi di ingegneria idraulico – forestale sul corpo di frana di San Vittore, nel Comune di Salsomaggiore e la messa in sicurezza della strada provinciale 54 "Delle terme".

Erano state le ingenti precipitazioni del 2014 a provocare la riattivazione della frana lungo la Sp 54, che costituisce un collegamento tra la ex SS 357 presso l'abitato di Felegara e Sant'Andrea Bagni in Comune di Medesano e la SP 359 in prossimità della località di San Vittore.
Lo smottamento, con scivolamento del versante sottostrada, non aveva ancora compromesso la transitabilità della strada provinciale, ma ne stava mettendo in serio pericolo la sicurezza, in quanto il distacco si era verificato a ridosso del corpo stradale e minacciava inoltre le case poste a sud della strada.

Durante l'intervento sono state captate le emergenze idriche a notevole profondità (circa 10 metri), che interessavano lo smottamento del versante; sono state realizzate opere di drenaggio, pulizia fossi e ripristino del versante con opere di ingegneria forestale e ambientale e messa in sicurezza della Sp 54.
I lavori, messi a gara per 80 mila euro, ne sono costati 66 mila grazie al ribasso d'asta.

Doppiamente soddisfatto Filippo Fritelli, Presidente della Provincia e Sindaco di Salsomaggiore:" Si risolve in questo modo un problema che minacciava la sicurezza dei cittadini e rischiava di compromettere la transitabilità della strada provinciale e i collegamenti tra i comuni".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Decisione presa per provvedere al pagamento urgente dei fornitori e per gli investimenti indispensabili. Fritelli:" Rispettare il patto di stabilità disegna un quadro peggiore: interessi e spese legali per il mancato pagamento potrebbero essere più pesanti per l'Ente delle eventuali sanzioni". -

Parma, 30 ottobre 2015 –

I vincoli del Patto di stabilità sono troppo stretti per la Provincia di Parma: il Consiglio Provinciale, nella seduta di stamattina, ha deliberato all'unanimità, nel limite delle disponibilità di cassa, di provvedere ai pagamenti le cui liquidazioni sono già arrivate alla Ragioneria dell'Ente.

Il Consiglio ha individuato anche le priorità con cui andranno effettuati i pagamenti:
1. fatture relative ad acquisizioni di beni e servizi;
2. trasferimenti in conto capitale ad imprese;
3. trasferimenti in conto capitale a soggetti pubblici.

Il Consiglio Provinciale è consapevole che, a seguito di questi pagamenti, si determina un ulteriore aggravamento dello sforamento rispetto all'obiettivo di tenuta del patto di stabilità per l'anno 2015 e pertanto si è assunto tutta la responsabilità delle potenziali conseguenze. Inoltre il Consiglio ha deciso che vengano autorizzate quelle spese in conto capitale ritenute improrogabili o urgenti per motivi di sicurezza o incolumità pubblica, per evitare danni certi e gravi all'Ente, perdite di finanziamento di quelle che prevedono tempi di attuazione stabiliti da disposizioni contrattuali.

E' stato il Delegato al Bilancio Paolo Bianchi a spiegare la proposta di delibera: "Dopo una riflessione relativa alla situazione finanziaria della Provincia e il rispetto dell'equilibrio di bilancio 2015, in questo momento siamo chiamati a decidere alla tenuta o meno del patto di stabilità. La su tenuta è resa insostenibile dalle richieste legittime del territorio e l'instabilità della situazione provinciale crea preoccupazioni nei fornitori. La scelta politica è quella di saldare i debiti pregressi, suddivisi in quattro milioni verso i Comuni, un milione e mezzo verso le aziende e un milione e mezzo verso altri enti. Nei prossimi due mesi daremo un segnale ai creditori che hanno attività da portare avanti. Ci saranno sanzioni riguardo al bilancio 2016, ma non sappiamo ancora come faremo il bilancio 2016. Quindi la scelta di oggi è quella di tutelare, per quanto possibile, l'intero sistema territorio".



Anche il Consigliere Gianni Guido Bellini ha preso la parola per "sottolineare quanto sia necessaria quest'azione di responsabilità politica per permettere alle aziende di lavorare ancora. L'azione così tutela anche i posti di lavoro". 

Il Consigliere Andrea Censi ha ringraziato il personale degli uffici "per il prezioso lavoro svolto. E' doveroso il parere negativo dei tecnici, ma lo è altrettanto quello positivo della politica: questa delibera è un atto distintivo per chi si assume la responsabilità politica dell'azione. Ci poniamo e scegliamo, nell'attuale situazione di bilancio, con una scelta forte per il territorio". 

Anche il Consigliere Maurizio Vescovi ha rimarcato l'importanza della decisione da assumere: "Sono convinto di questa decisione. È un'azione responsabile da parte nostra: onorare i debiti di aziende ed enti in grande sofferenza rappresenta non solo un segnale per il territorio ma un atto concreto di moralità politica".



Infine la dichiarazione del Consigliere Federico Giordani: "Non sempre mi trovo d'accordo con le decisioni prese, ma questa volta mi vedo pienamente concorde. Infatti è sotto gli occhi di tutti la sofferenza di enti e aziende. Il segnale deve arrivare anche a livello governativo per rimarcare la situazione critica degli enti locali in questo momento".
La delibera è stata approvata nonostante il parere negativo sulla conformità dell'atto sia del Segretario sia del vice Segretario generale dell'Ente.

Inoltre il Consiglio ha approvato all'unanimità la proposta di variante al ptcp relativa all'area produttiva sovracomunale di Pilastro, nel Comune di Langhirano.

Infine si è espresso all'unanimità su serie di delibere in materia di attività scolastiche: in particolare ha approvato il Programma provinciale di sviluppo e di qualificazione dei servizi educativi per la prima infanzia nel rispetto delle linee di indirizzo regionali; il Programma 2015 annuale degli interventi di qualificazione delle scuole dell'infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli Enti Locali nonché di miglioramento della proposta educativa e del relativo contesto; il riparto e l'assegnazione delle risorse alle Province per interventi destinati a facilitare l'accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative a.s. 2015/2016 per la definizione del piano provinciale per i servizi di trasporto e facilitazioni di viaggio.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

La 5^ edizione dell'iniziativa, patrocinata dalla Provincia, sarà dedicata alla Seconda guerra mondiale. Visite gratuite tutti i primi sabati del mese a partire da novembre. Presentata stamattina da Cantoni, Pinardi e Ubaldi. La guida turistica Maura Rossi e Andrea Di Betta dell'Istituto Storico della Resistenza accompagneranno i partecipanti in questo percorso di ricerca dei luoghi da scoprire, in particolare i luoghi teatro dei bombardamenti dell'ultima guerra. -

Parma, 27 ottobre 2015 –

E' dedicata ai percorsi della Seconda guerra mondiale la 5^ edizione di "Vieni a scoprire Parma e la sua provincia", l'iniziativa dell'Intercral che il primo sabato mattina di ogni mese conduce a scoprire gratuitamente i tesori artistici e storici della nostra provincia.
La guida turistica Maura Rossi e Andrea Di Betta dell'Istituto Storico della Resistenza accompagneranno i partecipanti in questo percorso di ricerca dei luoghi da scoprire, in particolare i luoghi teatro dei bombardamenti dell'ultima guerra, aprendo all'evenienza monumenti e luoghi chiusi o abbandonati, oppure sollecitando riflessioni storiche ed artistiche su alcune opere realizzate a seguito dei bombardamenti. Inoltre si visiteranno i rifugi anti aerei che la popolazione utilizzò dal '44 a Parma, a Fornovo e a Salsomaggiore. Solo a Parma ne vennero realizzati 5 pubblici e più di 1500 privati, che erano durante la guerra diventati luoghi di vita quotidiana, basti pensare che l'allarme aereo più lungo durò ben 7 ore.

Il progetto è patrocinato da Provincia di Parma, Comune di Parma, Comune di Salsomaggiore Terme, Touring Club Italiano e dall'Associazione delle Guide di Parma.
A presentarla stamattina al Parma Point: il Delegato della Provincia di Parma Gianpaolo Cantoni, e il Presidente di Intercral Parma Mauro Pinardi e il Presidente dell'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea di Parma Attilio Ubaldi.

"Anche quest'anno patrociniamo questo progetto – spiega il Delegato della Provincia di Parma Gianpaolo Cantoni, che è anche Presidente dell'Associazione Nazionale Deportati – perché conoscere il territorio è il primo passo per amarlo e salvaguardarlo. L'iniziativa riporta in primo piano momenti storici che hanno segnato profondamente Parma e il Parmense ed è rivolta a tutti, ma in particolare ai giovani, perché possano riflettere sulle conseguenze devastanti dei conflitti."

"L'iniziativa si è arricchita quest'anno anche grazie alla collaborazione dell'Istituto Storico della Resistenza di Parma – spiega il presidente dell'Intercral Parma Mauro Pinardi – e gran parte delle viste saranno incentrate sulla prima metà del secolo scorso, anche se non mancheranno occasioni per rivalutare ambiti differenti e mostre in corso che coinvolgono a vario titolo la città. Lo scopo delle visite è sempre lo stesso: fare riscoprire luoghi poco conosciuti oppure noti a pochi, comunque riproposti non nell'ottica dei turisti, ma di cittadini che beneficiano quotidianamente di questi tesori. Nelle quattro precedenti edizioni di "Vieni a scoprire Parma e la sua provincia" i partecipanti sono stati oltre 1.500."

"Parma ha subìto quattro bombardamenti degli anglo-americani tra il 23 aprile e il 13 maggio 1044, in cui morirono circa 500 civili e che colpirono soprattutto Parma, ma anche Fidenza e Fornovo – afferma il Presidente dell'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea di Parma Attilio Ubaldi – Parma venne definita "la Cassino del Nord" per le tremende ferite inferte al suo patrimonio storico e culturale, oltre alle vittime civili. Iniziative come questa servono a rinsaldare il filo della memoria"

Per le prenotazioni:
Intercral Parma Viale Caprera, 13 - 43125 Parma – Tel. / Fax 0521 969637
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - www.intercralparma.it  - Skype intercral.parma 

(Fonte: Ufficio stampa Provincia di Parma )